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Corpus domini e processione dal Santuario al Pantheon

Domenica 23, alle ore 18,30 l’Arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo presiederà il Pontificale del Corpus Domini, concelebrato dai Sacerdoti delle parrocchie siracusane e con la partecipazione di fedeli della Città. Si tratta di una celebrazione unica, che vede tutte le parrocchie riunirsi intorno nell’unica Santa Messa, a cui segue la processione Eucaristica fino alla Chiesa del Pantheon, dove l’Arcivescovo darà un messaggio di riflessione concludendo con la benedizione eucaristica. Per l’occasione non saranno celebrate messe. Durante la processione la Comunità del Seminario aiuterà a pregare, meditare e cantare insieme.

XXX anniversario della morte dell’arcivescovo mons. Calogero Lauricella

Giovedì 20 ricorre il XXX anniversario della morte di mons. Calogero
Lauricella, Arcivescovo metropolita di Siracusa dal 1973 al 1989.
La Chiesa siracusana si radunerà nella Cripta della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, dove è seppellito mons. Lauricella, per celebrare una messa in suo suffragio. Quest’anno – ricorrendo tra l’altro il centenario della sua nascita (20 febbraio 1919) – alle ore 18,30, mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo di Messina, terrà una commemorazione a cui seguirà, alle ore 19, la concelebrazione eucaristica, presieduta da mons. Salvatore Pappalardo, Arcivescovo di Siracusa.
Nel discorso che pronunciò in occasione della paraliturgia tenutasi a Siracusa il 23 gennaio 1975 – scrive mons. Sebastiano Amenta, vicario generale dell’Arcidiocesi – alla presenza del Segretario del Santo e Grande Concilio della Chiesa Ortodossa, Damaskinos di Tranoupolis, disse: «La cristianità divisa è una ferita aperta al Corpo di Cristo. Essa deve guarire […] a causa di Cristo e della sua verità, per realizzare quel desiderio che egli ha espresso nella sua ultima preghiera che tutti siano una sola cosa». 
Gli ultimi anni della sua vita furono segnati dalla sofferenza causata da una grave malattia che sopportò nell’unione con le sofferenze di Cristo e nell’offerta a Lui. Prima di chiudere gli occhi su questa terra, ebbe la gioia di avviare i lavori di costruzione del tempio superiore del Santuario della Madonna delle Lacrime
“.


Mons. Calogero Lauricella con Papa San Giovanni XXIII

Biografia di Mons. Calogero Lauricella
Mons. Lauricella, nato a Ravanusa il 20 febbraio 1919, fu nominato arcivescovo di Siracusa l’8 settembre 1973, facendo l’ingresso nella Chiesa siracusana il successivo 27 ottobre. Morì il 20 giugno 1989. Il suo motto episcopale Unus panis, unum corpus, multi sumus evidenzia il suo anelito umano e spirituale fondato sulla comunione.
Profondamente legato all’evento prodigioso della Lacrimazione di Maria a Siracusa, promosse due Settimane di Studi Mariani e nonostante la malattia – che contrassegnò gli ultimi anni del suo pellegrinaggio terreno – nel 1987 diede l’avviò alla ripresa dei lavori di costruzione del Santuario della Madonna delle Lacrime, di cui ancora esisteva solo la Cripta.

Storia e miracoli della “Monaca Santa”

Domenica 16, alle ore 19.45, nella parrocchia dei Frati cappuccini, sarà presentato il libro su Suor Chiara Di Mauro di Marilena Mangiafico. Nel volume la storia e i miracoli della “monaca santa”. Oltre alla presentazione del libro, alla presenza dell’autrice, ci sarà anche l’esposizione di reliquie e manoscritti di suor Chiara.

Alla scoperta del Miqweh di San Filippo Apostolo

Lunedì 17, alle ore 10.30, nel salone dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio” (via della Conciliazione 6, Siracusa) avrà luogo la conferenza stampa per presentare gli studi sul miqweh della chiesa di San Filippo Apostolo a Siracusa. Parteciperanno il direttore dell’ISSR San Metodio, don Salvatore Spataro, il professor Yonatan Adler della Ariel  University di Gerusalemme e la dottoressa Nadia Zeldes della Ben Gurion University del Negev che presenterannoil loro studio scientifico e storico sul Bagno rituale che si trova nel quartiere della Giudecca nel centro storico di Ortigia.
Adler e Zeldes saranno protagonisti nel pomeriggio di lunedì, alle ore 18.30, nel salone “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio, di un convegno scientifico promosso dall’ISSR San Metodio epatrocinato dal Comune di Siracusa, nel corso del quale spiegheranno il risultato dei loro studi. L’incontro sarà moderato dal prof. Salvatore Sparatore, docente di Storia della Chiesa.

Giornata mondiale del rifugiato

In vista della Giornata Mondiale del Rifugiato, che si celebra giovedì 20, la Parrocchia di Bosco Minniti ha promosso un doppio appuntamento per parlare di rifugiati, ma anche di accoglienza, solidarietà e diritti. Due serate, una a Siracusa e una a Cassibile, per parlare di migranti attraverso il teatro e la musica ed inaugurare la settimana che porta al World Refugee Day.
Lunedì 17, dalle ore 20.30, nella chiesa di Bosco Minniti, si svolgerà la “Serata per i rifugiati”. Parteciperanno l’attore Paolo Rossi, il musicista Peppe Cubeta e i ragazzi africani ospiti della parrocchia e padre Carlo D’Antoni. Rossi, impegnato a Siracusa con la rappresentazione de “Le Troiane”, metterà in scena un suo monologo, Peppe Cubeta, leader dei Qbeta, eseguirà alcuni brani del suo repertorio particolarmente legati al tema delle migrazioni e della solidarietà. Ma ci sarà spazio anche per gli interventi di padre Carlo D’Antoni e dei ragazzi ospiti della parrocchia.
Martedì 18, dalle ore 17.30, nella campagna in cui sono accampati i lavoratori stagionali, di fronte alla vecchia chiesa di Cassibile, all’ingresso della frazione, si terrà una “Serata di solidarietà ai braccianti stranieri” che come ogni anno vivono e lavorano a Cassibile e in provincia in condizioni di sfruttamento e di miseria. Paolo Rossi e le attrici e gli attori del collettivo Ederlezi si esibiranno in una performance teatrale. Nel corso della serata interverranno anche padre Carlo e alcuni lavoratori stagionali per parlare della situazione di grande difficoltà nella quale ogni anno si trovano a vivere i braccianti che lavorano nei campi della nostra provincia.

“Outside the wall” al San Metodio

L’evento Outside the wall, sabato 15 alle 20.30 al Cortile San Metodio,  conclude l’anno accademico 2018/19 dell’ISSR San Metodio dedicato al tema pensare il limite.

The Wall è un concept album dei Pink Floyd, che nasce in un momento e in condizioni del tutto particolari nella loro storia. Pubblicato quarant’anni fa (1979), il disco ha avuto da subito una risonanza internazionale: racconta la dinamica della costruzione nociva di un muro e suggerisce qualche possibile via di liberazione dalle carceri che ciascuno si costruisce più o meno consapevolmente. Outside the wall è l’occasione per riflettere, profittando della musica e delle parole di un’opera straordinaria. 

Si tratta di un lavoro a dieci mani: idea di Nisi Candido, regia di Mariangela Maresca, performance artistica di Fausto Migneco, immagini di Loredana Pitruzzello e video di Fabio Fortuna. Il cortile del San Metodio si riempirà di parole musica immagini per andare al di là del muro.
L’ingresso è libero.

Il recupero della memoria: restauro in Cattedrale

Venerdì 14, nella solennità di San Marciano Protovescovo, alle ore 19, nella chiesa Cattedrale, celebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa. Subito dopo, alle ore 20.00, nella cappella del Crocifisso, il prof. Paolo Giansiracusa illustrerà gli ultimi restauri effettuati in Cattedrale nell’ambito di una conversazione dal titolo “Il recupero della memoria: il recente restauro dei materiali lapidei della Cattedrale”.

Trattamento dei dati personali

Si terrà venerdì 14 giugno l’annuale corso di aggiornamento del Presbiterio. L’incontro si terrà alla Villa del Seminario a Canicattini Bagni con mons. Giuseppe Baturi, Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana, che svilupperà il tema “Trattamento dei dati personali, tutela della privacy
ed enti ecclesiastici: indicazioni operative”. Il via ai lavori è previsto per le ore 9,30. La conclusione, con una breve pausa alle ore 13, è prevista per le ore 17.00.

Giornata sacerdotale regionale mariana

Sarà il santuario mariano di Santa Maria della Stella, a Militello in Val di Catania, territorio di Catania e diocesi di Caltagirone, ad ospitare la Giornata sacerdotale regionale mariana del 2019. L’evento, organizzato dalla Commissione presbiterale siciliana per martedì 11 giugno, è occasione di incontro, riflessione e preghiera per tutti i sacerdoti impegnati nelle diciotto diocesi dell’Isola.

Il Santuario, che è patrimonio Unesco, è stato scelto perché “si ricordano i 50 anni della sua erezione. Dal punto di vista artistico – si legge nel pieghevole che annuncia la Giornata – è una perla del barocco siciliano, costruito dopo il terremoto del 1693 che ha devastato tutta la Sicilia della valle di Noto”.

Il programma prevede l’arrivo e l’accoglienza dei presbiteri partecipanti alle ore 9.15, presso il Palazzo municipale, ex Monastero dei Benedettini. Fino alle 11 sarà possibile la visita guidata della Città.Alle 11.15 avrà inizio il pellegrinaggio verso il Santuario, dove sarà concelebrata la messa.

Insieme al presbiterio e a tutta la Chiesa calatina, ho la gioia di accogliervi nella nostra diocesi sotto la sguardo di Maria Madre di Dio e Madre nostra. Il titolo di Santa Maria della Stella – scrive mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, ai confratelli presbiteri di Sicilia – evoca il posto che la Vergine Maria occupa nella storia della salvezza e, dunque, nella nostra esperienza di fede. A lei vogliamo guardare come stella nella notte del male e del peccato, come stella del mare nella grande traversata della vita verso l’altra riva, come stella del mattino che annuncia, quale aurora della salvezza, l’arrivo di Gesù Cristo, sole che sorge dall’alto per illuminare ogni uomo che viene in questo mondo“.

(cfr sito internet della C.E.Sihttp://www.chiesedisicilia.org/chiesedisicilia/2019/05/28/giornata-sacerdotale-regionale-mariana/)

Giornata pro seminario nella solennità di Pentecoste

Si celebra in occasione della Pentecoste, domenica 9 giugno, la Giornata pro Seminario.
“Esso, così come ci ha ricordato il Concilio Vaticano II, è il «cuore della diocesi» (OT 5); è perciò estremamente importante che tutte le comunità parrocchiali della diocesi si facciano carico dei giovani in discernimento nel nostro Seminario con la preghiera e la generosità delle opere” ha scritto l’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, che ha affidato il cammino del Seminario alla Beata Vergine Maria.
Papa Francesco nell’esortazione apostolica “Christus vivit” rivolta ai giovani scrive: «la nostra vita sulla terra raggiunge la sua pienezza quando si trasforma in offerta». È quello che i nostri giovani in formazione cercano di discernere: fare della vita un’offerta a Dio per il servizio ai fratelli. Queste mie parole vogliono essere un monito per risvegliare in ciascuno di noi, clero, religiosi e fedeli laici, l’attenzione e la cura per il Seminario, il vivaio dove si coltiva la vocazione al presbiterato, dono che ancora oggi Dio non fa mancare alla Chiesa e al mondo intero“.