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Esercizi di fraternità presbiterale

Dal 1 al 3 settembre si terrà a Siracusa un incontro di fraternità sacerdotale per tutti i sacerdoti delle Chiese di Sicilia sul tema “Assidui … nell’unione fraterna” (At 2,42). Il Presbitero profezia di fraternità.

La tematica scelta dalla commissione presbiterale regionale è un invito a condividere la fraternità del nostro essere sacerdoti, stando insieme a Gesù per imparare da Lui, per prenderci cura l’uno dell’altro, per sostenerci nelle fatiche del cammino, condividendo gioie e speranze – ha spiegato l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto -.  E’ una significativa occasione di fraternità sacerdotale. Come sacerdoti siamo impegnati in molteplici attività nelle nostre comunità, questo convegno ci da l’opportunità di riservarci un piccolo momento di comunione tra di noi e con i sacerdoti delle altre diocesi siciliane“.
L’arcivescovo ha invitato tutti i sacerdoti alla partecipazione come “segno di accoglienza verso i presbiteri delle Chiese siciliane“.

Giornata mondiale dei nonni e degli anziani

Domenica prossima sarà celebrata la prima Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani dal titolo “Io sono con te tutti i giorni” (cfr Mt 28,20). Essa si colloca al centro dell’anno che il Santo Padre ha dedicato alla Famiglia in occasione del quinto anniversario dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia. Non si tratta di un caso, ma di una scelta che nasce dalla consapevolezza di come gli anziani – tutti gli anziani, anche quelli che non sono nonni – abbiano bisogno di un ambiente familiare in cui vivere e di come sia necessario che le famiglie prendano coscienza del ruolo che essi dovrebbero avere al loro interno, di “custodire le radici, trasmettere la fede ai giovani e prendersi cura dei piccoli”. (Papa Francesco)

Anche nella nostra diocesi – spiegano mons. Salvatore Marino ed i coniugi Maria Grazia e Salvatore Cannizzaro dell’Ufficio per la pastorale della Famiglia – ci auspichiamo che la celebrazione della prima Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani sia vissuta come un momento di festa che coinvolga tutte le famiglie e le comunità parrocchiali, là dove possibile raggiungendo anche le case di riposo, affinché tutti i nostri anziani possano percepire la nostra vicinanza e il nostro affetto“.

 

 

 

 

In allegato il messaggio di Papa Francesco per la prima Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani; la Preghiera; il Sussidio liturgico; Indicazioni pastorali.


Campo estivo del Centro per le vocazioni

Da lunedì 26 a giovedì 29 luglio l’equipe del Centro Diocesano per le Vocazioni propone l’esperienza del campo estivo presso la Villa del Seminario a Canicattini Bagni.
Tale esperienza è proposta ai giovani o a tutti coloro che si vogliono interrogare sulla loro disponibilità ad accogliere l’intervento gratuito di Dio che chiama e che nella libertà e nell’amore desiderano rispondere” spiega don Daniele Lipari, direttore del Centro Diocesano Vocazioni. “Per giovani, dai 16 anni in su, che sono sensibili ad intraprendere un cammino di discernimento vocazionale o che già si stanno interrogando, l’esperienza del campo può essere per loro un’ulteriore
occasione di intimità con la Parola, nell’esperienza della fraternità e dell’essenzialità“.
Le adesioni vanno comunicate entro sabato 24 all’indirizzo email cdvsiracusa@gmail.com.

Festa di San Paolo Apostolo a Solarino

Si celebra domenica 1 agosto la festa di San Paolo apostolo a Solarino. I festeggiamenti inizieranno domenica 25 luglio alle ore 19.30 con la celebrazione eucaristica presso il Pozzo di San Paolo e alle ore 21.30 con l’apertura della Cappella di San Paolo.
Sabato 31 luglio, vigilia della festa, alle ore 12.00 preghiera dell’Angelus e scampanio festoso. A chiesa chiusa avverrà la traslazione della statua di San Paolo sul presbiterio. Alle ore 19.30 la preghiera del vespro. La chiesa rimarrà aperta fino a mezzanotte.


Domenica 1 agosto, alle ore 20.00, celebrazione eucaristica solenne in piazza del Plebiscito presieduta dal parroco don Luca Saraceno. Alle ore 22.00 sul sagrato della chiesa “Nota bene .. parole di Paolo in musica“, quartetto lirico strumentale. Al termine traslazione del simulacro di San Paolo e chiusura della cappella in diretta streaming sulla pagina Facebook della parrocchia.

Festeggiamenti per San Sebastiano a Ferla

Al via oggi il triduo solenne in preparazione dei solenni festeggiamenti in onore di San Sebastiano, patrono della comunità di Ferla.
Nonostante le misure restrittive anti contagio che saremo chiamati a rispettare, rendiamoci ugualmente testimoni dell’immensa Fede che lega la comunità di Ferla al suo Santo Patrono. Partecipiamo con sincera devozione alle celebrazioni liturgiche in onore del Santo Martire e apriamo a Dio e a lui il nostro cuore” spiega il parroco don Roberto Garro.
Stasera alle ore 21.00 santa messa a “Sammastianeddu” nel piazzale antistante il cimitero. Lunedì, vigilia della festa, la chiesa rimarrà aperta fino alle ore 24.
Martedì 20, alle ore 7.30 messa d’alba e alle ore 11.00 e alle ore 19.00 santa messa solenne.

L’amore unisce ma non confonde

Secondo video del progetto “L’Amore nel Frammento” – dieci minuti con Amoris Laetitia – promosso dall’Ufficio per la Pastorale della Famiglia dell’Arcidiocesi di Siracusa. Il video si intitola “L’amore unisce ma non confonde” – “Così non sono più due ma una sola carne” (Mt 19,6) – a cura dei coniugi Valeria e Domenico Borzì.

 

Esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia

La Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha deciso l‘apertura della nicchia nella chiesa Cattedrale per domenica 11, dalle ore 7.30 sino al termine della messa delle ore 19.00.

Una scelta nel segno della tradizione: nei mesi estivi il simulacro di Santa Lucia viene esposto per consentire ai fedeli,
soprattutto a coloro che ritornano a Siracusa, di rivolgere un saluto ed una preghiera alla patrona.

Le messe saranno celebrate alle 8.00, alle 11,30, alle 19.00.

La Deputazione, guidata dal presidente Pucci Piccione, ha disposto una serie di linee guida ed un piano di evacuazione nel rispetto delle normative covid 19. L’apertura e la chiusura della nicchia avverrà a porte aperte e con l’obbligo della mascherina. La visita al Simulacro sarà effettuata attraverso un percorso obbligato secondo le disposizioni anticovid. All’ingresso ed all’uscita ci sarà materiale igienizzante e i fedeli dovranno indossare la mascherina all’interno della Cattedrale. Saranno presenti i volontari per verificare l’osservanza delle disposizioni.
La Deputazione ha deciso che l’esposizione straordinaria si ripeterà domenica 8 agosto e domenica 12 settembre.
L’apertura e la chiusura della nicchia saranno visibili in streaming sulla pagina Facebook della Deputazione.
Sarà con noi anche Francesco – ha detto il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, l’avv. Pucci Piccione -. La sua presenza è per noi motivo di gioia. Francesco, 12 anni, è uno di noi, sempre presente all’apertura della nicchia di Santa Lucia ed appassionato devoto della Nostra Patrona. La Deputazione della Cappella di Santa Lucia è stata accanto al papà Antonio ed a tutta la famiglia ed ha invitato ad un segno di solidarietà durante la festa del Patrocinio. Ricordo che Francesco nel 2018 è stato investito mentre attraversava sulle strisce pedonali. Abbiamo promosso una raccolta fondi per aiutarlo in un delicato intervento che si è svolto nei mesi scorsi a Roma per una grave deformazione dell’articolazione. L’intervento è andato bene, ci sono ottime possibilità che possa tornare a rivivere le sue passioni: Santa Lucia ed il calcio“.

Un itinerario tra arte e cultura nel Palazzo Arcivescovile

Un nuovo itinerario, un nuovo percorso da scoprire.  Si aprono le porte del Palazzo arcivescovile a quanti, turisti e siracusani, studiosi e curiosi, vogliano accedere a luoghi e materiali finora quasi del tutto inesplorati. Dalla sinergia fra l’Ufficio diocesano per i Beni Culturali e l’Edilizia di Culto, l’Archivio Storico diocesano, la Biblioteca Arcivescovile Alagoniana e il Museo diocesano, nasce un percorso che mette insieme alcuni tesori d’arte e cultura.

All’interno della Cappella Sveva, appartenente al nucleo medioevale del Palazzo, saranno esposti beni artistici del tesoro della Cattedrale dal rarissimo pregio artistico. La Cappella Sveva, cuore del palazzo Arcivescovile, è un luogo che ha molte cose in comune con il Castello Maniace che si trova non molto lontano. Forse furono realizzati nello stesso periodo e dagli stessi scalpellini. Sotto le antiche volte di pietra un vero e proprio tesoro di arte sacra costituito da calici, ostensori e candelabri preziosi.
Accanto le Carceri Vescovili: celle costruite nel 1651 per volere del vescovo Capobianco. Sarà possibile accedere ad una mostra che porterà i visitatori a partecipare a un itinerario, attraverso i documenti di un Archivio che contiene carte sin dal XV sec. e in cui si possono trovare percorsi di storie – ad oggi non del tutto esplorate – che potrebbero portare luce nuova nella lettura della Storia della Chiesa e della terra siracusana. La mostra “Le Carceri Vescovili di Siracusa” offre carte d’archivio del tutto inedite e relative all’esercizio della giustizia penale da parte del Vescovo di Siracusa tra il XVI e il XVIII sec.

 

Dopo questa immersione fra le carte di antichi processi criminali sarà possibile accedere, fra volumi del Capodieci e del Gaetani e con alcuni saggi della collezione numismatica, alla Biblioteca Alagoniana, la cui sala lignea è un gioiello dell’arte ebanistica siciliana del XVIII sec. e che contiene testi risalenti fino al XIV sec. Nasce nel 1780 per volontà del vescovo Alagona, e con oltre 70 mila volumi rappresenta la memoria storia della città. Custodisce testi preziosissimi come la Bibbia poliglotta prima edizione stampata in più lingue della Sacra Scrittura e 70 incunaboli, ovvero i primi libri stampati con il sistema dei caratteri mobili. 

Sarà possibile accedere all’itinerario dal lunedì al sabato, dalle ore 10,00 alle ore 18,00.

 

Sospensione processioni, mons. Di Pietro: riscopriamo le feste

La proroga della sospensione delle processioni “è motivo di rammarico“, ma deve essere occasione propizia per “approfondire le radici spirituali delle feste, per interiorizzarne le motivazioni profonde” attraverso specifici momenti di preghiera da vivere nelle comunità. Così mons. Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela e delegato CESi per la Liturgia, sulla decisione della Conferenza episcopale siciliana “in merito alla opportunità e/o possibilità di ripresa delle processioni”.

Nel Comunicato finale della Sessione straordinaria di lavoro dello scorso 30 giugno la Conferenza dei Vescovi di Sicilia ha confermato la sospensione delle processioni in occasione delle feste religiose adottata lo scorso anno per il rispetto delle norme sanitarie anti COVID-19.

«In merito alla opportunità e/o possibilità di ripresa delle processioni, i Vescovi convengono che non potendosi assicurare, per lo svolgimento delle processioni, il rispetto delle misure precauzionali determinate dalle autorità sanitarie, civili e religiose, così come previste dal Decreto Legge n. 65 del 18 maggio 2021 e della successiva circolare applicativa del Ministero dell’Interno del 19 maggio 2021, relativa alle norme per il contenimento della diffusione del Covid-19, si conviene di confermare la sospensione delle processioni fino a nuovo provvedimento della stessa Conferenza, così come stabilito nella sessione straordinaria della CESi dell’11 maggio 2020; risoluzione confermata nella sessione autunnale, svoltasi in data 8-10 ottobre 2020». Pertanto, non è prevista nessuna possibilità di deroga o di modifica della regolamentazione già data.

Ribadendo che questa forma di pietà popolare è “fonte preziosa di spiritualità che sta a cuore ai Pastori“, mons. Di Pietro spiega che “era doveroso sospendere al momento presente le processioni per il rispetto della normativa anti Covid“, ma invita i fedeli delle Chiese di Sicilia a fare della mancanza opportunità fruttuosa: “Auspico un ritorno alla normalità il più celere possibile – dice il vescovo delegato per la Liturgia –, ma auspico anche una profonda interiorizzazione delle feste che ne promuova gli aspetti spirituali più intimi e profondi, e quindi più fecondi di bene per tutti“.

(Da chiesedisicilia.org)