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Solenni Quarantore a Palazzolo Acreide

La comunità ecclesiale di Palazzolo Acreide celebra le solenni Quarantore in ricordo del terremoto dal 26 dicembre al 18 gennaio del 1693.

Si inizia il 26, 27 e 28 dicembre nella Basilica di San Paolo, poi 29, 30 e 31 nella Basilica di San Sebastiano, i primi tre giorni di gennaio nella chiesa di San Michele, il 4, 5 e 6 gennaio nella chiesa Maria SS. Annunziata; il 7, 8 e 9 gennaio nella chiesa dell’Immacolata; il 10, 11 e 12 gennaio nella chiesa Madre San Nicolò Vescovo. E giorno 11, alle ore 15.00, ci sarà la commemorazione del terremoto del 1693, canto del Te deum, vespri solenni e celebrazione eucaristica concelebrata dai sacerdoti di Palazzolo. Infine il 13, 14, e 15 gennaio nella chiesa di Sant’Antonio Abate, e il 16, 17 e 18 gennaio nella chiesa di San Francesco.
Lo schema proposto sarà sempre lo stesso: alle ore 8.30 messa ed esposizione del SS. Sacramento; alle ore 11.30 rosario; alle ore 12.00 Angelus e riposizione del SS. Sacramento; alle ore 16.00 esposizione del SS. Sacramento ora media; alle ore 17.30 rosario e litanie; alle ore 18.00 vespri e benedizione eucaristica.

Le Sante Quarantore sono giornate intense di adorazione, meditazione, contemplazione e di preghiera a Cristo presente nell’Eucarestia. Davanti a Gesù, Verbo incarnato, avremo l’occasione di sostare e riflettere sul nostro vissuto quotidiano e sulla nostra vita di credenti. A Lui, Pane di vita eterna, la nostra lode e la nostra preghiera affinché ci insegni a stare alla sua presenza e gli chiediamo di benedire le nostre comunità ecclesiali e tutta la città” si legge nella nota del clero si Palazzolo.
Nei giorni prefestivi e festivi e nelle domeniche, le celebrazioni si svolgeranno come consuetudine e secondo gli orari delle comunità parrocchiali.

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“Facciamo presente Gesù per noi oggi, non domani”

La solennità del Natale ci doni la gioia di fare presente Gesù oggi per noi, nel luogo dove noi siamo e nella vita che noi viviamo, oggi, non domani. Questo è il mistero del Natale, una presenza che non ci abbandona: ovunque noi siamo egli è con noi. E noi diveniamo presenza viva del suo amore.
Come ho scritto nella lettera pastorale di quest’anno “Santificati nella verità” (Gv 17,19): “E’ necessario offrire al mondo di oggi un cammino di civiltà e di progresso fondato sulla giustizia e sulla verità del Vangelo. […] L’unico cammino che ci conduce alla vita e alla salvezza è stato aperto da Cristo, Via, Verità e Vita. Egli è il Verbo incarnato, è il Dio con noi; è il Rivelatore del Padre e il Salvatore del mondo”. La venuta del Signore ci aiuti a superare la situazione di grande incertezza che stiamo attraversando a causa delle conseguenze della pandemia, della brutalità delle guerre e della grave crisi energetica ed economica che mette in difficoltà famiglie, commercianti, lavoratori, disoccupati e incrementa il numero dei poveri. Il Natale del Signore porti a tutti serenità, pace, gioia, salute e alimenti in tutti il senso vivo del dono di sé, della collaborazione della corresponsabilità.
Auguro di cuore ogni bene a tutti, alle vostre famiglie e tutti i vostri cari. 

Buon Natale a tutti!

                                                                                       Mons. Francesco Lomanto
Arcivescovo di Siracusa

 

 

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Le vie dei presepi edizione 2022

L’ufficio di Pastorale per il Tempo Libero, Turismo e Sport, anche quest’anno ripropone l’iniziativa de “Le Vie dei Presepi”, che giunge alla sua quarta edizione.
Il superamento della fase emergenziale della pandemia, ci permette di riproporre questa iniziativa nella sua idea iniziale che era quella di promuovere, in maniera unitaria, i presepi viventi e monumentali allestiti nelle nostre Chiese e le iniziative culturali che vengono promosse nei vari centri dell’Arcidiocesi per il periodo natalizio” spiega don Helenio Schettini, direttore dell’Ufficio per la pastorale del turismo. “Avendo constatato che il  “turismo natalizio” è in costante incremento, abbiamo ritenuto di porre all’evidenza dei turisti le belle esperienze che ci saranno segnalate nel nostro territorio. Così, abbiamo pensato di approntare un manifesto, con un QR-code che rimanda a tutte le iniziative, che verrà esposto in tutte le chiese parrocchiali ed in tutte le rettorie”.

Sarà sempre attiva la pagina web www.leviedeipresepi.it ed i social network Facebook e Instagram per dare informazioni dettagliate e aggiornate e promuovere eventi connessi con quello principale.
Numerosi i presepi, da quelli monumentali a quelli viventi, proposti in tutta la Diocesi: da san Giuseppe Innografo ad Augusta al presepe monumentale di Carlentini (di oltre 50 metri quadrati), dal presepe allestito nella Basilica di San Sebastiano a Melilli a quello vivente di Melilli e della vicina Città Giardino che vedrà protagoniste tutte le famiglie della comunità parrocchiale, passando dai due presepi (vivente e monumentale) di Belvedere (Siracusa); per concludere con il presepe del Santuario di Santa Lucia al Sepolcro.

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Il Divino Infante alla chiesa di San Giuseppe

Al via oggi la mostra de “Il Divino Infante” presso la chiesa di San Giuseppe che da poco è stata ridonata al culto. L’ufficio diocesano di Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport con il Parco culturale ecclesiale “Terre dell’invisibile” e la Kairos propongono un’iniziativa per contemplare “la bellezza” del mistero dell’Incarnazione.
Fino all’8 gennaio, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, sarà possibile visitare la mostra nella chiesa in piazza San Giuseppe a Siracusa.

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Cento anni alla parrocchia del Pantheon

La parrocchiana più longeva della chiesa di San Tommaso Pantheon compie 100 anni. La comunità parrocchiale si è riunita attorno a Lidia Bartoli per spegnere insieme le candeline per i suoi 100 anni.
Momenti di gioia per l’evento che ha visto la signora Lidia circondata dall’affetto caloroso degli amici e del parroco don Massimo Di Natale. L’arcivescovo mons. Francesco Lomanto ha impartito la benedizione, mentre il sindaco di Siracusa Francesco Italia le ha donato una targa speciale a nome dell’intera città. “Tutti vedono nella signorina Lidia un esempio da imitare per il suo “guardare e parlare con gli occhi”, il suo sorriso contagioso, il suo amore incondizionato per la vita e per il prossimo, il suo ieri che si fa oggi e domani con ancora più voglia di condividere e di fare” ha detto don Massimo Di Natale.

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Un libro di meditazioni per i 90 anni di mons. Giuseppe Costanzo

Con gli occhi del cuore

Si intitola Con gli occhi del cuore, l’ultimo libro di mons. Giuseppe Costanzo, Arcivescovo emerito di Siracusa, che sarà presentato lunedì prossimo, 19 dicembre, al centro convegno del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Sarà l’occasione per un augurio comunitario nel giorno del suo novantesimo compleanno.
Mons. Giuseppe Costanzo, ordinato vescovo nel 1976, è stato Arcivescovo di Siracusa dal 1989 al 2008.
Con gli occhi del cuore – Meditazioni su Santa Lucia (1990-2021) (Edizioni San Metodio) è una raccolta di omelie, meditazioni, e discorsi di mons. Costanzo su Santa Lucia che rappresentano un piccolo saggio del suo magistero. Il suo è uno guardo pieno di affetto per la Patrona dell’Arcidiocesi di Siracusa e per il popolo di Dio. Dalla contemplazione della Santa sgorga un messaggio di fede, di speranza e di amore, una luce limpida e calda sui sentieri della vita.

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Edith Stein, ebrea filosofa martire

Lunedì prossimo, 19 dicembre, alle ore 18.00 al Centro Convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa, incontro su Edith Stein, ebrea filosofa martire.
All’incontro promosso dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio e dal Collegio Siciliano di Filosofia interverranno la prof.ssa Tina Buccheri, docente di Sociologia ISSR San Metodio; il  prof. Elio Cappuccio, presidente del Collegio Siciliano di Filosofia e docente di Filosofia ISSR San Metodio; il prof. Luca Saraceno,  docente di Filosofia ISSR San Metodio.
Al termine dell’incontro presentazione del libro Con gli occhi del cuore di mons. Giuseppe Costanzo, Arcivescovo emerito di Siracusa.

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Un pallone per amico alla S.Angela Merici

Ci sono Aldo Baglio e Tony Sperandeo. Ma anche Paolo Di Canio e Stefano Barrera con Daniele Garozzo. E poi Matteo Melluzzo e Paolo Bianco con Marco Turati e Davide Baiocco. E improvvisamente compare anche Mara Maionchi. Tutti danno l’appuntamento a sabato prossimo, giorno 17, alle ore 9.00, alla Fondazione Sant’Angela Merici (via Peppino Impastato a Siracusa), per “Un pallone per amico“, il quadrangolare di calcio a 7 che non è solo una partita di calcio. In campo ci saranno i ragazzi della Fondazione insieme ai Carabinieri, alla Polizia di Stato e ai Magistrati.
Fuori dal campo tutti coloro i quali vogliono partecipare ad una manifestazione sportiva di solidarietà, promossa dalla Fondazione Sant’Angela Merici in collaborazione con l’AICS.
Ai ragazzi della Fondazione sono arrivati i video messaggi di tanti personaggi famosi, sportivi, attori, cantanti, che hanno fatto giungere i auguri, ma soprattutto la loro vicinanza: gli attori Tony Sperandeo e Aldo Baglio, la cantante Tecla Insolia, l’ex calciatore Paolo Di Canio, gli schermidori Daniele Garozzo e Stefano Barrera, campioni olimpici; il collaboratore tecnico della Juventus Paolo Bianco; il campione olimpico di karate, Luigi Busà; ex calciatore Giampaolo Sarcià; il preparatore dei portieri della Fiorentina Antonio Rosati e il collaboratore tecnico della Fiorentina Calcio Marco Turati; ex calciatore Davide Baiocco; il velocista italiano Matteo Melluzzo; mister Davide Nicola della Salernitana Calcio; l’allenatore dell’Ortigia di pallanuoto Stefano Piccardo; la squadra dell’Ortigia di pallanuoto; il giornalista sportivo Giovanni Albanese; l’attore Francesco Di Lorenzo; la modella Barbara Snellenburg, il conduttore tv Damiano Gallo,
“Un Pallone per Amico” nasce oltre 10 anni fa con l’intento di portare avanti un messaggio importante di solidarietà, di vicinanza e di sensibilizzazione verso la disabilità. Far capire che la disabilità non è un peso per la società ma deve essere vista come una risorsa utile.
In questa edizione c’è la collaborazione dell’AICS con il presidente Lino Russo che ha supportato nella realizzazione dell’evento. Ospiti della giornata saranno il Rotary club Siracusa con la presidente Alessia Di Trapani. Presenti anche i Carovana Clown che porteranno allegria e sorrisi tra i ragazzi.
Lo sport oggi è un elemento fondamentale che permette di intraprendere un percorso educativo rivolto alla persona con disabilità guardando la totalità della persona, non limitando l’intervento alla sfera cognitiva, ma valorizzando altre funzioni, come quella emotiva, quella socio-relazionale e, naturalmente, quella motoria, le quali inevitabilmente interagiscono con la funzione intellettiva – spiega Gaetano Migliore, pedagogista clinico del Sant’Angela Merici -. La pratica dello sport è un momento fondamentale nella formazione della persona, in particolare se è praticato da un soggetto con disabilità: essa rappresenta un mezzo essenziale per la crescita psico-fisica e lo sviluppo delle relazioni interpersonali“.
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La Via Lucis per i giovani al Sepolcro

Sabato 17 alle ore 21.00 presso la Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro torna la Via Lucis. “Ogni anno i festeggiamenti in onore di Santa Lucia, amata patrona della città di Siracusa e della nostra Arcidiocesi, ci offre l’opportunità di vivere dei momenti intensi nella gioia, nella preghiera e nella riflessione – ha spiegato don Daniele Lipari, direttore dell’Ufficio di Pastorale Giovanile -. Da Lucia desideriamo imparare a sentire che il nostro cuore giovane ha ancora il desiderio di battere per Dio, ha il desiderio di scelte coraggiose, quel coraggio che è proprio dei giovani, quel coraggio che ha avuto la giovane Lucia, quel coraggio che ha avuto Maria nel dire il suo fiat a Dio, e che l’ha portata a mettersi in cammino per raggiungere in fretta Elisabetta“.
I sacerdoti presenti saranno disponibili per le confessioni. Durante la veglia “accoglieremo la luce della pace, proveniente da Betlemme, che potrà essere presa e portata nelle comunità parrocchiali o nelle famiglie” ha concluso don Daniele Lipari.

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