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Le Lacrime di Maria in mezzo a noi

Visita del Reliquiario della Madonna delle Lacrime nel territorio della parrocchia Santa Lucia di Augusta.
Si intitola “In Ascolto degli anziani” l’iniziativa che avrà luogo venerdì 9 dicembre, con inizio alle ore 9.30, promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale sanitaria, diretto da don Raffaele Aprile, e dalla parrocchia Santa Lucia, guidata da don Angelo Saraceno.
Dopo l’accoglienza in chiesa, per tutta la mattina visite ai residence per anziani. Nel pomeriggio, alle ore 17.00, omaggio dei bambini del catechismo e incontro con gli ammalati della parrocchia. Alle ore 20.00 è previsto l’incontro con i giovani, la preghiera, la Via Lucis, e la meditazione sulle lacrime di Maria.

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Sarà presentata la lettera pastorale dell'Arcivescovo

Assemblea diocesana nel Cammino sinodale

Venerdì 2 dicembre alle ore 18.00 Assemblea Diocesana nel salone “Giovanni Paolo II” del centro convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime. L’Arcivescovo mons. Francesco Lomanto convoca i fedeli per riprendere il Cammino Sinodale.
Lo scorso 28 ottobre, sempre in Assemblea, era stata introdotta la seconda tappa del Cammino con
I cantieri di Bethania ed era stato avviato il lavoro da svolgere nei Vicariati i cui frutti saranno oggetto di studio venerdì prossimoSono invitati a partecipare i presbiteri, i diaconi, i religiosi e i laici, con particolare riferimento ai membri dei Consigli parrocchiali e ai responsabili/coordinatori delle nostre aggregazioni laicali.
Il Cammino Sinodale è il cammino della Chiesa riunita attorno al suo Pastore: è importante quindi che l’Assemblea possa esprimerne il volto in tutte le sue espressioni.
Nel corso dell’Assemblea sarà presentata la seconda lettera pastorale dell’Arcivescovo Francesco Lomanto, dal titolo Sanctificati in veritate. 

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Una reliquia della Madonnina nello Sri Lanka

Una reliquia della Madonna delle lacrime nello Sri Lanka. Domenica 4 dicembre, durante la Santa Messa delle ore 17.30, alla quale parteciperanno i fedeli della comunità srilankese, il rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime, don Aurelio Russo, consegnerà alla delegazione una reliquia che è stata a contatto con le Lacrime della Madonna nel 1953. Tale reliquia raggiungerà la parrocchia eretta in onore della Madonna delle Lacrime dello Sri Lanka.

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C’è Futuro senza Perdono?

Saranno Roberto Di Bella, presidente del Tribunale dei Minori di Catania, e don Claudio Burgio, Cappellano dell’Istituto penale minorile “Cesare Beccaria” di Milano, i protagonisti dell’incontro dal tema “C’è Futuro senza Perdono?” che si terrà venerdì 2 dicembre alle ore 17.00 all’Auditorium dell’Istituto “Luigi Einaudi” di Siracusa.
Ad introdurre il tema sarà l’avvocato Maria Cristina Alicata, mentre gli interventi saranno moderati da don Andrea Zappulla, direttore dell’Ufficio di Pastorale Penitenziaria.
Si tratta del primo del ciclo di incontri su “Il Perdono: uno spazio fragile” organizzato dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Penitenziaria in collaborazione con la Caritas diocesana, l’ISSR San Metodio, il Centro Culturale San Massimiliano Maria Kolbe, il Centro di Solidarietà, la Libera Associazione Forense e l’Unione Giuristi Cattolici.

 

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Festa dell’Immacolata nella chiesa di San Giuseppe

Torna, dopo lo stop dovuto all’emergenza sanitaria, la festa dell’Immacolata nel centro storico di Ortigia. “Torneremo a vivere in pieno i riti e le tradizioni legate alla Vergine Maria Immacolata – spiega don Flavio Cappuccio, parroco della chiesa di San Filippo apostolo -. La chiesa di san Filippo Apostolo è ancora interessata dai lavori di restauro e pulitura della facciata. Ma il rettore della chiesa di san Giuseppe, don Gianluca Belfiore, ci ha dato la possibilità di poter celebrare i riti nella chiesa di San Giuseppe. Sarà proprio don Gianluca a celebrare, il 29 mattina, la messa della svelata“.
Giovedì 8, solennità dell’Immacolata concezione della Vergine Maria: alle ore 10.30 il pontificale sarà celebrato dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto. Alle ore 17.30 uscita trionfale del simulacro dalla chiesa di San Giuseppe  e processione per le vie di Ortigia con spettacolo pirotecnico  a largo di Porta Marina e rientro nella chiesa di San Giuseppe.

Le celebrazioni prenderanno il via martedì 29, alle ore 3,00 quando dalla chiesa dell’Immacolata partirà la tradizionale Atturna, il corteo della Banda del Comune di Siracusa, dei confrati dell’Immacolata e dei fedeli, che percorrendo le vie del centro storico in gioiosa allegria giungerà alla chiesa di san Giuseppe. Alle ore 4,30 recita del rosario. Alle ore 5,00 la messa sarà celebrata da don Gianluca Belfiore, parroco della chiesa di san Martino vescovo, e svelata del venerato simulacro di Maria Santissima. Alle ore 17,15 rosario e alle ore 17,45 canto dello Stellario. Alle ore 18,00 Santa Messa.
Dal 30 novembre al 7 dicembre solenne novenario. Giorno 6 dicembre alle ore 17.30 arrivo delle reliquie di Santa Lucia e momento di preghiera. Alle ore 17,45 canto dello Stellario e alle ore 18.00 la messa celebrata dal parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino. Giorno 7, vigilia della festa, alle ore 18.00 la messa sarà celebrata da don Rosario Lo Bello, parroco della chiesa di San Paolo apostolo. Alle ore 19.00 concerto in onore della Vergine eseguito dal coro delle voci bianche diretto da Mariuccia Cirinnà.
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Avvento, tempo della vigilanza per accogliere Dio

L’Avvento apre al nuovo Anno liturgico e dispone all’incontro con Gesù nel suo Natale. In occasione della Prima Domenica di Avvento, domani 27 novembre, l’arcivescovo, mons. Francesco Lomanto, ha inviato una lettera alla Comunità Diocesana.

Invito tutti a vivere l’Avvento come tempo della vigilanza, dell’attesa e della speranza per accogliere Dio in una misura sempre più grande, ponendoci in ascolto della sua Parola, contemplando il mistero del Natale e realizzando in noi la sua presenza di pace, di bene e di amore” ha scritto mons. Lomanto che ha indicato tre strade da seguire

Il tempo dinamico dell’Avvento: accogliere Dio in misura sempre più grande

L’Avvento è attesa della venuta del Signore che vuole realizzare un incontro personale con noi. Nella professione di fede affermiamo: «Per noi e per la nostra salvezza discese dal cielo». Egli è venuto e continua a venire per incontrarci, per stare con noi e per salvarci. Viene realmente perché è il Vivente che dona vita e speranza in un mondo migliore. Egli è venuto e viene perché noi possiamo accoglierlo aprendoci sempre di più a Lui, perché Egli possa donarsi a noi in una misura ogni giorno più vera e più piena. Di qui nasce la necessità dell’attesa di ogni cristiano. Non si tratta soltanto di un avvento escatologico proiettato nel futuro che chiuderà la storia del mondo, la vita di questa economia presente, ma si deve parlare, invece, di una continua venuta di Cristo. Non possiamo vivere una vita veramente cristiana se, giorno dopo giorno, non ci rinnoviamo nel contatto con Dio. L’esperienza del cristiano che è Dio stesso, non può conoscere mai declino, ma deve continuamente attingere alla comunione con Dio in una misura sempre maggiore, in una incessante crescita e in una rinnovata novità di vita.

Il mistero del Natale: Dio si spoglia di tutto e mantiene il potere di amare e di essere amato

Nel mistero del Natale, il Figlio di Dio, per amore diventa uomo pur non cessando di essere Dio: si fa Carne per prendere la croce e portare la salvezza all’umanità, Egli è Colui che ha rinunciato a ogni potere, a ogni grandezza, non riservando nulla per sé, se non il potere di amare, e di amare fino in fondo, fino a dare se stesso. L’amore disarma sempre. L’amore abbassa il Verbo di Dio per ridurlo veramente alla proporzione dell’uomo. Lo spoglia di ogni suo potere, perché vuole abitare dentro di noi, vivere nei nostri cuori, per piantarvi il giardino ameno dello Spirito che porta ogni genere di frutti buoni per Dio. Insieme al potere di amare, il Figlio di Dio fatto uomo si riserva anche il potere di essere amato. Proprio questo Egli attende da noi. Non chiede un servizio, non aspetta una sudditanza, non pretende una dipendenza: attende una risposta di amore al suo amore infinito.Ecco il mistero del Natale: un Dio che si spoglia di tutto per dare e attendere tutto nell’amore! Ma, allora, quale significato assume oggi il Natale per noi?

Il significato del Natale: vivere il mistero dell’infinito amore di Dio

Il miracolo del Natale del Signore è che Egli non è più al di fuori di noi, ma abita dentro di noi, vive nei nostri cuori e dimora in noi. Il teologo Henri De Lubac, commentando il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio, scriveva: «Iddio pronunzia una sola parola, non solo in se stesso, nella sua eternità senza vicissitudini, nell’atto immobile con cui genera il Verbo, come ricordava sant’Agostino; ma anche, come insegnava già sant’Ambrogio, nel tempo e tra gli uomini, nell’atto con cui egli invia il suo Verbo ad abitare la nostra terra». Con la sua Incarnazione Gesù si fa presente nella nostra umanità, nel luogo dove noi siamo e nella vita che noi viviamo oggi, non domani; oggi, non ieri, perché oggi noi dobbiamo prestare a Lui questa nostra umanità, affinché Egli viva. Celebrare il Natale del Signore vuol dire, allora, che il suo segreto abitare nel nostro cuore diventi il centro stabile, perenne e unificante dei nostri legami, del nostro pensare, del nostro agire, di tutto il nostro vivere“.
Infine l’invito a “usufruire del prezioso Sussidio liturgico-pastorale “Un bambino è nato per noi” (Is 9,5), offerto dall’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI, utile per animare e arricchire le nostre celebrazioni liturgiche con l’ausilio dei commenti teologici e spirituali, delle proposte musicali e dei suggerimenti per una preghiera inclusiva delle persone con disabilità“.

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Aiutiamo Maria a preparare il corredino di Gesù!

Inizia con il tempo dell’Avvento una singolare iniziativa caritativa denominata “Aiutiamo Maria a preparare il corredino di Gesù!”. L’iniziativa, promossa dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, seguirà il programma del Tempo di Avvento.
Nella prima settimana di Avvento – dal 26 novembre al 4 dicembre 2022 – raccolta di alimenti per bambini: latte e biscotti.
Nella seconda settimana di Avvento – dal 5 al 11 dicembre 2022 – Raccolta di pastina e omogenizzati (carne, pollo, pesce, verdura, frutta).
Nella terza settimana di Avvento – dal 12 al 18 dicembre 2022 – prodotti igiene per neonati e bambini (salviette, bagnoschiuma, saponette e shampoo)
Nella quarta settimana di Avvento – dal 18 al 25 dicembre 2022 – raccolta di pannolini varie taglie (preferibilmente taglie quinta -sesta).
I prodotti raccolti per il “corredino di Gesù” saranno gestiti dai volontari della “Casa Carità San Giuseppe” del Santuario Madonna delle Lacrime, che li consegneranno alle famiglie bisognose con presenza di bambini. 

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Inaugurazione anno accademico al San Metodio con Maffei

Sarà il prof. Lamberto Maffei, neurobiologo, già presidente dell’Accademia dei Lincei, a tenere la prolusione all’inaugurazione dell’anno accademico 2022/23 dell’ISSR, Istituto Superiore Scienze Religiose, San Metodio di Siracusa, venerdì 25 novembre.
“L’incontro col futuro” è il tema che il prof. Maffei tratterà alle ore 18.30 nel salone “Giovanni Paolo II” del centro convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa.
L’inaugurazione dell’anno accademico prenderà il via alle ore 17.30 nella Basilica con la concelebrazione eucaristica presieduta da Mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa.
Quindi seguirà la presentazione dell’anno accademico da parte di don Salvatore Spataro, direttore dell’ISSR; la prolusione del prof. Maffei e la consegna dei gradi accademici. “Il prof. Maffei ha sempre studiato le capacità cognitive – ha spiegato il direttore, don Salvatore Spataro -. Ci parlerà delle tecniche che il cervello utilizza per la conoscenza, che deve essere lenta in un’era così difficile e veloce basata sul digitale. Il digitale impone velocità ed invece le tecniche del cervello, tramandate da sempre, esigono lentezza che si impone anche alla lettura. E’ necessario imparare quei processi conoscitivi indispensabili perché l’uomo non venga assorbito dalla velocità del digitale. Il prof. Maffei ha studiato le funzioni del  cervello e ci aiuterà a saperlo sfruttare per una sapiente lettura del reale e ci insegnerà le tecniche di apprendimento che sono più utili all’uomo di quando noi possiamo immaginare“.
Il prof. Maffei è considerato uno dei maggiori esperti internazionali di neuroscienze. E’ stato direttore del Dipartimento di Neuroscienze al CNR di Pisa. Per vent’anni ha insegnato Neurobiologia alla Scuola Normale, svolgendo attività di ricerca e di insegnamento anche presso numerose università straniere, fra le quali la Cambridge university, Il Mit (Massachusetts Institute of Technology), il College de France e la Oxford University.  Le sue ricerche sono state principalmente indirizzate verso lo studio del sistema nervoso centrale. Ha prodotto oltre 280 pubblicazioni scientifiche, la maggior parte delle quali accolte dalle più importanti riviste specialistiche internazionali del settore.

ISSR San Metodio
L’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio di Siracusa è un’istituzione accademica ecclesiastica promossa dall’Arcidiocesi di Siracusa, collegata alla Facoltà Teologica di Sicilia. Rilascia i titoli di laurea e laurea magistrale in Scienze Religiose abilitanti all’insegnamento della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado; offre, altresì, percorsi di approfondimento tematici sulle scienze religiose e sulla teologia nonché si occupa della formazione ai ministeri istituti ed al diaconato e dell’aggiornamento dei docenti, in particolare IRC (Insegnamento religione cattolica).
L’ISSR offre un percorso accademico di primo e secondo ciclo. Il primo ciclo ha la durata di tre anni di studio; il secondo ciclo ha la durata di due anni di studio. Al termine dei due cicli sono conferiti e i titoli accademici: per il primo ciclo, Laurea (o Baccalaureato) in Scienze Religiose; per il secondo ciclo, Laurea magistrale (o Licenza) in Scienze Religiose.

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Manifesto unico per le messe in Ortigia

Pubblicati in un manifesto unico gli orari delle messe nelle chiese del centro storico di Ortigia. L’iniziativa del vicariato foraneo di Siracusa riunisce le parrocchie di Ortigia che hanno comunicati gli orari delle celebrazioni eucaristiche nei giorni feriali e poi il sabato e soprattutto la domenica quando  dal mattino alle 8.00 fino alle sera alle 19.00 sono previste ben otto messe quasi sempre in orari diversi.
Nei giorni feriali messa alle 8 nella chiesa di Santa Maria della Concezione in via Roma, in Cattedrale e nella chiesa di San Filippo alle 18. Il sabato messe alle 18 e alle 18.30 tra le chiese di Santa Lucia alla Badia, San Benedetto e il Carmine. Infine domenica messe tra la Cattedrale, San Giacomo ai Miracoli, San Martino, San Paolo, San Filippo.

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