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Ritiro di Quaresima per i ministri straordinari

Nell’ambito del cammino quaresimale, avrà luogo mercoledì 12 marzo alle ore 18.30 nel Salone ‘Giovanni Paolo II’ della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime a Siracusa, il Ritiro di Quaresima per i Ministri Straordinari della Santa Comunione. 
L’incontro sarà tenuto da don Flavio Cappuccio, vice cancelliere e vicario nella Comunità parrocchiale San Metodio, a Siracusa.

L’Evangelii Gaudium parla all’Azione Cattolica

“La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù”. Così padre Salvatore Caramagno, assistente unitario dell’Azione Cattolica al momento di formazione dell’Azione Cattolica della Diocesi di Siracusa riservato a responsabili, educatori, animatori. Nel Seminario Arcivescovile in piazza Duomo, si è svolto l’incontro dal titolo ‘Corresponsabili della gioia: l’Evangelii Gaudium parla all’Ac’.
Presentata l’esortazione apostolica di Papa Francesco, padre Salvatore ha sollevato molti spunti di riflessione: la necessità di incontrare con gioia, con ascolto e accoglienza il prossimo; un’evangelizzazione che deve essere paziente; la capacità di rinnovarsi con un cuore nuovo; un operato da svolgere in modo imprescindibile dalla parrocchia, casa di Dio tra le case degli uomini. ‘La meta della formazione dell’Azione Cattolica – sottolinea il presidente diocesano Raffaele Gurrieri – è accompagnare i suoi aderenti ad essere laici capaci di vivere in modo autentico e originale la propria esperienza cristiana nella storia e nel mondo. E’ necessario avere cura degli educatori e dei responsabili associativi aiutandoli a scoprire la dimensione vocazionale della propria vita’.

Rassegna cinematografica “Le povertà dell’anima”

Continua la Rassegna cinematografica dell’Istituto di Scienze Religiose “San Metodio”.
Il tema scelto è ‘Le povertà dell’anima’. 
Il quarto appuntamento della Rassegna è previsto per venerdì 14, alle ore 20.30 al Museo del Cinema
in via Alagona 41 a Siracusa: sarà proiettato “Quasi amici” (Intouchables)
regia di O. Nakache e E. Toledano, Francia 2011. 
La serata sarà introdotta dalla prof.ssa Mariangela Maresca.

 

“Vita Consacrata” Tra sequela e profezia

‘Vita Consacrata’ tra sequela e profezia è il titolo del convegno regionale sulla Vita Consacrata, che quest’anno si svolgerà a Letojanni, dal 14 al 15 febbraio 2014. Ricco il programma della due giorni. I destinatari sono i singoli consacrati, e quindi non i soli superiori o rappresentanti delle comunità; le nuove forme o le forme rinate di Consacrazione, presenti in Sicilia, che spesso non fanno riferimento ai nostri organismi ufficiali (CISM USMI e CIIS), come l’Ordo Virginum, i consacrati nei movimenti ecclesiali, o le nuove comunità sorte negli ultimi anni, che vi chiediamo di contattare e sensibilizzare; in particolare, come novità di quest’anno, i laici che vivono la spiritualità dei vari carismi della VC, come i terziari, i gruppi di preghiera e di volontariato; presenze significative sono anche i segretariati o consigli direttivi di CISM – USMI – CIIS delle 18 diocesi siciliane, che desideriamo presenti, per quanto possibile al completo, anche per l’ipotesi di un lavoro specifico, loro riservato, durante il convegno
‘Ci auguriamo -­ ha detto il segretario unitario P. Saverio Cento OM – che il Convegno torni ad essere un momento significativo per i singoli e per la Vita Consacrata nella nostra terra di Sicilia: vi invitiamo pertanto, per quanto nelle vostre possibilità, a farvi promotori di questo momento di formazione che si propone tra i molteplici impegni, come momento di sosta e di distensione, a metà dell’anno pastorale e lavorativo in corso’

Preghiera ecumenica di cattolici, protestanti e ortodossi

Una preghiera ecumenica elaborata da cattolici ed esponenti della chiesa evangelica Battista di Siracusa, insieme alla comunità ortodossa rumena, ha concluso la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani promossa dal Consiglio Ecumenico delle Chiese e dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.
Nella chiesa di San Nicolò dei Cordari per la celebrazione ecumenica della Parola di Dio erano presenti don Nisi Candido, Ufficio diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, la pastora della Chiesa Battista Ioana Ghilvaciu e padre Giovanni della comunità Ortodossa rumena di Siracusa. Un invito a meditare sul tema «Cristo non può essere diviso!», dalla Prima Lettera ai Corinzi. L’invito di Paolo è un invito alla preghiera e ad un esame di coscienza. Per questo motivo i celebranti hanno messo in evidenza gli aspetti di unità nella fede comune, piuttosto che le diversità nelle tradizioni di fede cattolica e protestante. La pastora Ghilvaciu ha tenuto un sermone, mentre padre Giovanni ha intonato un canto a Dio Padre e recitato una preghiera. A conclusione della veglia, cattolici, protestanti e ortodossi hanno pregato per i grandi problemi del mondo.
“C’è un desiderio diffuso da parte delle Chiese cristiane – ha detto don Nisi Candido – di ritorno all’essenziale, di comunione vera, di genuino apprezzamento dell’altro. Una tale ricerca sincera di unità può diventare, tra l’altro, una testimonianza credibile di fronte al mondo intero, sempre più lacerato da forze disgregatrici. La Chiesa cattolica, in tutte le sue componenti, deve prenderne coscienza: l’ecumenismo è un suo tratto qualificante, uno stile missionario, rivolto ad ogni uomo, a prescindere dal suo credo”. La Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani a Siracusa è stata promossa dalla Commissione per Ecumenismo ed il dialogo interreligioso e dall’Equipe “Nuovi Stili di Vita”.  
La veglia è stata preceduta da una serie di incontri sull’ecumenismo in diverse parrocchie della Diocesi, tra Siracusa, Floridia e Lentini.

FESTA DI SAN FRANCESCO DI SALES

‘Dobbiamo essere nelle piazze e non autoreferenziali. I giornalisti oggi, così come i cittadini, si scandalizzano per Papa Francesco: dovremmo scandalizzarci del Vangelo, ma lo abbiamo dimenticato’. Francesco Zanotti, presidente Nazionale della Fisc, Federazione Italiana Settimanali Cattolici, parla di giornalisti che fanno il loro mestiere con coraggio, della necessità di confezionare giornali popolari e semplici ma pensati, non banali, parla della globalizzazione dell’indifferenza.
L’occasione è la Festa di San Francesco di Sales che la sezione di Siracusa dell’Ucsi, l’Assostampa di Siracusa, l’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali di Noto e l’Ufficio della Pastorale per le Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Siracusa, in collaborazione con ‘La Vita Diocesana’ di Noto e il settimanale diocesano ‘Cammino’ di Siracusa, hanno promosso a Noto.
Assente per improvvisi motivi familiari il vescovo, mons. Antonio Staglianò, a presiedere la celebrazione eucaristica nella cappella del Seminario, è stato don Ignazio Petriglieri, Vicario episcopale per la Cultura.
A fare gli onori di casa don Rosario Sultana, direttore dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali di Noto, che ha consegnato il messaggio del Papa per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. L’Ucsi, rappresentata dal presidente provinciale Salvo Di Salvo, e l’Assostampa, rappresentata dal segretario provinciale Aldo Mantineo, per dare concretezza al messaggio di evangelizzazione, hanno compiuto un gesto di solidarietà per la Caritas vicariale di Noto.
Il presidente Zanotti parlando del ‘Ruolo dei giornalisti nell’era digitale’ ha citato il coraggio di Giovanna Chirri dell’agenzia Ansa, la giornalista che ha annunciato al mondo le dimissioni di Papa Benedetto XVI, che nel suo libro ha messo ‘nero su bianco le condizioni nella quale si trova a lavorare ogni giorno’. Sul ruolo del giornalista cattolico sono intervenuti Pino Malandrino del settimanale ‘La Vita Diocesana’ di Noto e padre Giuseppe Lombardo.
Per noi giornalisti la comunicazione deve essere un servizio di autentica cultura dell’incontro. Oggi è importante annunciare Cristo nell’era digitale che è un campo privilegiato per la comunicazione dove giovani e adulti si confrontano’. Il segretario dell’Assostampa Aldo Mantineo si è soffermato invece sulla difficile situazione che vive oggi la categoria, in rapporto alla crisi del mondo dell’editoria. Parole riprese da Santo Gallo, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, che ha citato le tante vertenze che condizionano oggi il mercato.
L’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, ha fatto arrivare il suo saluto ai giornalisti, ed ha ricordato loro la responsabilità che si devono assumere nell’annunciare la verità ogni giorno: una comunicazione che si deve rivolgere all’altro, con gioia, senza paura. Il vescovo di Noto, Mons. Staglianò, ha inviato un messaggio: ‘Avviare una comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro è possibile. Lo dimostra il Santo Padre: la sua comunicazione fatta non solo di parole ma anche di gesti’.

FESTA DI SAN SEBASTIANO A SIRACUSA

Al via venerdì 17 alle ore 17.00, con l’apertura della nicchia, la festa di San Sebastiano, compatrono di Siracusa. Alle ore 18.00 avrà luogo la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino. Domani, sabato 18, il programma prevede alle ore 18.00 la messa animata dai ragazzi dell’Acr (Azione cattolica ragazzi). Domenica 19, alle ore 11.30 celebrazione eucaristica con la partecipazione degli insegnanti di religione della Diocesi. Alle ore 20.00 concerto del Coro Polifonico Europeo G. De Cicco, diretto dalla Maestra C. De Cicco.
Durante la giornata sarà distribuito il Pane di San Sebastiano.
Lunedì 20, solennità di San Sebastiano: alle ore 10.30 solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo, alla quale parteciperanno il Corpo dei Vigili Urbani di Siracusa, Autorità civili e militari. Alle ore 18.45 apertura della mostra fotografica: La tradizione del Pane di San Sebastiano.
Da martedì 21 a venerdì 24, le messe saranno celebrate alle ore 8.00 e alle ore 18.00. Sabato 25 gennaio, alle ore 15.00 II Palio S. Sebastiano tra i ragazzi delle parrocchie in Piazza Duomo; alle ore 18.00 messa prefestiva, animata dai ragazzi dell’Acr e premiazione dei partecipanti al Palio. Domenica 26 gennaio, alle ore 11.30 messa presieduta dal vicario generale dell’Arcidiocesi, mons. Maurizio Aliotta. Alle ore 17.00 processione del Venerato Simulacro che percorrerà piazza Duomo, via Picherali, Largo Aretusa – Passeggio Aretusa, via Ruggero Settimo, sosta davanti a San Sebastianello, Porta Marina, via Savoia, largo XXV Luglio, corso Matteotti, piazza Archimede, via Maestranza, via Giudecca, via del Teatro, via Roma, piazza Minerva, piazza Duomo.
All’arrivo tradizionale asta dei doni offerti in onore di San Sebastiano. Alle ore 21.30 spettacolo pirotecnico.

FESTA DI SAN SEBASTIANO A MELILLI

La festa di San Sebastiano a Melilli prevede domenica 19 il pellegrinaggio con la reliquia.
Alle ore 18.00 partenza dal convento dei frati cappuccini e processione verso la Basilica di San Sebastiano. All’arrivo celebrazione della messa.
Lunedì 20 gennaio, solennità di San Sebastiano. Alle ore 5.30 canto dell’ufficio delle letture, lettura del Te Deum e tradizionale ‘svelata’. Alle ore 18.30 solenne pontificale presieduto dall’arcivescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo. Il sindaco offrirà un cero al santo patrono a nome di tutta la cittadinanza. Dal 21 al 27 gennaio solenne ottavario. Lunedì 27, ottava della festa, alle ore 18.30 messa presieduta da monsignor Maurizio Aliotta, vicario generale dell’Arcidiocesi. Alle 19.30 uscita del simulacro del Santo e processione dalla Basilica alla Chiesa Madre e viceversa. Alle ore 20.30 rientro in piazza San Sebastiano e spettacolo pirotecnico.
 
 

SOLENNE ESPOSIZIONE DEL SIMULACRO DI SANTA LUCIA

In occasione del 87° anniversario della Dedicazione della Cattedrale (9 gennaio 1927) e della 321.ma ricorrenza del terremoto del 9 e 11 gennaio 1693, la Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha disposto la solenne esposizione del Simulacro di Santa Lucia, nella sua cappella nella chiesa Cattedrale.
L’esposizione ha avuto inizio ieri e avrà luogo fino a lunedì dalle ore 7,30 sino al termine delle funzioni. Lunedì, alle ore 18,00 in Cattedrale, messa e traslazione delle Reliquie di Santa Lucia sull’altare maggiore. Le reliquie esposte sono l’omero sinistro, donato dal Patriarca di Venezia Marco Cé il 13 dicembre del 1988, ed i due frammenti della cannella del braccio sinistro custoditi nel reliquiario eseguito nel 1931 per volontà dell’arcivescovo mons. Giacomo Carabelli. Al termine della celebrazione eucaristica, che sarà presieduta dal parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino, breve processione delle reliquie che saranno riportate nella Cappella dalle portatrici.