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Festa del Patrocinio di Santa Lucia

Si apre domani, alle 7,30 in Cattedrale con la cerimonia della consegna delle chiavi da parte dei deputati al maestro di Cappella e con l’apertura della nicchia, la festa del Patrocinio di Santa Lucia.
“Si rinnova il ricordo di quando nel 1646 in una situazione drammatica di carestia fu chiesto l’aiuto a Lucia e la patrona ha immediatamente risposto – spiega l’avv. Pucci Piccione, presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia -. E’ il ricordo di questo legame incredibile tra la martire e la sua città. Il senso è ricordare che quando la città chiede aiuto Lucia risponde sempre. E poi accoglieremo l’arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna, a sancire quel legame tra Siracusa e Catania nel nome di Lucia e di Agata. Potremo ammirare la mostra sul carro trionfale e poi ci saranno gli incontri con i bambini ed il raduno bandistico per le vie di Ortigia fino a piazza Duomo. Nella chiesa di Santa Lucia alla Badia avremo la presenza del reliquiario della Madonna delle Lacrime: Maria e Lucia due donne che parlano con gli occhi, è il tema della festa. Ed una sera parleremo con la mamma del beato Carlo Acutis, perchè la santità non ha età”.
Domani alle 10,00 all’Urban Center spettacolo di marionette “C’era una volta e ancora c’è” – La storia e la festa di Santa Lucia, in collaborazione con Inda e Kairós. E alle 11,00 al Parlatoio delle Monache nella chiesa Santa Lucia alla Badia inaugurazione della mostra “Il carro trionfale di Santa Lucia. Verso la ricostruzione” in collaborazione con la Facoltà di Architettura dell’Università di Catania, il Parco Culturale Ecclesiale “Terre dell’Invisibile” e Kairós. “Il carro è stato disegnato dal sacerdote Giuseppe Cassone – ha spiegato la professoressa Lucia Trigilia – per le feste di maggio. Ne abbiamo traccia fino al 1897 anno in cui scompare. Un’architettura tra i 15 e 20 metri che attraversava la città nei luoghi simbolo del martirio legati al culto di Santa Lucia. Da un lato in processione il simulacro e dall’altro il carro trionfale”.
Alle ore 12,00 traslazione del Simulacro di Santa Lucia dalla Cappella all’altare maggiore. Domani sera alle ore 19,00 celebrazione eucaristica presieduta da mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa.
Domenica alle ore 10,00 solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania. La liturgia eucaristica sarà animata dalla Schola Cantorum del Santuario Madonna delle Lacrime diretta dal maestro Gaetano Raddino, all’organo il maestro Giulio Mirto. Alle ore 12,00 processione in piazza Duomo delle reliquie e del simulacro verso la chiesa di Santa Lucia alla Badia. Il tradizionale lancio delle colombe verrà effettuato con i colombi viaggiatori della Società Colombofila Siracusana “Dionisio”. Alle ore 20,00 in piazza Duomo VI Raduno Bandistico Santa Lucia con la partecipazione del Corpo Musicale Città di Siracusa diretto dal maestro Michele Pupillo, del Complesso Bandistico Akray – Città di Palazzolo diretto dal maestro Marco Garro, della Associazione Musicale “Vincenzo Bellini – Corpo Bandistico Citta di Pozzallo” diretta dal maestro Leandro Sortino.
“Abbiamo scelto di guardare a due donne: la nostra martire Lucia e la Madonna delle lacrime nel 70esimo anniversario della Lacrimazione. Un’occasione per noi perchè riflettendo possiamo vivere il legame col Signore e prendere coscienza che con il nostro impegno quotidiano qualcosa potrà cambiare” ha concluso mons. Salvatore Marino.

Il Pontificale di domenica e l’uscita del simulacro sarà trasmesso in diretta sul canale You tube dell’Arcidiocesi di Siracusa e sulle pagine facebook della Deputazione e dell’Arcidiocesi di Siracusa.

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Nel nome di Gesù

Nuova puntata del documentario “Il diavolo, il grande sconfitto – Il Rito degli esorcismi e la preghiera della Chiesa, la fede e le testimonianze”, realizzato dall’Ufficio stampa della Conferenza episcopale siciliana con l’Ufficio regionale CESi per la Pastorale esorcistica. Questo terzo approfondimento sui cinque previsti ha per titolo “Nel nome di Gesù“: fra Tonino Bono, esorcista dell’Arcidiocesi di Messina – Lipari – Santa Lucia del Mela, spiega il Rito degli esorcismi che la Chiesa adopera contro il potere del diavolo.

La quarta e penultima puntata sarà online sabato prossimo: proporrà una testimonianza di una donna liberata, durante un esorcismo, per l’intervento della Beata Vergine Maria.

 

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Vivi il Vangelo: in tutto ciò che fai devi assomigliare a Gesù

“Vivi il Vangelo. In tutta la tua vita, in tutto ciò che sei o fai, devi assomigliare a Gesù, per essere un suo vero discepolo. In te deve vivere il Cristo, gli uomini debbono vederlo e riconoscerlo in te. Alimenta il senso vivo di ecclesialità, rivolgendo il tuo servizio in primo luogo a Dio, e, in nome di Dio, ai fratelli; vivendo i vincoli di obbedienza e di comunione nella Chiesa; contribuendo a creare e a rinsaldare relazioni di fraternità, di amore e di autentico servizio. Privilegia la tua testimonianza di carità per «offrire al mondo di oggi un cammino di civiltà e di progresso fondato sulla giustizia e sulla verità del Vangelo», per portare a tutti la prossimità di Dio senza importi, servendo con umiltà e letizia”. Sono le parole che l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha rivolto a Gabriele Conti nel giorno dell’ordinazione diaconale al Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa.
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Giornata per le vocazioni, veglia a Solarino

Veglia di preghiera in occasione della 60esima Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. L’iniziativa, promossa dal Centro diocesano vocazioni, avrà luogo sabato 29 alle ore 20.30 nella parrocchia Madonna delle Lacrime di Solarino.

Domenica 30, IV Domenica del Tempo Pasquale, celebreremo la 60a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, che quest’anno avrà come tema Un meraviglioso poliedro, che vuole porre l’attenzione alla pluralità delle vocazioni e la loro complementarietà – ha detto don Daniele Lipari, direttore del Centro diocesano vocazioni -. Siamo invitati in questa domenica a intensificare la nostra preghiera per le vocazioni, perché il Signore continui a chiamare uomini e donne che possano spendersi per il Regno di Dio, nella specificità di ogni vocazione. In occasione di questa Giornata mondiale di Preghiera per le Vocazioni vorremo vivere un momento di preghiera diocesano con una Veglia vocazionale, sabato presso la parrocchia Madonna delle Lacrime in Solarino, presieduta dal nostro arcivescovo mons. Francesco Lomanto“.
Nei giorni 11-12-13 agosto avrà luogo per i giovani, a partire dai 16 anni, un campo vocazionale presso il convento dei frati Cappuccini a Mellili.

«Quando lo sguardo amorevole e creativo di Dio ci raggiunge in modo del tutto singolare in Gesù la nostra vita cambia. E nella misura in cui lo accogliamo «tutto diventa un dialogo vocazionale, tra noi e il Signore ma anche tra noi e gli altri. Un dialogo che, vissuto in profondità, ci fa diventare sempre più quelli che siamo: nella vocazione al sacerdozio ordinato, per essere strumento della grazia e della misericordia di Cristo; nella vocazione alla vita consacrata, per essere lode di Dio e profezia di una nuova umanità; nella vocazione al matrimonio, per essere dono reciproco e generatori ed educatori della vita» (Francesco, Messaggio per la 59a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, Roma 8 maggio 2022).

La tematica che l’Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni ha pensato di proporre vuole cogliere l’invito di papa Francesco e richiamare l’attenzione sulla reciprocità delle diverse vocazioni nella Chiesa. È l’orizzonte proposto anche dalla Esortazione Apostolica post-sinodale rivolta ai giovani e a tutto il popolo di Dio quando insegna: «La pastorale [giovanile] non può che essere sinodale, vale a dire capace di dar forma a un ‘camminare insieme’ che implica una valorizzazione dei carismi che lo Spirito dona secondo la vocazione e il ruolo di ciascuno dei membri della Chiesa attraverso un dinamismo di corresponsabilità […]. In questo modo, imparando gli uni dagli altri, potremo riflettere meglio quel meraviglioso poliedro che dev’essere la Chiesa di Gesù Cristo. Essa può attrarre i giovani proprio perché non è un’unità monolitica, ma una rete di svariati doni che lo Spirito riversa incessantemente in essa, rendendola sempre nuova nonostante le sue miserie» (Francesco, Christus vivit, 206-207).

Approfondire la vocazione non soltanto per ricomprendere la sua essenziale caratteristica comunitaria – già lo abbiamo sottolineato nell’anno 2021 – ma soprattutto per mettersi alla ricerca di quel singolare annuncio di vita evangelica affidato a ognuna delle vocazioni, che sono a servizio le une delle altre. In altre parole, se esiste una vocazione dell’intero corpo ecclesiale che è la missione di annunciare il Vangelo e portare a tutte le genti la Salvezza che viene dal Signore, se esiste la vocazione personale di ciascuno dei suoi membri che rende carne e fa prendere corpo alla chiamata universale della Chiesa stessa, esiste anche una parola che risuona nel reciproco e complementare annuncio tra le forme della vocazione, a servizio di tutti coloro che lo vogliono ascoltare.

Le vocazioni nella Chiesa, infatti – la vita consacrata, il ministero ordinato, il matrimonio e il laicato vissuto a servizio del Vangelo – non demarcano territori esclusivi ma sottolineano aspetti complementari dell’unica vita cristiana che è la vita di Cristo donata per il mondo (cf. Gv 6,51). Cristo, infatti, è forse diviso? (cf. 1Cor 1,13). «L’intima vocazione della Chiesa» (Lumen gentium, 51) e la sua opera a servizio del mondo non si realizza attraverso una distinzione di compiti ma ciascuna vocazione, occupandosi di un aspetto particolare della vita cristiana senza tralasciare l’insieme, ne richiama l’importanza e la bellezza alle altre vocazioni e porta un annuncio di salvezza ad ogni uomo, come in un meraviglioso poliedro.

Scarica qui il pdf con i testi della preghiera.

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Le vittime dell’azione straordinaria del demonio: i più poveri tra i poveri

“I più poveri tra i poveri ” è il titolo della seconda puntata del documentario “Il diavolo, il grande sconfitto – Il Rito degli esorcismi e la preghiera della Chiesa, la fede e le testimonianze” realizzato dall’Ufficio stampa della Conferenza episcopale siciliana con l’Ufficio regionale CESi per la Pastorale esorcistica. Fra Benigno Palilla, direttore dell’Ufficio e formatore degli esorcisti di Sicilia, guida la riflessione sulle vittime dell’azione straordinaria del maligno: indica le “porte” attraverso le quali il maligno può insinuarsi nella vita degli uomini  e delle donne di questo nostro tempo e spiegherà la responsabilità dei fedeli e della Chiesa tutta nei confronti di queste persone.
La prossima puntata – la terza delle cinque in programmazione – sarà online sabato prossimo: tratterà del Rito degli esorcismi e avrà come ospite fra Tonino Bono, esorcista dell’arcidiocesi di Messina.

 

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Ordinazione diaconale in Santuario

Lunedì 24 aprile alle ore 18.00 nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, presiederà la Santa Messa e conferirà l’ordinazione diaconale all’accolito Gabriele Conti della comunità parrocchiale Cristo Re in Lentini.

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Suor Chiara Di Mauro. Una nuova famiglia

L’associazione “Amici di Suor Chiara Di Mauro” propone per venerdì 21, alle ore 18.00, nella parrocchia Sacra Famiglia in viale dei Comuni a Siracusa la lettura teatralizzata “Suor Chiara Di Mauro. Una nuova famiglia”, che si terrà subito dopo la messa. A partire dalle fonti documentarie raccolte dal biografo, padre Samuele Cultrera, si darà un ritratto della Serva di Dio Suor Chiara Di Mauro approfondendo, in particolare, testimonianze, racconti, episodi taumaturgici e miracolosi meticolosamente raccolti dal padre cappuccino in un corpus archivistico prezioso per la ripresa di un processo di beatificazione che attende, da anni, una ripartenza.
L’evento vuole approfondire il legame di Suor Chiara con la “famiglia”: innanzitutto quella terrena, dove nacque e visse in giovinezza, poi quella che formò, poiché ebbe tre figli e un marito, che morì prematuramente di febbre spagnola. In seguito, attorno a lei si aggregò una “nuova” grande famiglia: dopo aver consegnato il figlio superstite alla sorella entrò in monastero e, anno dopo anno, tanti figli e figlie “spirituali” seguirono le sue orme, sia negli ultimi anni di vita che, soprattutto, dopo la sua morte.
Il tutto verrà realizzato attraverso la lettura di testimonianze, lettere, preghiere e di canti francescani, uno dei quali venne scritto e musicato dalla stessa “monaca santa” di Siracusa.

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Convegno degli Adoratori delle Cappelle dell’Adorazione Eucaristica

Domenica 23 nel Santuario della Madonna delle Lacrime settimo Convegno degli Adoratori delle Cappelle dell’Adorazione Eucaristica di Sicilia. Sono attese oltre duemila persone ai piedi del Quadretto della Madonnina delle Lacrime per pregare insieme, confrontarsi e ritrovarsi nell’ascolto delle varie testimonianze di chi ha fatto dell’Adorazione Eucaristica un appuntamento fisso nella propria agenda settimanale. Alle ore 10.30 interverrà don Luigi Maria Epicoco, presbitero incardinato nella Diocesi di L’Aquila, docente di Filosofia presso la Pontificia Università  Lateranense. La meditazione sarà tenuta sul tema “Tutti voi siete in Cristo Gesù” (Gal. 3, 28) – I frutti dell’Eucarestia”.
I lavori del convegno cominceranno alle ore 9,30 e termineranno alle 17,30.

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Ritrovare il Concilio con mons. Aliotta

Venerdì 21 aprile, all’Oratorio San Filippo Neri a Canicattini Bagni alle ore 18,00, quarto incontro sul concilio ecumenico Vaticano II (1962-1965) con mons. Maurizio Aliotta, docente di Storia della teologia e Teologia Morale presso lo Studio Teologico San Paolo. L’iniziativa, promossa dall’Ufficio per la pastorale della Cultura e le Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi nell’ambito di un ciclo di incontro sul Concilio, la memoria ecclesiale più recente e, in parte, non ancora pienamente esplorata ed attuata. L’incontro aiuterà a riscoprire il suo significato per la vita della Chiesa.

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Giovani francescani di Sicilia a Siracusa

Si terrà martedì 25 a Siracusa il XXVI Capitolo francescano dei Giovani di Sicilia, evento organizzato dai Frati Minori di Sicilia che ogni anno vede riunire centinaia di ragazzi provenienti da diverse parti dell’Isola.
“Lo slogan del XXVI Capitolo francescano «Un meraviglioso poliedro» (ChV 207), è in sintonia con il tema della 59esima Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni, che si celebrerà nella quarta Domenica di Pasqua – spiega fra Antonio Timpanaro, responsabile Pastorale Giovanile dei Frati Minori di Sicilia -. È l’orizzonte proposto anche dalla Esortazione Apostolica post-sinodale rivolta ai giovani e a tutto il popolo di Dio quando insegna: «La pastorale [giovanile] non può che essere sinodale, vale a dire capace di dar forma a un ‘camminare insieme’ che implica una valorizzazione dei carismi che lo Spirito dona secondo la vocazione e il ruolo di ciascuno dei membri della Chiesa attraverso un dinamismo di corresponsabilità […]. In questo modo, imparando gli uni dagli altri, potremo riflettere meglio quel meraviglioso poliedro che dev’essere la Chiesa di Gesù Cristo. Essa può attrarre i giovani proprio perché non è un’unità monolitica, ma una rete di svariati doni che lo Spirito riversa incessantemente in essa, rendendola sempre nuova nonostante le sue miserie» (Francesco, Christus vivit,206-207). Incoraggiati dalle parole di Papa Francesco, chiamati e inviati dalla Parola di Gesù Cristo, spinti dalla forza del carisma di Francesco d’Assisi, vogliamo proporre ai giovani siciliani questo sogno per trasformarlo insieme in progetto di vita!”

Appuntamento alle ore 9.30 presso la Basilica di Santa Lucia al Sepolcro. Alle 10.30 in ascolto della Parola di Dio e di alcune testimonianze. Alle ore 12.00 presso il Santuario della Madonna delle Lacrime ci raduneremo attorno all’altare del Signore per celebrare insieme l’Eucarestia. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.00, si svolgerà una marcia che confluirà in piazza Duomo. Intorno alle 15.00 in piazza Duomo per un momento di festa con la presenza di diversi artisti.

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