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La Sea Watch è ferma ad un miglio dalle coste siracusane

La Diocesi pronta ad accogliere i 47 migranti

La Diocesi di Siracusa disponibile ad accogliere i migranti della Sea Watch. “Ho appreso la notizia che il sindaco ha dato la propria disponibilità per accogliere i migranti e questo fa onore alla città di Siracusa. So che si stanno interessando altre associazioni. Speriamo che la vicenda si risolva al meglio, non possiamo pensare che queste persone non abbiano alcun diritto, tra cui il diritto alla vita, all’accoglienza. Per cui  quello che é nelle nostre possibilità va fatto. Mi auguro che in alto loco si pensi in maniera corretta. Di fronte a persone che rischiano la vita, ognuno di noi, per la propria parte, si deve attivare  per assicurare la migliore accoglienza e la salvaguardia della vita.
La Chiesa ha un compito come del resto ci indica il Vangelo. Non dimentichiamo le parole di Gesù: ero forestiero e mi avete accolto. Per noi cristiani, all’accoglienza é un dovere, nel forestiero c’è il volto di Cristo, quindi come Chiesa non possiamo sottrarci a questo comando. La nostra diocesi é impegnata in attività di accoglienza. Il mio augurio è che si possa risolvere in maniera positiva questa vicenda non possiamo permettere che delle persone soffrano e non sia data loro la possibilità di approvare nella nostra terra. Sono persone che hanno diritto a vivere e a pensare al loro futuro in termini migliori. L’accoglienza denota anche un livello di civiltà. Per noi cristiani è significativo: Gesù dice “Io ero forestiero e mi avete accolto”. Per noi cristiani è un dovere assicurare a queste persone l’accoglienza e non possiamo chiuderci nel nostro egoismo. Accogliere il Signore Gesù oggi significa accogliere questi migranti. E’ diverso da parte nostra offrire quanto di nostra disponibilità: ci sono sul territorio sacerdoti e religiosi impegnati nell’accoglienza ai migranti e li incoraggio nel servizio che stanno rendendo.

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Una via intitolata a mons. Alfio Inserra nella festa di San Francesco di Sales

Una via intitolata a mons. Alfio Inserra. Così i giornalisti siracusani hanno voluto celebrare la festa di San Francesco di Sales. L’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi e la sezione siracusana dell’Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana) con l’Assostampa siracusana e il settimanale cattolico “Cammino” hanno festeggiato il patrono dei giornalisti e scrittori a Siracusa prima con la celebrazione  eucaristica, presieduta da mons. Sebastiano Amenta, vicario generale dell’Arcidiocesi e concelebrata da don Giorgio Zucchelli, già presidente nazionale della Fisc e presidente dell’Uspi.
Successivamente, è stata inaugurata la via cittadina dedicata a mons. Alfio Inserra, nei pressi dell’ospedale Rizza (accanto alla via Enrico Di Luciano), alla presenza del presidente del” Ucsi Siracusa Salvatore Di Salvo, del sindaco di Siracusa Francesco Italia, di Francofonte Daniele Lentini, dell’ ex sindaco di Montagnareale Anna Sidoti, del presidente dell’ Ucsi Sicilia Domenico Interdonato, del consigliere nazionale Fisc Giuseppe Malandrino, dei parenti del compianto mons. Inserra,  che a Siracusa è stato parroco della parrocchia Santa Rita per oltre cinquantuno anni. Presente una delegazione del settimanale diocesano di Crema “Il Nuovo Torrazzo”, guidata dal direttore don Giorgio Zucchelli, ex presidente della Fisc. 
Alfio Inserra, nato il 4 agosto 1927, consacrato sacerdote l’8 aprile 1951, nel 1953 a Roma nell’Università Gregoriana conseguì la laurea in Teologia. Dopo esperienze pastorali vissute in Inghilterra e poi nella Curia diocesana siracusana, nel dicembre del 1959 fu nominato primo parroco della parrocchia siracusana di Santa Rita, dove lavorò assiduamente, generosamente, coraggiosamente, realizzando opere pastorali, sociali, educative di grande rilievo. Fondò nel 1983 il settimanale diocesano “Cammino”, da lui diretto per ben ventinove anni, con sacrifici ma anche con ottimi riconoscimenti giornalistici. Fu a lungo vice presidente e consigliere nazionale della Federazione Italiana Settimanali Cattolici e nel consiglio di amministrazione del quotidiano “Avvenire”. Per conto dell’Europa fu componente dell’Unione Cattolica della Stampa Internazionale.

 

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Internet è una possibilità di accesso al sapere ma anche luogo esposto alla disinformazione

“La rete è una risorsa del nostro tempo”, “fonte di conoscenze e di relazioni un tempo impensabili” ma anche portatrice di “rischi che minacciano la ricerca e la condivisione di una informazione autentica su scala globale”. Così il Papa nel Messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali 2019. “Se internet rappresenta una possibilità straordinaria di accesso al sapere, è vero anche che si è rivelato come uno dei luoghi più esposti alla disinformazione e alla distorsione consapevole e mirata dei fatti e delle relazioni interpersonali, che spesso assumono la forma del discredito”, prosegue Francesco: “Occorre riconoscere che le reti sociali, se per un verso servono a collegarci di più, a farci ritrovare e aiutare gli uni gli altri, per l’altro si prestano anche ad un uso manipolatorio dei dati personali, finalizzato a ottenere vantaggi sul piano politico o economico, senza il dovuto rispetto della persona e dei suoi diritti”. Per il Pontefice, “la metafora della rete richiama un’altra figura densa di significati: quella della comunità. Una comunità è tanto più forte quanto più è coesa e solidale, animata da sentimenti di fiducia e persegue obiettivi condivisi. La comunità come rete solidale richiede l’ascolto reciproco e il dialogo, basato sull’uso responsabile del linguaggio”

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Don Salvatore Spataro nuovo Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio

Don Salvatore Spataro è il nuovo Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio. Succede a don Dionisio Candido che per qualche tempo risiederà fuori diocesi per un percorso di ricerca e di studio esegetico. Don Spataro era già vice direttore dell’ISSR dove insegna Teologia Morale Fondamentale, Teologia Morale 1 (Etica teologale), Teologia Morale 3 (Etica della vita fisica e Bioetica)

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La religione nei soli limiti della ragione? L’eredità di Kant

Si intitola “La religione nei soli limiti della ragione? L’eredità di Kant” la conferenza promossa dall’’ISSR San Metodio e dal Collegio Siciliano di Filosofia che si terrà venerdì 25 gennaio, con inizio alle ore 18.00, nella sala San Metodio in via della Conciliazione, 6 a Siracusa.
Alla conferenza interverranno Elio Cappuccio, docente di Filosofia all’ISSR e Presidente del Collegio Siciliano di Filosofia; Alfio Corritore, docente di Teologia all’ISSR. Modera Luca Novara, docente di Filosofia e Teologia Morale all’ISSR.

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Si celebra la giornata mondiale di preghiera contro la tratta

Un momento pubblico di preghiera per riflettere insieme ad organismi, associazioni, volontari che operano nell’ambito della migrazione. Si celebra giorno 10 febbraio, nella cripta del Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa, la giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta.
L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio migrante in collaborazione con l’Ufficio missionario e il Santuario della Madonna delle Lacrime. “Questo momento può favorire il rafforzamento della rete di chi opera contro la tratta e si impegna nell’accoglienza dei migranti e in diversa azione di prossimità e di accompagnamento per favorire inclusione e integrazione. Come prega il Papa: “Non cadiamo nell’indifferenza, apriamo gli occhi per guardare le ferite e le miserie di tanti fratelli e sorelle privati della loro dignità e della loro libertà e ascoltare il loro grido di aiuto”.

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Papa Francesco presenta “Click To Pray”

Papa Francesco, durante la preghiera domenicale dell’Angelus in Piazza San Pietro, ha presentato il Suo profilo in Click To Pray, l’applicazione ufficiale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, che include la sezione giovanile, il Movimento Eucaristico Giovanile – GMG. Click To Pray (www.clicktopray.org) invita uomini e donne di tutto il mondo ad accompagnare il Papa in una missione di compassione per il mondo. Ha un sito web e applicazioni mobili, sia in Android e iOS che social network. È presentato in sei lingue (spagnolo, inglese, italiano, francese, portoghese e tedesco).
La piattaforma ha tre sezioni principali: “Prega con il Papa” con le intenzioni mensili del Santo Padre per le sfide dell’umanità e della missione della Chiesa; “Prega ogni giorno” per facilitare una routine di preghiera di tre volte al giorno; “Prega in rete” che è uno spazio dove gli utenti (incluso Papa Francesco) possono condividere le loro preghiere e pregare gli uni per gli altri. Il profilo personale del Papa (https://www.clicktopray.org/it/user/papafrancesco) si trova facilmente cliccando sul pulsante “Papa Francesco” nella sezione “Prega in rete”.
Click To Pray è la piattaforma ufficiale di preghiera della Giornata Mondiale della Gioventù 2019, che si svolgerà a Panama dal 22 al 27 gennaio 2019. Questa piattaforma include, specialmente per questo evento, una specifica sezione multimediale per la preghiera e la meditazione del Rosario per la Pace. Papa Francesco invita tutti, specialmente i giovani, a scaricare l’applicazione Click To Pray (da www.ceinews.it).

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Festa di San Sebastiano, apertura della nicchia

Con l’apertura della nicchia nella chiesa di Santa Lucia alla Badia hanno preso ufficialmente il via i festeggiamenti in onore di San Sebastiano , compatrono  di Siracusa. A sottolineare l’importanza del momento, l’orchestra e il coro del liceo musicale “Tommaso Gargallo” di Siracusa che ha suonato l’inno del Santo, scritto da mons. Salvatore Marino con le musiche del maestro Salvatore Cannizzaro. L’arcivescovo ha regalato una sorpresa a tutti devoti: è stata rifatta la colonna rivestita con una lastra d’argento cesellata. L’originale era stata trafugata nel 1986.

 

Ecco il video dell'apertura della cappella di San Sebastiano, a testimonianza di quanto sia stato emozionante questo momento lo condividiamo qui perché in tanti possano guardarlo. Condividete perché le cose belle vanno condivise. Viva San Sebastiano

Pubblicato da Comitato San Sebastiano Siracusa su Giovedì 17 gennaio 2019

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Dal 17 al 27 gennaio la Festa di San Sebastiano

Sarà presentato giovedì 17 alle ore 10.30 nel Parlatoio delle Monache, accanto la chiesa di Santa Lucia alla Badia, in piazza Duomo, il programma dei festeggiamenti per il compatrono di Siracusa, San Sebastiano. Saranno presenti mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale; il comandante della polizia municipale Vincenzo Miccoli; Gaetano e Michele Romano per il Comitato di San Sebastiano.
I festeggiamenti, al via nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, prevedono alle ore 17.30 l’apertura della nicchia di San Sebastiano; alle ore 18.00 la messa celebrata da mons. Marino e alle ore 19.00 la traslazione del simulacro sull’altare maggiore. Venerdì 18, alle ore 10.30, celebrazione presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo, alla quale parteciperà il Corpo della polizia municipale di Siracusa. Domenica 20 uscita e processione del simulacro per le vie di Ortigia.

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