Sarà Chiara Griffini, Presidente del Servizio Nazionale per la tutela dei minori della Conferenza Episcopale Italiana, a tenere quest’anno la prolusione all’inaugurazione dell’anno accademico 2024-2025 all’Istituto Superiore di Scienze religiose San Metodio di Siracusa.
L’appuntamento è per venerdì 25 ottobre: alle ore 18.00 nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa.
Alle ore 19.00, al centro convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime, la prolusione di Chiara Griffini sul tema “Ritrovare il corpo” (diretta streaming sui canali Fb e Yt del San Metodio e dell’Arcidiocesi di Siracusa)
“Quest’anno il nostro arcivescovo, mons. Lomanto, ha indetto l’Anno Luciano – ha spiegato don Salvatore Spataro, direttore dell’ISSR San Metodio – e a dicembre arriverà a Siracusa il corpo della martire siracusana. Come Istituto abbiamo pensato che il tema fosse quello di “pensare il corpo”, declinandolo secondo vari aspetti così come è nostra abitudine. Un filo conduttore per le nostre attività didattiche e culturali, analizzando varie forme nelle diverse aree, teologica, filosofica, artistica, spirituale”.
Chiara Griffini, 47 anni, originaria di Brembio in provincia di Lodi, psicologa forense, è attualmente ausiliario presso la Procura del Tribunale per i minorenni di Milano e presso la Procura del Tribunale ordinario di Milano e di Lodi ed ha un’ampia esperienza come formatrice di percorsi di coppia in ambito clinico. Perito al Tribunale ecclesiastico regionale emiliano, ha conseguito la licenza in psicologia della vita consacrata e del ministero ordinato alla Pontificia Università Regina Apostolorum di Roma. Nel dicembre 2023 è stata inserita da papa Francesco tra i consultori del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita.
Chiara Griffini è la prima donna laica a rivestire un ruolo direttivo nell’ambito degli Uffici pastorali Cei.
“Tutelare i minori e le persone vulnerabili non è solo prevenire e contrastare qualcosa di dannoso, che è già importante come protezione del bene in atto; comporta il salvaguardare e promuovere qualcuno e qualcosa, quindi è intimamente connesso con educare e generare. Parlare allora di tutela dei minori e delle persone vulnerabili nella Chiesa è promuovere il bene relazionale proprio dell’educare alla vita buona del Vangelo” ha scritto Chiara Griffini. Tra i suoi tanti incarichi il coordinamento del progetto Safe grazie al quale, tra il 2019 e il 2021, sono stati preparati 1.200 operatori specializzati in tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Sul fronte della tutela dei minori Chiara Griffini ha al suo attivo anche alcune pubblicazioni, tra cui “Accountability e tutela nella Chiesa. Proteggere i minori dagli abusi oggi” (con Chiara Gianfreda) pubblicato nel 2022 da Rubettino. Del 2021 è invece “Non è un’App. Promuovere un sistema permanente di tutela dei minori, nella Chiesa e nella società” (Ave Editrice).