Monthly Archives: Settembre 2023

Cattedrale, ritrovato crepidoma del tempio greco

Ritrovato nella chiesa Cattedrale di Siracusa, sotto un pavimento di legno, ciò che resta del crepidoma meridionale del tempio greco (V secolo a. C.). “Non si tratta naturalmente di una scoperta, in passato sarà stato deciso di coprirlo. Per noi è molto interessante, e d’accordo con l’Arcidiocesi vogliamo studiare il sito e valorizzarlo” ha commentato il sovrintendente ai beni culturali di Siracusa, Salvatore Martinez.
Nel corso di alcuni lavori di manutenzione ordinaria all’interno della Chiesa Cattedrale, in un locale adibito a deposito, è stato rinvenuto, sotto un assito di legno, ciò che resta del crepidoma, la piattaforma a gradini rialzata in pietra sulla quale veniva costruito il tempio. I tecnici della Diocesi, d’intesa con la Soprintendenza di Siracusa, ed in particolare la dirigente Alessandra Castorina, stanno elaborando una progettazione per rendere fruibile l’area valorizzando la rilevanza storico-artistica.
Sono andato personalmente a vedere i gradoni ritrovati al di sotto della pavimentazione in legno – ha aggiunto il sovrintendente Martinez –. Abbiamo notato la mancanza di una colonna forse tolta, ma non sappiamo in quale epoca. Abbiamo ancora pochi elementi a disposizione ma abbiamo deciso insieme alla Curia che vogliamo approfondire la contestualità e valorizzare il sito”.
La Cattedrale di Siracusa è stata realizzata sul tempio dedicato ad Atena. Con l’avvento del Cristianesimo fu individuato come sito adatto ad essere trasformato già dai Bizantini e diventò per questo sin dal VII secolo d.C. chiesa cristiana basilicale. Nel corso degli anni ci furono numerose trasformazioni anche per via dei terremoti. Venne rifatto il prospetto principale, aggiunti pesanti decori. La formazione della facciata barocca, costituendo il raddoppio della parete esterna sulla piazza, ha creato il vestibolo d’ingresso con all’ingresso la porta incorniciata da colonne tortili e tralci all’esterno a cui corrispondono all’interno le antiche colonne scanalate del tempio greco. Agli inizi del XX secolo il vescovo Bignami iniziò una grande opera di restauro della chiesa, protrattasi fino al 1927.
Eseguiamo ordinariamente lavori di manutenzione e restauri nella nostra Chiesa Cattedrale – ha spiegato mons. Sebastiano Amenta, vicario generale dell’Arcidiocesi – e durante una fase di questi abbiamo ritrovato questi gradoni che erano stati coperti, circa un secolo fa, da un pavimento di legno. Anche se non si tratta di una scoperta, è stato comunque emozionante vedere per la prima volta ciò che resta del basamento del tempio del lato meridionale parallelo al crepidoma visibile in Piazza Minerva. D’intesa con la Soprintendenza ne cureremo la valorizzazione e la fruizione“.

Koinon Officina per il Bene Comune

“Officina per il Bene Comune nasce dall’esigenza di offrire un’occasione di formazione e sostenere la voglia di partecipazione in maniera consapevole e responsabile della Polis dove viviamo, acquisendo delle competenze. Il nostro punto di partenza è lavorare per il bene comune. L’idea di una partecipazione responsabile”. Mons. Maurizio Aliotta, direttore dell’Ufficio Pastorale per la Cultura e le Comunicazioni Sociali, presenta Koinon Officina per il Bene Comune, un “programmato un piano di studi” distribuito in tre moduli, che punta a generare una cittadinanza attiva e democratica. L’obiettivo è promuovere la formazione in ambito sociale e politico. Nella chiesa di San Nicolò ai Cordari, all’ingresso della zona archeologica della Neapolis, la presentazione dell’itinerario di formazione sul versante dei temi sociopolitici.

“Il corso si sviluppa in tre moduli – ha spiegato mons. Aliotta -: il primo mette in luce il presupposto fondamentale dell’essere persona che ci distingue dall’individuo isolato. Il primo modulo parte dalla visione cristiana della persona per passare a come questa persona assolva all’impegno. Gli altri due sono tecnici: il secondo riguarda il senso della politica che nasce dall’idea di democrazia e quindi del bene da coltivare e si sviluppa sulla Costituzione che è punto di riferimento insieme alla Dottrina sociale della Chiesa. E da qui gli elementi che costituiscono l’insieme della comunità, a partire dagli Enti locali fino all’Europa. Il terzo modulo riguarda in maniera più specifica i vari ambiti dell’impegno: da quello educativo a quello per l’ambiente, all’idea di città con le politiche urbanistiche e la buona amministrazione ad esempio con le politiche di bilancio”.

Il percorso dal 28 ottobre all’8 di giugno. Ogni modulo ha un monte ore complessivo che consentirà agli insegnanti di partecipare per acquisire crediti formativi.

“L’Officina vuole essere un percorso verso quanti desiderano accrescere la loro formazione – ha aggiunto don Claudio Magro, direttore dell’Ufficio pastorale per i problemi Sociali e il lavoro, giustizia, pace, e custodia del creato -. L’iniziativa è rivolta a tutti ma abbiamo pensato di aprire ai più giovani da un’età di 16 anni, quando c’è un interessamento per l’ambito politico, per la città. Non sono previsti esami ma è solo un momento di crescita personale. Ci ha aiutato il Progetto Policoro, esperienza nel contesto ecclesiale nella formazione dei giovani in progetti per attività lavorative. Dall’altro il corso vuole essere un modo per aprire una maggiore visione senza voler insegnare nulla: ma è un modo per conoscere l’esperienza umana e spirituale fino alla partecipazione che si può esercitare in maniera attiva nel contesto sociale in cui ci si viene a trovare”.

L’iniziativa è inserita nella piattaforma Sofia-Miur per la formazione permanente dei docenti: ID 87456. “Il corso è aperto a tutti – ha concluso don Salvo Spataro, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio -. Tra le attività accademiche del San Metodio proponiamo questa attività formativa. Di fatto i docenti e i giovani hanno bisogno di poter riflettere sulle cose essenziali che spesso dimentichiamo nel dibattito pubblico, sembra che sia piena dell’argomento del bene comune ma di fatto occorre educarci per sapere educare. L’iniziativa è rivolta anche ai docenti che possono accedere alla piattaforma Sofia tramite un codice dedicato e utilizzando la carta del docente”.

Una proposta dell’Ufficio Pastorale per la Cultura e le Comunicazioni Sociali, dell’Ufficio pastorale per i problemi Sociali e il lavoro, giustizia, pace, e custodia del creato, dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio con il Progetto Policoro.

Per gli incontri è necessaria l’iscrizione. La prima lezione, il 28 ottobre, su “La visione cristiana della persona”, sarà aperta a tutti.

Per info ed iscrizioni è possibile utilizzare l’indirizzo e-mail koinon.obc@arcidiocesi.siracusa.it


Giornata Mondiale del Migrante

Si tiene domenica 24, la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Un’occasione per dimostrare la preoccupazione per le diverse categorie di persone vulnerabili in movimento, per pregare per loro mentre affrontano molte sfide, e per aumentare la consapevolezza sulle opportunità offerte dalla migrazione. La Chiesa celebra la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato dal 1914. Il titolo scelto dal Santo Padre per il suo messaggio annuale è “Liberi di scegliere se migrare o restare”.

A Siracusa l’appuntamento è per domenica alle ore 10.00 al parco del Foro Siracusano (vicino la chiesa del Pantheon) con l’animazione, laboratori anche per i più piccoli, diverse testimonianze e la musica dei gruppi Makari e Ramzi and Brothers.

“Abbiamo organizzato un evento – spiega Suor Rosa Maria delle Scalabriniane – sulla realtà migratoria per sensibilizzare le persone. La migrazione non è negativa e ci appartiene. Le persone cercano di scappare dalla guerra, dalla fame e dalle ingiustizie. Cercano il meglio per loro e le loro famiglie”. All’incontro interverranno un uomo del Bangladesh in Italia da alcuni mesi, una donna brasiliana, una cilena e un componente di un equipaggio di una nave ong che si occupa del salvataggio dei migranti in mare.

L’incontro è stato promosso da Caritas Diocesana, associazione Massimiliano Kolbe, Suore Scalabriniane, Ciao (centro interculturale di aiuto e orientamento), società Fatebene Fratelli con il supporto del Comune, assessorato alle politiche sociali.

Ho deciso di dedicare il Messaggio per la 109a Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato alla libertà che dovrebbe sempre contraddistinguere la scelta di lasciare la propria terra – scrive Papa Francesco – . (…) Migrare dovrebbe essere sempre una scelta libera, ma di fatto in moltissimi casi, anche oggi, non lo è. Conflitti, disastri naturali, o più semplicemente l’impossibilità di vivere una vita degna e prospera nella propria terra di origine costringono milioni di persone a partire. Persecuzioni, guerre, fenomeni atmosferici e miseria sono tra le cause più visibili delle migrazioni forzate contemporanee. I migranti scappano per povertà, per paura, per disperazione. Al fine di eliminare queste cause e porre così termine alle migrazioni forzate è necessario l’impegno comune di tutti, ciascuno secondo le proprie responsabilità. Un impegno che comincia col chiederci che cosa possiamo fare, ma anche cosa dobbiamo smettere di fare. Dobbiamo prodigarci per fermare la corsa agli armamenti, il colonialismo economico, la razzia delle risorse altrui, la devastazione della nostra casa comune. (…)
Per fare della migrazione una scelta davvero libera, bisogna sforzarsi di garantire a tutti un’equa partecipazione al bene comune, il rispetto dei diritti fondamentali e l’accesso allo sviluppo umano integrale. Solo così si potrà offrire ad ognuno la possibilità di vivere dignitosamente e realizzarsi personalmente e come famiglia. (…) Essi però devono essere messi in condizione di fare questo, senza trovarsi depredati delle proprie risorse naturali e umane e senza ingerenze esterne tese a favorire gli interessi di pochi. E lì dove le circostanze permettano di scegliere se migrare o restare, si dovrà comunque garantire che tale scelta sia informata e ponderata, onde evitare che tanti uomini, donne e bambini cadano vittime di rischiose illusioni o di trafficanti senza scrupoli.
È necessario uno sforzo congiunto dei singoli Paesi e della Comunità internazionale per assicurare a tutti il diritto a non dover emigrare, ossia la possibilità di vivere in pace e con dignità nella propria terra. Si tratta di un diritto non ancora codificato, ma di fondamentale importanza, la cui garanzia è da comprendersi come corresponsabilità di tutti gli Stati nei confronti di un bene comune che va oltre i confini nazionali. Infatti, poiché le risorse mondiali non sono illimitate, lo sviluppo dei Paesi economicamente più poveri dipende dalla capacità di condivisione che si riesce a generare tra tutti i Paesi. Fino a quando questo diritto non sarà garantito – e si tratta di un cammino lungo – saranno ancora in molti a dover partire per cercare una vita migliore. 
Ovunque decidiamo di costruire il nostro futuro, nel Paese dove siamo nati o altrove, l’importante è che lì ci sia sempre una comunità pronta ad accogliere, proteggere, promuovere e integrare tutti, senza distinzione e senza lasciare fuori nessuno. 
Il percorso sinodale che, come Chiesa, abbiamo intrapreso, ci porta a vedere nelle persone più vulnerabili – e tra questi molti migranti e rifugiati – dei compagni di viaggio speciali, da amare e curare come fratelli e sorelle. Solo camminando insieme potremo andare lontano e raggiungere la meta comune del nostro viaggio“.


Ordinazione sacerdotale in Santuario

Mercoledì 4 ottobre alle ore 18:30 nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa, l’arcivescovo, mons. Francesco Lomanto, ordinerà presbitero Gabriele Conti della parrocchia Cristo Re a Lentini. “Accompagniamo il candidato con la preghiera e invochiamo il dono di sante vocazioni” ha detto monsignor Lomanto.
Il novello presbitero presiederà per la prima volta la Santa messa giovedì 5 ottobre alle ore 19:00 nella parrocchia Cristo Re a Lentini.

Le linee guida CESi su Lettore, Accolito e Catechista

Si pubblicano le Linee guida circa l’istituzione dei Ministeri di Lettore, Accolito e Catechista approvate nella recente sessione della Conferenza Episcopale Siciliana (Palermo, 13-15 settembre 2023) valide per le diocesi dell’Isola.

Dopo le opportune premesse di carattere ecclesiologico circa i ministeri nella Chiesa locale sulla base dei documenti magisteriali, le Linee guida puntualizzano formazione, ruoli e compiti dei tre ministeri da esercitarsi, anche da parte delle donne, al servizio delle comunità ecclesiali.


Visita di mons. Lomanto alla Fondazione Sant'Angela Merici

“La carità ci insegna a uscire da noi stessi per andare incontro al prossimo”

Con gioia incontro la comunità della Fondazione Sant’Angela Merici. Un momento per stare insieme e condividere la nostra attività ma anche farci carico dei disagi, dei problemi e delle sofferenze dei nostri fratelli. La carità ci insegna a uscire da noi stessi per andare incontro al prossimo e insieme lavorare per il bene comune per sentirci più forti, per sperimentare insieme l’amore di Dio. Perché nell’unità l’amore di Dio è perfetto“. Così l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha salutato gli ospiti della Fondazione Sant’Angela Merici durante una breve visita nel corso della quale sono stati anche benedetti tre nuovi pulmini per il servizio di trasporto delle persone con disabilità. L’arcivescovo è stato accolto dal presidente della Fondazione, don Alfio Li Noce, e dagli ospiti del centro di riabilitazione e della casa di riposo di via Peppino Impastato.

La vostra gioia è la mia gioia – ha detto l’arcivescovo Lomanto -. Sono contento di essere qui per incontrarvi, per vivere questo giorno di festa insieme. I pulmini sono segno di attenzione al prossimo. Dobbiamo sempre uscire da noi stessi per andare a cercare l’altro. Stiamo insieme ed insieme operiamo come comunità ecclesiale. Uniti come persone e come comunità, chiamati a compiere il cammino che ci porta all’incontro con Gesù. Il desiderio in ciascuno di voi di andare avanti, di creatività, può crescere solo nella misura in cui ci vogliamo bene, ci amiamo. L’amore di Dio in noi è perfetto. La gioia nasce dall’amore che ci unisce“.

Presenti mons. Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito, ed anche don Salvo Spataro e don Alessandro Genovese e gli altri componenti del consiglio di amministrazione insieme al direttore sanitario Francesco Rametta e a tutto il personale medico e di assistenza. L”Arcivescovo ha voluto fare un giro nella struttura per avere la possibilità di raggiungere tutti con la sua benedizione.

Oggi condividiamo la gioia come comunità al servizio per la qualità della vita – ha detto il presidente don Alfio Li Noce -. La Fondazione si adegua sotto il profilo tecnologico e strutturale. Un lavoro che ci fa essere presenza significativa, che lavora come espressione di Chiesa. Consegniamo al vescovo la gioia: festa, colori e canti. La nostra gioia per la visita del nostro Pastore alla famiglia della Fondazione.  Oggi sottolineiamo la crescita, concretizzata in questo ulteriore impegno per l’acquisto di tre nuovi pulmini equipaggiati. Siamo un centro di riabilitazione: ogni piccolo progresso aggiunge qualcosa. Tre pulmini collegano la fondazione alle case, e viceversa. Raggiungiamo le famiglie: piccola chiesa domestica. Vogliamo essere una chiesa in uscita, che non si ferma. Che va sulle strade e raggiunge la periferia. Dove c’è bisogno la fondazione è presente. Ed infine la qualità del servizio svolto dalla nostra Fondazione a servizio della persona, della salute e della vita secondo standard tecnologici, strutturali, organizzativi e di personale“.

Alcuni ospiti hanno ringraziato l’arcivescovo per la sua “presenza e vicinanza che ci da forza e voglia andare avanti“. E lo hanno salutato con le parole di Madre Teresa di Calcutta: “Dona perché hai tutto ciò che serve al prossimo, ama perchè l’amore è l’unica cosa che ti riempirà la vita“.

Il Reliquiario della Madonna in visita nelle parrocchie

In occasione delle celebrazioni per l’Anno Mariano, il Reliquiario della Madonna delle Lacrime sta visitando alcune Comunità parrocchiali della nostra diocesi.

La mattina le lacrime di Maria visiteranno alcuni istituti scolastici, gli infermi e gli anziani delle parrocchie, le cliniche e le case di riposo. Il pomeriggio il reliquiario sarà esposto nelle chiese parrocchiali per la venerazione dei fedeli, per i diversi momenti di preghiera e per le celebrazioni turistiche secondo. Si inizia lunedì 18 nella parrocchia Madre di Dio, martedì 19 nella parrocchia Sacra Famiglia, mercoledì 20 nella parrocchia Madre della Chiesa, e martedì 26 e mercoledì 27 nella parrocchia San Metodio.

Lunedì 18 nella parrocchia Madre di Dio le Lacrime di Maria visiteranno l’Istituto comprensivo “Costanzo” e gli infermi.
Nel pomeriggio continuerà la visita agli ammalati e agli anziani e, dalle ore 17.00, il Reliquiario sarà esposto in chiesa per la venerazione dei fedeli. Alle ore 17.30 Rosario meditato e animato dalla Legione di Maria. Alle ore 18.30 Santa Messa, alle ore 21.00 Adorazione Eucaristica animata dalla Comunità Magnificat.

 

Il card. Zuppi: educare in mezzo ai giovani come don Pino

Don Pino è molto vivo e continua a dare frutti. Credo che dobbiamo ascoltarne la lezione: la santità non muore mai. Rimane e vince il male. E tanti frutti di consapevolezza, di scelte, di educare stando in mezzo ai giovani derivano proprio da questa lezione“. Così il cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, al termine della sessione autunnale della Conferenza Episcopale Siciliana che si è svolta a Palermo presieduta da mons. Antonino Raspanti.

In un clima di sinodalità ci siamo confrontarti su diversi temi – ha detto ancora il cardinale Zuppi -. Il ricordo dell’uccisione dei 30 anni di padre Pino, memoria importante per la chiesa italiana. Il problema delle mafie non è un problema di alcune zone dell’Italia ma di tutto il Paese. La Chiesa Siciliana, come capacità di affrontare il problema, può aiutare tutti noi alla migliore comprensione del fenomeno e come contrastarlo. Il cristiano non si chiude nel proprio piccolo. Vive il proprio territorio ma ha sempre un carattere universale. La Chiesa Italiana ha il compito di aiutare il suo primate in questo esercizio della comunione in una Chiesa che deve sperimentarsi nella collaborazione. Se non c’è la pace tutto è perduto. La Chiesa sta vicina a queste croci e la sua presenza e la sua attività anticipa la luce della resurrezione“.

All’inizio dei lavori i Vescovi, tra cui il nostro arcivescovo mons. Francesco Lomanto, hanno espresso profonda gratitudine al Santo Padre Francesco per il dono della Lettera inviata in occasione del 30esimo anniversario del martirio del Beato Pino Puglisi.

Con il cardinale Zuppi, i vescovi si sono confrontati sul Cammino sinodale, le iniziative pastorali delle Chiese di Sicilia e le problematiche presenti nell’Isola: gli incendi devastanti in alcuni territori che hanno deturpato la bellezza del creato e provato tante famiglie, i continui sbarchi di migranti, lo spopolamento delle aree interne, la corruzione morale sempre crescente trai i giovani, la religiosità popolare che fa fatica a diventare vita cristiana coerentemente vissuta.

I Vescovi seguono con particolare apprensione gli ultimi sviluppi degli sbarchi a Lampedusa, dove la comunità attraverso gesti di umanità e di generosità ha testimoniato la solidarietà evangelica, e in altre parti della Sicilia. I Presuli invitano le Autorità internazionali, nazionali e regionali ad intervenire con sollecitudine per garantire una più regolare gestione dei flussi dei migranti in transito nell’Isola ed incoraggiano tutte le persone di buona volontà ad impegnarsi a diffondere la cultura dell’accoglienza per affermare la dignità di ogni persona che chiede aiuto e sostegno.

 

Unificazione degli Istituti diocesani per il Sostentamento del Clero

I Vescovi hanno poi avviato un confronto sulla possibilità di un’eventuale unificazione degli Istituti diocesani del Sostentamento del Clero delle Chiese di Sicilia, come già indicato nella sessione straordinaria tenuta a Roma nel mese di maggio scorso, con la presenza di S. E. Mons. Luigi Testore, Presidente dell’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero, il quale incontrerà gli Economi diocesani e i Presidenti degli Istituti diocesani della Sicilia, nei giorni 10 e 11 novembre ad Enna. I Vescovi hanno convenuto che l’eventuale unificazione degli Istituti deve produrre una maggiore efficienza e razionalizzazione per mettere a miglior reddito il patrimonio da utilizzare per le finalità della Chiesa e hanno proposto un approfondimento della situazione attraverso un incontro con i Presidenti degli Istituti diocesani.

Presentazione della bozza del Messaggio delle Chiese di Sicilia per l’Offerta dell’olio per lampada votiva ad Assisi (4 ottobre 2024)

Nel 2024 la Regione Sicilia è stata scelta per offrire l’olio della lampada votiva sulla tomba di S. Francesco ad Assisi. I Vescovi hanno predisposto una bozza di messaggio che hanno esaminato e integrato, unitamente ai Ministri Provinciali della quattro Famiglie Francescane presenti in Sicilia, e hanno sottolineato il riferimento al creato e alla pace, la dimensione artistica, la gioia di andare insieme in pellegrinaggio ad Assisi. I Presuli hanno espresso anche la gratitudine per la presenza del carisma Francescano in Sicilia. È stato costituito un Comitato per la preparazione dell’evento, presieduto da Mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone e composto da: Padre Pietro Giarracca, o.f.m. capp., un esponente della Regione Sicilia, un rappresentante dell’ANCI, e dai direttori degli Uffici Regionali: Giovani, Vocazioni e Seminari, Liturgico, Turismo, Comunicazioni Sociali.

Aggiornamento sull’Assemblea Ecclesiale Regionale del 13 – 14 ottobre 2023

I Vescovi incaricati Mons. Guglielmo Giombanco e Mons. Cesare Di Pietro insieme al Direttore della Segreteria pastorale don Giuseppe Rabita hanno relazionato sulla preparazione dell’Assemblea Ecclesiale Regionale. Mons. Di Pietro ha richiamato le tappe già percorse e il metodo per lo svolgimento del confronto che si terrà nei Tavoli sinodali. Ha anche presentato sinteticamente il contenuto dei cinque nuclei che verranno affrontati nei Tavoli. Ha poi delineato il programma definitivo dell’Assemblea.

Presentazione del programma delle attività del Centro «Madre del Buon Pastore» per la Formazione dei Presbiteri

Il Direttore del Centro Madre del Buon Pastore, Don Antonio Sapuppo ha presentato ai Vescovi il programma delle attività del Centro per il prossimo anno pastorale 2023-2024 che avrà come titolo: «Fare Chiesa Insieme». I testi di riferimento che accompagnano la proposta formativa sono: il “Discorso di papa Francesco ai partecipanti all’incontro nazionale dei referenti diocesani del cammino sinodale italiano” del 25 maggio 2023; la “Lettera di papa Francesco per i trent’anni dalla morte di Don Pino Puglisi” del 20 agosto 2023.
Il percorso formativo sulla parrocchia 20-23 novembre 2023 presso Baida (PA) ha come titolo: «Il volto delle comunità parrocchiali umiltà –disinteresse – beatitudine. La testimonianza di don Pino Puglisi».
Il percorso formativo sul sacramento della Riconciliazione 19-22 febbraio 2024 ha titolo: «Chiamati a raccogliere le inquietudini della storia».
Il Cantiere sinodale «Camminare insieme» incontri per Metropolie ha come titolo: «Missione e prossimità» (Prof.ssa Rosanna Virgili) 8 – 9 aprile 2024 a Palermo – Metropolie di Palermo e Agrigento; 10-11 aprile 2024 a Catania – Metropolie di Catania, Siracusa, Messina. I Diaconi permanenti e le loro famiglie si incontreranno il 3 marzo ad Agrigento, il 17 marzo a Noto e il 28 aprile a Monreale. La festa regionale dei Diaconi avrà luogo a Caltagirone il 7 luglio 2024.

Presentazione del programma delle attività della Commissione Presbiterale Regionale

Don Paolo La Terra Segretario della CPS, dopo aver delineato le attività svolte, ha presentato il programma della Commissione Presbiterale Regionale per il nuovo anno pastorale 2023 -2024. La Commissione si propone di approfondire le riflessioni che emergeranno nella prossima Assemblea sinodale delle Chiese di Sicilia del 13 e 14 ottobre2023, con riferimento ai temi: missione e prossimità, sinodalità e corresponsabilità. Particolare attenzione sarà rivolta ai contenuti della Lettera di Papa Francesco inviata alla Chiesa di Palermo in occasione del 30°anniversario del martirio del Beato don Pino Puglisi.
Il Presidente ha chiesto alla Commissione Presbiterale il coinvolgimento dei presbiteri diocesani alle iniziative programmate per l’offerta dell’olio per la lampada votiva ad Assisi.

Servizio Tutela dei Minori

Mons. Alessandro Damiano, Vescovo delegato, ha presentato le attività svolte nell’anno 2022 dal Servizio Regionale per la Tutela dei minori secondo la relazione redatta dal Referente regionale p. Salvatore Franco o.m.i. Mons. Damiano ha sottolineato come il problema degli abusi si colloca in una prospettiva più ampia. Si nota, infatti, un’eclissi della coscienza personale perché non si comprende più il male che si compie.

Concorso Insegnanti di Religione Cattolica

La Prof.ssa Barbara Condorelli, Responsabile dell’Ufficio Regionale per gli Insegnanti di Religione Cattolica, ha presentato ai Vescovi una relazione sulla preparazione all’eventuale Concorso per gli Insegnanti di Religione Cattolica. La relatrice ha indicato la procedura del Concorso nella duplice forma: ordinaria e straordinaria ed ha sottolineato i requisiti richiesti dal Ministero perla partecipazione. Ha evidenziato anche le possibili criticità che emergeranno nella fase della preparazione immediata ed ha ricordato che il futuro degli IDR dipenderà molto dalla qualità dell’insegnamento e dalla eccellente abilità pedagogica del docente.

Approvazione bozza Statuto del Servizio per la pastorale esorcistica

I Vescovi hanno esaminato ed approvato ad experimentum per tre anni la bozza di Statuto, presentata dal Direttore P. Benigno Palilla fmr, del Servizio per la pastorale esorcistica nelle Chiese di Sicilia. La Delega per tale ambito pastorale viene affidata al Vescovo delegato per la liturgia, Mons. Giuseppe LaPlaca.

Nomine

I Vescovi hanno provveduto alle seguenti nomine:
Referenti del Gruppo Nazionale degli Economi della Conferenza Episcopale Italiana:

  • Don Massimiliano Parisi, dell’Arcidiocesi di Catania;
  • Don Francesco Galioto, dell’Arcidiocesi di Palermo.

– dott. Luigi Belvedere, della Diocesi di Caltagirone, rappresentante della CESi al Consiglio Regionale per i Beni Culturali.

– Don Giuseppe Longo, della Diocesi di Catania, Assistente Ecclesiastico Regionale dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI)

– Don Salvo Bella, della Diocesi di Noto, Assistente Ecclesiastico della Consulta Regionale delle Aggregazioni Laicali (CRAL)

– Don Davide Paglia, della Diocesi di Caltagirone, Assistente Regionale settore Adulti di Azione Cattolica.

La Giornata Sacerdotale Regionale Mariana, del 28 maggio 2024, sarà nella Diocesi di Acireale presso il Santuario «Maria SS. di Valverde».


Convegno mariano il 28 e 29 settembre

Storia, Scienza e Fede nella Lacrimazione

“Storia, Scienza e Fede nella Lacrimazione della Madonna a Siracusa” è il titolo del convegno mariano che si terrà giovedì 28 e venerdì 29 settembre al centro convegni “San Giovanni Paolo II” nell’ambito del 70esimo anniversario della Lacrimazione.

Giovedì alle ore 19:00, Orazio Mezzio, direttore del settimanale Cammino, parlerà su “Il contesto storico di Siracusa e la Lacrimazione della Madonna”. Subito dopo mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa, e don Aurelio Russo, rettore della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, faranno una lettura del processo storico della Lacrimazione. Venerdì alle ore 19:00, don Enzo Candido, presbitero del Santuario, si soffermerà su “Le manifestazioni mariane nella storia della Chiesa”. Seguirà l’intervento di don Salvatore Spataro, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio” su “Il pianto di Maria, Madre e Regina dei Martiri”. Infine padre Ermes Ronchi, frate dell’ordine dei Servi di Maria, darà la sua lettura teologico spirituale della Lacrimazione della Madonna di Siracusa.

Suor Chiara Di Mauro, una “santa” della porta accanto

Suor Chiara Di Mauro, una “santa” della porta accanto è il titolo della lettura teatralizzata, a cura dei soci dell’associazione “Amici di Suor Chiara Di Mauro”, in programma mercoledì 20 settembre, alle ore 19:30, immediatamente dopo la messa, all’interno della chiesa di Grottasanta in via dei Servi di Maria, a Siracusa.

A partire dalle fonti documentarie raccolte dal biografo, padre Samuele Cultrera, sarà dato un ritratto della Serva di Dio approfondendo testimonianze, racconti, episodi taumaturgici e miracolosi meticolosamente raccolti dal padre cappuccino in un corpus archivistico prezioso per la ripresa di un processo di beatificazione che attende, da anni, una ripartenza. Tutto questo a pochi giorni dalla scopertura della targa di intitolazione della Salita che conduce alla Chiesa della Grotta alla “monaca santa” che percorreva, abitava, dimorava e pregava proprio in quei luoghi in cui – come dicono le numerose testimonianze – colloquiava e riceveva mistiche rivelazioni da Gesù e dalla Madonna.

L’evento si inserisce nel calendario dei festeggiamenti della parrocchia di Grottasanta in onore di Maria SS.ma Addolorata, organizzati dal parroco padre Felice Pumilia, assistente spirituale dell’associazione “Amici di Suor Chiara”. Il tutto verrà realizzato attraverso la messa in scena di testimonianze, lettere, preghiere e animato da canti francescani, uno dei quali venne scritto e musicato da Suor Chiara stessa.