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Mons. Antonio Staglianò nominato Presidente della Pontificia Accademia di Teologia

Il vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò, è stato nominato dal Santo Padre Presidente della Pontificia Accademia di Teologia. La comunicazione è avvenuta stamane alle 12 all’interno della Cattedrale di Noto dove i fedeli riuniti hanno applaudito a lungo il vescovo Antonio per questo incarico così importante.

La Pontificia Accademia di Teologia fu fondata a Roma e ricevette i suoi primi Statuti da Clemente XI, nel 1718. Creata come sede delle scienze sacre al fine di formare dei teologi ben preparati, l’Accademia ha la missione di promuovere il dialogo fra la fede e la ragione, per presentare il messaggio cristiano in modo che corrisponda alle esigenze del nostro tempo.

Monsignor Staglianò è stato eletto alla sede vescovile di Noto il 22 gennaio 2009, consacrato vescovo il 19 marzo 2009 e ha iniziato il suo servizio episcopale in diocesi il 2 aprile dello stesso anno. Ha insegnato Teologia sistematica all’Istituto Teologico Calabro e tenuto corsi di Teologia fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana. Dal 1997 è stato teologo consulente del servizio nazionale della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) per il progetto culturale. Ha saputo coniugare l’impegno per la ricerca teologica e l’animazione pastorale: è stato parroco a Le Castella nella diocesi di Crotone-Santa Severina. È membro del Coincat (Consiglio Internazionale per la Catechesi) e della Commissione CEI per la Cultura e le Comunicazioni Sociali. In seno alla Conferenza Episcopale Siciliana è delegato per i Migranti. È autore di numerose pubblicazioni e poesie. In questi anni di servizio pastorale a Noto, monsignor Staglianò ha tenacemente promosso un progetto comunicativo teologico, pastorale e culturale che prende il nome di Pop-Theology, per dare più decisivi impulsi all’annuncio del Vangelo, sulla scia della “Chiesa in uscita” auspicata da Papa Francesco, offrendosi come via efficace per meglio dinamizzare la fede del popolo di Dio, ponendosi come opera di “carità intellettuale”, a servizio della Chiesa.

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Open day parrocchiale a Santa Tecla

Si riaprono le porte dell’oratorio. La parrocchia Santa Tecla di Carlentini riapre le porte avviando un’iniziativa nuova nel suo genere, l’Open day parrocchiale. ⁣⁣
L’obiettivo è quello di avviare un processo di conoscenza e condivisione tra ragazzi della stessa età, che potranno vivere insieme come gruppo momenti di gioco, divertimento, sport, laboratori.
Le giornate di interesse sono:
giovedì 25 e venerdì 26 agosto (età 14-18 anni);
sabato 27 e domenica 28 agosto (età 10-13 anni) . Termine ultimo per le iscrizioni il 22 agosto.

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Concerto nella chiesa Santa Maria Maddalena a Buccheri

Venerdì 29 alle ore 20.00 concerto di inaugurazione dell’organo nella chiesa Santa Maria Maddalena a Buccheri.
Inizialmente saranno presentati i lavori di restauro che sono stati eseguiti dalla ditta Arte organaria di A&A Bovelacci srl. Seguirà il concerto d’organo eseguito dal maestro Diego Cannizzaro e le meditazioni che saranno curate da don Rosolino Vicino, direttore dell’Archivio storico diocesano e vice cancelliere della Curia di Siracusa.
L’iniziativa, denominata Dic Nobis, Maria , è promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale del turismo, dall’Ufficio liturgico, settore musica e canto, e dalla parrocchia Sant’Ambrogio.

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Monsignor Angelo Giurdanella nominato Vescovo di Mazara del Vallo

Monsignor Angelo Giurdanella, Vicario Generale della Diocesi di Noto, è stato nominato da Papa Francesco Vescovo di Mazara del Vallo. La nomina arriva dopo le dimissioni presentate per raggiunti limiti di età da mons.. Domenico Mogavero che ha guidato la Chiesa mazarese dal 2007. L’Arcivescovo di Siracusa, Mons. Francesco Lomanto, augura a mons. Giurdanella un servizio fecondo nell’annuncio del Vangelo: “Lo accogliamo con gioia e con affetto e gli assicuriamo uno speciale ricorso nella preghiera per la missione che il Signore gli affida. Perchè in semplicità di cuore sia strumento di Cristo, unico Pastore“.

 

S.E. Mons Angelo Giurdanella – note biografiche

S.E. Mons. Angelo Giurdanella è nato il 24 febbraio 1956 a Modica. Dopo aver svolto gli studi nel Seminario minore di Noto, ha frequentato lo Studio teologico San Paolo di Catania concludendo la sua formazione in Filosofia e Teologia. È stato ordinato sacerdote il 27 dicembre 1983, incardinandosi nella Diocesi di Noto. Ha ricoperto i seguenti Uffici: Vice Rettore del Seminario Diocesano (1982-1984); Vicario Parrocchiale dell’Ecce Homo al Pantheon a Noto (1983-1984); Vicario Parrocchiale del Sacro Cuore (1984-1988) e di San Giovanni Battista e San Paolo ad Avola (1988-1989); Parroco di San Giovanni Battista e San Paolo ad Avola (1989-2010); Membro del Consiglio Presbiterale Diocesano (dal 2008); dal 2008, Membro del Collegio dei Consultori e Assistente unitario diocesano dell’Azione Cattolica Italiana; Vicario Episcopale per il Clero (2009-2010); dal 2010, Vicario Generale della Diocesi e Rettore della Basilica Cattedrale di San Nicolò; dal 2011 è Cappellano di Sua Santità e, dal 2019, Direttore della Caritas Diocesana.

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Strepitus silentii, le notti delle catacombe

E’ uno degli eventi più attesi dell’estate a Siracusa. Strepitus silentii 2022 le notti delle catacombe diventa maggiorenne. E’ la diciottesima edizione delle visite notturne teatralizzate alla Catacomba di San Giovanni. Un’idea che ha al suo interno tutti gli ingredienti per essere vincente: un testo unico, da ascoltare e meditare, un viaggio sotterraneo in un luogo ricco di memoria come le catacombe cristiane. Un’immersione nella storia di Siracusa e nella cristianità. Raccontare il silenzioso mondo delle catacombe dove ognuno riscopre il fascino di un’esperienza sempre antica e sempre nuova. Il percorso, scandito dalla voce degli attori e dal suono di un flauto, si snoda attraverso le gallerie sotterranee della catacomba, all’interno della quale rivivono riti e tradizioni lontane, testimonianze artistiche e scoperte archeologiche. Vivere la catacomba attraverso la voce di coloro che l’hanno abitata per secoli.
Da domani, 29 luglio, e fino al 28 agosto, quindici serate (nei giorni di venerdì, sabato e domenica), con due repliche a serata alle ore 21,00 e alle ore 22,30. Ad accompagnare i visitatori saranno le voci di Lorenzo Falletti, Doriana La Fauci, Caterina Pugliese e Marinella Scognamiglio, e le musiche di Romualdo Trionfante e Luciano Maria Moricca.

Caterina Pugliese

Strepitus silentii resta un evento unico nel suo genere che si rinnova quest’anno nella combinazione di musica, arte, storia e cultura religiosa. Una riflessione sul percorso della vita cristiana all’interno della catacomba, la più cospicua testimonianza monumentale della fede cristiana delle origini, il tempio dei primi martiri.
Ed anche questo è il motivo che ha portato la società Kairos, che ebbe l’intuizione di proporre questo viaggio “nel fragoroso silenzio”, a raccogliere i commenti delle oltre 10mila persone che in questi anni hanno partecipato alle visite notturne: tutti diversi fra loro, accomunati dall’emozione di essersi trovati a vivere un’esperienza unica e suggestiva, immergendosi nella storia. Un modo per comprendere quanto significativa fu la realtà di Siracusa e della sua comunità cristiana in epoca romana. Strepitus Silentii è promosso dalla società Kairós Turismo Cultura Eventi di Siracusa, con la partecipazione dell’Ispettorato per le Catacombe della Sicilia Orientale, della Custodia delle Catacombe di Siracusa e dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale del Turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa e in collaborazione con l’ISSR San Metodio di Siracusa e l’Associazione Culturale L’isola del Dialogo.
Si comincia domani venerdì 29, poi sabato 30 e domenica 31 per il primo fine settimana che è già quasi tutto esaurito. Per le modalità di fruizione è possibile consultare www.kairos-web.com
Nel 2014 per festeggiare i suoi dieci anni, Strepitus Silentii è stato proposto anche nella suggestiva cornice della Catacomba di San Callisto a Roma riscuotendo un successo ben oltre le aspettative. E per il 2024 la Kairos sta preparando una nuova sorpresa.

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“Gli ultimi aiutano gli ultimi”: detenuti protagonisti

“Gli ultimi aiutano gli ultimi”. Potrebbe essere questo lo slogan da utilizzare per l’iniziativa promossa dalla Caritas diocesana rivolta alle famiglie ucraine che sono ospitate nel nostro territorio.
Una raccolta alimentare per le famiglie ucraine che ha visto come protagonisti i detenuti della casa circondariale Cavadonna a Siracusa che hanno raccolto alimenti a lunga conservazione (latte, zucchero, pasta, legumi e cibi in scatola). I giovani Missionari della Madonna delle Lacrime, inseriti nella rete YoungCaritas, hanno aiutato i volontari della Caritas diocesana ad effettuare la raccolta e a portare una parola di sostegno ai detenuti. “E’ stato un bel momento. I detenuti ci aspettavamo ed abbiamo raccolto tanti alimenti” ha detto don Marco Tarascio, direttore della Caritas diocesana.
Sono circa una settantina al momento le persone che sono state prese in carico dalla Caritas che dall’inizio del conflitto in Ucraina si è adoperata con diverse iniziative per cercare di aiutare i tanti profughi che sono fuggiti dalla loro terra. Diverse le raccolte di denaro, di alimenti che sono state promosse e le iniziative di accoglienza rivolte a questi fratelli e sorelle che stanno soffrendo. “La guerra continua anche se sembra non importare più – ha detto don Marco Tarascio -. Dopo un entusiasmo iniziale, che è sempre bello da riscontare nelle persone, purtroppo notiamo che adesso il conflitto ed il dramma di tante persone sembra essere ormai un problema che non ci appartiene più. Questa volta sono stati i detenuti a ricordarci di aiutare il prossimo che soffre“.
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Suor Chiara Di Mauro: il caso della monaca santa

Suor Chiara Di Mauro: il caso della monaca santa” è il titolo della rappresentazione teatrale che andrà in scena mercoledì 27 alle ore 19.30, presso il Centro sociale culturale Grottasanta di via Luigi Foti, promossa dall’associazione “Amici di Suor Chiara Di Mauro”.

A partire dalle fonti documentarie raccolte dal biografo, padre Samuele Cultrera, sarà dato un ritratto della Serva di Dio approfondendo, in particolare, testimonianze, racconti, episodi taumaturgici e miracolosi meticolosamente raccolti dal padre cappuccino in un corpus archivistico prezioso per la ripresa del processo di beatificazione.

Gli speciali attori che metteranno in scena il “caso” della monaca santa siracusana saranno i soci stessi dell’Associazione, alcuni dei quali andranno a impreziosire la rappresentazione con le loro voci, cantando in coro. Il tutto verrà messo in scena con l’ausilio di fotografie del tempo, immagini e suggestioni musicali. Inoltre, avranno anche voce i testimoni di oggi, viventi, che riferiranno la propria testimonianza o, altri ancora, di guarigioni fisiche e spirituali ottenute in prima persona per intercessione di Suor Chiara Di Mauro.

La serata rientra nell’ambito degli eventi programmati per il 90° anniversario della scomparsa di Suor Chiara (1890-1932), ai fini della conoscenza della vita, della spiritualità e degli eventi prodigiosi compiuti dalla “monaca santa” di Siracusa.

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Alla festa di San Paolo il segretario CEI Giuseppe Baturi

Sarà l’arcivescovo di Cagliari e segretario generale della CEI, mons. Giuseppe Baturi, a presiedere la messa pontificale di domenica 7 agosto per la festa di San Paolo a Solarino. Diffuso il programma dei festeggiamenti con la presenza di mons. Baturi per la solenne celebrazione delle ore 19.00 nel giorno della festa. Alle 20.30 seguirà la solenne processione del simulacro di san Paolo posto sul carro trionfale accompagnata dalle bande musicali Città di Floridia e Città di Solarino per le vie del paese. Alle ore 24 in piazza del Plebiscito l’arrivo del fercolo del Santo patrono salutato da uno spettacolo pirotecnico. Poi il rientro del simulacro nella Chiesa Madre, la traslazione, e la chiusura della cappella.


Domenica 7, la giornata sarà aperta alle ore 7.00 dall’alborata (lo sparo di 21 colpi di cannone e lo scampanio festoso); alle ore 8.30 giro di gala del corpo bandistico per le vie cittadine; alle ore 10.30 la messa solenne cantata presieduta dal parroco don Luca Saraceno. Alle ore 12.00 la trionfale uscita del simulacro portato a spalla dai devoti e la processione per le vie Ruggero Settimo, Sella, Palestro, piazza del Plebiscito. Durante la processione offerta dei bambini nati durante l’anno.
I festeggiamenti prenderanno il via domenica 31 luglio con la solenne apertura della cappella di San Paolo e la traslazione all’altare maggiore. Per tutta la settimana momenti di preghiera e di riflessione e spettacoli musicali.

 

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