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Riabilitazione, il sistema Nirvana al Sant’Angela Merici

E’ entrato già in funzione per i primi pazienti “Nirvana”, un sistema per la riabilitazione neuromotoria in ambiente virtuale destinata a pazienti con gravi disabilità.
Lo strumento arricchisce l’offerta della Fondazione Sant’Angela Merici che da oltre trent’anni in Sicilia opera nel settore della riabilitazione per soggetti gravemente disabili.
A donare l’apparecchiatura, unico esemplare in Sicilia, è stato il Leo Club del Distretto 108Yb Sicilia che ha effettuato una raccolta fondi, con il supporto di BTS Bioengineering e di Ecocontrol Sud. “Nirvana” è uno strumento di ultima generazione che riesce a creare in una stanza dedicata delle immagini virtuali che permettono al paziente, che necessita di percorsi riabilitativi estremamente accurati, di compiere dei movimenti in un determinato ambiente.
“I  giovani Leo siciliani nel corso dell’anno sociale 2012 e del 2013 hanno effettuato una raccolta di fondi – ha spiegato la coordinatrice del tema operativo distrettuale “We got to move it” Lucia De Sanctis – mediante vendite in piazza di pandorini a Natale e di ovetti a Pasqua e l’organizzazione di eventi ed attività a scopo benefico legate al movimento quali ad esempio serate danzanti ed eventi sportivi, il tutto per poter poi disporre della somma necessaria per acquistare questa attrezzatura d’avanguardia donata alla Fondazione Sant’Angela Merici, struttura pilota in Sicilia nella riabilitazione delle gravi neurolesioni. Il progetto è stato supportato anche dalla Ecocontrol Sud di Priolo e dalla BTS Bioengineering, casa produttrice del sistema “Nirvana”.
A fare gli onori di casa il presidente della Fondazione Sant’Angela Merici, mons. Giovanni Accolla, con il direttore sanitario Francesco Rametta e il direttore amministrativo Marco Procida. Mons. Accolla ha ringraziato i giovani Leo, non solo per l’importanza della donazione, ma soprattutto per la sensibilità dimostrata verso chi soffre. Il direttore scientifico della Fondazione, Franco Cirillo, ha annunciato che è in itinere un progetto con l’Università di Catania per portare avanti anche la ricerca scientifica in questo settore. Alla cerimonia hanno partecipato il past presidente del Distretto Leo 108 Yb Sicilia, Antonio Gullotta, delegato del presidente Pierluigi Fortuna; il responsabile della Medicina Riabilitativa della Asp dott. Marco Saetta; la responsabile BTS Engineering Italia dr.ssa Cristina Fiorucci e l’amministratore Unico della Ecocontrol Sud, De Sanctis. Il Past Presidente Distrettuale Leo, nel presentare il percorso che ha portato alla donazione, ha tenuto a evidenziare l’impegno mostrato da parte dei giovani Soci Leo della Sicilia durante la raccolta fondi, impegno che si è protratto per un intero anno senza soste e con entusiasmo. Lucia De Sanctis ha raccontato come è nata l’idea del progetto attraverso il quale si è voluto dare una possibilità alle persone meno fortunate in quanto affette da gravi disabilità di poter effettuare un percorso riabilitativo di ottimo livello e soprattutto coinvolgente e partecipativo.
BTS NIRVANA crea scenari virtuali con i quali il paziente interagisce attraverso il movimento. Gli esercizi riabilitativi, caratterizzati da numerosi stimoli audio-visivi, coinvolgono il paziente sul piano percettivo e cognitivo esercitando una forte spinta motivazionale. Gli obiettivi raggiunti durante l’esecuzione degli esercizi consentono al fisioterapista di valutare i progressi del paziente e di modificare il programma riabilitativo incrementandone o riducendone il livello di difficoltà. Il sistema, collegato ad un videoproiettore o ad un maxi schermo, riproduce una serie di esercizi interattivi e grazie ad una telecamera a raggi infrarossi, che analizza i movimenti del paziente, ne crea l’interattività.

Scuola della Parola sabato a San Nicolò

Si terrà sabato 29, alle ore 20.30 nella chiesa di San Nicolò dei Cordari, al parco archeologico a Siracusa, la seconda lectio divina della Scuola della Parola sulle Parabole del Regno.  Interverrà don Nisi Candido.
L’iniziativa è dell’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Religiose in collaborazione con Kairos. Terzo e ultimo appuntamento domenica 6 aprile.

La Caritas denuncia: strutture inadeguate

“Ci sono degli standard europei nell’accoglienza che devono essere rispettati, soprattutto quando si tratta di minori. Non si può intervenire sempre come se fosse un’emergenza”. Visita a sorpresa oggi di Oliviero Forti, responsabile immigrazione Caritas Italiana, a Siracusa. Una serie di sopralluoghi, accompagnato da don Marco Tarascio della Caritas diocesana, prima in provincia, al Palasport di Brucoli (Augusta), improvvisata struttura d’accoglienza, poi a Priolo Gargallo al centro di accoglienza “Papa Francesco”, ed infine a Siracusa nella struttura dell'”Umberto I”. 
“Siracusa diventa una frontiera da monitorare – ha spiegato Forti -. Oggi ho toccato con mano i problemi di un territorio che mostra una voglia di fare bene, ma che vive una difficoltà di mezzi e risorse che non riguardano solo i migranti ma anche il tessuto sociale. Come Caritas Italiana sosteniamo i bisogni della Chiesa locale. Interventi a sostegno dell’accoglienza. Più che nel passato oggi Siracusa, ed in particolare Augusta con l’operazione “Mare nostrum” sono al centro del fenomeno immigrazione. Siamo al lavoro, con la Caritas diocesana, per trovare soluzioni. Ad Augusta, un Comune commissariato può avere certamente maggiori problemi. Si possono creare situazioni di default e a pagarne sono i più indifesi, i minori. Purtroppo quello dei minori è un problema che l’Italia non riesce ad affrontare: la legislazione affida agli Enti Locali la cura di questi ragazzi”. 
Forti ha constatato “tutta la buona volontà degli operatori ma la condizione di accoglienza non è adeguata per i minorenni: promiscuità, spazi ridotti, non vengono rispettati gli standard minimi. Bisogna sicuramente fare meglio. Mi riferisco al centro di Priolo, ma anche al’Umberto I la struttura è inadeguata, anzi fatiscente in alcuni aspetti. Nessuna accusa ai gestori, perché ci rendiamo conto delle tante difficoltà, come i ritardi nei pagamenti. Ma le condizioni possono e devono essere migliorate”.

E nella giornata di oggi si registra l’invito del Coordinamento nazionale comunità d’accoglienza, Caritas Italiana, Arci e Fondazione Migrantes che hanno chiesto alle Istituzioni nazionali di aprire un tavolo di confronto per definire un piano nazionale di accoglienza e integrazione.

Al Sant’Angela Merici nuova attrezzatura

Un’apparecchiatura per la riabilitazione in ambiente virtuale denominata  “Nirvana” destinata a pazienti con gravi disabilità che necessitano di percorsi riabilitativi estremamente accurati. 
Uno strumento unico in Sicilia che sarà presentato sabato prossimo alle ore 10.30, nella sede della Fondazione Sant’Angela Merici, in via Ada Meli a Siracusa. A promuovere l’iniziativa il Leo Club del Distretto 108Yb Sicilia che negli anni 2012 e 2013 ha effettuato una specifica raccolta fondi. I giovani Leo, con il supporto di BTS Bioengineering e di Ecocontrol Sud, doneranno l’apparecchiatura alla Fondazione Sant’Angela Merici che da oltre trent’anni in Sicilia opera nel settore della riabilitazione per soggetti gravemente disabili. Alla cerimonia interverranno mons. Giovanni Accolla, presidente della Fondazione Sant’Angela Merici; il direttore scientifico della Fondazione, dott. Franco Cirillo; il past presidente regionale del Distretto Leo 108Yb Sicilia, Antonio Gullotta.
“Nirvana” è uno strumento sofisticato e di ultima generazione che riesce a creare in una stanza dedicata delle immagini virtuali che permettono al paziente di compiere dei movimenti in un determinato ambiente: ad esempio raccogliere dei fiori in un campo. Un modo per non mettere a rischio l’incolumità della persona e al tempo stesso per vivere la sensazione di trovarsi in un ambiente esterno.

Nuovo parroco alla chiesa Madre

L’Arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo ha nominato don Maurizio Pizzo, 38 anni, parroco della chiesa Madre di Lentini.
Don Pizzo, che attualmente ricopre l’incarico di vice parroco della Chiesa Cristo Re a Lentini, prenderà possesso della chiesa Santa Maria La Cava e Sant’Alfio ai primi di aprile. Prenderà il posto di don Claudio Magro, nominato parroco della chiesa della Sacra Famiglia a Siracusa.

Giornata dei ministranti

Avrà luogo domenica, 23 marzo, la Giornata dei ministranti. 
Dalle ore 8.30 alle ore 16, nella sede dell’Arcivescovado in piazza Duomo a Siracusa, e precisamente tra i cortili interni, ma anche in piazza Minerva e nei locali annessi alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, oltre trecento bambini e ragazzi provenienti da tutta la Diocesi parteciperanno all’incontro che avrà come tema “Dov’è il tuo tesoro lì è il tuo cuore” (Mt. 6,1).
La giornata, coordinata nelle sue varie fasi da padre Salvatore Caramagno, rettore del Seminario, inizierà con la celebrazione della messa presieduta dall’Arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, in Cattedrale; subito dopo vari momenti di gioco che avranno come filo conduttore la ricerca di un tesoro, tutto ambientato in una atmosfera cavalleresca. Infine la conclusione sarà affidata ad uno spettacolo dell’Opera dei Pupi. 
“L’iniziativa fa parte del cammino intrapreso dal Seminario – ha spiegato don Salvatore Caramagno -. Noi riteniamo che coloro i quali stanno vicini all’altare, al sacerdote, possono sentire più forte la gioia di stare accanto al Signore”.

Un pallone per amico

Al via sabato 15 marzo, alle ore 10.00, “Un pallone per amico” , l’iniziativa promossa dalla Fondazione Sant’Angela Merici per promuovere l’integrazione dei tanti giovani con una disabilità fisica o mentale.
Al “Palamerici” , struttura che si trova all’interno dell’Istituto, si affronteranno quattro squadre: la formazione dei padroni di casa del “Sant’Angela Merici” ; la squadra “Padre Pio”  di Floridia, l’associazione che si occupa di ragazzi svantaggiati; la squadra “Carovana clown” , l’associazione siracusana che si dedica alla clown terapia negli ospedali; ed infine una formazione dei magistrati.
La manifestazione sarà aperta dai saluti del presidente della Fondazione, mons. Giovanni Accolla, e del vicepresidente, avv. Bruno Leone.
Al termine delle partite targhe ricordo per squadre e medaglie per tutti i partecipanti. “Sarà una festa – ha spiegato il dottore Franco Scirpo -: grazie ai clown potremo vivere momenti di allegria e divertimento, dentro e fuori il campo. Certo le formazioni si daranno battaglia per aggiudicarsi il primo posto, anche se alla fine vinceranno tutti. Quest’anno abbiamo coinvolto i magistrati, e nelle prossime edizioni coinvolgeremo ingegneri, architetti, geologi e tutte le categorie professionali che credono nell’integrazione” .

Ritiro di Quaresima per i ministri straordinari

Nell’ambito del cammino quaresimale, avrà luogo mercoledì 12 marzo alle ore 18.30 nel Salone ‘Giovanni Paolo II’ della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime a Siracusa, il Ritiro di Quaresima per i Ministri Straordinari della Santa Comunione. 
L’incontro sarà tenuto da don Flavio Cappuccio, vice cancelliere e vicario nella Comunità parrocchiale San Metodio, a Siracusa.

L’Evangelii Gaudium parla all’Azione Cattolica

“La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù”. Così padre Salvatore Caramagno, assistente unitario dell’Azione Cattolica al momento di formazione dell’Azione Cattolica della Diocesi di Siracusa riservato a responsabili, educatori, animatori. Nel Seminario Arcivescovile in piazza Duomo, si è svolto l’incontro dal titolo ‘Corresponsabili della gioia: l’Evangelii Gaudium parla all’Ac’.
Presentata l’esortazione apostolica di Papa Francesco, padre Salvatore ha sollevato molti spunti di riflessione: la necessità di incontrare con gioia, con ascolto e accoglienza il prossimo; un’evangelizzazione che deve essere paziente; la capacità di rinnovarsi con un cuore nuovo; un operato da svolgere in modo imprescindibile dalla parrocchia, casa di Dio tra le case degli uomini. ‘La meta della formazione dell’Azione Cattolica – sottolinea il presidente diocesano Raffaele Gurrieri – è accompagnare i suoi aderenti ad essere laici capaci di vivere in modo autentico e originale la propria esperienza cristiana nella storia e nel mondo. E’ necessario avere cura degli educatori e dei responsabili associativi aiutandoli a scoprire la dimensione vocazionale della propria vita’.