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Auguri a tutte le famiglie per la Pasqua!

L’Ufficio per la pastorale della famiglia augura una Serena Pasqua a tutte le famiglie. Un messaggio di auguri da parte dell’arcivescovo Francesco Lomanto, dei responsabili mons. Salvatore Marino, ed i coniugi Salvatore Cannizzaro e Maria Grazia e di alcuni rappresentanti: “Cristo è risorto! E’ veramente risorto!”

 

Gli auguri per la Pasqua

Mons. Lomanto: “Comunichiamo l’amore, il dono di noi stessi”

“Come comunità credente possiamo dare il nostro contributo alla società, desiderosa di rinascere, testimoniando che l’unico tesoro che non è destinato a perire e che va comunicato alle generazioni future è l’amore, il dono di noi stessi”.
E’ uno dei passaggi del messaggio di auguri che l’Arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha rivolto a tutta la Diocesi in occasione delle festività di Pasqua. L’emergenza sanitaria in corso limita i rapporti sociali ma l’arcivescovo ha voluto inviare un messaggio, consegnato simbolicamente come ogni anno ai giornalisti. I rappresentanti della categoria hanno incontrato il Pastore della Chiesa siracusana solo per un breve saluto e per la consegna del Pane che rappresenta il gesto concreto di
solidarietà che da diversi anni i giornalisti compiono. Cento chilogrammi di pane sono stati donati alla Caritas della Parrocchia San Tommaso al Pantheon in Siracusa dalla sezione provinciale dell’UCSI (Unione cattolica Stampa Italiana) di Siracusa e dall’Assostampa di Siracusa. Il componente dell’Ordine dei giornalisti Santo Gallo, il segretario provinciale dell’Assostampa Siracusa Prospero Dente, il componente della giunta nazionale dell’UCSI Salvo Di Salvo ed il direttore del settimanale Cammino Orazio Mezzio
hanno ringraziato l’arcivescovo che non fa mai mancare la sua vicinanza ai giornalisti: “Il giornalismo ha raccontato la storia con le parole e con tante immagini. La Pasqua sotto pandemia sarà per sempre ricordata con le immagini del Papa che, solitario, sale i gradini di una piazza San Pietro deserta. In questo anno così difficile tante storie sono state raccontate. Attendiamo – e questo è l’augurio per noi giornalisti, ma soprattutto per le nostre comunità – di raccontare quella finale; quella in cui dovremo scrivere che è tutto finito. Credo che la Resurrezione rappresenti, oggi, quel “passaggio” (pesah) da attendere con fiducia e coraggio. Quel coraggio che i giornalisti stanno continuando a
mostrare nella difficoltà” ha detto Prospero Dente. Anche Santo Gallo ha ribadito le difficoltà per la categoria in questo momento, mentre Salvo Di Salvo ha aggiunto: “L’emergenza Covid-19, oltre a generare una drammatica crisi sanitaria, sta indebolendo fortemente anche il tessuto sociale, peggiorando la condizione dei più fragili e mettendo in difficoltà tante famiglie che prima di questa pandemia vivevano una vita serena. I passi di carità possibili oggi si concretizzano nel sentirci prima di tutto chiamati a compiere ogni giorno piccoli gesti d’amore verso le persone che incontriamo – ha detto il presidente provinciale Ucsi di Siracusa Salvatore Di Salvo -, cercando di diventare attenti e sensibili soprattutto ai poveri silenziosi, cioè a coloro che spesso incontriamo nella nostra quotidianità ma che all’apparenza, per la loro dignità, cercano di nascondere le sofferenze e i disagi che stanno vivendo e capire come agire per aiutarli, nella discrezione e nella fraternità evangelica”.
L’arcivescovo ha messo in evidenza ancora una volta il ruolo del giornalista: “Una parola vera aiuta le persone e le sostiene” ha detto. “Ma è importante il messaggio che sappiamo mediare. Anche questo momento di Resurrezione ci deve far ricordare che il Signore è con noi sempre”.

Messaggio di mons. Francesco Lomanto per la Pasqua 2021

Con viva cordialità rivolgo un fraterno augurio di Buona Pasqua a tutti.
Stiamo vivendo un momento di crisi, di incertezze, di smarrimento, di paura di ammalarci e paura di vaccinarci.
Dobbiamo essere realistici: quel motto «Andrà tutto bene» dipende da noi e da come ci impegniamo.
Ci può essere il rischio che al lockdown della pandemia segua un confinamento della fede.
Invito tutti ad aprirci al dono del Signore Risorto. La fede ci fa camminare con decisione verso la Pasqua di Risurrezione.
Gesù morto e risorto è la nostra speranza, la nostra forza e la nostra pace. Nella fede noi possiamo stare accanto a Gesù
condannato, umiliato, crocifisso, morto e sepolto per incontrarlo risorto la mattina di Pasqua e ricevere da Lui lo stesso
saluto che ha donato ai suoi discepoli: «Pace a voi!».
Come comunità credente possiamo dare il nostro contributo alla società, desiderosa di rinascere, testimoniando
che l’unico tesoro che non è destinato a perire e che va comunicato alle generazioni future è l’amore, il dono di noi stessi.
«Il silenzio della crisi che vive il mondo colpito dal virus può essere uno spazio di “ascoltoˮ» per «evocare la
Parola di Dio e contribuire a generare ovunque uno spirito di fraternità», prendendoci cura di chi è lasciato ai margini,
di chi vive nella sofferenza, di chi è confuso e in cerca di risposte. Se siamo uniti, siamo più forti e il Signore abiterà in noi,
perché è presente in coloro che amano: «Dove è carità e amore, qui cʼé Dio».
Alimentiamo il nostro coraggio creativo, per trovare le possibili e giuste soluzioni ai problemi, per pensare il presente
e costruire lʼavvenire, per individuare nuove vie percorribili, per dispiegare nuove prassi, che mettano al centro l’uomo
e il bene comune.
Vivissimi Auguri di una Santa Pasqua a tutti!

Veglia pasquale in diretta streaming

Saranno trasmesse in diretta streaming le celebrazioni di domani sabato Santo e di domenica mattina, giorno di Pasqua. L’Arcidiocesi di Siracusa ha deciso che vista l’emergenza sanitaria in corso e la limitata capienza della Chiesa Cattedrale, la veglia pasquale presieduta dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto di domani sera, alle ore 19.00, sarà trasmessa in diretta streaming sul canale You Tube, e sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi. E poi sarà in diretta anche su Medical Excellence (canale 86), Tris (canale 172) e Video 66 (canale 286).
Domenica di Pasqua alle ore 10.30 la messa sarà presieduta dall’arcivescovo Francesco Lomanto. Prevista la diretta streaming anche con il servizio dell’interpretariato nella lingua dei segni, grazie alla collaborazione della sezione Ens di Siracusa, sul canale You Tube, e sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi.
Anche in questo caso diretta tv attraverso le emittenti televisive Medical Excellence (canale 86) e Video 66 (canale 286).
Un ringraziamento all’Ente nazionale sordi di Siracusa per la preziosa collaborazione ed alle emittenti televisive che trasmetteranno le celebrazioni.

Sabato prenotate 221 persone per il vaccino nelle parrocchie

Sono un centinaio le persone a Siracusa città, e 221 in tutta la Diocesi, che hanno aderito alla campagna vaccinale frutto dell’intesa tra la Conferenza Episcopale Siciliana e l’Assessorato regionale della Salute.
Le parrocchie siciliane hanno messo a disposizione i propri locali per la somministrazione di  vaccini anti Covid sabato prossimo. Il target di riferimento è quello dei cittadini di età compresa fra i 69 ed i 79 anni. In ogni centro sarà presente un medico, un infermiere e un amministrativo per la compilazione dei moduli.

Siracusa, in particolare nella chiesa di San Filippo Apostolo in piazza San Filippo in Ortigia saranno effettuate 20 vaccinazioni; mentre nella parrocchia San Metodio, in piazza San Metodio saranno effettuate le restanti 73 vaccinazioni (che comprendono oltre alla chiesa di San Metodio anche le prenotazioni effettuate nella parrocchia Madre di Dio e nella parrocchia Sacra Famiglia).
In provincia invece ad Augusta, nella parrocchia San Giuseppe Innografo (contrada Monte Tauro) saranno effettuate 28 vaccinazioni; a Buccheri, parrocchia Sant’Ambrogio Vescovo (piazza Matrice) ne saranno somministrate 17; a Francofonte, parrocchia San Francesco d’Assisi (via Gramsci) 30; a Lentini, parrocchia Santa Maria La Cava e Sant’Alfio – Chiesa Madre (piazza Duomo) 42; a Melilli, parrocchia San Nicolò Vescovo – Chiesa Madre (via Madrice) 4 vaccinazioni; infine a Solarino, nella parrocchia San Paolo Apostolo – Chiesa Madre (via Roma, 60) saranno 7 le persone che saranno vaccinate.

Al via il Triduo pasquale con la messa del Crisma

Al via oggi, Giovedi Santo, il triduo pasquale. Alle ore 9.30 l’Arcivescovo mons. Francesco Lomanto presiederà la Concelebrazione della Messa Crismale nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime. Sarà cura dei volontari l’accoglienza e assicurare il rispetto delle norme vigenti anticovid, con l’utilizzo della mascherina e il distanziamento interpersonale evitando assembramenti. La distribuzione degli Oli Santi avverrà in una delle cappelle della Basilica (gli incaricati delle comunità parrocchiali dovranno mantenere il dovuto distanziamento di almeno 2 metri l’uno dall’altro e sempre muniti dei dispositivi di protezione individuali.

Oggi pomeriggio messa in cena Domini. Per il tradizionale itinerario della cosiddetta visita ai Sepolcri, l’invito è quello di garantire l’ordinato accesso alle chiese con il rispetto di tutte le norme di distanziamento e igienizzazione delle mani. La chiusura delle chiese dovrà avvenire al massimo entro le ore 21,30 in modo da agevolare il rientro dei fedeli per le ore 22. Ovviamente, tutto quanto concerne l’ordine pubblico e gli eventuali assembramenti fuori delle chiese resta di esclusiva competenza delle Autorità di Pubblica sicurezza.

E’ bene ricordare che è tuttora in vigore il decreto dell’Episcopato Siciliano emanato nel mese di giugno del 2020 circa la sospensione di tutte le processioni esterne; sono in vigore le prescrizioni che ben conosciamo circa il distanziamento interpersonale da rispettare durante le Celebrazioni liturgiche in chiesa; nei giorni di Sabato Santo, Domenica di Pasqua e Lunedì dell’Angelo è già stata decretata la “zona rossa”. I fedeli che parteciperanno alle Celebrazioni liturgiche dovranno munirsi di autodichiarazione per potersi recare in chiesa; l’Arcivescovo raccomanda vivamente di evitare ogni forma alternativa di processione/manifestazione come – ad esempio – esporre i simulacri dei Santi sui sagrati o al portone centrale delle chiese o traslare gli stessi con automezzi o altro strumento lungo le vie cittadine. 

 

In allegato una proposta di schema per l’accoglienza degli Oli Santi nelle nostre Comunita parrocchiali durante la messa in coena Domini e l’intenzione per la Preghiera Universale per il Venerdi Santo. 

 


Pranzo di Pasqua alla mensa del Pantheon

La cucina della parrocchia di San Tommaso Apostolo al Pantheon Siracusa ha ospitato 12 chef che hanno offerto il pranzo pasquale alla mensa dei poveri. Settanta pranzi completi sono stati preparati. Un momento di solidarietà promosso dall’associazione Noi Ristoratori, formata da professionisti della ristorazione, piegati dall’emergenza sanitaria ma in prima linea per condividere lo spirito pasquale con chi vive in difficoltà.

Prima della distribuzione delle cinque portate, la benedizione del parroco, don Massimo Di Natale, che ha ringraziato per l’iniziativa.

“In questo momento così difficile per la ristorazione siamo felici di aver potuto aiutare persone che hanno difficoltà anche a mettere qualcosa da mangiare nel piatto. – ha dichiarato Giovanni Guarneri, presidente di Noi Ristoratori – Noi non stiamo vivendo un bel momento sicuramente ma, in amicizia, abbiamo messo le nostre forze insieme per donare il nostro sapere e lavoro a chi è meno fortunato. Speriamo che questo sia soltanto un primo passo che ci porterà a fare tante cose insieme”.

Dagli antipasti al dolce, hanno offerto il proprio aiuto: Don Camillo, Porta Marina, Civico 25, Cortile di Bacco, Macallè, Crudo fishbar, Room cucina, locanda Mastrarua, Regina Lucia, Il Veliero, locanda Colibrì. Sostengono l’iniziativa: pasticceria Brancato, pastificio Loretana Puglisi, Ar Fruits, Unigroup. 

Settimana Santa, le celebrazioni nella chiesa Cattedrale

L’arcivescovo mons. Francesco Lomanto presiederà i riti della Settimana Santa nella chiesa Cattedrale. Quest’anno le celebrazioni saranno condizionate dalle misure di contenimento per l’emergenza sanitaria in corso.
Domani, domenica delle Palme, alle ore 11.30 l’arcivescovo benedirà le palme e i ramoscelli di ulivo e presiederà la celebrazione eucaristica.
Giovedì Santo, alle ore 9.30, nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, l’arcivescovo presiederà la messa del Crisma. Alle ore 18.30 messa in coena Domini. Dopo la celebrazione seguirà l’adorazione eucaristica. Così come accaduto già lo scorso anno, nella messa sarà omessa la lavanda dei piedi. Così come ricorda l’Ufficio liturgico diocesano al termine della messa, il Santissimo Sacramento potrà essere portato nel luogo della reposizione in una cappella della Chiesa dove sarà possibile fermarsi in adorazione, nel rispetto delle norme, ed evitando lo spostamento tra chiese al di là della propria parrocchia. Le chiese dovranno chiudere al massimo alle 21.30, trenta minuti prima del coprifuoco.

Venerdì Santo alle ore 18.30 celebrazione della Passione del Signore. L’atto di adorazione della croce mediante il bacio dovrà essere limitato al solo presidente della celebrazione. Conclusa l’azione liturgica, laddove esiste la consuetudine della processione del Cristo morto, deve essere omessa. Si potranno esporre alla pubblica venerazione i simulacri con debita distanza dal popolo.
Sabato Santo alle ore 19.00 veglia pasquale. L’ufficio liturgico ricorda che potrà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito, ma deve esser considerata la lunghezza della celebrazione per fare in modo che si concluda entro le ore 21.30. La Diocesi ha disposto la diretta streaming sul canale You Tube, e sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi.
Domenica di Pasqua alle ore 10.30 santa messa presieduta dall’arcivescovo Lomanto. Prevista la diretta streaming anche con il servizio dell’interpretariato nella lingua dei segni, grazie alla collaborazione della sezione Ens di Siracusa, sul canale You Tube, e sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi.

Con la Nota del Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti pubblicata lo scorso 17 febbraio e gli Orientamenti della Conferenza Episcopale Italiana, si riportano di seguito alcune indicazioni che tengono conto anche della vigente normativa dello Stato:
• Si esortino i fedeli alla partecipazione in presenza alle celebrazioni liturgiche nel rispetto dei decreti governativi riguardanti gli spostamenti sul territorio e le misure di contenimento del contagio da Covid. Non sono possibili gli spostamenti da un territorio comunale all’altro fuori dai casi previsti dalle prescrizioni.
• E’ possibile ricorrere all’uso dei social media solo dove strettamente necessario o realmente utile. Si raccomanda che l’eventuale ripresa in streaming delle celebrazioni sia in diretta, mai in differita, e venga particolarmente curata nel rispetto della dignita del rito liturgico.
• I ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma e in nessun modo ci sia consegna o scambio di rami.

In merito alle manifestazioni esterne nulla è variato rispetto alla regolamentazione data sia dai Vescovi che dalle Autorità Civili in questo lungo periodo di restrizioni. In sintesi:

  • è tuttora in vigore il decreto dell’Episcopato Siciliano emanato nel mese di giugno del 2020 circa la sospensione di tutte le processioni esterne;
  • sono tuttora in vigore le prescrizioni che ben conosciamo circa il distanziamento interpersonale da rispettare durante le Celebrazioni liturgiche in chiesa;
  • nei giorni di Sabato Santo, Domenica di Pasqua e Lunedì dell’Angelo è già stata decretata la “zona rossa”. I fedeli che parteciperanno alle Celebrazioni liturgiche dovranno munirsi di autodichiarazione per potersi recare in chiesa;
  • l’Arcivescovo raccomanda vivamente di evitare ogni forma alternativa di processione/manifestazione come – ad esempio – esporre i simulacri dei Santi sui sagrati o al portone centrale delle chiese o traslare gli stessi con automezzi o altro strumento lungo le vie cittadine. 

Vaccinazione il sabato Santo, dieci parrocchie coinvolte in Diocesi

Sono 500 le parrocchie siciliane che hanno messo a disposizioni propri locali per la somministrazione di vaccini anti Covid. La somministrazione delle dosi comincerà sabato 3 aprile. Il target di riferimento è quello dei cittadini di età compresa fra i 69 ed i 79 anni ai quali, nelle condizioni previste dall’autorizzazione degli enti regolatori, è destinato il vaccino AstraZeneca. In ogni centro sarà presente un medico, un infermiere e un amministrativo per la compilazione dei moduli.
“Quella di quest’anno – ha scritto Razza in una lettera inviata alla Conferenza episcopale siciliana – sarà una vera Pasqua di rinascita e per questa ragione che, avendo invocato l’aiuto e il contributo di tutti, i padri della chiesa siciliana hanno raccolto il nostro invito a sensibilizzare tutti i cittadini affinché partecipino alla campagna vaccinale. Desidero rinnovare i sentimenti di devozione e gratitudine alla Conferenza Episcopale Siciliana, e al suo presidente monsignor Salvatore Gristina, nell’auspicio che quella del prossimo 3 aprile sia soltanto la prima ‘prova’ di un’attività espansiva della campagna vaccinale che possa essere ripetuta nel futuro”. A ciascuna parrocchia sono destinate fino ad un massimo di 100 vaccini, essendo comunque richiesto un minimo di 50 adesioni.

Nella Diocesi di Siracusa saranno dieci le parrocchie coinvolte.
A Siracusa,  la parrocchia Sacra Famiglia (viale dei Comuni);  San Giovanni Battista all’Immacolata – Chiesa di San Filippo Apostolo (piazza San Filippo); parrocchia Maria Madre di Dio (viale Santa Panagia, 135); parrocchia San Metodio (piazza San Metodio).
Ad Augusta, parrocchia San Giuseppe Innografo (contrada Monte Tauro); a Buccheri, parrocchia Sant’Ambrogio Vescovo (piazza Matrice); a Francofonte, parrocchia San Francesco d’Assisi (via Gramsci); a Lentini, parrocchia Santa Maria La Cava e Sant’Alfio – Chiesa Madre (piazza Duomo); a Melilli, parrocchia San Nicolò Vescovo – Chiesa Madre (via Madrice); a Solarino, parrocchia San Paolo Apostolo – Chiesa Madre (via Roma, 60).