Giovedì 4 dicembre, a distanza di un anno dalla morte, mons. Giovanni Maria Sortino sarà tumulato nella chiesa del centro anziani Ain Karim a Carlentini.
Si completa così un percorso iniziato all’indomani della scomparsa del fondatore del centro anziani e primo parroco della Chiesa del Cuore Immacolato di Maria e Sant’Anna
a Carlentini.
Un percorso molto complesso voluto dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo per esaudire il desiderio espresso ancora in vita dallo stesso mons. Sortino.
Giorno 4 è prevista al mattino la traslazione della salma dal cimitero alla parrocchia dove alle ore 15.30 l’arcivescovo, mons. Pappalardo, presiederà la celebrazione eucaristica.
Subito dopo il trasferimento al centro anziani al Monte Pancali, che ospita le diverse strutture pastorali realizzate negli anni dal sacerdote.
Archivi della categoria: Diocesi news
“Non facciamoci rubare la domenica”

Ritiro per i ministri straordinari
Una giornata con il Movimento Focolari
Previsti due programmi per gli adulti (temi, testimonianze, dialogo) e per ragazzi (animazione di laboratori).
Mons. Carrù sul martirio di Santa Lucia
In attesa dell’arrivo delle Sacre Spoglie della patrona Santa Lucia, l’Arcidiocesi di Siracusa ha organizzato alcuni momenti di riflessione e di preghiera.
Giovedì 13, al termine della messa delle ore 18.00 in Cattedrale, mons. Salvatore Marino parlerà su “Santa Lucia, il martirio, noi”.
Sabato 15 novembre alle ore 18.00, nel salone “Giovanni Paolo II” del Centro Convegni Santuario Madonna delle Lacrime, interverrà mons. Giovanni Carrù, Segretario della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, sul tema: “Il martirio: luci ed ombre”. Aprirà i lavoril’avv. Giuseppe Piccione, Presidente della Deputazione della Cappella Santa Lucia.
Eletti i campanellai per le feste di dicembre e maggio
I soci hanno deciso che il campanellaio per la festa di dicembre 2014 sarà Andrea Chiaramonte e per maggio 2015 Erasmo Campo. L’annuncio è del presidente dell’Associazione Santa Lucia fra i Falegnami di Siracusa, Paolo Puglisi, a conclusione dell’assemblea per l’elezione dei campanellai. Presente anche il vicesindaco di Siracusa, Francesco Italia.
L’elezione del campanellaio costituisce il primo passo della festa della patrona siracusana. Nel corso della serata la Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha consegnato le campanelle in ricordo della loro partecipazione ad Emanuele Campo, campanellaio nelle processioni di dicembre, ed a Giovanni Bellanich, campanellaio a maggio. “E’ una lunga tradizione che va avanti e si rinnova – ha spiegato il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Giuseppe Piccione -. Il campanellaio ha un ruolo molto importante: tutto dipende da lui, per la sicurezza delle persone e del simulacro. Il campanellaio, dettando i tempi della processione, ha una grande responsabilità. E’ una figura che appartiene alla tradizione della città”. La preghiera di mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale, ha concluso la cerimonia.
Le reliquie della patrona a Sant’Angela Merici
In attesa dell’arrivo delle sacre spoglie di Santa Lucia, continua il giro delle reliquie della martire siracusana nelle parrocchie e nelle scuole.
In questo momento è la parrocchia della Sacra Famiglia a Siracusa ad ospitare le reliquie. Domani pomeriggio saranno portate al Centro anziani Mons. Gozzo della Fondazione Sant’Angela Merici.
Incontri su Relazionalità e gioia cristiana
Tre appuntamenti al centro convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa sul tema “Relazionalità e gioia cristiana” promossi dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio”.
Il ciclo di conferenze prenderà il via mercoledì 12 novembre alle ore 18.00, con don Salvatore Spataro dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio” su “La dimensione ludica della sessualità”.
Giovedì 13 e venerdì 14 sempre alle ore 18.00, Marco Tibaldi dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bologna parlerà su “Il mio amato è mio” (Ct 6,11).
Per info www.sanmetodio.eu
Domenica l’elezione dei campanellai
Domenica 9 novembre, con inizio alle ore 18,00 presso il salone “Mons. Gentile” in via delle Vergini si terrà l’assemblea dell’Associazione tra i Falegnami di Santa Lucia per l’elezione dei campanellai per le processioni della festa di Santa Lucia del dicembre 2014 e del maggio 2015.
Alle ore 18,00 il presidente dell’Associazione Santa Lucia fra i Falegnami di Siracusa, Paolo Puglisi aprirà il seggio e verso le ore 20,00 verranno proclamati i risultati. L’elezione del campanellaio costituisce il primo passo della festa della patrona siracusana.
Nel corso della serata la Deputazione della Cappella di Santa Lucia consegnerà le campanelle a ricordo della loro partecipazione ad Emanuele Campo, campanellaio nelle processioni di dicembre ed a Giovanni Bellanich, campanellaio a maggio. “E’ una lunga tradizione che va avanti e si rinnova – ha spiegato il Presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Giuseppe Piccione -. Queste tradizioni vanno rinnovate, vanno conosciute, vanno conservate. Il campanellaio ha un ruolo molto importante: tutto dipende da lui, per la sicurezza delle persone e del simulacro. Il campanellaio, dettando i tempi della processione, ha una grande responsabilità. E’ una figura che appartiene alla tradizione della città“. Il campanellaio un tempo veniva scelto tra i falegnami mentre adesso viene scelto dai soci dell’Associazione S. Lucia fra i Falegnami di Siracusa che sostituisce il ruolo della antica corporazione.
Al via il progetto “Rifondiamoci”

Quattro centri d’ascolto, 35 volontari adeguatamente formati, un unico obiettivo: aiutare l’altro.
Sarà presentato venerdì 7 novembre, alle ore 10.30 nel salone della chiesa “San Metodio” di via Italia, il progetto “Rifondiamoci”, gestito dalla Caritas Diocesana di Siracusa e cofinanziato attraverso i fondi della Cei 8xmille e con il contributo dell’Arcidiocesi di Siracusa. Interverranno Rodolfo Dierna, direttore della Caritas diocesana; don Marco Tarascio, segretario della Caritas diocesana; e Francesco Mudanò, tutor del progetto.
Il progetto si porrà come punto di partenza per dare il via ad una rifondazione, strutturale ed organizzativa, dei servizi Caritas. I centri d’ascolto di pertinenza territoriale erogheranno servizi specifici di ascolto, accompagnamento, sostegno al reddito, orientamento, consulenza, supporto psicologico/relazionale posizionati in zone strategiche della città di Siracusa, a sostegno degli ultimi, delle fasce deboli e dei nuovi poveri.