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Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore

Celebrare una giornata di preghiera e di raccolta di offerte in favore dell’università Cattolica del Sacro Cuore. E’ l’invito che l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto ha rivolto ai parroci in vista della 98esima Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore che si celebra domenica 1 maggio, all’indomani della beatificazione, nel Duomo di Milano, di Armida Barelli, cofondatrice con padre Agostino Gemelli dell’Ateneo dei Cattolici italiani.
I Vescovi nel loro messaggio annuale, hanno dato alla Giornata il titolo “Con cuore di donna” per ricordare questa grande figura “senza la quale nulla sarebbe stato possibile“, come ebbe a dire padre Agostino Gemelli.
Maria Sticco –
scrive l’arcivescovo Lomanto – nel suo libro Una donna tra due secoli dice che Armida Barelli nacque quando i lumi funzionavano a petrolio, le carrozze erano trainate dai cavalli, le ragazze non uscivano sole da casa, non studiavano in scuole maschili e non partecipavano alla vita pubblica. Quando Armida muore nel 1952, l’Italia, nata da un’Assemblea Costituente, vive il miracolo economico ed ella vi partecipa attivamente, dando un decisivo contributo. Convinta dell’importanza dell’istruzione e della formazione delle donne, promosse e sostenne iniziative in un tempo in cui si riservava loro un ruolo marginale e non era neppure riconosciuto il diritto di votare. Ella capì che l’Università Cattolica, sognata da Giuseppe Toniolo il conte Lombardo, Ludovico Necchi, Agostino Gemelli e Francesco Olgiati, se voleva essere libera, doveva essere economicamente indipendente, per questo chiese con insistenza a papa Pio XI l’istituzione della “Giornata per l’Università Cattolica”. Comprese che era necessario creare una rete capillare di persone amiche dell’Ateneo che chiamò “Amici dell’Università Cattolica”, fiduciosi nel Sacro Cuore di Gesù, a cui ella volle intitolata l’Università Cattolica. Questi “Amici” ci sono ancora e auspico che crescano sempre più di numero e di interesse“.


Sii pace: l’arcivescovo Lomanto incontra gli studenti

L’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, incontra gli studenti delle scuole secondarie superiori.
Si intitola “Sii pace” l’incontro che avrà luogo martedì 12 con inizio alle ore 9.30 nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa.
Interverranno anche Marco Tarquinio, direttore del quotidiano Avvenire; Francesco Priolo, rettore dell’Università degli studi di Catania; Oliviero Forti, responsabile politiche migratorie della Caritas Italiana; MakSym Ryabukha, direttore della Casa salesiana “Maria Ausiliatrice” di Kiev.
Si tratta del primo evento che promuoviamo da quando abbiamo superato le limitazioni dovute all’emergenza sanitaria – spiega don Santo Fortunato, direttore dell’Ufficio per la Pastorale giovanile -. L‘arcivescovo Lomanto ha espresso il desiderio di incontrare gli studenti in prossimità della Pasqua ed è nato questo appuntamento che inevitabilmente sarà caratterizzato anche dal difficile momento che stiamo vivendo. Siamo contenti perchè tutti gli istituti scolastici hanno confermato la loro adesione, ma compatibilmente con la capienza del tempio mariano, alcune scuole si collegheranno in diretta streaming per poter seguire l’evento“.
L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sul canale You Tube dell’Arcidiocesi di Siracusa e sulle pagine facebook di Arcidiocesi di Siracusa e Pastorale Giovanile Siracusa.
Siamo contenti per i quattro ospiti che dialogheranno con gli studenti – conclude don Santo Fortunato -. Saranno testimonianze importanti che sono convinto faranno riflettere i giovani. Avremo un collegamento da Kiev e poi dalla Caritas di Roma. Ma prima porremmo delle domande al direttore di Avvenire e al rettore dell’università di Catania. Al termine dell’incontro sarà distribuito un segnalibro sul quale abbiamo stampato la preghiera del giovane composta per l’occasione dal nostro arcivescovo”.

La Via Crucis: una sconfitta che diventa speranza dell’amore

Migliaia di fedeli hanno preso parte ieri sera alla Via Crucis Cittadina promossa dal Vicariato delle parrocchie di Siracusa e organizzata dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime presso l’Anfiteatro romano del Parco Archeologico della Neapolis a Siracusa.

Ritrovarci qui ci ricorda come la nostra fede, il cristianesimo, rimanendo fedele al Vangelo assume un volto nella vita e nella storia. Ricordiamo la grandezza dell’amore di Dio che condivide la nostra umanità sia le debolezze e la miseria umana e dall’altra parte guardiamo alla presenza di Maria presso la croce che segue il suo figlio Gesù: è per noi motivo di consolazione e speranza perchè Gesù nulla rifiuta alle sue sante lacrime” ha detto mons. Lomanto all’inizio della preghiera del Pio esercizio della Via Crucis in ricordo di tutte le vittime del Covid-19 e di chi sta subendo la dolorosa croce nell’orrore della guerra.
L’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha guidato il momento di preghiera. A tutti i partecipanti è stato donato il libretto “La Passione di Gesù nel silenzioso Pianto della Madre”, con le meditazioni della Via Crucis scritte dal compianto mons. Pio Vittorio Vigo, arcivescovo emerito di Acireale, che lo scorso anno ha terminato il suo pellegrinaggio terreno.

Dio non è insensibile al nostro pianto: conosce la nostra sofferenza, ascolta il nostro grido e si pone accanto soprattutto nel momento del dolore e dello smarrimento. La Via della Croce non è il vicolo cieco del dramma dell’umanità schiacciata sotto la pesante pietra del sepolcro. Quella che sembrava una sconfitta senza possibilità di replica, diventa la speranza dell’amore che vince sempre: la Passione di Cristo decreta la definitiva sconfitta della morte e del peccato” ha concluso mons. Lomanto. 


L’amore oltre ogni limite

Undicesimo video del progetto “L’Amore nel Frammento” – 10 minuti con Amoris Laetitia – promosso dall’Ufficio per la Pastorale della Famiglia dell’Arcidiocesi di Siracusa.
Il video si intitola “L’amore oltre ogni limite” – La fragilità coniugale, a cura di don Giuseppe Gurciullo, vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico diocesano, e sarà pubblicato lunedì 11 aprile alle ore 19.30 sui canali social dell’Arcidiocesi, You tube e Facebook.

 

La Serva di Dio Suor Chiara e la Madonna

“La Serva di Dio Suor Chiara e la Madonna. Lettura orante di alcuni scritti” è il titolo dell’iniziativa che si terrà venerdì 8, alle ore 19.30,  dopo la messa, nella parrocchia di Santa Lucia a Floridia. La lettura teatralizzata è promossa dall’associazione “Amici di Suor Chiara Di Mauro”.
A partire dalle fonti documentarie raccolte dal biografo p. Samuele Cultrera sarà dato, attraverso tali scritti, un ritratto della Serva di Dio Suor Chiara Di Mauro approfondendo, in particolare, i legami mistici e devoti che ebbe con la Madonna, in occasione dei contemporanei festeggiamenti parrocchiali in onore di Maria SS.ma Addolorata.
La lettura teatralizzata sarà ricca di testimonianze, lettere e preghiere, e con l’ausilio di fotografie, immagini e suggestioni musicali.
L’incontro rientra nel calendario degli eventi programmati per il 90esimo anniversario della scomparsa di Suor Chiara (1890-1932), ai fini della conoscenza della vita, della spiritualità e degli eventi prodigiosi compiuti dalla “monaca santa” di Siracusa.

Via Crucis cittadina al Parco della Neapolis

Dopo la pausa imposta dall’emergenza sanitaria, venerdì 8 aprile sarà celebrata la Via Crucis cittadina promossa dal Vicariato delle parrocchie di Siracusa e organizzata dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime presso l’Anfiteatro romano del Parco Archeologico della Neapolis a Siracusa.
I fedeli potranno accedere dal piazzale antistante la chiesa di San Nicolò ai Cordari, a partire alle ore 19.45 (raduno). Alle ore 20.00 inizierà la preghiera del Pio esercizio della Via Crucis che donerà un particolare ricordo a tutte le vittime del Covid-19 e a chi sta subendo la dolorosa croce nell’orrore della guerra.
L’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, guiderà il momento di preghiera con la presenza dei sacerdoti, dei diaconi, dei fedeli e dei cittadini di Siracusa. A tutti i partecipanti sarà donato il libretto “La Passione di Gesù nel silenzioso Pianto della Madre”, con le meditazioni della Via Crucis scritte dal compianto mons. Pio Vittorio Vigo, arcivescovo emerito di Acireale, che lo scorso anno ha terminato il suo pellegrinaggio terreno.
Chi non potrà essere presente potrà collegarsi al canale You tube Lacrimedamore per la diretta streaming.

Paschalia si apre con la Pasqua degli operatori del turismo

Dopo la prima esperienza vissuta lo scorso anno, in forma ridotta per le limitazioni dovute alla pandemia, anche quest’anno l’Ufficio diocesano per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport, promuove la Pasqua degli operatori del turismo.
Sarà un modo per prepararci insieme alle prossime festività pasquali – spiega don Helenio Schettini, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport -. Presiederà la celebrazione eucaristica il nostro arcivescovo, mons. Francesco Lomanto, che ci accoglierà nella Chiesa Cattedrale venerdì 8 alle ore 11.00“.

 

«Come comunità credente possiamo dare il nostro contributo a questa nostra società desiderosa di rinascere. Lo possiamo dare testimoniando che l’unico tesoro che non è destinato a perire e che va comunicato alle generazioni future è l’amore, che deriva dalla fede nel Risorto, organizzando già da oggi la speranza, perché attraverso le tante forme di ospitalità e di turismo le persone possano trovare luoghi di guarigione».

Mons. Francesco Lomanto

 

L’Ufficio per la pastorale del Turismo ha promosso, in collaborazione con la sezione Musica Sacra dell’Ufficio liturgico diocesano e l’Ufficio Beni culturali ed Edilizia di culto, anche quattro incontri tra preghiera, arte e concerti d’organo tra aprile e maggio dal titolo “Esulti il coro degli angeli“.
Primo appuntamento “Ecce panis angelorum“, domenica 24 aprile, alle ore 20.00, in Cattedrale con il maestro Giulio Mirto. Il concerto è realizzato in collaborazione con la società Kairos.
Si prosegue domenica 8 maggio con “Sei Vergine fatta Chiesa“, concerto con il maestro Giulio Mirto alla chiesa del Carmine a Floridia.
Domenica 22 maggio, sempre alle ore 20.00, “Surrexit Christus spes mea“: concerto di inaugurazione dell’organo con il maestro Diego Cannizzaro alla chiesa della Maddalena a Buccheri e presentazione dei lavori eseguiti dalla ditta Arte organaria di A&A Bovelacci.
Infine domenica 29 maggio alle ore 20.00, nella chiesa Madre di Sortino “Mi chiameranno beata” con il maestro Giuseppe Intogna.

 

 

Tornano i precetti pasquali nelle fabbriche

Torna l’iniziativa Pasqua in fabbrica, promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, giustizia, pace e custodia del creato. Sei messe, presiedute dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto, che saranno celebrate all’interno delle aziende nella zona industriale siracusana.
Sono trascorsi due lunghi anni – spiega il direttore dell’Ufficio, don Angelo Saraceno -, in cui a causa del covid, non ci siamo potuti incontrare.  Sarà adesso per tutti noi motivo di gioia poterci incontrare con il mondo del lavoro, i lavoratori ed i dirigenti delle aziende e celebrare insieme la Pasqua presieduta dal nostro arcivescovo“.
La Pasqua dei lavoratori prevede un calendario di sei messe: martedì 5 alla Sonatrach, mercoledì alla Coemi, giovedì alla Sasol, venerdì alla Gespi, lunedì 11 all’Isab Lukoil e alla Cna.

 

 


Riapre la Casa del Pianto di via degli Orti a Siracusa

“Gli occhi di Maria ci accolgono”

Entrando in questa casa il primo sguardo e rivolto allo sguardo di Maria. Cosa ci dicono gli occhi? Gli occhi recepiscono. Gi occhi esprimono, gli occhi indicano, accolgono“. Così l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, nella celebrazione alla Casa del Pianto di via degli Orti 11. Ha riaperto la Casa ristrutturata grazie alla generosità di chi ama un luogo simbolo di Siracusa, testimonianza della prodigiosa Lacrimazione della Madonna avvenuta nei giorni 29-30-31 agosto e 1 settembre del 1953. L’Arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha presieduto la Santa Messa, alla quale i fedeli hanno partecipato in numero limitato, in ottemperanza delle nuove regole anticontagio. Gli occhi di Maria hanno contemplato la vita di Gesù, il mistero della redenzione nella croce e hanno contemplato il risorto – ha detto mons. Lomanto –. In Maria c’è la fede e la fede ti fa incontrare il risorto. Gli occhi di Maria accolgono. Esprimono il suo pianto, la sua vicinanza, la sua prossimità, la sua attenzione. Alla famiglia vissuta qui e a tutte le famiglie. Il pianto è il linguaggio più segreto e per capirlo ciascuno di noi deve entrare nel segreto del proprio cuore. Il pianto è per tutti ma per ciascuno di noi.  Il pianto scaturisce da un sentimento interiore. Maria ti dice che c’è: non posso fare tutto ma ti do tutto. Maria è con noi nel cammino della nostra vita: riceve, trasmette, indica“.