Incontro diocesano per gli incaricati parrocchiali per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica. L’appuntamento è per sabato 6 maggio, con inizio alle ore 10.00, nel salone delle conferenze di villa Mater Dei. Una riunione programmata in vista della “Giornata nazionale dell’8Xmille” che si terrà domenica 14 maggio.
L’incontro sarà presieduto dall’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo. L’incaricato diocesano per la promozione del sostegno economico alla Chiesa, il prof. Giuseppe Cugno, aprirà i lavori ai quali interverranno anche rappresentanti del Caf e dell’Ordine dei dottori commercialisti di Siracusa.
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“Andiamo a comandare”
L’Azione Cattolica, come associazione di laici impegnati a vivere e a testimoniare l’esperienza di fede cristiana, crede doveroso e possibile aprire cammini di formazione in vista di una partecipazione responsabile e condivisa per la realizzazione del bene comune. “L’attenzione formativa, in vista delle prossime elezioni amministrative di Floridia, non poteva che posarsi sul tema della politica che – come ci ricorda la Dottrina Sociale della Chiesa – è una delle forme più alte della carità, perché la politica è servire il bene comune. In questo scenario abbiamo preferito approfondire il tema del “potere”, coinvolgendo interventi qualificati di natura filosofica e teologica, nonché testimonianze di buona prassi amministrativa – spiega il prof. Amgelo Lombardo, responsabile del settore adulti, che introdurrà gli incontri -. La “figura” cristiana del potere, segnata dalla testimonianza coraggiosa dell’esposizione di sé a vantaggio degli altri, lungi da statici moralismi, evoca continuamente la responsabilità dialogica e relazionale che l’uomo ha nei confronti di chi glielo affida, sia che venga dall’alto che dal basso, poiché, in realtà, è sempre dono e compito che gli è consegnato per il proprio e l’altrui bene”.
Primo appuntamento venerdì 21 aprile con il prof. Rocco D’Ambrosio che si soffermerà sul tema: “Il potere: grazia o disgrazia”.
Via Crucis
Sulle meditazioni composte da una testimone oculare della Lacrimazione della Madonna a Siracusa nel 1953 si sono snodate le stazioni della Via Crucis cittadina all’interno del Parco archeologico della Neapolis. Come tradizione sono stati tantissimi i siracusani che hanno preso parte alla rappresentazione sacra guidata dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo che dal piazzale adiacente la cavea del Teatro Greco è arrivata all’Anfiteatro Romano.
La Via Crucis è stata promossa dal Vicariato di Siracusa e curata dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime ed in collaborazione con il “Polo Regionale di Siracusa per i Siti e i Musei Archeologici – Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi” e la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa e della Fondazione INDA.
La bella Passione
Un testo di grande suggestione che Lo Monaco presenterà come un percorso seguendo il cammino di Gesù verso il calvario incontrando le figure della passione da Erode a Giuda dalla Veronica ai discepoli. Una testimonianza di come la passione sia attuale in ogni tempo.
“Ho trovato teologia e preghiera in questo testo ed è quello che cercherò di trasmettere – ha detto Lo Monaco -. Sono onorato ed emozionato al tempo stesso, anche perchè ci troviamo nel tempio greco oggi Cattedrale di Siracusa. Il testo ha una grande forza ed una grande modernità: la Madonna è madre di tutti gli ultimi, dai drogati ai carcerati ai terroristi. Voce e musica si uniscono in questa preghiera di lode a Cristo e alla sua passione in croce”.
Dedicazione della Chiesa di San Giuseppe Innografo
Avrà luogo sabato 8 aprile la solenne dedicazione della Chiesa di San Giuseppe Innografo ad Augusta. Sono trascorsi quasi quattro anni dal giorno della posa della prima pietra, il 17 novembre 2013.
Il Popolo di Dio si radunerà alle ore 17.15 nel piazzale antistante la nuova parrocchia in via Barone Zuppello (Monte Tauro). “Nei quattordici anni trascorsi qui al Monte nei containers – ha detto padre Giuseppe Mazzotta – la difficoltà oggettiva di dover ottimizzare gli spazi per il normale svolgimento delle molteplici attività parrocchiali è stata vissuta da tutti noi con infinita serenità, fiduciosi che un giorno avremmo potuto gioire di una nuova Chiesa e di nuovi locali idonei all’accoglienza della Comunità e di tutti coloro che potessero averne bisogno per lo svolgimento di iniziative di crescita personale e comunitaria”.
Al termine della cerimonia, presieduta dall’Arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo, è prevista la visita dei nuovi locali parrocchiali. La nuova Chiesa è stata realizzata su progetto degli architetti Domenico Garsia e Marco Niciforo e grazie ai fondi di Conferenza episcopale italiana, Arcidiocesi di Siracusa e comunità parrocchiale di San Giuseppe Innografo. “Sono veramente felice – conclude il parroco – perché finalmente i residenti del quartiere Monte, sempre più popoloso, potranno usufruire di un adeguato luogo di incontro, confronto e comunione, nell’amore di Dio”.
Precetti pasquali nelle aziende siracusane
Entra nel vivo la “Pasqua dei lavoratori”, iniziativa promossa dall’Ufficio Diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato, che prevede la celebrazione dei precetti pasquali presieduti dall’Arcivescovo, Mons. Salvatore Pappalardo, nelle diverse aziende della zona industriale siracusana.
“Morire e risorgere con Cristo (Col 3,4-14)” il tema di quest’anno. “Il centro dell’anno liturgico è la Pasqua – ha detto il direttore Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, don Angelo Saraceno -. In essa trova compimento la promessa di riconciliazione tra Dio e il mondo. Anche quest’anno siamo chiamati a celebrare la Pasqua dove quotidianamente siamo impegnati a lavorare. Attraverso la celebrazione dei sacramenti noi cristiani ci incontriamo nel tempo con Gesù Cristo. Quando celebriamo la messa veniamo attirati dell’amore di Dio. Ogni celebrazione è una piccola festa pasquale”.
Via Crucis cittadina
La Rappresentazione Sacra inizierà alle ore 19.00, con inizio presso il piazzale adiacente la cavea del Teatro Greco e muoverà all’interno dello stesso Parco Archeologico per giungere fino all’Anfiteatro Romano. Sarà l’arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo a guidare le stazioni tradizionali del pio esercizio della Via Crucis, con la presenza dei sacerdoti e dei fedeli della Città.
La scelta di svolgere questo momento molto significativo della pietà cristiana all’interno del Parco Archeologico vuole sottolineare l’importanza della Passione e Morte di Gesù che dà senso e speranza a ogni tragedia umana.
Le meditazioni delle singole stazioni sono state composte da una testimone oculare della Lacrimazione della Madonna a Siracusa nel 1953.
Racconti della Bibbia
Nell’ambito dell’iniziativa “Racconti della Bibbia – Una storia di famiglie: il libro di Tobia”, mercoledì 5 aprile alle ore 18.30 la Fondazione Centro biblico Emmaus – mons. Vincenzo Migliorisi proprone l’incontro dal titolo “La guarigione di Tobi (Tb 12,6-22) L’importanza della fede nella malattia”. Relatore sarà mons. Giuseppe Benintende.
L’appuntamento, ultimo del ciclo di quattro incontri, si terrà nella sede della Fondazione in viale Teocrito a Siracusa.
L’arte della controriforma
L’incontro, promosso dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio”, prevede un’introduzione storica e una visita artistico-catechetica alla chiesa a cura di Fausto Migneco, Loredana Pitruzzello e Salvatore Sparatore.
“Chiediamo perdono a Dio e alla Terra per come ogni giorno la maltrattiamo”
Sono alcuni dei passaggi del messaggio che i parroci delle comunità parrocchiali di Lentini, Carlentini e Francofonte stanno leggendo in queste ore durante le messe di domenica. Un invito chiaro a tutti, ognuno con il proprio ruolo, a perseguire il bene comune. Il messaggio è stato condiviso dall’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, che già nella sua Lettera pastorale aveva fornito delle indicazioni precise.
“Nessuno si sottragga al dovere di seguire attivamente la vita politica della propria città così come di informarsi sui fatti perché possa, secondo coscienza, prendere posizione ed essere voce profetica. Accogliendo l’invito di papa Francesco, ci impegniamo ad operare quella conversione ecologica necessaria se non vogliamo continuare a fare del male alla nostra Madre Terra”. Infine un riferimento chiaro alla realizzazione della nuova discarica: “Interpellati e preoccupati per la possibilità della presenza di una nuova discarica nel nostro territorio, mentre non cessiamo di elevare il nostro ringraziamento a Dio per il dono della nostra madre terra, noi parroci insieme alle nostre comunità parrocchiali di Lentini, Carlentini e Francofonte, sentiamo il dovere di condividere alcuni principi che ci sono particolarmente cari. Innanzitutto chiediamo perdono a Dio e alla Terra per come e quanto ogni giorno la maltrattiamo. Così papa Francesco nella sua Enciclica Laudato sì: «La Terra protesta per il male che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La violenza che c’è nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell’acqua, nell’aria e negli esseri viventi» (n. 2). Accogliendo l’invito di papa Francesco, ci impegniamo ad operare quella conversione ecologica necessaria se non vogliamo continuare a fare del male alla nostra Madre Terra: «Invito tutti i cristiani ad esplicitare questa dimensione della propria conversione, permettendo che la forza e la luce della grazia ricevuta si estendano anche alla relazione con le altre creature e con il mondo che li circonda, e susciti quella sublime fratellanza con tutto il creato che san Francesco d’Assisi visse in maniera così luminosa» (n. 221). Esprimiamo la nostra vicinanza a chi paga con la malattia i danni che abbiamo causato all’ambiente; assicuriamo ai nostri politici la nostra fattiva collaborazione nel comune intento di migliorare la società in cui viviamo; laudato sì, oltre che la nostra preghiera, esprima anche la speranza di una Terra più pulita e più bella”.