Archivi della categoria: Diocesi news

Fondazione di “Val di Noto

Se vuoi contribuire a sostenere l’attività della Fondazione di Comunità “Val di Noto”, costituita recentemente dalle diocesi di Siracusa e Noto e da alcuni soggetti dell’economia sociale e del volontariato  e le cui finalità sono descritte nel depliant allegato, puoi fare una donazione per la sistemazione della sede sita in Ronco Capobianco 5 a Siracusa.
Nello spirito della Fondazione la sua sede potrà essere una casa comune per il volontariato e il Terzo Settore. Partecipando alla sistemazione della sede si dà un importante contributo alla realizzazione dei progetti di inclusione sociale finanziati per il 2014 perché ad essi si possono destinare maggiori risorse.
Puoi fare un versamento da uno a mille euro sul conto corrente della Fondazione utilizzando l’Iban:
IT 09 U 05018 04600 000000 171460
Mettendo come causale:
Sistemazione sede di Ronco Capobianco
Per ulteriori informazioni puoi contattare la segreteria della Fondazione alla mailfondazionecomunitavaldinoto@gmail.com

Al via i riti della Settimana Santa

Sono iniziati oggi i riti della Settimana Santa. Questa mattina, in Cattedrale, l’arcivescovo mons. Pappalardo ha presieduto la solenne messa del Crisma. Nel corso della sua omelia, mons. Pappalardo ha ricordato: “Siamo convenuti dalle varie parrocchie della Diocesi e ci ritroviamo nella nostra chiesa Cattedrale come unica famiglia, riunita attorno allo stesso altare, per celebrare insieme, nella gioia e nel rendimento di grazie, il memoriale del Signore Gesù, Crocifisso e Risorto. Quell’olio profumato che, secondo l’immagine del Salmo, scende sulla barba di Aronne e si diffonde per tutto il corpo è lo Spirito Santo che Cristo Gesù Risorto effonde su di noi e con cui ci consacra come popolo santo, sacerdozio regale. Questa è la grazia che il Signore Gesù ci ha meritato con la sua Pasqua; questa è la dignità nella quale siamo costituiti per l’efficacia santificante dei sacramenti della Chiesa; questa è la missione che, in forza dell’unzione dello Spirito Santo, ci è affidata come discepoli del Cristo.
La celebrazione odierna ci invita ad adeguare la nostra condotta a quella nuova dignità conferitaci dalla grazia sacramentale. Una rinnovata consapevolezza di questa nostra dignità: ecco l’auspicio che formulo per ciascuno di voi, carissimi fratelli e sorelle, come frutto spirituale di questo Giovedì Santo! Come sarebbe bello che tutti vivessimo con gioia ed entusiasmo la nostra vocazione di cristiani, cioè di discepoli di Cristo, impegnati a rendere lode al Signore con la nostra vita santa e a dare lieta testimonianza del Vangelo!
E’ veramente importante – ha continuato mons. Pappalardo – riscoprire la nostra dignità di battezzati e cresimati: è questo il titolo che ci abilita a partecipare fruttuosamente all’Eucaristia. E, perché battezzati e cresimati, siamo anche partecipi a pieno titolo della vita della Chiesa e della sua missione salvifica nel mondo.
Nello svolgimento della Visita Pastorale, tra gli incontri previsti con i vari gruppi ecclesiali, sto dando particolare rilevanza all’assemblea pastorale aperta a tutti i fedeli. Lo scopo è quello di far prendere coscienza a tutti, e a ciascuno singolarmente, che, proprio in forza del battesimo e della cresima, siamo il popolo santo di Dio, popolo sacerdotale che celebra l’Eucaristia; per lo stesso titolo, perché battezzati e cresimati, siamo pure partecipi e corresponsabili della vita e della missione salvifica della Chiesa. Una Chiesa perciò tutta missionaria. Una Chiesa che, a motivo della sua prossimità con la gente, sarà capace di evangelizzare non solamente le periferie territoriali, bensì anche quelle esistenziali”.
Venerdì alle 18, l’arcivescovo presiederà la celebrazione della Passione di Gesù. Sabato, alle ore 22, veglia pasquale, e domenica, giorno di Pasqua, solenne celebrazione in Cattedrale alle ore 11.30.

 

Conversazione con Claudia Koll

Avrà luogo sabato 12 aprile, alle ore 21 nella cripta del Santuario della Madonna delle Lacrime, una conversazione spirituale con Claudia Koll dal titolo “Maria la compassione dell’Eccomi”.
A partire dall’esortazione apostolica di Papa Francesco, la Koll porterà la sua esperienza nelle tre dimensioni di artista, di madre e di donna di fede. Una conversazione tra il rettore, don Luca Saraceno, e Claudia Koll. L’ultimo momento sarà dedicato al rapporto con Maria.

Via Crucis cittadina al teatro Greco

“Gesù davanti al mistero della morte” è il tema scelto quest’anno per la Via Crucis cittadina promossa dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, in collaborazione con l’Istituto Nazionale del dramma antico, il Servizio regionale Parco archeologico della Neapolis e il supporto della società Kairos.
La rappresentazione sacra avrà luogo venerdì 11 aprile, alle ore 19.45.
L’evento della Via Crucis, momento di preghiera e di meditazione, si svolgerà nel Parco Archeologico, ed particolare al Teatro Greco, luogo suggestivo che parla della commozione e delle tragedie degli uomini.
La conferenza stampa di presentazione avrà luogo mercoledì prossimo, 9 aprile, alle ore 9.30 nella chiesa di San Nicolò all’ingresso del parco archeologico della Neapolis. Saranno presenti il rettore della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, don Luca Saraceno; il commissario straordinario della Fondazione Inda, Alessandro Giacchetti; il sovrintendente ai beni culturali, Beatrice Basile; Irene Pisano per la Kairos.

“Siamo arrivati alla quarta edizione di una Via Crucis che quest’anno presenta tante novità – ha detto don Luca Saraceno, rettore della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime – . Ne anticipo solo una: avremo due lettori d’eccezione, Elisabetta Pozzi e Massimo Venturiello. Due attori impegnati quest’anno nelle rappresentazioni classiche, che hanno deciso di accettare il nostro invito. Ringrazio loro e l’Inda per la disponibilità in quest’anno così importante per la Fondazione”. La Via Crucis sarà presieduta dall’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo. Dieci le stazioni all’interno del teatro greco, l’undicesima all’ingresso del parco archeologico ed infine l’ultima nel Santuario della Madonna delle Lacrime. “Abbiamo scelto il tema del mistero della morte – ha spiegato don Saraceno –. Tutte le volte in cui Gesù racconta della morte fino a quando non incontra la sua morte. Ma lì c’è il momento della Resurrezione. La sua passione e la compassione che ha verso la morte degli altri. Fino alla compassione di Maria di fronte alla passione di suo figlio. Papa Francesco ci ha ricordato che “Sono le lacrime quelle che ci avvicinano a questo mistero”.

Al via nelle aziende la Pasqua dei lavoratori

Ha preso il via la “Pasqua dei lavoratori”, l’iniziativa promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato che prevede la celebrazione dei precetti pasquali nelle aziende della provincia ed in particolare della zona industriale. Tutte le celebrazioni sono presiedute dell’arcivescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo. Sono presenti anche diversi sacerdoti a disposizione di chi volesse riconciliarsi con Dio nella confessione.
La prima celebrazione eucaristica ha avuto luogo ieri alla ditta Apal di Carlentini; oggi alla ditta Aprile ad Augusta e alla Project plastick di Francofonte. Domani alla Sasol di Augusta. Il programma prevede un totale di 15 celebrazioni.
“Se pensiamo che le cose non cambieranno, ricordiamo che Gesù Cristo ha trionfato sul peccato e sulla morte ed è ricolmo di potenza” si legge nella locandina. “La sua risurrezione non è una cosa del passato: contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire germogli della risurrezione. Il bene tende sempre a ritornare a sbocciare e a diffondersi“. (Evangelii gaudium – Papa Francesco).

Anche quest’anno siamo chiamati a celebrare la Pasqua dove quotidianamente siamo impegnati a lavorare. E’ la presenza significativa della Chiesa – ha detto don Angelo Saraceno, direttore dell’ufficio per la pastorale sociale del lavoro -, che si interessa delle realtà in crisi. Stiamo facendo il possibile per esserci nelle situazioni drammatiche. Dovunque possiamo ci siamo“.

Riabilitazione, il sistema Nirvana al Sant’Angela Merici

E’ entrato già in funzione per i primi pazienti “Nirvana”, un sistema per la riabilitazione neuromotoria in ambiente virtuale destinata a pazienti con gravi disabilità.
Lo strumento arricchisce l’offerta della Fondazione Sant’Angela Merici che da oltre trent’anni in Sicilia opera nel settore della riabilitazione per soggetti gravemente disabili.
A donare l’apparecchiatura, unico esemplare in Sicilia, è stato il Leo Club del Distretto 108Yb Sicilia che ha effettuato una raccolta fondi, con il supporto di BTS Bioengineering e di Ecocontrol Sud. “Nirvana” è uno strumento di ultima generazione che riesce a creare in una stanza dedicata delle immagini virtuali che permettono al paziente, che necessita di percorsi riabilitativi estremamente accurati, di compiere dei movimenti in un determinato ambiente.
“I  giovani Leo siciliani nel corso dell’anno sociale 2012 e del 2013 hanno effettuato una raccolta di fondi – ha spiegato la coordinatrice del tema operativo distrettuale “We got to move it” Lucia De Sanctis – mediante vendite in piazza di pandorini a Natale e di ovetti a Pasqua e l’organizzazione di eventi ed attività a scopo benefico legate al movimento quali ad esempio serate danzanti ed eventi sportivi, il tutto per poter poi disporre della somma necessaria per acquistare questa attrezzatura d’avanguardia donata alla Fondazione Sant’Angela Merici, struttura pilota in Sicilia nella riabilitazione delle gravi neurolesioni. Il progetto è stato supportato anche dalla Ecocontrol Sud di Priolo e dalla BTS Bioengineering, casa produttrice del sistema “Nirvana”.
A fare gli onori di casa il presidente della Fondazione Sant’Angela Merici, mons. Giovanni Accolla, con il direttore sanitario Francesco Rametta e il direttore amministrativo Marco Procida. Mons. Accolla ha ringraziato i giovani Leo, non solo per l’importanza della donazione, ma soprattutto per la sensibilità dimostrata verso chi soffre. Il direttore scientifico della Fondazione, Franco Cirillo, ha annunciato che è in itinere un progetto con l’Università di Catania per portare avanti anche la ricerca scientifica in questo settore. Alla cerimonia hanno partecipato il past presidente del Distretto Leo 108 Yb Sicilia, Antonio Gullotta, delegato del presidente Pierluigi Fortuna; il responsabile della Medicina Riabilitativa della Asp dott. Marco Saetta; la responsabile BTS Engineering Italia dr.ssa Cristina Fiorucci e l’amministratore Unico della Ecocontrol Sud, De Sanctis. Il Past Presidente Distrettuale Leo, nel presentare il percorso che ha portato alla donazione, ha tenuto a evidenziare l’impegno mostrato da parte dei giovani Soci Leo della Sicilia durante la raccolta fondi, impegno che si è protratto per un intero anno senza soste e con entusiasmo. Lucia De Sanctis ha raccontato come è nata l’idea del progetto attraverso il quale si è voluto dare una possibilità alle persone meno fortunate in quanto affette da gravi disabilità di poter effettuare un percorso riabilitativo di ottimo livello e soprattutto coinvolgente e partecipativo.
BTS NIRVANA crea scenari virtuali con i quali il paziente interagisce attraverso il movimento. Gli esercizi riabilitativi, caratterizzati da numerosi stimoli audio-visivi, coinvolgono il paziente sul piano percettivo e cognitivo esercitando una forte spinta motivazionale. Gli obiettivi raggiunti durante l’esecuzione degli esercizi consentono al fisioterapista di valutare i progressi del paziente e di modificare il programma riabilitativo incrementandone o riducendone il livello di difficoltà. Il sistema, collegato ad un videoproiettore o ad un maxi schermo, riproduce una serie di esercizi interattivi e grazie ad una telecamera a raggi infrarossi, che analizza i movimenti del paziente, ne crea l’interattività.

Scuola della Parola sabato a San Nicolò

Si terrà sabato 29, alle ore 20.30 nella chiesa di San Nicolò dei Cordari, al parco archeologico a Siracusa, la seconda lectio divina della Scuola della Parola sulle Parabole del Regno.  Interverrà don Nisi Candido.
L’iniziativa è dell’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Religiose in collaborazione con Kairos. Terzo e ultimo appuntamento domenica 6 aprile.

La Caritas denuncia: strutture inadeguate

“Ci sono degli standard europei nell’accoglienza che devono essere rispettati, soprattutto quando si tratta di minori. Non si può intervenire sempre come se fosse un’emergenza”. Visita a sorpresa oggi di Oliviero Forti, responsabile immigrazione Caritas Italiana, a Siracusa. Una serie di sopralluoghi, accompagnato da don Marco Tarascio della Caritas diocesana, prima in provincia, al Palasport di Brucoli (Augusta), improvvisata struttura d’accoglienza, poi a Priolo Gargallo al centro di accoglienza “Papa Francesco”, ed infine a Siracusa nella struttura dell'”Umberto I”. 
“Siracusa diventa una frontiera da monitorare – ha spiegato Forti -. Oggi ho toccato con mano i problemi di un territorio che mostra una voglia di fare bene, ma che vive una difficoltà di mezzi e risorse che non riguardano solo i migranti ma anche il tessuto sociale. Come Caritas Italiana sosteniamo i bisogni della Chiesa locale. Interventi a sostegno dell’accoglienza. Più che nel passato oggi Siracusa, ed in particolare Augusta con l’operazione “Mare nostrum” sono al centro del fenomeno immigrazione. Siamo al lavoro, con la Caritas diocesana, per trovare soluzioni. Ad Augusta, un Comune commissariato può avere certamente maggiori problemi. Si possono creare situazioni di default e a pagarne sono i più indifesi, i minori. Purtroppo quello dei minori è un problema che l’Italia non riesce ad affrontare: la legislazione affida agli Enti Locali la cura di questi ragazzi”. 
Forti ha constatato “tutta la buona volontà degli operatori ma la condizione di accoglienza non è adeguata per i minorenni: promiscuità, spazi ridotti, non vengono rispettati gli standard minimi. Bisogna sicuramente fare meglio. Mi riferisco al centro di Priolo, ma anche al’Umberto I la struttura è inadeguata, anzi fatiscente in alcuni aspetti. Nessuna accusa ai gestori, perché ci rendiamo conto delle tante difficoltà, come i ritardi nei pagamenti. Ma le condizioni possono e devono essere migliorate”.

E nella giornata di oggi si registra l’invito del Coordinamento nazionale comunità d’accoglienza, Caritas Italiana, Arci e Fondazione Migrantes che hanno chiesto alle Istituzioni nazionali di aprire un tavolo di confronto per definire un piano nazionale di accoglienza e integrazione.

Al Sant’Angela Merici nuova attrezzatura

Un’apparecchiatura per la riabilitazione in ambiente virtuale denominata  “Nirvana” destinata a pazienti con gravi disabilità che necessitano di percorsi riabilitativi estremamente accurati. 
Uno strumento unico in Sicilia che sarà presentato sabato prossimo alle ore 10.30, nella sede della Fondazione Sant’Angela Merici, in via Ada Meli a Siracusa. A promuovere l’iniziativa il Leo Club del Distretto 108Yb Sicilia che negli anni 2012 e 2013 ha effettuato una specifica raccolta fondi. I giovani Leo, con il supporto di BTS Bioengineering e di Ecocontrol Sud, doneranno l’apparecchiatura alla Fondazione Sant’Angela Merici che da oltre trent’anni in Sicilia opera nel settore della riabilitazione per soggetti gravemente disabili. Alla cerimonia interverranno mons. Giovanni Accolla, presidente della Fondazione Sant’Angela Merici; il direttore scientifico della Fondazione, dott. Franco Cirillo; il past presidente regionale del Distretto Leo 108Yb Sicilia, Antonio Gullotta.
“Nirvana” è uno strumento sofisticato e di ultima generazione che riesce a creare in una stanza dedicata delle immagini virtuali che permettono al paziente di compiere dei movimenti in un determinato ambiente: ad esempio raccogliere dei fiori in un campo. Un modo per non mettere a rischio l’incolumità della persona e al tempo stesso per vivere la sensazione di trovarsi in un ambiente esterno.

Nuovo parroco alla chiesa Madre

L’Arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo ha nominato don Maurizio Pizzo, 38 anni, parroco della chiesa Madre di Lentini.
Don Pizzo, che attualmente ricopre l’incarico di vice parroco della Chiesa Cristo Re a Lentini, prenderà possesso della chiesa Santa Maria La Cava e Sant’Alfio ai primi di aprile. Prenderà il posto di don Claudio Magro, nominato parroco della chiesa della Sacra Famiglia a Siracusa.