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Incontro per i ministri della comunione

Incontro per la formazione permanente diocesana dei Ministri Straordinari della Santa Comunione.

Martedì 5 dicembre dalle ore 18.00 alle ore 20.00 si terrà il ritiro di Avvento presso il Salone Giovanni Paolo II del Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa, con la meditazione tenuta da don Carlo Fatuzzo dal tema “Portiamo Gesù all’umanità, come Maria nel primo Avvento del Figlio”.

“Nel metterci in cammino per iniziare un nuovo anno liturgico – scrive il direttore dell’Ufficio liturgico diocesano don Massimo Di Natale – in cui vivere il mistero di Cristo nella storia, il segretario generale della CEI mons. Giuseppe Baturi rende noto a tutte le Comunità che è stato pubblicato on line il sussidio liturgico-pastorale dedicato al Tempo di Avvento-Natale, con una guida al Tempo di Avvento, melodie e sussidi suddivisi per domenica nonché per la celebrazione eucaristica dell’Immacolata Concezione della beata Vergine Maria, consultabili al seguente link https://liturgico.chiesacattolica.it/sussidi-avvento-natale-2023/“.

Il sussidio liturgico- pastorale, frutto della collaborazione di diversi uffici della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana, desidera essere uno strumento utile per le comunità cristiane, affinché gustino la spiritualità dell’Avvento e del Natale, si lascino trasformare dalla liturgia e crescano nell’arte del celebrare. In questo frangente della storia, in cui l’odio sembra più forte dell’amore, ci impegniamo a vivere l’Avvento e il Natale chiedendo a Cristo Gesù, Principe della pace, di spezzare i vincoli di morte dei tanti fronti bellici attualmente aperti.

I Danni dell’Occultismo

Si terrà lunedì 27 novembre, alle ore 19.00, presso il salone della parrocchia San Metodio, l’incontro dal titolo “I danni dell’Occultismo” tenuto da fra Benigno Palilla delegato CESI (Conferenza Episcopale Siciliana) per la formazione regionale degli esorcisti e membro del Consiglio AIE (Associazione Internazionale Esorcisiti) fondato da Padre Amorth.
“Oggi, forse più che mai, ha senso parlare di esorcismo. L’occultismo si espande, apre le porte e il diavolo le spalanca, entrando nella mente e nel cuore dei singoli e spesso appare con le sembianze di una persona gentile, promettendo guarigioni e soluzioni” ha detto fra Benigno Palilla, che ricorda come “i casi che oggi hanno bisogno della terapia esorcistica si sono più che triplicati, passando dall’1 al 3 per cento”. Ad aumentare sono anche gli italiani che decidono di ricorrere a maghi e stregoni, complice purtroppo “l’affievolimento della fede”, per risolvere i loro problemi e malattie. L’allarme è partito dall’Aie: “diminuisce la fede ma aumentano le domande di chi chiede aiuto per sconfiggere presunte possessioni del demonio”. Sarebbero 10 milioni gli italiani, secondo l’Associazione degli esorcisti, che ricorrono o si sono rivolti ad operatori dell’occulto, ritrovandosi a comprare amuleti “trova lavoro” a 200 euro e a chiedere consulenze astrali online a 50 euro. E c’è anche chi, sentendosi particolarmente afflitto dalla malasorte, cerca di combattere “il destino avverso” per la modica cifra di 1000 euro. Non sono nuove le notizie che raccontano di famiglie raggirate da maghi senza scrupoli. Convinte di essere vittime di malefici e “costrette” a pagare migliaia di euro per un antidoto, magari da “santoni” poi denunciati perché estorcevano denaro minacciando malocchio e terribili sortilegi. Il fenomeno ha subìto un’impennata con la crisi economica che ha messo in ginocchio molte persone che si sono ritrovate a cercare lavoro o il cosiddetto “terno al lotto”, chiedendo aiuto all’indovino di turno.

 

Giornata mondiale dei poveri al Pantheon

Il pranzo di festa con gli assistiti presso la mensa parrocchiale del Pantheon con la presenza di tutti i volontari e i benefattori ha concluso le diverse attività in preparazione alla VII Giornata mondiale dei Poveri, fortemente voluta dal Santo Padre, Papa Francesco, quest’anno dal tema “Non distogliere lo sguardo dal povero” (dal libro di Tobia, Sacra Bibbia, Tb 4,7) che si è celebrata domenica 19. 

Dal 2017 il Santo Padre ha proposto questa Giornata con lo scopo di mettere al centro le persone più in difficoltà. Diverse le iniziative promosse, anche quest’anno, dalla parrocchia di San Tommaso apostolo al Pantheon di Siracusa, vista la presenza, da diversi anni, della mensa che sostiene quotidianamente, senza alcun giorno di chiusura, i meno fortunati. Giovedì si è tenuto un momento di preghiera con l’Adorazione Eucaristica per affidare tutti gli assistiti e le loro famiglie, i volontari e coloro che, silenziosamente, con spirito di sacrificio, operosità, gratuità, generosità e amore, portano avanti questo servizio prezioso.

Venerdì 17 il parroco don Massimo Di Natale ha tenuto una riflessione sul Messaggio diffuso dal Santo Padre in occasione di questa Giornata. “Pregnanti – ha detto don Massimo – le parole consegnateci da Papa Francesco e che si fanno forza motrice nonché azione quotidiana grazie alla generosità di molti nostri concittadini: “I poveri sono persone, hanno volti, storie, cuori e anime. Sono fratelli e sorelle con i loro pregi e difetti, come tutti, ed è importante entrare in una relazione personale con ognuno di loro. […]. Possa svilupparsi la solidarietà e sussidiarietà di tanti cittadini che credono nel valore dell’impegno volontario di dedizione ai poveri. […]. È una questione di giustizia che ci impegna tutti a cercarci e incontrarci reciprocamente, per favorire l’armonia necessaria affinché una comunità possa identificarsi come tale” (Messaggio di Papa Francesco, Domenica XXXIII del Tempo Ordinario, 19 novembre 2023)”.

Le celebrazioni eucaristiche feriali sono state precedute dalla preghiera del Santo Rosario con la Raccolta alimentare a favore della mensa parrocchiale. 

Domenica, Giornata Mondiale dei Poveri, pranzo di festa con gli assistiti presso la mensa parrocchiale del Pantheon. “Giorni di grazia che ci hanno permesso di acquisire una maggiore consapevolezza del dono della vita, dell’essere strumento per il prossimo, della grazia di cui disponiamo, nonché di quanto possiamo fare di grande, l’un per l’altro, dedicando il nostro tempo, donando quotidianamente un sorriso, mescolando in giuste proporzioni il finito e l’infinito (cit. Platone) e dando ristoro e calore in questo tempo di forti incertezze economico-sociali” ha concluso don Massimo Di Natale. 

Le reliquie di Santa Lucia a Roma

Da oggi, venerdì 17, a domenica 19, le reliquie di Santa Lucia saranno accolte al Santuario di San Salvatore in Lauro, nel rione Ponte, a Roma. Il calendario prevede una tre giorni di eventi e di preghiera. “Ringrazio l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, che ci ha concesso di avere le reliquie della Santa. Spero che in questi tre giorni di preghiera la grazia illuminante di Santa Lucia possa irradiare gli occhi e le menti degli uomini affinché trovino di nuovo la via della pace” ha commentato mons. Pietro Bongiovanni, parroco del santuario di San Salvatore in Lauro.

Le reliquie arriveranno a Roma oggi portate da una delegazione guidata dal presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Giuseppe Piccione, e composta anche dai componenti della Deputazione Salvatore Sparatore, Elena Artale e Francesca Patti: alle ore 17.00 è prevista l’accoglienza nella piazza di San Salvatore in Lauro antistante la chiesa. Alle ore 18.00 si proseguirà con la Santa Messa celebrata dal card. Mauro Piacenza.

Domani, sabato 18, alle ore 9.00, esposizione delle reliquie e la preghiera. Alle ore 16.30, preghiera guidata e poi alle ore 17.15 preghiera dei vespri. La giornata si concluderà con la Messa Solenne, ore 18.00, presieduta dal card. Dominique Mamberti.
Domenica, 19 novembre, dalle ore 9.00 esposizione delle reliquie e preghiera personale a Santa Lucia. Seguiranno due celebrazioni alle ore 10.30 e alle 12.00. Nel pomeriggio, ore 17.15, ci sarà la preghiera dei vespri, l’unzione e la benedizione degli occhi alle ore 17.45. La giornata si concluderà con la Santa Messa presieduta dal card. Angelo Comastri con il saluto alle reliquie della Santa. “Saranno giorni intensi quelli che vivremo a Roma – ha detto l’avv. Giuseppe Piccione, presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia -, nuovi legami vengono stretti nel nome di Lucia”.

Percorso formativo sui Beni culturali ecclesiastici

L’ISSR San Metodio di Siracusa in collaborazione con l’Università di Catania– Corso di laurea triennale in Beni Culturali e Corso di laurea triennale in Promozione del patrimonio culturale – propone un percorso formativo come occasione di conoscenza e di approfondimento di alcuni luoghi del patrimonio culturale dell’Arcidiocesi di Siracusa per il 24-26 novembre 2023 su La cattedrale di Siracusa. Primo incontro suL’architettura della Cattedrale con l’arch. Luciano Magnano dell’Ufficio diocesano per i Beni Culturali e l’edilizia di Culto; seguirà La cattedrale nella storia e nel contesto urbanistico del prof. Vittorio Fiore, Docente Dipartimento di Scienze umanistiche Università di Catania; L’arte della Cattedrale della prof.ssa Loredana Pitruzzello, Docente ISSR San Metodio; I prospetti della Cattedrale, modello di inculturazione a cura del prof. Fausto Migneco, Docente ISSR San Metodio.

 

 

 

In allegato il programma


Al via l’itinerario vocazionale

Si intitola “Una pietra dopo l’altra” l’itinerario vocazionale proposto dal centro diocesano per le vocazioni per il prossimo anno. “Si tratta di incontri vocazionali che come Centro Diocesano Vocazioni proponiamo ai giovani e a quanti volessero compiere un cammino di discernimento vocazionale” ha spiegato il direttore don Daniele Lipari.

Gli incontri si terranno il 18 novembre, il 16 dicembre, il 27 gennaio, il 17 febbraio, il 16 marzo e il 25 maggio. Il 20 aprile veglia vocazionale per la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Accanto all’itinerario anche un percorso di adorazione eucaristica vocazionale nella chiesa di Santa Maria della concezione in via Roma alle 21.

 

In allegato uno schema di preghiera per l’adorazione eucaristica vocazionale


Giornata diocesana dei giovani a Floridia

Domenica 26 novembre si celebrerà la 38ª Giornata mondiale della gioventù dal tema “Lieti nella speranza” (cfr. Rm 12,12). Il tema introduce già alla celebrazione del Giubileo del 2025 che avrà come tema “Pellegrini di speranza”.

“In occasione di questa Giornata mondiale dei giovani –  spiega don Daniele Lipari, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile – vorremo vivere una Giornata diocesana dei giovani sabato 25 novembre a Floridia. L’inizio è previsto per le ore 16.00 in Chiesa Madre. La giornata è aperta a tutti i giovani dai 14 ai 35 anni e la cena sarà a sacco”.

«Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo», sottolineava la Costituzione pastorale Gaudium et spes.

“Nei difficili tempi di oggi la Chiesa, come allora, desidera riaccendere la speranza nel mondo e per far questo confida in particolare sui giovani, protagonisti della storia e “missionari della gioia”. Nell’Esortazione apostolica post-sinodale Christus vivit, Papa Francesco indicava Cristo come «la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo» (CV 1). Sua Santità invita i giovani ad approfondire il significato della speranza cristiana e a testimoniare con gioia che Cristo è vivo” conclude don Daniele.

Esposizione straordinaria delle reliquie di San Giovanni Paolo II

Domenica prossima esposizione straordinaria delle Reliquie di San Giovanni Paolo II nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime.

Il 16 ottobre del 1978, alle ore 18.18, dal comignolo della Cappella Sistina uscì una fumata bianca, che annunciava l’elezione del 264° Papa della Chiesa Cattolica di Roma ed il primo straniero dopo quasi 500 anni: Karol Jóseph Wojtyła.
In occasione della memoria liturgica di san Giovanni Paolo II (nel giorno d’inizio del suo pontificato – 22 ottobre 1978), domenica prossima, 22 ottobre, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, presso l’altare della Madonna delle Lacrime, saranno esposte straordinariamente le reliquie del Santo Papa. Si tratta di una reliquia “Ex Sanguine” (di sangue) e di una reliquia “Ex Capillis” (capelli) – donate al Santuario anni fa dal Prof. Tanino Golino – contenute in un reliquiario a grandezza naturale che ritrae Giovanni Paolo II curvo e aggrappato alla Croce, cosi come spesso l’abbiamo visto durante il suo lungo pontificato.
Il Santuario di Siracusa è grato a San Giovanni Paolo II, per aver dedicato il Santuario di Siracusa alla Madonna delle Lacrime e per il ricco e significativo magistero donato alla
Chiesa sulle Lacrime di Maria Santissima. Quanto prima, inoltre, sarà anche predisposta una esposizione permanente della reliquia di San Giovanni Paolo II che il Card. Stanisław Jan Dziwisz ha donato per essere custodita nella Casa del Pianto di via degli Orti.

Veglia missionaria diocesana

Avrà luogo sabato 21, alle ore 20:30, la veglia missionaria diocesana nella parrocchia della Madonna delle lacrime a Solarino. Condivideranno la loro esperienza padre Stefano Croazia e Gladys Chavez della comunità missionaria di Villaregia. Lo stesso sabato, alle ore 17:00, i missionari incontreranno i giovani presso l’istituto del Cenacolo Domenicano di Solarino in via Paolo Barbagallo. Inoltre il 4 e il 5 novembre, in collaborazione con la comunità missionaria di Villaregia, ci sarà un weekend di formazione presso la casa delle suore Francescane Missionarie di Maria in via dell’Olimpiade a Siracusa.

“L’obiettivo – spiega il direttore del Centro missionario diocesano, don Salvo Musso – è favorire la riscoperta della dimensione missionaria della vita del cristiano, la capacità di accogliere il diverso, il desiderio di evangelizzare e portare la buona novella. i destinatari sono giovani dai 18 anni in su”.

Gesuiti siciliani in Oriente alla Alagoniana

Giovedì 5 ottobre, alle ore 18.30 presso la Sala lignea della Biblioteca Arcivescovile Alagoniana di Siracusa sarà presentato il volume Tracce d’Oriente. Gesuiti siciliani nella Cina del celeste Impero (Domenico Sanfilippo editore) a cura di Lina Scalisi e Francesco Failla. Dopo i saluti del direttore della Biblioteca Alagoniana, don Helenio Schettini, e della prof.ssa Lavinia Gazzè interverrà padre Martin Morales sj, professore ordinario di Storia della Chiesa e direttore dell’Archivio presso la Pontificia Università Gregoriana. Padre Morales è un esperto di storia moderna ed in particolare della storia delle Missioni, da diversi anni si occupa della produzione storiografica della Compagnia di Gesù. Alla presentazione prenderanno parte anche i curatori e gli editori.

Il volume ricostruisce le personalità dei Gesuiti siciliani in Oriente, seguendo le prime esperienze dei giovani missionari e il ruolo svolto dalla Compagnia di Gesù nel Celeste Impero. Emergono dall’incontro di origini e culture diverse le figure di grandi gesuiti siciliani come Prospero Intorcetta, Nicola Longobardo, Ludovico Buglio, Girolamo Gravina e molti altri di cui si conosceva poco. Tante storie, dunque, tanti destini intrecciati nel percorso della missione che questo volume riporta alla luce nel Quarto Centenario della canonizzazione del padre fondatore della Compagnia di Gesù Ignazio di Loyola e dell’Apostolo delle Indie Francesco Saverio.

Per l’occasione saranno esposti alcuni volumi del ricco patrimonio della Biblioteca Alagoniana un tempo appartenuti alla biblioteca dei Gesuiti, l’allestimento sarà curato dalla dott.ssa Claudia Giordano.

I contributi, che coprono un arco temporale dal XVI al XVIII secolo, sono i seguenti

Lina Scalisi, Alle radici del Mito. La compagnia, la nobiltà, le vocazioni
Silvia D’Agata, Gesuiti siciliani in Regno Sinarum: gli uomini, le imprese e le rappresentazioni da Bartoli ad Aguilera Lavinia Gazzè, “Esser levato di Sicilia, in qualche paese remoto”. La vocazione dei primi missionari verso l’Oriente Rosalia Claudia Giordano, I libri e la libraria del Collegio dei gesuiti di Siracusa
Maria Concetta Calabrese, Missionari siciliani in Oriente: gli indipeti messinesi e Metello Saccamo
Giacomo Pace Gravina, I gesuiti missionari: reti sociali e familiari nel Val di Noto in età moderna
Barbara Mancuso, “Bisogno di immagini”: i gesuiti siciliani e le arti nella missione cinese
Sandra Condorelli, Per “quella necessità che abbiamo… anche di immagini”: libri e incisioni nelle missioni gesuite in Cina
Luigi Ingaliso, Propagatio fidei per scientiam. Formazione e politica scientifica dei gesuiti siciliani in Cina in età moderna
Luisa Maria Paternicò, Dall’Osanna al Crucifige e ritorno. Le avventure di quattro gesuiti siciliani nella Cina del XVII secolo
Francesco Failla, Litterae ex Regno Sinarum. Gesuiti siciliani raccontano la Cina.