Archivi della categoria: Diocesi news

Prega con noi

Il Santo Rosario per l’Italia

Oggi mercoledì 26 Mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa, presiederà il Santo Rosario per l’Italia presso la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime. I fedeli e le comunità religiose sono invitati a partecipare dalle ore 20:50.
Prega con noi” andrà in diretta su Tv2000 (canale 28 e 157 Sky), InBlu2000, e su facebook.

Si inizierà con il saluto e monizione introduttiva dell’Arcivescovo fino alla sua benedizione.

Di seguito è possibile scaricare il libretto del Santo Rosario.

 

 

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Corso promosso da Caritas diocesana, Progetto Policoro, Confcooperative, Ermes

“Schiffaratu?”: la domanda di lavoro incontra l’offerta

Un corso per orientare al lavoro. In modo da far incrociare domanda e offerta nel territorio. Presentato “Schiffaratu?”, il corso gratuito di orientamento al lavoro realizzato da Caritas diocesana Siracusa, da Progetto Policoro, da Confcooperative Siracusa con la collaborazione di Ermes Comunicazione.
Ci troviamo in una situazione di estrema difficoltà dal punto di vista lavorativo – ha detto padre Marco Tarascio, direttore Caritas diocesana -. Noi stiamo mettendo in campo diverse tipologie di aiuti. In questo contesto abbiamo pensato a un corso per aiutare i ragazzi e non solo a darsi una possibilità. E’ importante che abbiano coscienza di cosa il mondo del lavoro offre oggi. La domanda e l’offerta si devono incontrare. Noi avremo due tirocini formativi con un’azienda del siracusano. Avremo l’opportunità di un corso a chi non trova un luogo dove scommettersi. Lo diversificheremo nei vari vicariati della diocesi non soltanto a Siracusa. E’ uno stimolo ad alzarsi dal divano a far circolare la propria proposta. Il lavoro non viene a cercarti a casa. Possiamo dare la possibilità a chi cerca di poter trovare un lavoro. E’ un percorso di orientamento al lavoro. L’offerta e la domanda possono trovare luogo comune in Caritas“.
Una trentina le persone che già hanno dato la loro adesione. Si tratta di sei ore di formazione teorica e pratica su come realizzare un Cv, come gestire un colloquio di lavoro, quali canali utilizzare per la ricerca del lavoro, scoprire gli incentivi per l’autoimprenditorialità.
Ci sembra e giusto e doveroso che, in questo momento di ripresa da questa crisi pandemica, ciascuno faccia il proprio dovere – ha detto Enzo Rindinella, presidente di Confcooperative -. Noi vogliamo contribuire fattivamente a portare giovani in cerca di occupazione con bassa scolarità dentro il mondo del lavoro, ma anche coloro che per questa crisi e non solo sono fuoriusciti dal mondo del lavoro ed hanno necessità di riqualificarsi e riformarsi. Abbiamo accolto l’idea del progetto e dell’iniziativa sociale. Si comincia comprendendo l’orientamento della persona per indirizzarlo verso le nuove tecniche di lavoro, come l’informatica, che ti portano a conoscere per essere accolto da imprese. Cerchiamo di dare una formazione di base perché poi le imprese sono in grado di formare il suo lavoratore. Potremmo anche avere una aggregazione di più soggetti per creare un’impresa che possa produrre servizi e dare lavoro. E supporteremo le imprese che si costituiranno in forma cooperativa. Alcune aziende, sotto forma di stage, possono accogliere questi giovani per avvicinarli al mondo del lavoro. Anche in collaborazione con altre associazioni datoriali finanziando in vario modo“.
Non un corso a numero chiuso, ma un’occasione che potrà durare nel tempo. Che formerà anche in base alle esigenze delle aziende.
Imparare a creare il curriculum vitae in maniera efficace, saper gestire un colloquio di lavoro attraverso tecniche di presentazione e di confronto attive sono alla base del corso di orientamento che volge ad analizzare e attivare tutti i canali digitali, oggi, strategici per la ricerca del lavoro – ha spiegato Silvia Spadaro di Ermes comunicazione -. Il mercato del lavoro nazionale e  territoriale, nonostante il periodo,  offre molteplici opportunita’ di occupazione e formazione. Numerosi sono inoltre gli incentivi per l’autoimprenditorialità, anche a fondo perduto, che giovani e meno giovani possono utilizzare per realizzare il proprio futuro. C’e tanto lavoro, ma bisogna riposizionare le risorse. Analizzeremo i canali digitali e social per la ricerca del lavoro. Ciascuno avrà il proprio pc e farà delle prove pratiche e inizierà ad entrare in quei canali che oggi servono per ricercare un lavoro incrociando quella domanda delle aziende che c’è“.
Per iscriversi è possibile contattare il numero di telefono: 392 3338747 o scrivere un’email a info@caritassiracusa.com

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Nella Solennità di Pentecoste

Domenica la giornata pro Seminario

Domenica 23 maggio, Solennità di Pentecoste, per la nostra Comunità diocesana è anche l’occasione per esprimere la vicinanza al Seminario.

Le difficoltà legate all’emergenza pandemica dello scorso anno non hanno permesso di organizzare la giornata pro Seminario, ma nonostante questo in molti hanno continuato a contribuire spontaneamente alle necessità materiali e spirituali della comunità formativa.

Il discepolo sacerdote proviene dalla comunità cristiana e a essa ritorna, per servirlaRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis. I seminaristi, dunque, si preparano a vivere la Pentecoste con sentimenti di riconoscenza per le loro comunità di origine e con il desiderio di mettersi al servizio della Chiesa.

L’Arcivescovo di Siracusa Mons. Francesco Lomanto auspica che la giornata pro Seminario possa essere motivo di gratitudine per il dono della vocazione presbiterale e di impegno concreto al servizio del discernimento e della formazione iniziale dei futuri presbiteri.

E’ possibile ritrovare il bene anche nei gesti più piccoli perché lo Spirito possa formare i pastori secondo il cuore di Dio.

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Istituto San Metodio e Ufficio IRC

La casa comune, un sogno ecclesiale

L’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio in collaborazione con l’Ufficio Diocesano Insegnamento Religione Cattolica invita all’incontro su La casa comune, un sogno ecclesiale nell’ambito dell’Itinerario formativo Pensare la casa comune attraverso l’Esortazione post-sinodale Querida Amazonia di papa Francesco.

L’incontro, in collegamento a distanza, avrà luogo venerdì 14 alle ore 18.30. Interverrà mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa.
E’ possibile richiedere il link d’accesso alla riunione virtuale inviando un’email a info@sanmetodio.eu entro le ore 16.00 del giorno dell’incontro. Chi ha partecipato agli incontri precedenti riceverà l’invito in automatico.

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Serata dedicata a Carlo Acutis

Una serata dedicata al Beato Carlo Acutis nell’ambito della Festa del patrocinio di Santa Lucia. Stasera alle ore 20.00, nella chiesa Cattedrale, avrà luogo l’iniziativa promossa dall’Ufficio di pastorale giovanile e la Deputazione della Cappella di Santa Lucia. Tra video e testimonianze sarà raccontata la vita del Beato e di come oggi sia cambiato il modo di comunicare la fede ai giovani. Interverrà l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto. Parteciperà in video collegamento la madre di Carlo Acutis, Antonia Salzano. All’interno della Cattedrale saranno rispettate le disposizioni previste dalle normative anticovid 19.
Diretta streaming sul canale You tube dell’Arcidiocesi di Siracusa ed anche sulla pagina facebook dell’Arcidiocesi di Siracusa. Inoltre su Medical Excellence (canale 86), TeleunoTris (canale 172), Video 66 (canale 286).

“La testimonianza di Lucia non è persa nel tempo ma è attuale, viva e forte – ha detto l’avv. Giuseppe Piccione, presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia -. Già la scorsa festa abbiamo voluto evidenziare il rapporto dei giovani e la santità. La santità della giovane Lucia: una ragazza molto coraggiosa, esemplare nella sua azione di carità verso i poveri, fedele a Dio. La santità può essere proposta ai giovani di oggi. E noi vogliamo consegnare Santa Lucia ai giovani, dare loro la custodia della nostra patrona”. “Portiamo la testimonianza di un giovane proclamato beato ad ottobre dello scorso anno – ha detto don Santo Fortunato, direttore della Pastorale giovanile -. Presenteremo la sua testimonianza e ci faremo aiutare dalla madre”.

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Mons. Bulgarelli al San Metodio

L’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio in collaborazione con l’Ufficio Diocesano Insegnamento Religione Cattolica invita all’incontro su Il sogno culturale (QA cap.II) nell’ambito dell’Itinerario formativo Pensare la casa comune attraverso l’Esortazione post-sinodale Querida Amazonia di papa Francesco.

L’incontro, in collegamento a distanza, avrà luogo venerdì 30 alle ore 18.30. Interverrà mons. Valentino Bulgarelli, Sottosegretario della CEI, Direttore del Servizio Nazionale per gli Studi Superiori di Teologia e di Scienze Religiose e Direttore dell’Ufficio Catechistico Nazionale della CEI. Preside della Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna.
E’ possibile richiedere il link d’accesso alla riunione virtuale inviando un’email a info@sanmetodio.eu entro le ore 16.00 del giorno dell’incontro. Chi ha partecipato agli incontri precedenti riceverà l’invito in automatico.

scarica il programma

www.sanmetodio.eu

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Un sito per l’AC, luogo di conoscenza e scambio

E’ on line il nuovo sito dell’Azione Cattolica diocesana.

Vi raggiungiamo nel giorno dell’inizio dei lavori della XVII assemblea nazionale elettiva, che si terrà in modalità telematica fino al 2 maggio – spiega il presidente diocesano Valeria Macca -. Come Azione Cattolica diocesana abbiamo sperimentato, soprattutto in questo ultimo anno, l’importanza di mantenere vive le relazioni, anche attraverso gli strumenti informatici, per creare rete tra le associazioni parrocchiali ed il centro diocesano, per far conoscere le iniziative di altre Diocesi e poter meravigliarsi della bellezza che attraversa le nostre realtà“.
Un sito sempre aperto alle novità che arrivano dai territori che può diventare laboratorio creativo. “Avere un sito non è solo una questione di pubblicità o di visibilità; per noi è un modo per avere un “luogo” di informazione, di conoscenza, di scambio, per fare sentire l’AC vicina ai singoli aderenti, anche quelli che, per motivi vari, non possono partecipare alle singole attività. Vorremmo che il nostro sito si arricchisse delle esperienze delle singole realtà parrocchiali: sappiamo bene quanta ricchezza ci sia nelle singole associazioni territoriali di base, quante attività, incontri, occasioni formative vengano fatte: a volte sono condivise, conosciute; altre volte, non si conoscono neanche ed, invece, sarebbero linfa vitale per quanti sono ancora all’inizio di un cammino o si stanno vivendo un momento di scoraggiamento e delusione. Vi invitiamo a seguirci, a visitare il nostro sito, il cui dominio è http://azionecattolica.arcidiocesi.siracusa.it, a farci pervenire le vostre iniziative, i vostri commenti, insomma ad aiutarci, anche attraverso questo strumento, a vivere in pienezza la nostra associazione“.

E’ presente oltre alla sezione notizie, anche la sezione appuntamenti e poi la videogallery. Naturalmente il ricco menu contiene tutte le informazioni sui diversi settori dell’Azione cattolica.

E si comincia da subito: “In questi giorni, nei quali si svolgerà l’assemblea elettiva nazionale, cercheremo, attraverso una sorta di “diario di bordo”, di farvi partecipi dell’esperienza che, come delegati vivremo insieme a tutte le altre diocesi italiane, per essere davvero “popolo numeroso e fecondo” nelle nostre città“.

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Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni

Domenica 25, quarta Domenica di Pasqua, si celebra la 58a Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, dal tema “La santificazione è un cammino comunitario da fare a due a due“.
Nel messaggio che il Santo Padre Francesco ha donato alla Chiesa – spiega don Daniele Lipari, direttore del Centro diocesano per le vocazioni – esorta, sull’esempio di san Giuseppe, a sognare con Dio e seguirlo con coraggio, rischiando, accettando attivamente i progetti di Dio, a servire il prossimo amando, senza trattenere nulla, nella fedeltà di ogni giorno. Siamo invitati in questa domenica a intensificare la nostra preghiera per le vocazioni, perché il Signore continui a chiamare uomini e donne capaci di vivere la propria vita come donazione, e realizzare nella vita ordinaria qualcosa di straordinario agli occhi di Dio”.
Il tema scelto quest’anno dall’ Ufficio Nazionale di Pastorale per le Vocazioni della Conferenza Episcopale Italiana “sottolinea che la vocazione non è solo una scelta personale – spiega don Daniele –, ma è un cammino da percorre accompagnati dalla preghiera della comunità e dal discernimento. La preghiera fervente delle comunità diventa essenziale nella scoperta, nella scelta e nella verifica dell’orizzonte per la vita dei nostri giovani e di quanti sono in un cammino di discernimento vocazionale“.

 

 

In allegato un’intenzione di preghiera da aggiungere nella preghiera dei fedeli, l’invocazione e le intercessioni da aggiungere alle Lodi e ai Vespri e una preghiera per le vocazioni

 

 

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San Pietro apostolo: luogo di preghiera e meditazione

Vi invito a fare di questo luogo, un luogo della memoria credente, un luogo della preghiera, anzi vi esorto con insistenza a pregare per tutta la chiesa diocesana, per il vescovo, per i sacerdoti, i diaconi, i religiosi, le religiose, tutti. Venite qui, non solo per celebrare l’Eucaristia, ma per riflettere, per meditare, per pensare alla nostra Chiesa e per pregare il Signore“. L’arcivescovo mons. Francesco Lomanto riapre al culto la chiesa di San Pietro Apostolo, nel centro storico di Ortigia e benedice l’altare e l’ambone.
La chiesa, datata al 326 d.C. è la più antica chiesa di Siracusa e testimonia una sequenza stratigrafica unica e importate in merito ai segni e alle tracce lasciate dall’uomo nei secoli. La chiesa conta ben cinque fasi storiche: paleocristiana, bizantina, normanna, aragonese e barocca.
Noi siamo quello che siamo perché c’è stata questa storia – ha detto mons. Lomanto -. Perché abbiamo ricevuto il Vangelo attraverso queste generazioni. Per noi è un momento di grazia e di riflessione, perché chiamati ad interrogarci: “Noi oggi come ci rapportiamo al mondo di oggi, noi che abbiamo ricevuto il Vangelo in questa forma, oggi come lo viviamo?”. Il Signore spiana il nostro cammino, ci fa attendere, il Signore ci chiede tutto, ma ci dona tutto. Dio è semplice com’è semplice questa Chiesa (l’altare, l’ambone), la semplicità è di Dio, noi siamo complicati ma Dio è perfetto perché è semplice. Noi non siamo perfetti perché non siamo semplici, siamo complicati, complessi“. Mons. Lomanto ha ricordato l’azione pastorale svolta dal padre Giuseppe Lombardo e ringraziato il successore padre Guido. “Noi oggi possiamo celebrare l’Eucaristia che è il centro della storia, della nostra vita e su questo altare che sarà consacrato possiamo fare memoria di tutti noi. Allora ecco vi invito a venire qui per consegnare al Signore le nostre vite, come il Padre ci consegna nell’amore il Figlio, per consegnare le nostre realtà, le nostre situazioni, la nostra Chiesa. Preghiamo il Signore che ci illumini, ci dia la grazia e la forza di camminare secondo la Sua Volontà nel segno della Sua Luce e ci dia sempre la forza di guardare avanti per compiere il suo disegno di Salvezza“.
L’ultimo restauro fu completato nel 2008. Il sito è stato riaperto al pubblico nel marzo del 2016 e grazie all’impegno della parrocchia di San Pietro al Carmine e alla collaborazione con l’impresa di servizi turistici Sicilyroute. All’interno della chiesa di San Pietro Apostolo è possibile ammirare una struttura composta da tre navate, con il tipico impianto basilicale, con la navata centrale e le due navate laterali. Di particolare interesse artistico nell’abside è il crocifisso ligneo e in cartapesta datato al 1700 e l’esposizione di alcuni paramenti sacri che rimandano al loro uso nei secoli da parte della Confraternita dei Carmelitani.
Tutte le domeniche dalle ore 18 recita del Santo Rosario e celebrazione eucaristica.
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Covid e chiese, le prescrizioni da adottare

Le centinaia di decessi che quotidianamente avvengono così come lo stato di crisi delle nostre strutture sanitarie (ad oggi si contano circa 115.000 morti), continuano a giungere in Curia richieste di chiarimenti sulle prescrizioni da osservare e, soprattutto, di autorizzazioni a manifestazioni esterne per le ricorrenze delle feste patronali.

Ci sono alcune osservanze che vanno inderogabilmente rispettate:

  • è tuttora in vigore il decreto dell’Episcopato Siciliano emanato nel mese di giugno del 2020 circa la sospensione di tutte le processioni esterne, ivi comprese pellegrinaggi ed ogni forma di manifestazioni religiose che provochino assembramenti. L’Arcivescovo non intende derogarvi.
  • sono tuttora in vigore le prescrizioni circa il distanziamento interpersonale ed il numero massimo di fedeli che possono essere ammessi in chiesa specie durante le celebrazioni liturgiche così come gli obblighi di igienizzazione delle mani già all’ingresso, della mascherina e della sanificazione degli ambienti;
  • deve essere evitata ogni forma alternativa di processione/manifestazione come – ad esempio – esporre i simulacri dei Santi sui sagrati o al portone centrale delle chiese o traslare gli stessi con automezzi o altri apparati meccanici di locomozione lungo le vie cittadine;
  • la chiusura delle chiese deve avvenire al massimo entro le ore 21,30 in modo da agevolare il rientro dei fedeli per le ore 22.

Per una più esatta applicazione delle norme, è preferibile prendere contatti con i sindaci per assicurare loro la piena collaborazione. Con i sindaci  è possibile concordare le possibili azioni comuni volte a non mortificare il sentimento popolare e ad agevolare i pellegrinaggi individuali nelle chiese per la partecipazione ai vari momenti di preghiera. Eventuali assembramenti nelle aree pubbliche rientrano nella sfera dell’azione di vigilanza spettante all’Autorità civile. Ovviamente, in questo ultimo caso, nessuna azione volta a favorirli dovrà essere posta da parte della chiesa, pena l’essere chiamati a risponderne sotto il profilo civile e penale. Ai sensi dell’art. 1 del R.D. 733/1931 (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) il sindaco è autorità locale di pubblica sicurezza, nei comuni dove manca il capo dell’ufficio di pubblica sicurezza del luogo. Inoltre, secondo l’art. 15 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, è anche autorità comunale di protezione civile. 

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