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CONCILIO ECUMENICO VATICANO II

Domani, 11 ottobre, ricorre il cinquantesimo anniversario dell’inizio del Concilio Ecumenico Vaticano II (11 ottobre 1962). Il grande evento, che cambiò la storia della Chiesa cattolica, si aprì con il famoso discorso di Papa Giovanni XXII ‘Gaudet Mater Ecclesia’.
L’Arcidiocesi di Siracusa, per celebrare quella data, ha organizzato per domani, giovedì  11 ottobre, alle ore 18.00 nella cripta della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, un incontro con il prof. Severino Dianich. Seguirà, alle ore 19.30, nel tempio mariano, la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo.
Ma domani vi sarà anche l’apertura dell’Anno della Fede, così come stabilito da Papa Benedetto XVI, che ha voluto far coincidere le due date. L’incontro con il prof. Dianich rappresenterà per la Diocesi di Siracusa una Assemblea diocesana per dare il via a questo anno così importante.

GIORNATA PER LA SALVAGUARDIA DEL CREATO

E’ giunta alla settima edizione la giornata della ‘Salvaguardia del creato’ (che per motivi pastorali la Diocesi sposta dal 1 settembre al 4 ottobre ).
Quest’anno il tema è ‘Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra’ . Due le iniziative previste, una giovedì 4 ed una martedì 9.
L’Ufficio Diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato propone una Veglia di preghiera presso l’ospedale di Augusta martedì 9 ottobre alle ore 19.00, giornata anche in memoria delle vittime di disastri ambientali e industriali causati dall’incuria dell’uomo.
‘Affidiamo tutte le ferite del nostro territorio – ha detto don Angelo Saraceno,direttore  Ufficio Diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato – alla nostra Madonnina delle lacrime facendo nostro il grido rivolto da Dio per mezzo del profeta Isaia: ‘consolate, consolate il mio popolo’ (Is 40,1)’.

Nel messaggio della Conferenza Episcopale Italiana, in particolare delle Commissioni episcopali per i problemi sociali e il lavoro e per l’ecumenismo ed il dialogo, si legge che ‘ritessere l’alleanza tra l’uomo e il creato significaanche affrontare con decisione i problemi aperti e i nodi particolarmente delicati, che mostrano quanto ampie e complesse siano le questioni legate all’intreccio tra realtà ambientale e comunità umana. Accanto all’annuncio, infatti, è necessaria anche la denuncia di ciò che viola per avidità la sacralità della vita e il dono della terra. Annunciare la verità sull’uomo e sul creato e denunciare le gravi forme di abuso si accompagna alla messa in atto di scelte e gesti quali stili di vita intessuti di sobrietà e condivisione, un’informazione corretta e approfondita, l’educazione al gusto del bello, l’impegno nella raccolta differenziata dei rifiuti, contro gli incendi devastatori e nell’apprendistato della custodia del creato, anche come occasioni di nuova occupazione giovanile. Vivere il territorio come un bene comune è un’esigenza di vasta portata, che richiama anche le comunità ecclesiali a una presenza vigilante. Le stesse mani dell’uomo, sostenute e guidate dalla forza dello Spirito, potranno così guarire e risanare, in piena riconciliazione, il creato ferito, a noi affidato dalle mani paterne di Dio, guardando con responsabilità educativa alle generazioni future, verso cui siamo debitori di parole di verità e opere di pace’.
Giovedì 4, alle 17.30, per  celebrare la Giornata per la Salvaguardia del creato, incontro all’Auditorium del Museo Regionale Paolo Orsi, organizzato dall’associazione Emmaus. Interverranno don Santino Fortunato e l’arcivescovo emerito di Siracusa Mons. Giuseppe Costanzo. Sarà presente l’arcivescovo di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo.


SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICA DI BASE

La Diocesi di Siracusa guarda alla formazione. Nell’Anno della Fede indetto dal Pontefice Benedetto XVI, l’arcivescovo di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo ha deciso di raccogliere la richiesta di formazione arrivata dalla comunità di fedeli. E’ nata così la  scuola Teologica di Base ‘Beato Giovanni XXIII’, un servizio pastorale dell’Arcidiocesi di Siracusa volto a promuovere maggiormente la formazione teologica dei fedeli. Tutti i laici e i religiosi, soprattutto gli operatori pastorali impegnati nelle nostre comunità, sono invitati ad approfondire, con gli strumenti propri della scienza teologica, la conoscenza della dottrina cristiana in vista di un arricchimento personale
e di un qualificato servizio ecclesiale. 
‘L’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo ha dato l’avvio alla Scuola di Formazione Teologica di Base – ha spiegato il direttore don Salvatore Spataro -. Un progetto triennale che vedrà coinvolti soprattutto gli operatori pastorali delle nostre comunità parrocchiali. La Scuola di Formazione Teologica è una preziosa opportunità, concepita come un servizio pastorale dell’Arcidiocesi, per promuovere maggiormente la formazione teologica dei fedeli, sia laici che religiosi, in vista di un arricchimento personale e di un qualificato servizio ecclesiale’.

L’inaugurazione avrà luogo giorno 22 ottobre alle ore 18,30. Nella cripta della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime si svolgerà la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Pappalardo. A seguire, nel salone Giovanni Paolo II, la prolusione.

La Scuola Teologica di Base è articolata in tre distinti anni di corso ai terminidei quali sarà rilasciato, a seguito di una verifica finale, un attestato di merito. La frequenza ai corsi è obbligatoria ed abilita, se non viene superata la soglia massima di 1/3 di assenze, all’esame conclusivo. In ogni Vicariato dell’Arcidiocesi è costituita una équipe di docenti coordinata da un Direttore diocesano.

Le lezioni si svolgeranno di Lunedì dalle 18.30 alle 20.00

Siracusa: SS. Salvatore, Salone parrocchiale (Vicariato di Siracusa)
Augusta: Salone dei Cappuccini (Vicariato di Augusta)
Lentini: Cristo Re, Salone parrocchiale (Vicariato di Lentini)
Canicattini Bagni: Oratorio parrocchiale (Vicariato di Palazzolo)

La domanda di iscrizione al Primo Anno deve essere controfirmata dal Parroco di residenza o dove si svolge la propria attività pastorale.


LACRIMAZIONE DI MARIA A SIRACUSA

“Consolate, consolate il mio popolo” (Is 40,1)

“Credere nella misericordiosa paternità di Dio, nella crocefissione, morte e resurrezione del  Figlio  e  nella  vitale  missione  dello  Spirito  Santo  significa  condividere  gioie  e  dolori  degli   uomini di oggi e impegnarsi con responsabilità al fraterno sostegno per loro nelle prove che la   vita  riserva”. Così l’arcivescovo di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo nel messaggio per il 59° anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa (29 agosto – 1 settembre).  
«Consolate, consolate il mio popolo » (Is 40,1) e’ il tema scelto quest’anno: Lacrime di speranza e la consolazione per il mondo. 
Da sabato 25, inizieranno ufficialmente i festeggiamenti con la Fiaccolata per le vie della città. Un momento di festa e di coinvolgimento nel quale simbolicamente sarà proprio la Madonnina a richiamare l’intera città a questo evento. Alle ore 21.00, da piazza Duomo, “Maria incontra Siracusa”. La città in cammino fino al Santuario della Madonna delle Lacrime. Ad aprire il corteo saranno l’arcivescovo Mons. Pappalardo, il sindaco di Siracusa  Roberto Visentin e don Luca Saraceno, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime. 
“Vuole essere un momento di festa, oltre che di preghiera e di riflessione – ha detto don Luca Saraceno -. La fiaccolata porta la città dentro questo ricordo. Vivremo dei momenti significativi lungo il percorso, ascolteremo i testimoni di quell’evento che ha sconvolto Siracusa. La prima tappa sarà piazza Duomo e ci rivolgeremo alla città. Quindi coinvolgeremo i giovani nella seconda sosta alla Fonte Aretusa dove ascolteremo il ricordo di Franco Leardo. Guarderemo al mondo del lavoro nella tappa del Tempio di Apollo con la testimonianza di Bartolo Orefice. Usciremo dal centro storico di Ortigia e ci fermeremo nel luogo simbolo, via Degli Orti, davanti la Casa del Pianto. A parlare di famiglia sarà Enzo Iannuso, secondogenito dei coniugi Iannuso nella cui abitazione 59 anni fa pianse lacrime umane il quadretto in gesso”. Infine la fiaccolata arriverà in Santuario, dove il rettore del Santuario terra’ la meditazione finale. L’intero percorso avrà il sottofondo musicale del gruppo siracusano Cantunovu. 
Quest’anno non avrà luogo invece il Pellegrinaggio Diocesano Giovani. 
Domenica 26, al via le celebrazioni con la tradizionale messa con benedizione del cotone alle ore 19.00. Un momento suggestivo e molto atteso dai fedeli, uno dei pochi durante l’anno nel corso del quale viene aperta la teca nel tempio Mariano che custodisce il quadretto del Cuore Immacolato di Maria. 

Celebrazioni Eucaristiche sono previste in Cripta: 7.30 – 17.30 – 20.00 e in Basilica: 9.00 –   10.30 – 12.00 – 19.00 ed in Oratorio: 8.00.
 

MICROCREDITO CARITAS

 La mancanza di garanzie è una delle risposte che spesso gli Istituti di credito forniscono quando si chiede un prestito. O quando si vuole accedere ad un finanziamento.
Per aiutare le imprese che chiedono un aiuto ed i tanti giovani che vogliono investire, la Diocesi di Siracusa ha attivato un fondo. Un prestito finalizzato a far fronte a spese di emergenza nei confronti dì soggetti vulnerabili dal puntodi vista sociale o economico che generalmente sono esclusi dal settore finanziario formale (soggetti non bancabili) che  hanno difficoltà ad accedere al tradizionale prestito bancario per l’inadeguatezza o la mancanza di garanzie reali.
Grazie alla convenzione siglata tra l’Arcidiocesi e Banca Etica, la Caritas diocesana avvia il progetto denominato ‘Micro credito’. La Diocesi ha costituito presso Banca Etica un piccolo fondo di garanzia, eventualmente incrementabile.
Si tratta di piccoli importi a tasso agevolato rimborsabili in cinque anni e rinnovabili per una sola volta e sempre per lo stesso importo. Ogni proposta di finanziamento dovrà seguire un iter di preistruttoria che verrà effettuata da una persona incaricata dalla Caritas diocesana, la quale verificherà la presenza dei requisiti soggettivi e la sostenibilità della richiesta e parrocchia. La Caritas Diocesana ha concordato con Banca Etica le modalità di attuazione del Microcredito nel nostro territorio che rispondano alle caratteristiche di straordinarietà, la spesa da sostenere deve essere temporanea, inaspettata e non affrontabile con te disponibilità liquida del richiedente; essenzialità, la spesa da sostenere deve essere legata ad un bisogno primario del soggetto; sostenibilità, il soggetto deve avere una qualche fonte reddituale che renda sostenibile la restituzione del prestito; e la progettualità, la spesa deve essere un investimento per il miglioramento della propria situazione. 
E’ stata creata una commissione che si occuperà dell’avvio del progetto e della sua concreta realizzazione. È bene precisare che non si tratta di una forma di beneficenza, ma di un’attività creditizia vera e propria volta a stimolare l’autonomia, la responsabilità e le capacità di chi riceve il finanziamento, creando le condizioni per realizzare propri progetti di vita.
“E’ una forma di sostegno economico a favore dei soggetti appartenenti alle fasce più svantaggiate e bisognose della popolazione, per fronteggiare l’emergenza sociale nell’attuale contesto di crisi economica – ha detto il direttore della Caritas diocesana Rodolfo Dierna – . Intende essere un segno einsieme uno strumento di speranza per attraversare la crisi e non soccombere ad essa. Un’iniziativa voluta dal nostro arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo per dare un segnale concreto di aiuto. I beneficiari sono le famiglie italiane o immigrate residenti in diocesi, o singole persone italiane oimmigrate, sempre residenti in diocesi. I prestiti erogati riguardano diversi settori di intervento: inserimento abitativo, attivazione utenze e relativi arretrati, spese sanitarie, spese scolastiche, altre spese straordinarie della famiglia”.
Per accedere al Microcredito è necessario predisporre la seguente documentazione: lettera di presentazione del referente della Caritas
Parrocchiale; documento giustificativo della spesa; documento attestante il reddito; fotocopia documento di riconoscimento; fotocopia del Codice Fiscale.
Le pratiche verranno istruite presso il Centro di Ascolto Caritas di Via Luigi Spagna, 32 (Casa della Carità) nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 16,30 alle ore 18,00.
 
 

59° ANNIVERSARIO DELLA LACRIMAZIONE DI MARIA

‘Le Lacrime consolano. Sono segno di riscatto e di speranza per gli uomini di oggi, un invito a non lasciarsi andare alla deriva. Ogni crisi
può aprire a spazidi crescita’. Don Luca Saraceno, rettore della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, presenta l’anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa. Quest’anno si celebra il 59° anniversario. ‘E’ una porta d’ingresso ‘ha detto il rettore – al sessantesimo anniversario che scatterà dal 1 settembre. Il tema di quest’anno è la consolazione, in ricordo di tutti quegli uomini e quelle donne che hanno bisogno di essere consolati’. Ricco il programma dei festeggiamenti che prenderanno il via sabato 25 agosto con la Fiaccolata per le vie della città, in cammino da piazza Duomo al Santuario. Domenica tradizionale celebrazione con la benedizione del cotone. I festeggiamenti entreranno nel vivo mercoledì 29, prima giornata delle lacrimazione. Le celebrazioni liturgiche saranno il cuore dell’anniversario.
Sisusseguiranno mons. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve; mons. Calogero La Piana, arcivescovo di Messina – Lipari ‘ Santa Lucia del Mela; mons. Giovanni Tonucci, arcivescovo di Loreto. La celebrazione del 1 settembre sarà presieduta dal cardinale Mauro Piacenza, prefetto della Congregazione per il Clero. Ad aprire e chiudere i quattro giorni sarà l’arcivescovo di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo.
Da segnalare i quattro pellegrinaggi da via degli Orti al Santuario delle comunità parrocchiali dei quattro vicariati della Diocesi.
‘Anche quest’anno riproporremo la pedalata in bicicletta ‘Pedalando nella storia con Maria’ che ripercorre il tragitto che Angelo Iannuso fece in bicicletta con il quadretto in giro per la città. Vivere la fede è essere segno visibile e diconsolazione per gli uomini. Siracusa deve essere grembo per accoglier
e le persone che arriveranno da tutta Italia’. Alla presentazione dei festeggiamenti ha partecipato anche il sindaco Roberto Visentin: ‘La città ha un legame particolare con la Madonnina. Ed anche io confesso ho abitato in zona per tanti anni e mi sento particolarmente vicino. Ci apprestiamo a vivere un momento importante con il sessantesimo anniversario. Ritengo che sia necessario dare la migliore accoglienza ai pellegrini, che arrivano in città per pregare ai piedi del quadretto, ma poi spesso si trasformano nei turisti che visitano le meravigliedella nostra città’. Don Luca Saraceno ha ringraziato per le iniziative collaterali la Questura, inparticolare il questore Mario Caggegi, il Coni, nella persona del presidente provinciale Pino Corso, e l’Assoartisti.
Non mancheranno i momenti di spettacolo. Domenica 26, alle 21.30 sul sagrato della cripta, musical ‘Il Si di Maria’ a cura della compagnia siciliana diCarlo Tedeschi. Giovedì 30, alle 22 sul sagrato della cripta, ‘Ballatadella consolazione’ con musiche originali di Carlo Muratori.

ESTATE A CAVAGRANDE

La Fondazione Centro Biblico Emmaus Mons. Vincenzo Migliorisi promuove l’iniziativa ‘Estate a Cavagrande’. Si tratta di percorsi formativi in preparazione alla Giornata per la salvaguardia del Creato che avrà luogo a Siracusa in ottobre. ‘La Parola, il Silenzio, il Creato – tra l’ecologia dell’ambiente e l’ecologia umana del corpo e dello spirito’ il titolo dell’iniziativa che si sviluppa in quattro incontri che avranno luogo alle 19.30 da martedì 3 luglio a giovedì 19 luglio.


ORDINAZIONE PRESBITERALE AL DIACONO DON MARCO SERRA

Venerdì 29 giugno, solennità dei Santi Pietro e Paolo Apostoli, alle ore 19.30 l’ Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo presiederà la Santa Messa nella Chiesa Cattedrale e conferirà l’Ordinazione presbiterale al diacono don Marco Serra della Comunità parrocchiale San Giuseppe a Cassibile. Marco Serra, 33 anni, ordinato diacono nell’ottobre dello scorso anno, ha vissuto le sue esperienze più significative inizialmente nella parrocchia di San Paolo in Ortigia, poi a Cassibile nella parrocchia di San Giuseppe ed infine come diacono collaboratore nella parrocchia di San Martino. Don Marco celebrerà sabato 30 giugno alle ore 19 nella parrocchia di San Giuseppe a Cassibile e domenica 1 luglio alle ore 10.15 nella chiesa dello Spirito Santo in Ortigia.