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Monsignor Inserra e don Lombardo a servizio della comunicazione

La sezione provinciale dell’Ucsi di Siracusa e il settimanale diocesano “Cammino” ricordano domani, giovedì, monsignor Alfio Inserra, nel nono anniversario della
morte e don Giuseppe Lombardo, nel diciassettesimo mese dalla scomparsa.
I due sacerdoti sono stati entrambi direttori del settimanale diocesano “Cammino” e consulenti Ecclesiastici dell’Ucsi di Siracusa. Monsignor Alfio Inserra è stato, inoltre, Delegato Fisc Sicilia, vice presidente della Fisc, fondatore e direttore responsabile del Settimanale diocesano “Cammino”, già direttore dell’Ufficio
per le comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Siracusa e parroco, per oltre 50 anni, della parrocchia Santa Rita in Siracusa.
Don Giuseppe Lombardo è stato Direttore per l’Ufficio per l’Educazione, la scuola e l’università dell’arcidiocesi di Siracusa, Presidente dell’associazione Russia Cristiana “San Vladimir” di Siracusa, Professore di teologia pastorale alla San Luca di Catania e Professore di discipline giuridiche ed economiche, Cappellano dell’Istituto di Gesù Redentore di Siracusa, Vice direttore del Consiglio Regionale della Conferenza Episcopale Siciliana per l’Educazione, la Scuola e
l’Università, Delegato per la Pastorale della scuola dalla Conferenza Episcopale Siciliana.Vice-Rettore del Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa. Parroco della chiesa Madonna del Carmine.

L’Ucsi di Siracusa, avendo sempre presente la passione con cui hanno seguito l’attività giornalistica e il loro ministero sacerdotale, rinnova i sentimenti di profonda gratitudine ricordandone la grande spiritualità come sacerdoti e l’infaticabile impegno nel giornalismo e nella comunicazione. In loro memoria saranno celebrati diverse Messe in suffragio. A Francofonte, alle 18, nella chiesa di Sant’Antonio Abate, la celebrazione sarà presieduta da don Luca Gallina. A Siracusa, alle 18, il consulente Ecclesiastico dell’Ucsi di Siracusa don Aurelio Russo presiederà una celebrazione Eucaristica. Alle 18 nella chiesa San Pietro al Carmine la Messa presieduta da don Guido Scollo. Il parroco della chiesa di Santa Rita Giuseppe Sudano e la comunità parrocchiale, invece, ricorderanno mons. Alfio nella celebrazione eucaristica che si svolgerà alle 18 nella parrocchia. Il presidente Salvatore Di Salvo, il direttore del settimanale “Cammino” Orazio Mezzio e il presidente della Cooperativa “Cammino”Luca Marino, ricorderanno nelle rispettive città la figura dei due direttori.
Ricordare la figura di monsignor Alfio Inserra  e di padre Pippo Lombardo – ha detto il presidente dell’Ucsi di Siracusa Salvatore Di Salvo – è un una occasione per ricordare due sacerdoti e due giornalisti che tramite gli organi di informazione hanno annunciato il Vangelo, hanno raccontato la storia della Diocesi e di uomini e donne del territorio. La bontà, la dedizione agli altri, l’amorevole e caritatevole soccorso ed intervento per alleviare ogni disagio e problema umano, furono i luminosissimi fari della loro attività sacerdotale di Monsignor Alfio e padre Pippo sempre ispirati alla realizzazione dei meravigliosi e imperituri ideali della fede cristiana. Un impegno e una testimonianza in diversi campi: dal giornalismo all’attività a tutto tondo nel sociale e culturale della città, della diocesi e della nostra Isola”.

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La messa nella notte di Natale

Allo scoccare della mezzanotte, la notte di Natale, in tutte le chiese dell’Arcidiocesi verranno suonate le campane a festa come segno di gioia natalizia e di comunione.

L’arcivescovo mons. Francesco Lomanto presiederà le messa alla Vigilia di Natale alle ore 18.30 nella chiesa Cattedrale, e alle ore 10.30 il Pontificale nel giorno di Natale sempre nella chiesa Cattedrale.

Il Pastore della Chiesa siracusana ha invitato ciascun presbitero a scegliere l’orario di inizio della celebrazione nella notte di Natale anche in base alle esigenze pastorali di ogni singola comunità purché si concluda entro le ore 21.30, in modo tale da permettere ai fedeli di poter rientrare nelle loro abitazioni.

L’Ufficio Liturgico diocesano ha proposto anche uno schema per vivere in ogni famiglia un breve momento di preghiera attorno al presepe allestito nelle proprie case da svolgersi a mezzanotte con lo svelamento del Bambinello.
(in allegato lo schema)

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Santa Lucia: una luce che illumina il nostro cammino

Celebriamo la festa di Santa Lucia: una luce che illumina il cammino della nostra vita, che ci orienta. Gesù“. Così l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, nell’omelia dei Vespri solenni nella chiesa Cattedrale piena di fedeli secondo il massimo numero consentito dalle disposizioni per contenere l’emergenza sanitaria. Presente il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che al termine a nome della città ha donato un cero alla Santa.

Santa lucia è il riflesso della Luce di Gesù Bambino, che era nel buio della storia. Lei ci prepara a vedere la luminosa bellezza di Gesù che a Natale contempliamo nell’umile grotta di Betlemme. Lucia è innanzitutto la vergine casta, la martire fedele. L’amore a Gesù ha segnato la sua vita e la sua morte. E’ questo il primo insegnamento della giovane Lucia: la vita e la morte hanno un senso solo in Gesù. Lucia ha scelto di vivere veramente il Vangelo ed il comandamento dell’amore. Ma Lucia ha vissuto il suo amore per Gesù nell’amore verso gli altri. Verso sua madre inferma e verso i poveri. Chiediamo con fiducia il suo potente patrocinio per noi, per i nostri cari, per la nostra città, per il mondo intero.
Santa Lucia non ha mai perso la speranza, si è affidata nelle mani di Dio. Il Signore non lascerà inascoltate le nostre preghiere.
La vera ricchezza di Santa Lucia sono i poveri, perchè distribuendo loro i suoi beni terreni, diventa più simile a Gesù, il quale da ricco che era si fece povero per noi.
L’esperienza della pandemia, le difficoltà del momento, non ci devono richiudere in noi stessi, nel nostro egoismo. Come Santa Lucia dobbiamo rivolgere lo sguardo verso chi è maggiormente nel bisogno. Così l’amore del Signore illuminerà la nostra intelligenza, rinvigorirà la nostra forza e alimenterà la nostra carità. Santa Lucia ci illumini e ci sostenga nel cammino della carità fraterna.

Carissimi fratelli e sorelle che Gesù viva in noi: è questa la santità che dobbiamo perseguire. Anche noi come Lucia siamo chiamati ad essere presenza di Gesù. Così nelle nostre scelte e nelle nostre azioni potremo diventare luce per gli altri“.

Questa mattina Pontificale di Santa Lucia alle ore 10.30 nella chiesa Cattedrale presieduto dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto. La solenne celebrazione sarà trasmessa sui canali social dell’Arcidiocesi, la pagina Facebook e il canale you tube, e sulla pagina Facebook della Deputazione della Cappella di Santa Lucia. Si ringraziano le emittenti televisive Medical Excellence, Teleuno Tris, Video 66, Wltv che trasmetteranno la celebrazione.

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Santa Lucia, luce per la via alla santità

“Santa Lucia, luce per la via alla santità” è il tema scelto quest’anno dalla Deputazione della Cappella di Santa Lucia per vivere questa festa ridimensionata dall’emergenza sanitaria in corso. Annullate inevitabilmente le processioni, la Deputazione guidata dall’avv. Giuseppe Piccione propone comunque un programma intenso ricco di celebrazioni e momenti di preghiera ma anche iniziative che coinvolgeranno i giovani ed una proposta per i pellegrini.

Quest’anno – ha sottolineato Mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale – abbiamo una festa particolare: legata all’emergenza sanitaria e per il nuovo arcivescovo in Diocesi. Nel suo stemma Sanctificate in meritate ci ha dato opportunità di riflettere sull’attenzione alla santità. Cosa significa essere consacrati nella verità: verità a Cristo e consacrati a Cristo. Questo cammino di santità ci ha spinto a prendere in considerazione la figura di Santa Lucia: Lucia con la sua luce illumina la via della santità. Una settimana dell’Ottavario sarà di preghiera e riflessione per riscoprire alcuni dei santi più significativi in Diocesi. Cominciamo da San Marciano, il primo vescovo della Diocesi. Parleremo anche di San Metodio a cui è dedicato l’Istituto di scienze religiose. Un altro siracusano diventato capo della chiesa d Costantinopoli. Sarà presentato un santo del 1300, un eremita, una realtà ulteriormente diversa. Avremo il beato Federico Campisano, le cui ossa sono state ritrovate in un armadio dopo secoli. Poi San Zosimo e infine una santa contemporanea che è suor Chiara Di Mauro, per la quale è in corso un processo di beatificazione. Abbiamo cercato di far vedere che Santa Lucia, nostra sorella e punto di riferimento non è la sola. Queste figure che hanno vissuto in pienezza l’Eucarestia diventano per noi punto di riferimento. Lucia quest’anno viene vista come luce che illumina il cammino di tutti i cristiani“.

Al Pontificale in Cattedrale è prevista la partecipazione di 100 persone, capienza massima per questo periodo di emergenza sanitaria – ha spiegato l’avv. Giuseppe Piccione -. Alle 18 porterò le reliquie di Santa Lucia in Basilica, a ricordo della processione, mentre alle 19 il vicario generale dell’Arcidiocesi celebrerà in Cattedrale. Sabato incontro dell’arcivescovo con i giovani a cura del Servizio diocesano di pastorale giovanile. Anche questo trasmesso on line. Un momento i coinvolgimento per i giovani. La nostra idea è a maggio di incentrare tutto sulla figura dei giovani, Santa Lucia giovane fra i giovani. mancheranno i momenti della processioni che vedeva una partecipazione immensa nelle strade. Non esiste altra manifestazione a Siracusa che ha questa forza. Ci dispiace. Ma diventa una festa più intima e personale. Ma abbiamo pensato alla possibilità singolarmente o per famiglie di fare la processione: partendo dal Sepolcro e terminando in Cattedrale e avevi come oubnto intermedio il Santuario sarà possibile fare a processione. Verrà data una credenziale dove verrà messo il timbro. E si potrà lucrare l’indulgenza plenaria. Tante piccole processioni. Sono tanti i luoghi in cui è viva la presenza di Santa Lucia. E’ stato pensato un libretto che possa portare ad unmuseo Luciano che possa fare vedere e conoscere la nostra città sotto altra prospettiva, della fede e della devozione popolare. Vivere questa città attraverso i passi di Lucia“.

Abbiamo accolto anche una richiesta di vedere i luoghi di Lucia – ha sottolineato don Helenio Schettini, direttore della Pastorale del turismo -. Abbiamo colto occasione di questa festa per primo passo verso itinerario luciano: lancio di una guida Sui passi di Lucia. Penso alle catacombe di Santa Lucia, di San Giovanni, la chiesa di San Giacomo ai Miracoli e santa Lucia alla Badia. La guida vuole avere carattere di guida legata alla conoscenza dei luoghi, itinerario spirituale che scandisce le tappe. Vogliamo rivolgerci anche a chi arriva a Siracusa con attenzione verso l’arte: troviamo itinerario su opere Gagini legate a Santa Lucia, edicole votive. Chi si vuole mette in cammino dalla Basilica alla Cattedrale. Nei prossimi mesi si aggiungeranno altri atti: pensiamo a segnaletica comune per individuare i siti, creare eventi per promuovere la cultura attorno alla santa e quei servizi di accoglienza e promozione per i turisti. Verrà fornito una credenziale dove si trova la preghiera dell’arcivescovo per Santa Lucia e lo spazio per i timbri”.

 

 

 

 

 

 

 

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Il presepe artistico in stile siciliano della chiesa di San Giuseppe Innografo ad Augusta

Per il quarto anno, Augusta ospita il Presepe artistico in stile siciliano, allestito da Luca Musumeci presso la Parrocchia di San Giuseppe Innografo (zona Monte Tauro) ad Augusta. Ogni anno, grazie all’accoglienza della Parrocchia, il sostegno del Comune e il contributo di alcuni commercianti della città, il Presepe si arricchisce di nuove ambientazioni e di nuovi personaggi. Questi ultimi, modellati dalle mani dell’artista calatino Vincenzo Velardita.  … Continua a leggere Il presepe artistico in stile siciliano della chiesa di San Giuseppe Innografo ad Augusta »

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Le disposizioni per le festività natalizie in emergenza sanitaria

Alla luce degli ultimi provvedimenti governativi adottati per il contrasto alla diffusione del Covid-19, i sacerdoti sono tenuti a rispettare una serie di prescrizioni. Le celebrazioni eucaristiche e celebrazioni liturgiche in genere (sacramenti, adorazioni eucaristiche) sono possibili a condizione di rispettare le prescrizioni date con i protocolli già in uso. Sono sospese le processioni e manifestazioni esterne in genere. Sono possibili  le celebrazioni delle esequie nel rispetto rigido dei protocolli. Per i morti a causa del Covid-19 si pone il problema della quarantena per i familiari e per quanti sono stati a contatto con il malato: ovviamente costoro non possono partecipare alla celebrazione. 

Le celebrazioni della messa di Natale: la celebrazione eucaristica e gli altri momenti di preghiera devono concludersi in orario utile a consentire ai fedeli il rientro nelle proprie abitazioni entro le ore 22. La CESI ha chiesto, ove possibile, di programmare il suono delle campane a mezzanotte, fornendo alle famiglie un sussidio per una breve preghiera. Non sono possibili i presepi viventi e sono sospese le riunioni dei vari gruppi, anche in chiesa. Le catechesi sono possibili per i bambini nel rigido rispetto dei protocolli (gruppi ristretti, locali aerati, distanze interpersonali, uso di mascherine, educatori maggiorenni). Sospese le prove del coro per l’inevitabile assembramento che richiedono. Nelle Celebrazioni Eucaristiche il numero dei cantori deve essere ridotto al minimo indispensabile per il rispetto delle particolari distanze da osservare tra i componenti; così come sono sospesi convegni di ogni tipo, anche in chiesa e attività di gruppo come “campi”.

Nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno (25,26 dicembre 2020 e 1 gennaio 2021)sono vietati gli spostamenti da un Comune all’altro, fatti salvi quelli motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. In ogni caso occorre munirsi di autodichiarazione.

Sono proibiti gli spostamenti dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo (a Capodanno fino alle ore 7). Sono comunque fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, alle solite condizioni.


In allegato il modello di autodichiarazione

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