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Il reliquiario della Madonnina tra gli ammalati

Il Reliquiario della Madonna delle Lacrime tra gli ammalati. Nell’ambito del programma “Maria e gli infermi”, il reliquiario della Madonna delle Lacrime è stato portato al presidio ospedaliero “Alessandro Rizza” ed alla clinica Villa Azzurra. Due visite promosse dall’Ufficio diocesano della Pastorale della Salute diretto da don Raffaele Aprile.
All’ospedale Rizza la presenza delle Lacrime è stata ben accolta non solo dal personale ma anche dai parenti degli infermi –  ha detto don Raffaele -. Per gli ospiti è stato un segno di speranza e di conforto come prova che Dio non ci abbandona, soprattutto nella sofferenza.Grazie al diacono Franco Balistreri per la sua bellissima testimonianza legata alla Madonna delle Lacrime. Grazie anche alle tante persone che incontrando il Reliquiario hanno condiviso la loro testimonianza legata alle Lacrime di Maria“. Dopo l’accoglienza, la recita del Rosario e la visita nei reparti dell’ ospedale. Al termine, prima della benedizione, don Raffaele ha parlato della struttura e del contenuto del Reliquiario. Presenti i cappellani padre Sebastiano Di Falco e fra Gabriele Falcone.

L’indomani visita a Villa Azzurra. Prima la recita del rosario e poi il reliquiario è stato portato tra i degenti.

La sinodalità della Chiesa di oggi

“La sinodalità della Chiesa di oggi” è il tema che sarà trattato domani, 20 ottobre, dalle 19,30 alle 20,30 dal prof. don Vittorio Rocca, docente di teologia morale presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania nell’ambito di un ciclo di appuntamenti sulla storia dei sinodi. L’incontro on line è il terzo ed ultimo appuntamento promosso dall’équipe diocesana del Cammino sinodale, dopo gli appuntamenti con don Marco Fiore e poi sui sinodi della diocesi di Siracusa con mons. Maurizio Aliotta e Marco Leonzio.

Per partecipare basta entrare nella riunione in Zoomhttps://us06web.zoom.us/j/82866156408
(ID riunione: 828 6615 6408)

 

Culmine e Fonte: l’Eucarestia celebrata, adorata e vissuta

Culmine e Fonte: l’Eucarestia celebrata, adorata e vissuta” è il tema dell’incontro che l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, terrà giovedì 20 ottobre alle ore 19.30 nella chiesa Madre di Floridia. L’incontro si inserisce nell’ambito dei percorsi di partecipazione per le comunità parrocchiali delle diocesi italiane animati dalla Conferenza Episcopale Italiana.

La Conferenza Episcopale Italiana e l’Ufficio diocesano per i Beni culturali e l’edilizia di culto stanno conducendo un itinerario propedeutico alla costruzione della nuova chiesa parrocchiale di San Giovanni Bosco a Floridia. Tale itinerario – spiega don Gianluca Belfiore, direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni culturali e l’edilizia di culto – ha interessato quella comunità parrocchiale, tramite una serie di incontri di formazione e dei laboratori pratici finalizzati a sviluppare la sensibilità verso i temi teologici, pastorali ed artistici connessi all’edificazione della nuova chiesa. In tale percorso si è ritenuto di comprendere un incontro diretto a tutte le comunità parrocchiali di Floridia tenuto dal nostro Arcivescovo“. 

 

 

Il reliquiario all’ospedale “Rizza”

Il reliquiario della Madonna delle Lacrime al presidio ospedaliero “Alessandro Rizza” ed alla clinica Villa Azzurra.
Le due visite, che avranno luogo rispettivamente martedì 18 e mercoledì 19, sono promosse dall’Ufficio diocesano della Pastorale della Salute nell’ambito del programma “Maria e gli infermi” in collaborazione con l’Azienda sanitaria provinciale.
La presenza delle lacrime di Maria è sempre occasione di riflessione di conversione, di una rinnovata speranza e soprattutto di grazia” ha detto don Raffaele Aprile, direttore dell’Ufficio per la pastorale della Salute.

Martedì alle ore 10.00, nel piazzale del presidio ospedaliero Rizza in viale Epipoli, accoglienza del Reliquiario. Seguirà la messa nella cappella ospedaliera presieduta da don Raffaele Aprile, e concelebrata da padre Sebastiano Di Falco e fra Gabriele Falzone, cappellani. Quindi il reliquiario sarà portato tra i degenti. Seguiranno alcune testimonianze e la supplica alla Madonna delle Lacrime.

Mercoledì il reliquiario sarà a Villa Azzurra. Dalle ore 10.00  prevista la recita del rosario e poi il reliquiario sarà portato tra i degenti. Seguiranno le testimonianze e la supplica alla Madonna delle Lacrime.

 

Incontro venerdì 21 alla Fondazione Sant'Angela Merici

Incontrare, condividere, generare

Incontrare, condividere, generare: logiche sussidiarie di socialità” è il tema della giornata di studio che avrà luogo venerdì 21 ottobre alle ore 16.30 alla Fondazione Sant’Angela Merici a Siracusa.
Un incontro promosso dall’Osservatorio Giuridico dell’Arcidiocesi di Siracusa, in collaborazione con la Fondazione Sant’Angela Merici, la Caritas Diocesana e il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Catania.

I saluti iniziali saranno dell’arcivescovo monsignor Francesco Lomanto; del prefetto di Siracusa Giusi Scaduto, del sindaco di Siracusa Francesco Italia.
Relazioneranno monsignor Giuseppe Baturi, Segretario Generale della CEI (Conferenza Episcopale Italiana); la professoressa Lorenza Violini dell’Università degli Studi di Milano, il professore Felice Giuffrè dell’Università degli Studi di Catania. Interverranno l’avvocato Francesco Marcellino, don Alfio Li Noce, presidente della Fondazione Sant’Angela Merici; don Marco Tarascio, direttore della Caritas diocesana di Siracusa.

L'arcivescovo ha presieduto la messa al Santuario di Santa Lucia

Mons. Lomanto: “Il cristiano è colui che cammina controcorrente”

Il cristiano è colui che cammina controcorrente perché è chiamato a vivere e realizzare la giustizia in un mondo che ostacola il dono di sé all’altro. Siamo portati a portare seme di speranze accettando quelle persecuzioni inevitabili che diventano per noi fonte di santificazione della nostra vita. La santità è un dolce contagio e ci permette di trasmettere la presenza del Signore nella vita degli altri attraverso i valori del Vangelo”. Così l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto ha presieduto la messa alla Basilica Santuario Santa Lucia al Sepolcro.
Dopo la celebrazione la fiaccolata verso il sepolcro di Santa Lucia, dove è stata collocata la statua di San Zosimo, vescovo di Siracusa. San Zosimo (608) fu custode del sepolcro di Santa Lucia, successivamente Abate del monastero Santa Lucia che sorgeva sui luoghi luciani, in seguito Vescovo di Siracusa.
Vivere il Vangelo non è facile – ha continuato mons. Lomanto –. Ci procura fastidi ma se lo incarniamo con gioia questa è per noi la via della santità. Seguiamo i santi della nostra terra che sono più vicini a noi e ci indicano la vita da seguire. E noi attraverso i loro esempi cerchiamo di realizzare la santità di vita alla luce del vangelo“.

 

 

Santa Lucia e San Zosimo

Sarà l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto a presiedere giovedì 13, la messa alla Basilica Santuario Santa Lucia al Sepolcro. Un celebrazione che assume un significato particolare.
Alle ore 19.00 coroncina in onore di Santa Lucia e alle ore 19.30 la messa. Seguirà la fiaccolata verso il sepolcro di Santa Lucia, dove verrà collocata la statua di San Zosimo, vescovo di Siracusa.
San Zosimo (608) fu custode del sepolcro di Santa Lucia, successivamente Abate del monastero Santa Lucia che sorgeva sui luoghi luciani, in seguito fu Vescovo di Siracusa.
Vogliamo ricordare questa figura di pastore Santo che guidò la chiesa di Siracusa. Per intercessione di S. Lucia e San Zosimo, col nostro Arcivescovo, rinnoviamo la nostra fede nel Signore Gesù, buon Pastore e preghiamo per la Chiesa e la nostra Diocesi” ha detto il rettore del Santuario di Santa Lucia, fra Daniele Cugnata.

Zosimo, vescovo (VII secolo) era un giovane monaco cui era stata affidata per la sua inettitudine la custodia della tomba di Santa Lucia a Siracusa. Un giorno, desideroso di rivedere i genitori, lasciò il monastero senza avvertire i superiori. I genitori, vedendolo arrivare con aria di fuggitivo, lo rimproverarono e lo riaccompagnarono al monastero. Venne perdonato dall’abate e riconsegnato al suo compito di “guardiano della tomba”, che tenne a lungo perché considerato incapace di altre e più impegnative mansioni. Alla morte dell’abate, i monaci si recarono dal vescovo per conoscere il nome del successore. Fra loro non c’era Zosimo, rimasto a casa come “inutile” .
Quando il vescovo ebbe davanti i monaci, chiese: “Ci siete tutti?”. “No, – risposero – a casa c’è il guardiano della tomba di santa Lucia, ma è di poco conto”. “Fatelo venire” ingiunse il vescovo. E quando Zosimo arrivò: “Ecco il vostro abate” affermò solennemente il vescovo. Così Zosimo, tra la sorpresa di tutti, divenne abate del monastero dimostrando presto di quanta saggezza e virtù fosse ricco, a tal punto che il popolo lo volle quale proprio vescovo. Confermato da papa Teodoro, egli rimase sulla cattedra episcopale siracusana dal 647 al 662 guidando la diocesi con bontà e bontà e saggezza.

Giornata delle catacombe

Sabato 15 ottobre si celebra la Giornata delle Catacombe. L’Ispettorato per le catacombe della Sicilia Orientale, la Custodia delle catacombe dell’Arcidiocesi di Siracusa e la società Kairos hanno promosso due percorsi suggestivi nei cimiteri sotterranei più antichi di Siracusa.
Attraverso la visita guidata “Dal Buio alla Luce“, alle ore 10.00, per raccontare la storia di un luogo dal grandissimo valore artistico e spirituale come la Catacomba di Santa Lucia. Mentre con lo “Scopricatacomba“, alle ore 10.00, tutti i bambini dai 7 ai 10 anni potranno “mettersi nei panni di un archeologo” e visitare in modo attivo e coinvolgente la Catacomba di San Giovanni. Le visite sono gratuite e su prenotazione, fino ad esaurimento posti.
Per info e prenotazioni: info@kairos-web.com o tel. 3475815794 (dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30).

Martedì i funerali dell’avv. Corrado Piccione

Saranno celebrati domani, martedì 11, alle ore 15,30, in Cattedrale, i funerali dell’avvocato Corrado Piccione, scomparso domenica scorsa a quasi cent’anni di età. L’avv. Piccione è stato protagonista della storia della città e negli anni ne ha custodito la memoria. E’ stato componente del primo consiglio comunale di Siracusa, tra i fondatori della Dc siracusana. E’ stato chiamato alla guida di importanti organismi territoriali ed è stato punto di riferimento per almeno due generazioni. L’avvocato Piccione ha partecipato alla vita del settimanale Cammino, ai convegni locali, regionali e nazionali. “Edificante la sua forte Fede, vissuta con coraggio da laico illuminato, responsabilmente e coerentemente testimone della Dottrina della Chiesa. Il suo impegno cristiano è stato vissuto nella Società con eccezionale e coinvolgente esemplarità. Apprezzatissimi i suoi interventi agli incontri culturali vissuti con i Giuristi Cattolici, il Meic, l’Ucsi, il Centro culturale “Alcide De Gasperi”, tanto per citare soltanto alcune delle belle realtà nelle quali si spendeva generosamente” scrive Gianni Failla.

Convegno dei Gruppi di Preghiera Padre Pio

Domenica 16 ottobre raduno regionale dei Gruppi di Preghiera Padre Pio alla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime.
“E’ la preghiera che spande il sorriso e la benedizione di Dio” è il tema del convegno regionale che prenderà il via alle 9.30 con la celebrazione delle lodi.  Seguiranno i saluti di mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa; don Aurelio Russo, rettore del Santuario Madonna delle Lacrime; padre Luciano Lotti, segretario generale dei Gruppi di preghiera; padre Enzo La Porta, assistente dei Gruppi di preghiera della Sicilia. La testimonianza sarà di fra Hayden Williams.  Seguirà l’adorazione eucaristica e l’Angelus. Nel pomeriggio rosario meditato e poi la celebrazione eucaristica presieduta da padre Franco Moscone, direttore generale dei Gruppi di preghiera.
Le messe delle ore 10.00 e delle 12.00 saranno celebrate in Cripta.