Author:

Don Salvatore Spataro nuovo Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio

Don Salvatore Spataro è il nuovo Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio. Succede a don Dionisio Candido che per qualche tempo risiederà fuori diocesi per un percorso di ricerca e di studio esegetico. Don Spataro era già vice direttore dell’ISSR dove insegna Teologia Morale Fondamentale, Teologia Morale 1 (Etica teologale), Teologia Morale 3 (Etica della vita fisica e Bioetica)

La religione nei soli limiti della ragione? L’eredità di Kant

Si intitola “La religione nei soli limiti della ragione? L’eredità di Kant” la conferenza promossa dall’’ISSR San Metodio e dal Collegio Siciliano di Filosofia che si terrà venerdì 25 gennaio, con inizio alle ore 18.00, nella sala San Metodio in via della Conciliazione, 6 a Siracusa.
Alla conferenza interverranno Elio Cappuccio, docente di Filosofia all’ISSR e Presidente del Collegio Siciliano di Filosofia; Alfio Corritore, docente di Teologia all’ISSR. Modera Luca Novara, docente di Filosofia e Teologia Morale all’ISSR.

Si celebra la giornata mondiale di preghiera contro la tratta

Un momento pubblico di preghiera per riflettere insieme ad organismi, associazioni, volontari che operano nell’ambito della migrazione. Si celebra giorno 10 febbraio, nella cripta del Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa, la giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta.
L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio migrante in collaborazione con l’Ufficio missionario e il Santuario della Madonna delle Lacrime. “Questo momento può favorire il rafforzamento della rete di chi opera contro la tratta e si impegna nell’accoglienza dei migranti e in diversa azione di prossimità e di accompagnamento per favorire inclusione e integrazione. Come prega il Papa: “Non cadiamo nell’indifferenza, apriamo gli occhi per guardare le ferite e le miserie di tanti fratelli e sorelle privati della loro dignità e della loro libertà e ascoltare il loro grido di aiuto”.

Papa Francesco presenta “Click To Pray”

Papa Francesco, durante la preghiera domenicale dell’Angelus in Piazza San Pietro, ha presentato il Suo profilo in Click To Pray, l’applicazione ufficiale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, che include la sezione giovanile, il Movimento Eucaristico Giovanile – GMG. Click To Pray (www.clicktopray.org) invita uomini e donne di tutto il mondo ad accompagnare il Papa in una missione di compassione per il mondo. Ha un sito web e applicazioni mobili, sia in Android e iOS che social network. È presentato in sei lingue (spagnolo, inglese, italiano, francese, portoghese e tedesco).
La piattaforma ha tre sezioni principali: “Prega con il Papa” con le intenzioni mensili del Santo Padre per le sfide dell’umanità e della missione della Chiesa; “Prega ogni giorno” per facilitare una routine di preghiera di tre volte al giorno; “Prega in rete” che è uno spazio dove gli utenti (incluso Papa Francesco) possono condividere le loro preghiere e pregare gli uni per gli altri. Il profilo personale del Papa (https://www.clicktopray.org/it/user/papafrancesco) si trova facilmente cliccando sul pulsante “Papa Francesco” nella sezione “Prega in rete”.
Click To Pray è la piattaforma ufficiale di preghiera della Giornata Mondiale della Gioventù 2019, che si svolgerà a Panama dal 22 al 27 gennaio 2019. Questa piattaforma include, specialmente per questo evento, una specifica sezione multimediale per la preghiera e la meditazione del Rosario per la Pace. Papa Francesco invita tutti, specialmente i giovani, a scaricare l’applicazione Click To Pray (da www.ceinews.it).

Festa di San Sebastiano, apertura della nicchia

Con l’apertura della nicchia nella chiesa di Santa Lucia alla Badia hanno preso ufficialmente il via i festeggiamenti in onore di San Sebastiano , compatrono  di Siracusa. A sottolineare l’importanza del momento, l’orchestra e il coro del liceo musicale “Tommaso Gargallo” di Siracusa che ha suonato l’inno del Santo, scritto da mons. Salvatore Marino con le musiche del maestro Salvatore Cannizzaro. L’arcivescovo ha regalato una sorpresa a tutti devoti: è stata rifatta la colonna rivestita con una lastra d’argento cesellata. L’originale era stata trafugata nel 1986.

 

Ecco il video dell'apertura della cappella di San Sebastiano, a testimonianza di quanto sia stato emozionante questo momento lo condividiamo qui perché in tanti possano guardarlo. Condividete perché le cose belle vanno condivise. Viva San Sebastiano

Pubblicato da Comitato San Sebastiano Siracusa su Giovedì 17 gennaio 2019

Dal 17 al 27 gennaio la Festa di San Sebastiano

Sarà presentato giovedì 17 alle ore 10.30 nel Parlatoio delle Monache, accanto la chiesa di Santa Lucia alla Badia, in piazza Duomo, il programma dei festeggiamenti per il compatrono di Siracusa, San Sebastiano. Saranno presenti mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale; il comandante della polizia municipale Vincenzo Miccoli; Gaetano e Michele Romano per il Comitato di San Sebastiano.
I festeggiamenti, al via nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, prevedono alle ore 17.30 l’apertura della nicchia di San Sebastiano; alle ore 18.00 la messa celebrata da mons. Marino e alle ore 19.00 la traslazione del simulacro sull’altare maggiore. Venerdì 18, alle ore 10.30, celebrazione presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo, alla quale parteciperà il Corpo della polizia municipale di Siracusa. Domenica 20 uscita e processione del simulacro per le vie di Ortigia.

Festa delle reliquie di Santa Lucia

Domenica 13 gennaio si celebra la “Festa delle Reliquie”, un momento che la Deputazione della Cappella di Santa Lucia vuole dedicare alla riflessione ed alla preghiera sotto lo sguardo della Santa Patrona. Alle ore 7.30 sarà aperta la nicchia che custodisce il simulacro di Santa Lucia per l’esposizione straordinaria. Alle ore 18.00, nella Cappella del Crocifisso, momento formativo con portatrici, portatori e collaboratori della festa. Alle ore 19.00, in Cattedrale, celebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Marino. Al termine sarà chiusa la nicchia.

Dedicazione della Chiesa Cattedrale

Solenne esposizione del simulacro di Santa Lucia. Domani, mercoledì 9 gennaio, nell’anniversario della Dedicazione della Chiesa Cattedrale, alle ore 7.30 sarà aperta la nicchia che custodisce il simulacro di Santa Lucia. Alle ore 17.00 don Alessandro Genovese guiderà una meditazione sul tema: “La Chiesa edificio dedicato a Dio, icona della Chiesa corpo crismato di Cristo”. Alle ore 18.00 concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa. Al termine verrà richiusa la nicchia.

Esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia

Esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia. Venerdì 28 dicembre, dalle 7.30 alle 12.30, il simulacro della patrona sarà esposto alla venerazione dei fedeli nella sua cappella nella Chiesa Cattedrale per ricordare il maremoto del 1908 conseguente al terremoto di Messina. La Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha inoltre reso noto che un mazzo di fiori sarà posto alle ore 9.30 nell’edicola votiva di Santa Lucia che si trova al piazzale delle Poste. Sarà Elena Artale, componente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, a donare i fiori alla presenza di mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale, e del maestro di Cappella Benedetto Ghiurmino. Il pensiero andrà alla popolazione catanese interessata negli ultimi giorni da un intenso sciame sismico dovuto all’attività del vulcano Etna. “Come Lucia ci ha progetto preghiamo per i nostri fratelli che si trovano in difficoltà” ha detto mons. Marino.

Le cronache del tempo raccontano che la mattina del 28 dicembre 1908 Siracusa si svegliò sommersa dalle acque che avevano raggiunto il livello dell’’attuale piazzale delle Poste riversando le barche ed i gozzi ormeggiati al ponte Umbertino. Venne deciso di portare in pellegrinaggio penitenziale il simulacro della Santa presso le rive per invocare la protezione sulla città. Le cronache narrano che le acque iniziarono a placarsi ed il livello del mare intorno a normalità. Nel luogo dove venne fermato il simulacro venne apposta una edicola votiva con all’ ’interno la statua della Santa. Sotto la cappellina venne apposta una lapide marmorea che celebra e ricorda quel giorno.