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La pace che già c’è

Si terrà mercoledì 22 ottobre, alle ore 19.30, in viale Ermocrate 70, l’incontro dal titolo “La pace che già c’è”, storie di riconciliazione tra famiglie israeliane e palestinesi nell’esperienza di parents circle families forum, organizzazione congiunta israelo-palestinese nata nel 1995 e composta da oltre 800 membri palestinesi e israeliani in lutto, tutti con un familiare a causa del conflitto in corso.

Uno spazio sicuro in cui israeliani e palestinesi in lutto possono condividere le proprie storie personali, comprendere le reciproche narrazioni e riconoscere l’umanità dell'”altro”. Un modo per spezzare i cicli di paura, violenza e disumanizzazione.
Sarà possibile ascoltare
le testimonianze di una palestinese Layla al-Sheikh ed una israeliana Maayan Inon.

L’iniziativa è promossa dall’associazione Kolbe, da Comunione e Liberazione e dal Centro di Solidarietà della Compagnia delle Opere di Siracusa.

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L'arcivescovo Lomanto al Giubileo dello sportivo

Lo sport crea relazioni di fraternità sincera

Lo sport valorizza il corpo umano; lo sport è un gioco di squadra, crea relazioni di amicizia; lo sport può contribuire a far penetrare nella società l’amore reciproco, la fraternità sincera. Sono i tre grandi significati dello sport che l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha voluto dare ai partecipanti del Giubileo dello sportivo che si è celebrato al Santuario della Madonna delle Lacrime. Un’iniziativa promossa dal Coni e dal Csi di Siracusa con la presidente Raffaella Riolo.
Attività sportive che hanno preso il via in piazza Duomo dove è partita la pedalata sportiva, mentre dallo Sbarcadero Santa Lucia si sono mossi i gruppi delle camminate. Le due iniziative si sono incontrate in piazza Santa Lucia per poi proseguire insieme verso il Santuario della Madonna delle Lacrime. Un momento particolarmente suggestivo è stato l’arrivo della croce giubilare. Il parco esterno del Santuario è stato trasformato in una grande area sportiva all’aperto, ospitando numerose discipline di squadra e attività dimostrative aperte a tutti.
A concludere la giornata la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo. Presentando il messaggio della Parola di Dio, mons. Lomanto ha invitato ad essere il “buon atleta di Dio”, attraverso la fede in Cristo Gesù, l’ascolto e la pratica della Parola di Dio, la preghiera che alimenta la nostra fede: “Il passaggio della Porta Santa non è un allenamento fisico ma un esercizio spirituale. Varcare la soglia della Porta Santa significa lasciare fuori ciò che non serve, nello sport e nella vita associativa, ed entrare in una dimensione nuova, di fede e di amore, per incontrare Dio, vedere con occhi nuovi gli altri, il mondo e gli avvenimenti di ogni giorno, per seminare bontà, speranza, pace, giustizia e gioia”.
Poi ha indicato tre grandi significati dello sport: lo sport valorizza il corpo umano mettendo in la forza del corpo, la sua capacità fisica, la sua abilità ed esalta lo spirito rendendo ogni atleta abile e temperante in tutto; lo sport è un gioco di squadra, crea relazioni di amicizia, valorizza la concretezza dello stare insieme per conseguire i valori di rispetto delle regole, di accoglienza dell’altro, della collaborazione, del camminare insieme; lo sport può contribuire a far penetrare nella società l’amore reciproco, la fraternità sincera e l’autentica solidarietà.
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Famiglie, seme di speranza e di fraternità

Si intitola “Famiglie, seme di speranza e di fraternità”, il pellegrinaggio di Metropolia per la famiglia che avrà luogo domenica 19, nella chiesa Cattedrale a Siracusa. L’iniziativa è promossa dagli uffici per la pastorale della famiglia delle Diocesi di Siracusa, Noto e Ragusa, dal Forum delle associazioni familiari di Siracusa e dal Rinnovamento nello Spirito Santo di Siracusa, Noto e Ragusa. Un evento per genitori, figli, nonni in preghiera al quale prenderanno parte l’arcivescovo di Siracusa, monsignor Francesco Lomanto, il vescovo di Noto, mons. Salvatore Rumeo e il vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa.

Il raduno alle ore 9.30 al Tempio di Apollo, in Ortigia. Poi l’avvio del pellegrinaggio verso la Cattedrale in piazza Duomo, il rito del passaggio della Porta Santa, il saluto da parte di monsignor Rumeo, l’introduzione della giornata. Seguirà la testimonianza dei coniugi Daniela e Maurizio Colucci e le conclusioni di monsignor La Placa. Alle ore 12.00 la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Francesco Lomanto alla quale seguirà l’adorazione turistica. Alle ore 13:30 pranzo a sacco.

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Incontri di Vicariato per catechisti ed educatori

Incontri di Vicariato per catechisti ed educatori. Così come concordato per venire incontro alle esigenze sono stati convocati i nuovi incontri di vicariato che si svolgeranno sempre dalle ore 17.00 alle ore 18.30.
In particolare venerdì 24 ottobre, vicariato di Florida-Palazzolo, Oratorio parrocchia M. Ausiliatrice; lunedì 27 ottobre vicariato di Lentini, parrocchia Santa Tecla; martedì 28 ottobre vicariato di Augusta, parrocchia San Giuseppe Innografo; lunedì 3 novembre vicariato di Siracusa, parrocchia Sant’Antonio.

L’incontro sarà l’occasione per fare una verifica e un dibattito sul cammino annuale.

E’ possibile scaricare la Guida per i catechisti dell’iniziazione cristiana dei ragazzi

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Nasce il gruppo Devoti e Portatori

Nasce il gruppo Devoti e Portatori della Deputazione della Cappella di Santa Lucia.
La Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha ritenuto di creare un nuovo gruppo nell’ambito delle numerose attività di sostegno e diffusione del culto verso la Santa Patrona Lucia.
Per spiegare i motivi che hanno portato alla nascita del gruppo la Deputazione ha organizzato un incontro per sabato 11 ottobre alle ore 16.00 presso la Chiesa di Santa Lucia alla Badia.

L’appartenenza al gruppo dà il diritto e la possibilità, se si vuole, di iscriversi al nuovo Albo dei Portatori della Deputazione della Cappella di Santa Lucia. Proprio per questo motivo è stato predisposto un preciso regolamento.
Tutti i fedeli cristiani che vivono o desiderano vivere una particolare devozione verso Santa Lucia possono aderire al nuovo gruppo e prestare così il proprio ministero al servizio ed al culto della Santa Patrona – ha spiegato il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Sebastiano Ricupero. Tutti possono sentirsi chiamati, a partire dai sedici anni in poi. Pensiamo sia giunto il tempo di provare a pensare in modo un po’ diverso la partecipazione alla fede ed in particolare al culto verso Santa Lucia, proponendo la possibilità di manifestare attivamente la devozione durante tutto l’anno, non solo in occasione di un momento”.
Coloro che desiderano aderire a questa nuova proposta possono partecipare all’incontro sabato 11 o contattare la Deputazione all’email info@deputazionecapelladisantalucia.it

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Lomanto: “Mantenere la cura e il rispetto del creato”

Dobbiamo sempre mantenere la cura, la custodia e il rispetto del creato. Anche se pensiamo di avere una fonte di energia immensa dobbiamo rispettare il consumo di acqua e il consumo di energia“. Lo ha detto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, a conclusione dell’incontro nel salone della parrocchia Madre di Dio a Siracusa, sulle comunità energetiche come proposta per le diocesi.
I lavori sono stati aperti dagli interventi di don Giuliano Salvina, direttore dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso della Cei, e don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali ed il lavoro della Cei. La Conferenza episcopale italiana ha presentato un vademecum sulle comunità energetiche rinnovabili che rappresenta una guida specifica per le parrocchie e gli enti religiosi per supportare nella creazione e gestione delle Cer.
Nel documento si sottolinea l’indole attuale del cammino della Chiesa, che non si ferma ad un insegnamento ma ad una dottrina. La Chiesa non lancia delle idee, degli orientamenti semplicemente etici, ma scende nei particolari – ha detto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto -. Il documento offre orientamenti precisi e puntuali, che riguardano la società di oggi: la transizione energetica, la comunità energetica. Ci aiutano a riscoprire il senso della comunità, della partecipazione e della corresponsabilità. Infine una rivoluzione etica e culturale che deve interessarci. Si deve capire, ci si deve organizzare. Ma riflettiamo, organizziamo e proviamo a metterci su questa scia perchè è fondamentale“.
E’ stata la prof.ssa Marisa Meli, docente di Diritto privato all’università di Catania, a spiegare cosa è una comunità energetica, gli aspetti normativi e quali sono i vantaggi.
La comunità energetica rappresenta un tema di grande attualità che è stato colto anche dalla Chiesa Cattolica italiana che ha prodotto un vademecum sulle Cer che propone alle Diocesi perchè possa diventare una proposta operativa e concreta e realizzare un’alternativa all’offerta dell’energia anche a comunità diocesane, locali e cittadine. E’ un investimento che interesserà la Chiesa soprattutto siamo sicuri che si creeranno tutte le condizioni perchè diventi prassi in tutte le Diocesi” ha spiegato don Santo Fortunato, direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso dell’Arcidiocesi di Siracusa.
All’ing. Andrea Noè dell’Ufficio per i Beni culturali e l’edilizia di culto dell’Arcidiocesi di Siracusa, il compito di spiegare nel dettaglio il funzionamento di una comunità energetica e le opportunità anche per i condomini. Infine don Claudio Magro, direttore dell’Ufficio per i problemi sociali ed il lavoro dell’Arcidiocesi, ha tracciato un bilancio dei quattro incontri del mese del Creato: “Sono stati quattro appuntamenti ricchi di spunti per poter intraprendere alcune azioni di comunione e condivisione: dal primo che abbiamo vissuto insieme ad alcune confessioni religiose o la passeggiata immersiva. Sono state occasioni che ci hanno dato modo di conoscere lo stare insieme, il creato, la sua custodia e quindi poter avviare azioni concrete che possano metterci in cammino e avviare processi di attenzione, di rispetto e cura del Creato. Ma non dimentichiamo le persone, perché le relazioni sono la principale opportunità di incontro e di conoscenza e ricchezza personale“.
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Giubileo regionale dedicato alle corali

Una bella iniziativa che, in occasione dell’Anno Giubilare, vuole coinvolgere una delle realtà più preziose delle nostre comunità: i Cori delle Cattedrali e delle nostre parrocchie, che con passione e dedizione animano la preghiera delle nostre liturgie“.

Così il vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, delegato della Conferenza episcopale per la Liturgia, annuncia il Giubileo regionale dedicato alle corali che si terrà domenica 12 ottobre presso il Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa, luogo caro alla devozione del popolo siciliano e simbolo della misericordia e della speranza.

L’appuntamento ha una triplice valenza indicata dallo stesso Ufficio liturgico regionale: “Sarà un’occasione per ritrovarci come Chiesa in cammino, per esprimere gratitudine a quanti, attraverso la musica e il canto, si pongono al servizio dell’assemblea liturgica. Sarà anche un momento di formazione e confronto, perché il canto liturgico non sia solo esecuzione musicale, ma autentico ministero che aiuta il Popolo di Dio a pregare, a lodar e ad entrare nel mistero celebrato“. Ma il Giubileo delle Corali sarà anche un “segno di comunione tra le nostre diocesi, un’occasione per mettere in rete le diverse esperienze, valorizzare i talenti presenti e camminare insieme nella bellezza e nella verità della liturgia“.

Il programma del Giubileo prevede:

Ore 14:15 Accoglienza dei partecipanti presso la Cripta del Santuario, momento iniziale di raccoglimento e fraternità
Ore 14:45 Celebrazione dell’Ora Nona
Ore 15:00 Saluto di mons. Giuseppe La Placa, Vescovo di Ragusa e Delegato per la Liturgia della CESi, e Lectio Magistralis sul tema “Il giubilo in canto della Vergine Maria”, tenuta da Mons. Giuseppe Liberto, Maestro emerito della Cappella Musicale Pontificia detta “Sistina”
Ore 16:15 Prove di canto con tutti i cori presenti
Ore 17:00 Pellegrinaggio Giubilare verso la Basilica Superiore del Santuario, a seguire la Celebrazione Eucaristica con tutti i cori

Per quanto riguarda i canti, l’Ufficio diretto da don Rino Lauricella Ninotta ha stilato un programma. Questa la proposta:

1. Inno Giubileo 2025: Pellegrini di Speranza
2. Canto d’Ingresso: Cielo nuovo (Liberto)
3. Kyrie e Gloria Missa VIII De Angelis
4. Salmo Responsoriale: XXVIII Domenica del Tempo ordinario Anno C (Di Blasi)
5. Alleluia: Di Blasi
6. Canto d’Offertorio: Benedetto sei Tu Signore (Frisina)
7. Sanctus Missa De Angelis
8. Anamnesi e Dossologia: Di Blasi
9. Agnus Dei Missa De Angelis
10. Canto di Comunione: Nella Cena del Signore (Miserachs)
11. Canto di Lode: Luce gentile (Ortolano)
12. Canto alla Beata Vergine Maria: Ave, speranza nostra (Di Blasi)

Tutti gli spartiti  dei canti in ordine di esecuzione sono stati raccolti e messi a disposizione dei direttori diocesani per la musica sacra e dei responsabili del canto liturgico nelle Cattedrali e nelle parrocchie.

Canti per la Santa Messa nel Giubileo delle Corali di Sicilia

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Messa in suffragio di mons. Costanzo

Giovedì 2 ottobre ricorre il trigesimo della morte dell’arcivescovo emerito, mons. Giuseppe Costanzo.
L’arcivescovo, mons. Francesco Lomanto, mentre invita la Comunità diocesana ad unirsi in preghiera nel suo grato ricordo, comunica che presiederà la concelebrazione Eucaristica in suffragio del Pastore scomparso nella Chiesa Cattedrale giorno 2 alle ore 17.00.

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Messa alla presenza delle reliquie di Padre Pio

Lunedì 29 settembre, alle ore 18.00 si terrà il pellegrinaggio mensile ed il Giubileo dei Pellegrini della Speranza dalla Casa del Pianto di via degli Orti al Santuario, dove si pregherà con l’atto di Affidamento alla Madonna delle Lacrime. Alle ore 19.00 sarà celebrata la santa messa giubilare alla presenza delle Reliquie di Padre Pio da Pietrelcina (il saio, il guanto, il crocifisso e una reliquia del suo corpo).

Durante la celebrazione si pregherà per don Salvatore Arnone, nel trigesimo della sua morte. Padre Arnone ha svolto il suo ministero sacerdotale a servizio della Chiesa e per un lungo periodo nel Santuario Madonna delle Lacrime, guidando numerose missione mariane con il Reliquiario delle Lacrime.

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