Con la Domenica delle Palme si apre la Settimana Santa, che culmina nel Triduo pasquale. Dalla Santa Sede si rinnova l’appello ad essere in comunione con la Chiesa di Gerusalemme anche attraverso la concreta solidarietà materiale della “Collecta pro Terra Sancta“, prevista per il Venerdì Santo.
A Siracusa, il Giovedì Santo alle ore 9,30 nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, Messa Crismale presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo con i Sacerdoti.
Nella Chiesa Cattedrale, alle ore 19.00, l’arcivescovo presiederà la messa In Cœna Domini con il rito della Lavanda dei piedi. Venerdì. alle ore 18.00, Via Crucis. Infine Sabato Santo, la veglia pasquale avrà inizio alle ore 21.30.
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Settimana Santa al Santuario della Madonna delle Lacrime
Il Triduo Pasquale nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime si aprirà giovedì 18 con la Santa Messa Crismale, alle ore 9.30, presieduta dall’Arcivescovo con tutti i Sacerdoti dell’Arcidiocesi di Siracusa. Alle 19.00 celebrazione eucaristica In Cœna Domini con il rito della Lavanda dei piedi. I fedeli potranno offriranno fiori a Gesù e alla Madonna delle Lacrime. Dalle 21.00 alle 24.00 Adorazione SS. Sacramento nella cappella del SS.mo Sacramento Basilica. I Gruppi del Santuario animeranno la preghiera notturna.
Venerdì 19 alle 7.30 Ufficio Letture e Lodi; alle 15.00 Via Crucis lungo i Viali del Santuario, che sarà trasmessa in Diretta su Radio Maria. Alle 19.00 Azione Liturgica della Passione del Signore: i fedeli baceranno e adoreranno la Croce di Gesù. Al termine saranno benedetti i crocifissi che i fedeli porteranno per esprimere la loro fede e il loro amore a Gesù crocifisso.
Sabato 20 alle 10.00 momento di preghiera dell’”Ora della Madre”: Gesù morto è stato sepolto; è il tempo del silenzio, stando accanto al dolore e alla speranza della Madonna. Dalle 19.00 alle 22.00 chiusura del Santuario. Alle 22.30 veglia Pasquale.
Domenica 21, le celebrazioni eucaristiche si terranno come nelle domeniche e nelle solennità: Basilica alle ore 7.30–9.00–10.30-12.00–17.30–19.00. Oratorio: ore 8.00; Cripta alle 20.00
Chiusura uffici di Curia in occasione della Pasqua
Il Pontefice si inginocchia davanti a leader Sud Sudan
Papa Francesco: “Rimanete nella pace”
“Vi chiedo come un fratello: rimanete nella pace!”. Si è concluso con questo appello, pronunciato a braccio e rivolto ai leader sud sudanesi che hanno firmato nel settembre scorso un accordo di pace, il ritiro spirituale per le autorità civili ed ecclesiastiche del Paese africano, di fronte ai quali Francesco si è inginocchiato per baciare loro i piedi.
“Andare avanti, ci sono tanti problemi, ma non spaventarsi!”, ha esclamato il Papa ancora a braccio: “Voi avete avviato un processo: che finisca bene. Ci sono lotte tra di voi, ma che siano dentro l’ufficio. Davanti al popolo, le mani unite. Così, da semplici cittadini, diventerete padri di nazioni. Permettete di chiedervelo col cuore, con i miei sentimenti più profondi”.
Foto Vatican Media / SIR
Venerdì 12 al parco della Neapolis si terrà la Via Crucis cittadina
Lacrime sul Legno della Croce
“Lacrime sul legno della Croce” è il tema scelto quest’anno per le meditazioni della Via Crucis cittadina che si terrà venerdì 12 aprile al Parco archeologico della Neapolis. La sacra rappresentazione, promossa dal Vicariato delle Parrocchie di Siracusa e organizzata dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, inizierà alle ore 19.45 dall’ingresso principale del Parco, il piazzale antistante la Chiesa di San Nicolò ai Cordari.
L’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, guiderà il momento di preghiera con la presenza dei sacerdoti, dei cittadini, dei fedeli e delle comunità parrocchiali di Siracusa.
Le meditazioni della Via Crucis saranno proposte da Raffaele Bussi, di Castellammare di Stabia, un devoto di Maria Santissima, il quale ha ricevuto particolari Grazie fisiche e spirituali per intercessione delle Madonna delle Lacrime.
La Via Crucis è stata possibile grazie alla collaborazione dell’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, al Polo regionale di Siracusa per i Siti e i Musei archeologici, alla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Siracusa, alla Fondazione Inda e al Comune di Siracusa.
Iniziativa del San Metodio e dell'IRC al centro convegni del Santuario
“Vietato vietare” A 50 anni dal Sessantotto
Si intitola “Vietato vietare”: a cinquant’anni dal ’68 la conferenza promossa dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio e dall’Ufficio per l’Insegnamento della Religione Cattolica che si terrà venerdì 5 alle ore 16.00 al Centro Convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime.
Interverranno Gaetano Sgarlata, psichiatra e psicoterapeuta familiare e relazionale, che si soffermerà su “Verso una società senza padri?” e don Salvatore Spataro, docente di Teologia Morale, che parlerà di “Il ’68 fu vera rivoluzione sessuale?”. Aprirà i lavori mons. Salvatore Marino, docente di Storia della Chiesa.
L’iniziativa rappresenta la seconda parte del corso di aggiornamento per docenti delle scuole di ogni ordine e grado che prenderà il via giovedì 4, sempre al Centro Convegni del Santuario, dalle 16.00 alle 20.00. Mons. Salvatore Marino, docente di Storia della Chiesa, tratterà il tema “Il Concilio Ecumenico Vaticano II “occasione per una rinascita” della Chiesa?”.
Una “mappa tattile” per una Cattedrale più accessibile
Una mappa tattile, che rappresenta una planimetria della Cattedrale, consentirà alle persone con disabilità visiva di avere una completa conoscenza dell’architettura del Duomo. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione “Sicilia Turismo per Tutti”, grazie alla donazione dell’Inner Wheel di Siracusa, con la collaborazione dell’Unione Ciechi ed Ipovendenti di Siracusa e della Stamperia Regionale Braille di Catania. “La realizzazione di questa targa rappresenta un altro segnale importante e fondamentale per l’abbattimento delle barriere sensoriali – spiega Bernadette Lo Bianco, presidente dell’associazione “Sicilia Turismo per Tutti” – per promuovere lo sviluppo del turismo culturale accessibile di qualità, sostenibile e responsabile, indipendentemente dalle diverse esigenze specifiche di ciascuna di esse”. La Cattedrale, soprattutto negli ultimi anni, per volere dell’Arcivescovo Pappalardo, ha intrapreso un percorso di abbattimento di barriere architettoniche.
“La fruizione dei beni culturali è una parte importante della formazione culturale di ogni individuo. La disabilità, temporanea o permanente, non dovrebbe costituire un ostacolo o essere motivo di esclusione per nessuno” ha concluso Bernadette Lo Bianco.
Sono intervenuti mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa; mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale; Francesco Italia, sindaco di Siracusa; Serafina Magrì, presidente Inner Wheel Siracusa; Bernadette Lo Bianco, presidente dell’associazione “Sicilia Turismo Per Tutti”; Carmelo Di Martino, presidente UIC di Siracusa.
Cristo è la più bella giovinezza
“Cristo vive. Egli è la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo”. Così si apre l’Esortazione Apostolica post-sinodale “Christus vivit”, firmata da Papa Francesco a Loreto lo scorso 25 marzo e destinata “ai giovani e a tutto il popolo di Dio”.
“Lui vive e ti vuole vivo!”. Sono le prime parole che il Papa rivolge “a ciascun giovane cristiano”, a conclusione del Sinodo a loro dedicato. “Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si riempie di vita. Lui è in te, Lui è con te e non se ne va mai. Per quanto tu ti possa allontanare, accanto a te c’è il Risorto, che ti chiama e ti aspetta per ricominciare”. “Quando ti senti vecchio per la tristezza, i rancori, le paure, i dubbi o i fallimenti, Lui sarà lì per ridarti la forza e la speranza”, assicura il Pontefice, definendo questo testo “una lettera che richiama alcune convinzioni della nostra fede e, nello stesso tempo, incoraggia a crescere nella santità e nell’impegno per la propria vocazione”.
In quanto “pietra miliare nell’ambito di un cammino sinodale”, il Papa si rivolge “contemporaneamente a tutto il Popolo di Dio, ai pastori e ai fedeli, perché la riflessione sui giovani e per i giovani interpella e stimola tutti noi”.
(Dal sito ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana)
Mostra sulla Lacrimazione in ricordo di San Giovanni Paolo II
Una mostra permanente sulla Lacrimazione in ricordo di San Giovanni Paolo II. La Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime ha voluto così ricordare San Giovanni Paolo II, che il 15 marzo 2005 – appena dimesso dal Policlinico Gemelli, pochi giorni prima della sua morte, ricevendo in visita privata il Reliquiario con le Lacrime della Madonnina – volle donare alla Madonna delle Lacrime, un Rosario in madreperla oggi custodito nel Museo della Lacrimazione. Il Santuario ha predisposto una mostra permanente in una delle Cappelle della Cripta, recuperando un dono fatto 25 anni fa da padre Giuseppe Lombardo.
La mostra, composta da pannelli retroilluminati, introduce nella storia della Madonna delle Lacrime, dal 1953 ad oggi, permettendo ai pellegrini, attraverso immagini e didascalie, di essere introdotti nel mistero di quelle Lacrime sgorgate prodigiosamente dal Volto della Madonna. Il recupero è avvenuto grazie alla generosità di volontari dell’Unitalsi della Sottosezione di Siracusa con il personale del Santuario che si sono adoperati nella sistemazione dei pannelli e delle due gigantografie della Lacrimazione della Madonna e di Padre Pio.
“Vanità delle vanità” e il libro biblico di Qohélet
“Vanità delle vanità: tutto è vanità”. Il provocatorio libro biblico di Qohélet e il nichilismo del nostro tempo è il titolo del convegno che avrà luogo sabato 23 marzo alle ore 18,30 nel salone “San Giovanni Paolo II” del Santuario della Madonna delle lacrime a Siracusa.
L’incontro, promosso dalla Biblioteca Alagoniana e dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio”, vedrà l’intervento del prof. don Ignazio Petriglieri, docente di Teologia Dogmatica alll’ISSR “San Metodio” su “Qohélet: un libro distruttivo o istruttivo?” e di mons. Giuseppe Greco, direttore della Biblioteca Alagoniana, su “La notte è avanzata, il giorno è vicino” (Rm 13,12). Il nichilismo del nostro tempo: come si manifesta? come combatterlo?”. I lavori saranno moderati dal prof. don Salvatore Spataro, direttore dell’ISSR “San Metodio”. Brani del Qohélet saranno letti da Dora Peluso.