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Una festa pellegrinaggio per i giovani della Diocesi

Un momento di fraternità e preghiera alla vigilia dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Lacrime. L’Ufficio di Pastorale Giovanile propone una festa pellegrinaggio notturno dal tema “Desiderio di Luce” per mercoledì 28 agosto. “Ci ritroveremo a Priolo Gargallo per concludere poi presso la Casa del Pianto in via degli Orti a Siracusa – ha spiegato don Daniele Lipari, direttore dell’Ufficio di Pastorale Giovanile -. Sarà un momento importante di incontro, di condivisione, di fraternità e di preghiera”.

Il programma prevede alle ore 20.00 il raduno presso la piazza adiacente il Comune di Priolo; alle ore 20.30 accoglienza e animazione; alle ore 21.00 cena condivisa; alle ore 22.00 Festa; alle ore 23.30 trasferimento a piedi presso la piazza Quattro Canti antistante la chiesa dell’Angelo Custode per un momento di preghiera e di adorazione; alle ore 1.30 circa inizio del pellegrinaggio verso Siracusa. Seguiranno le Lodi mattutine; sosta e colazione presso il Santuario di S. Lucia al Sepolcro; arrivo in via degli Orti; e alle ore 8.00 celebrazione eucaristica conclusiva del pellegrinaggio.

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Esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia

Esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia. La Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha deciso, come tradizione, di effettuare tre aperture straordinarie nei mesi di luglio, agosto e settembre.
L’apertura della nicchia che custodisce il simulacro di Santa Lucia nella chiesa Cattedrale avrà luogo domenica 14, dalle ore 8.00 sino al termine della messa delle ore 19.00. Nei mesi estivi il simulacro di Santa Lucia viene esposto per consentire ai fedeli, soprattutto a coloro che ritornano a Siracusa, di rivolgere un saluto ed una preghiera alla patrona.
Le messe saranno celebrate alle 8.00, alle 11,30, alle 19.00 (con la chiusura, al termine della messa, del Simulacro).
La Deputazione ha deciso che le altre aperture straordinarie estive saranno domenica 11 agosto e domenica 8 settembre sempre con le stesse modalità.
L’apertura della nicchia sarà visibile in streaming sulla pagina Facebook della Deputazione. “Le celebrazioni eucaristiche sono sempre molto partecipate – ha detto il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, l’avv. Pucci Piccione -. Tanti fedeli entrano nella cappella anche solo per una preghiera alla martire siracusana. E molti pellegrini approfittano di queste giornate per manifestare la loro devozione alla martire”.
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Concerto dell’Orchestra giovanile Fontane di Roma al Santuario

La Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa lunedì 8 alle ore 19.00 nel sagrato della Cripta ospita il Concerto sinfonico dell’Orchestra giovanile Fontane di Roma E.T.S con l’organizzazione della Delegazione FAI Siracusa.
Un connubio straordinario tra musica e natura, che sarà offerto a quanti vorranno partecipare a questo evento musicale nel Parco del Santuario, che quest’anno celebra il trentesimo anniversario della sua ardita e significativa costruzione. Il Parco del Santuario, accessibile tutto il giorno, è una risorsa straordinaria per Siracusa e rappresenta il palcoscenico ideale per un momento di bellezza attraverso la musica, l’arte e il talento di giovani artisti, nel segno della creatività dell’uomo, immagine e somiglianza di Dio.
Così come la musica eleva lo spirito, anche la struttura del Santuario è segno di uno slancio verso il Cielo attraverso il segno delle Lacrime della Madonna, che dal 1953 hanno privilegiato e benedetto Siracusa.
La Fondazione Nicola Bulgari con il suo sostegno rende possibile la realizzazione di questo evento musicale con l’esibizione dell’Orchestra composta da giovani musicisti professionisti under 30 e diretta da Luciano Siani, che per l’occasione collaborano insieme a Francesco Masoli, primo corno dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. In programma musiche di Mendelssohn, Strauss e Beethoven. L’ingresso è gratuito.

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Tutto pronto per l’anniversario della Lacrimazione della Madonna

Tutto pronto per il 71esimo anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa. Il tema scelto è ispirato alle parole del Santo Padre Francesco, che in più occasioni durante il suo ministero petrino, ha sottolineato l’importanza del segno delle Lacrime della Madonna: «Maria piange per i suoi figli che soffrono» (06.04.2024).

L’Anniversario della Lacrimazione della Madonna, quest’anno si collega a due importanti ricorrenze: il 70° anniversario del Radiomessaggio del Venerabile Papa Pio XII con cui ebbe a dire «Comprenderanno gli uomini l’arcano linguaggio di quelle Lacrime?» (17.10.1954) e il 30° anniversario della Consacrazione e Dedicazione del Santuario di Siracusa alla Madonna delle Lacrime (06.11.1994). 

Queste importanti ricorrenze – ha scritto l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto – segnano il cammino della Chiesa Siracusana privilegiata dal Pianto della Madonna avvenuto nel cuore della città, all’interno dell’umile abitazione dei coniugi Iannuso, dove il Quadretto del Cuore Immacolato di Maria versò Lacrime umane, dal 29 agosto all’1 settembre 1953. (…) «Qui, tra queste mura accoglienti, vengano quanti sono oppressi dalla consapevolezza del peccato e qui sperimentino la ricchezza della misericordia di Dio e del suo perdono! Qui li guidino le lacrime della Madre» (6 novembre 1994). (…)
Le Lacrime della Madonna di Siracusa parlano della tenerezza di Dio, della vicinanza della Madre e richiamano con dolcezza alla nostra conversione. La Madonna con le sue Lacrime ci dice che senza Dio la Storia non ha futuro. È necessario rimanere uniti in Gesù che è l’unica via della salvezza, la verità dell’amore di Dio e la vita che vince la morte generata dal peccato. Come l’Apostolo Giovanni, accogliamo Maria Santissima nella nostra storia, consacriamo la nostra vita al Suo Cuore Immacolato e Addolorato: siano le sue inesauribili Lacrime nutrimento d’amore che ci portano a Gesù“.

Sarà presentato anche lo Stemma della Basilica Minore del Santuario di Siracusa che racconta, con la tecnica della blasonatura, la storia della Madonna delle Lacrime attraverso i pronunciamenti di Papa Pio XII e di Papa Giovanni Paolo II.

I solenni pontificali delle ore 19.00 saranno presieduti dall’Arcivescovo di Siracusa Mons. Francesco Lomanto (29.08.2024); dall’Arcivescovo Emerito di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo (30.08.2024); dal Vescovo di Oria, Mons. Vincenzo Pisanello (31.08.2024) e dal Prefetto del Dicastero per i Vescovi, Sua Eminenza il Sig. Cardinale Robert Francis Prevost, O.S.A. (01.09.24). 

Il pellegrinaggio a piedi, il 29 agosto, alle ore 18.00,  aprirà solennemente le celebrazioni anniversarie dalla parrocchia San Tommaso Apostolo al Pantheon, dove tutto ebbe inizio con il matrimonio dei coniugi Iannuso, il 21 marzo del 1953.
L’Arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha chiesto e ottenuto dalla Penitenzieria Apostolica un periodo di Indulgenza Plenaria per i pellegrini, che giungeranno il Santuario dal 15 agosto al 6 novembre 2024.

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Si consolida il Polo riabilitativo alla Sant’Angela Merici

Con l’inaugurazione della palestra, che avrà luogo lunedì prossimo 8 luglio, alle ore 10.30, si consolida il Polo riabilitativo della Fondazione Sant’Angela Merici a Siracusa.
Sarà l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, a benedire i locali recentemente ristrutturati alla presenza degli utenti, delle famiglie e del personale. La palestra è stata completamente riadattata insieme ai locali attigui che saranno utilizzati per effettuare terapie riabilitative.
A fare gli onori di casa sarà il presidente della Fondazione Sant’Angela Merici, don Alfio Li Noce. Prevista la partecipazione del vice prefetto Sara Marano, del sindaco Francesco Italia e dei vertici dell’Asp di Siracusa.
La Fondazione Sant’Angela Merici propone una riabilitazione neuromotoria di eccellenza ed è punto di riferimento per l’intera Regione. Nella ristrutturazione della palestra sono stati impegnati anche gli ospiti residenziali della Fondazione: nei laboratori interni, sotto lo sguardo attento dei maestri d’arte, sono stati realizzati i quadri, appesi nelle pareti della palestra, ma anche materiale di arredamento come le sagome colorate di diversa forma e le sagome che richiamano tutti gli sport.
La Fondazione Sant’Angela Merici è leader dell’offerta riabilitativa con l’idrokinesiterapia attraverso il complesso delle vasche riabilitative, alle quali si aggiunge adesso la nuova la palestra e si assocerà l’aspetto specialistico e diagnostico. Un modo anche per soddisfare l’alta richiesta e smaltire le liste d’attesa. Un’opportunità che perfeziona ulteriormente gli standard strutturali, tecnologici e organizzativi e di personale del Centro di riabilitazione che, attraverso un servizio svolto da personale qualificato, da sempre costituisce un polo di eccellenza. L’obiettivo è crescere ulteriormente come Polo riabilitativo e diagnostico per offrire la riabilitazione anche attraverso la robotica.
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Ufficio catechistico, incontro estivo

Incontro estivo dal titolo evangelico Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e … (Mc 6,31). “In questa esperienza da una parte siamo invitati ad approfondire le nostre motivazioni e il nostro metodo, dall’altra è necessario aprirci alla esperienza significativa del sinodo e alle modalità di comunicazione” spiega mons. Salvatore Marino, direttore dell’Ufficio catechistico.
Il programma prevede per venerdì 12 alle ore 16.30: L’amore del Cristo infatti ci possiede (2Cor 5,14) riflessione di mons. Salvatore Marino. Celebrazione dei Vespri. Alle ore 20.00 cena e confronto di esperienze.
Sabato 13, alle ore 9,00 celebrazione delle Lodi. Alle ore 9.15 li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto (Gv 17,12) conferenza sulla ‘dinamica di gruppo’ tenuta dal sac. Nicosia Salvatore. Alle ore 12.00 celebrazione eucaristica. Alle ore 16.00 Ecco, io faccio una cosa nuova…Aprirò anche nel deserto una strada, (Is 43, 19), proposte e aperture legate al Sinodo, incontro con mons. Maurizio Aliotta. Delegato per il Sinodo. Rosario meditato. Alle ore 20.00 cena e confronto.
Domenica 14 alle ore 9.15 celebrazione eucaristica e lodi. Alle ore 10.15: Purché in ogni maniera, per convenienza o per sincerità, Cristo venga annunciato, io me ne rallegro… (Fil. 1,14), riflessione di mons. Salvatore Marino.

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Si celebra la festa di San Paolo a Palazzolo

Si celebra sabato 29 giugno la festa di San Paolo apostolo. Ricco il programma della festa iniziata già da circa un mese. Alla vigilia, venerdì 28, alle ore 18.00 la traslazione dell’urna con le reliquie di San Paolo dall’altare del martirio all’altare maggiore. Alle ore 18:30 giro di gala con la sfilata per le vie principali della città e alle ore 19.00 la messa presieduta da monsignor Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina. Alle ore 20:30 “A Sciuta ra cammira”, svelata della statua del Santo patrono e solenni primi vespri. Sabato 29, si inizia alle ore 6 con la messa dell’aurora presieduta dall’arciprete don Marco Politini. Seguirà lo sparo di 21 colpi di cannone. Quindi alle ore 8:30 la benedizione della “Spica ri San Paulu”, alle ore 11:00 santa messa solenne con panegirico presieduta da monsignor Sebastiano Amenta, vicario generale dell’Arcidiocesi di Siracusa. Alle ore 13:00 spettacolare “Sciuta di San Paolo”. Durante la processione si rinnoverà il rito della presentazione dei bambini nudi a San Paolo.
“Celebriamo la grande festa di giugno dell’Apostolo San Paolo, patrono della nostra città – ha scritto nel suo messaggio il parroco, don Marco Politini -. Un legame che perdura nel tempo voluto dai nostri padri e ancora oggi molto forte e intenso tanto da richiamare tanti fedeli a partecipare a questo momento di fervore ed esultanza nei giorni della festa. L’Apostolo della genti in primis ci invita ad imitare Cristo. San Paolo è stato un umile e grande apostolo del Signore: lo ha annunciato con la Parola, lo ha testimoniato col martirio e lo ha adorato con tutto il cuore. Apriamo il nostro cuore a Dio e viviamo nella pienezza la nostra devozione al nostro Patrono per santificare la nostra vita, come ci ricorda Papa Francesco sulla necessità di seguire la via dei santi: “Tutti noi, tutti, siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova” (Esort. Ap. Gaudete et exsultate, 14). Auguro a tutti voi di vivere la festa con fede, attraverso le celebrazioni eucaristiche che vedranno la presenza di cardinali, vescovi, sacerdoti e diaconi; con armonia come i colori della “Sciuta” dei “nzareddi” e delle maestose luminarie con gradevolezza com le musiche delle bande e degli eventi con tremore ed emozione come gli spettacoli di fuochi d’artificio e di luci; con l’identità, come l’artista palazzolese che si esibirà in onore di San Paolo; e con impegno, come coloro, dai più piccoli ai più grandi, che si impegnano tutto l’anno per la buona realizzazione della festa. Tutto concorre al bene, alla comunione e alla gioia di vivere la festa patronale per rinvigorire e fortificare la nostra secolare tradizione e devozione all’Apostolo San Paolo che ci prende per mano e ci porta a Cristo, nostro unico Salvatore”.

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E' quanto emerge dal report statistico 2024 di Caritas

Povertà in aumento in Sicilia

Si continua a registrare un impoverimento in Sicilia. Le principali preoccupazioni sono l’abitazione, la salute, la bassa scolarizzazione, il lavoro non solo precario ma anche insufficiente a soddisfare i bisogni della persona e del nucleo familiare. Il report statistico 2024 di Caritas Italiana sulla povertà consegna una fotografia drammatica in Sicilia. Cresce il numero delle persone accompagnate e aiutate dalle Caritas diocesane anche se il report si basa sui servizi “informatizzati”, in realtà le opere sui territori sono di più.

E Caritas Sicilia ribadisce che non si tratta di numeri, ma di volti. Persone che rappresentano altrettante famiglie. “Ovviamente – spiega Domenico Leggio, delegato regionale Caritasquanto rilevato dalla rete dei centri di ascolto è un campione rispetto agli innumerevoli servizi attivati da tutte le Chiese di Sicilia e dalle parrocchie ma rappresenta bene quanto vivono le persone nei nostri territori“.

In Sicilia si conferma la tendenza di incontrare, presso i centri d’ascolto, soprattutto cittadini italiani (72,7 per cento), con un basso livello d’istruzione: l’85 per cento delle persone ha la licenza di scuola media inferiore. Il 24 per cento dichiara di vivere da solo. A conferma della prevalenza del lavoro povero e delle condizioni di irregolarità, il 50 per cento delle persone seguite dichiara di non avere un lavoro, il 6,4 per cento lavora ma non riesce a far fronte alle normali esigenze familiari ed il 10,4 per cento è pensionato ma si rivolge ai centri per un sostegno. Sono oltre il 10 per cento i contatti che non riescono a garantirsi una casa adeguata, versando in una condizione di senza dimora. La maggior parte delle persone si rivolgono alla Caritas da più di 2 anni ed il 35,4 per cento da più di 3 anni. La cronicizzazione è probabilmente dovuta alla complessità delle situazioni che si presentano: risulta che il 40,1 per cento delle persone ha più di tre ambiti di bisogno. In generale l’81,30 per cento vive in povertà economica, il 61,10 ha problemi di occupazione, il 22,60 problemi abitativi, il 19,70 problemi di salute. Le maggiori richieste, oltre a quelle di beni materiali (74,2 per cento), sono legate al mantenimento o richiesta di un alloggio (29,4) e alle spese sanitarie (8,1). Nella lettura dei dati, per Domenico Leggio “rispetto a quanto emerge è necessaria la costante e forte alleanza con le Istituzioni pubbliche affinché possa attuarsi una co-programmazione che tiene conto di una serie di misure innovative dettate dall’esperienza sul campo e rilevate direttamente dall’incontro personale che i nostri volontari ed operatori agiscono quotidianamente. Una gratitudine – conclude il delegato regionale – va a loro che ci consentono di raggiungere le persone incontrandole non solo nei bisogni ma anche negli sguardi, nelle emozioni e nella costruzione di una speranza possibile e di una restituzione di dignità ed al nostro Osservatorio regionale delle povertà e delle risorse per il servizio che svolge”.

 

Focus Sicilia Report povertà 2024: dati e lettura della situazione

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Iniziativa regionale a Caltanissetta oggi e domani

Ascolto e linguaggi al convegno catechistico

Un convegno catechistico regionale con formatori e sacerdoti e un grande raduno con i catechisti di tutte le diocesi di Sicilia dedicati al tema “Ascolto, comunicazione e linguaggi. Evangelizzare nel contesto siciliano”. Al via oggi a Caltanissetta promosso dall’Ufficio catechistico nazionale e organizzato dall’Ufficio catechistico regionale CESi, insieme con l’Ufficio regionale per le Comunicazioni Sociali e la Commissione presbiterale siciliana (CPS).

Tra i destinatari – oltre a sacerdoti, Commissione presbiterale, equipe Ucd e delegazioni diocesane – anche gli assistenti regionali e delegati di Azione cattolica e Agesci e, naturalmente i catechisti, aiuto catechisti ed animatori di tutta la Sicilia.

 Il programma del Convegno catechistico regionale – Caltanissetta, 21-22 giugno 2024

Il primo giorno, venerdì 21, i lavori saranno destinati prima ai sacerdoti e poi alle equipe diocesane degli Uffici per la Catechesi.

In mattinata, per la parte organizzata con la CPS e riservata ai presbiteri di Sicilia, si rifletterà sullo “status della catechesi in Sicilia alla luce delle relazioni per la Visita ad limina” e poi sarà data voce ai ragazzi e alle loro famiglie attraverso un video a cura dell’Ufficio per le Comunicazioni sociali e dell’Ufficio stampa della CESi.Ci si soffermerà poi su “Ascolto, comunicazione e linguaggi”, anche attraverso un “confronto fraterno sull’Annuncio e la Catechesi in Sicilia”.

Nel pomeriggio la parte riservata alle Equipe Ucd, che sarà dedicata all’Ascolto. Si inizierà proprio con un’esperienza di ascolto e si proseguirà mettendosi “In ascolto dell’uomo” e, poi, a confronto in gruppo.

A questa parte, insieme al vescovo Gisana delegato per la Catechesi, parteciperanno anche mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza episcopale siciliana, il quale presiederà la celebrazione eucaristica, e mons. Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ufficio catechistico nazionale.

In serata, in Cattedrale, un percorso catechetico attraverso le arti figurative e la musica.

Per mons. Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina e delegato CESi per la Catechesi, “il convegno catechistico intende cogliere lo stato di evangelizzazione nel contesto siciliano, tenendo conto di alcune istanze fondamentali della trasmissione della fede: ascolto, comunicazione, linguaggi”. Per il presule, il tema è “in sintonia con la fase profetica del Sinodo nazionale” e proprio per questo può “essere di stimolo per una pastorale che si rinnova“.

Lettera d’invito al Convegno, di mons. Rosario Gisana

Sabato 22 giugno, il Convegno si aprirà a quanti nelle parrocchie di tutta l’Isola si occupano di catechesi e dottrina della fede. Il grande raduno regionale si snoderà nell’ampio spazio tra la Cattedrale e il Centro storico di Caltanissetta.

La mattina la riflessione riservata a tutti i Catechisti della regione. Si inizierà con l’ambito della Comunicazione.

I catechisti siciliani, accompagnati dal vescovo di Caltanissetta, mons. Mario Russotto, si metteranno “in ascolto della Parola”. Poi, seguendo il tema generale del convenire, “Ascolto, Comunicazione e Linguaggi”, sarà proposto “Il viaggio della Parola al tempo dell’intelligenza artificiale e dei testimoni digitali”: una tavola rotonda con Andrea Monda, direttore de l’Osservatore romano, Marco Tibaldi , teologo, scrittore e giornalista, e mons. Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ufficio catechistico della CEI.

Nel pomeriggio sarà il tempo della “Festa dei linguaggi” con tutti i catechisti della regione. La festa permetterà di vivere e condividere diverse esperienze: di annuncio e di narrazione realizzate con parole, immagini, musica; quelle relative al connubio tra arte e catechesi, all’interno del Museo diocesano; teatrali e di drammatizzazione; musicali, sia di gruppi che corali;  di preghiera e adorazione; di testimonianza attiva e fattiva della Carità; di Pietà popolare, che a Caltanissetta assume caratteristiche assolutamente interessanti.

A legare tutti i momenti l’icona biblica che accompagnerà i lavori: quella lucana dei discepoli di Emmaus. “L’annuncio del Vangelo – dice mons. Gisana – porta frutto nella misura in cui raggiunge i cuori di coloro che, in stato di sequela, si aprono all’ascolto. È importante – aggiunge – valorizzare le domande che trapelano da coloro che accolgono l’esemplarità della testimonianza credente, oltre alla ricezione della molteplicità dei linguaggi: il Risorto, dopo aver accolto l’ambascia dei due discepoli, consegna una parola che dischiude mente e cuore”.

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Anniversario della morte di mons. Lauricella

O Dio, che hai affidato la cura pastorale della Chiesa siracusana al tuo servo l’arcivescovo Calogero, accoglilo nella dimora eterna e fa’ che riceva dalle mani del suo Signore il premio delle fatiche apostoliche.

Giovedì 20 giugno alle ore 19.00 presso la Cripta del Santuario della Madonna delle Lacrime l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto presiederà la Concelebrazione Eucaristica nel XXXV anniversario della morte del compianto mons. Calogero Lauricella.
Quanti non potessero concelebrare in Santuario sono invitati a voler curare un particolare ricordo e una preghiera di suffragio nelle SS. Messe che saranno celebrate.

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