Il presepe artistico in stile siciliano della chiesa di San Giuseppe Innografo ad Augusta

Per il quarto anno, Augusta ospita il Presepe artistico in stile siciliano, allestito da Luca Musumeci presso la Parrocchia di San Giuseppe Innografo (zona Monte Tauro) ad Augusta. Ogni anno, grazie all’accoglienza della Parrocchia, il sostegno del Comune e il contributo di alcuni commercianti della città, il Presepe si arricchisce di nuove ambientazioni e di nuovi personaggi. Questi ultimi, modellati dalle mani dell’artista calatino Vincenzo Velardita. 

Così, nel paesaggio delineato quest’anno, un piccolo paesino arroccato sulla roccia, coronato all’estremità più alta da una chiesetta, si affaccia in una vallata dove la campagna è sorpresa da alcune case contadine. Oltre alla modifica al paesaggio, altra novità dell’allestimento di quest’anno è l’inserimento del percorso temporale che induce i cristiani a prepararsi al Natale: nella casa centrale in primo piano, dinnanzi alla grotta della Natività, è ricreata la scena dell’antica Novena natalizia. Davanti ad un umile presepe domestico, donne recitano il rosario e un musicista suona la “ciaramella”. La nascita del Bambino Gesù, al centro di questo percorso temporale, induce all’istituzione della Chiesa, rappresentata dall’edificio sacro che domina il paesaggio.

Scrutando tra la campagna e gli edifici, possiamo attenzionare alcuni particolari, tipici della quotidianità di circa un secolo fa: bambini che giocano liberamente e animano gli esterni; pastori che guidano il gregge o impegnati nella mungitura delle mucche, all’interno di una stalla; donne che stendono il bucato lavato nella pila o che lavorano al tombolo. Gli usci sono arricchiti da corone di peperoncini appesi ad esiccare, da ferri di cavallo e da antiche cassine sbiadite. La nascita di Gesù è così accolta dal tepore del fuoco, dai doni dei pastori e dei Magi, dal melodioso suono di ciaramelle e zampogne e dal profumo della campagna siciliana, cosparsa di agrumi, capperi, agavi e fichi d’india. 

Il presepe artistico sarà aperto alle visite da giorno 8 dicembre al 6 gennaio 2021, ogni giorno dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle ore 16,30 alle 19.00, entrando nella Chiesa di San Giuseppe Innografo, a sinistra, all’interno del Battistero che, per l’occasione, si illumina di blu simulando la volta celeste.