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FESTA DI SAN SEBASTIANO A SIRACUSA

Al via venerdì 17 alle ore 17.00, con l’apertura della nicchia, la festa di San Sebastiano, compatrono di Siracusa. Alle ore 18.00 avrà luogo la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino. Domani, sabato 18, il programma prevede alle ore 18.00 la messa animata dai ragazzi dell’Acr (Azione cattolica ragazzi). Domenica 19, alle ore 11.30 celebrazione eucaristica con la partecipazione degli insegnanti di religione della Diocesi. Alle ore 20.00 concerto del Coro Polifonico Europeo G. De Cicco, diretto dalla Maestra C. De Cicco.
Durante la giornata sarà distribuito il Pane di San Sebastiano.
Lunedì 20, solennità di San Sebastiano: alle ore 10.30 solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo, alla quale parteciperanno il Corpo dei Vigili Urbani di Siracusa, Autorità civili e militari. Alle ore 18.45 apertura della mostra fotografica: La tradizione del Pane di San Sebastiano.
Da martedì 21 a venerdì 24, le messe saranno celebrate alle ore 8.00 e alle ore 18.00. Sabato 25 gennaio, alle ore 15.00 II Palio S. Sebastiano tra i ragazzi delle parrocchie in Piazza Duomo; alle ore 18.00 messa prefestiva, animata dai ragazzi dell’Acr e premiazione dei partecipanti al Palio. Domenica 26 gennaio, alle ore 11.30 messa presieduta dal vicario generale dell’Arcidiocesi, mons. Maurizio Aliotta. Alle ore 17.00 processione del Venerato Simulacro che percorrerà piazza Duomo, via Picherali, Largo Aretusa – Passeggio Aretusa, via Ruggero Settimo, sosta davanti a San Sebastianello, Porta Marina, via Savoia, largo XXV Luglio, corso Matteotti, piazza Archimede, via Maestranza, via Giudecca, via del Teatro, via Roma, piazza Minerva, piazza Duomo.
All’arrivo tradizionale asta dei doni offerti in onore di San Sebastiano. Alle ore 21.30 spettacolo pirotecnico.

FESTA DI SAN SEBASTIANO A MELILLI

La festa di San Sebastiano a Melilli prevede domenica 19 il pellegrinaggio con la reliquia.
Alle ore 18.00 partenza dal convento dei frati cappuccini e processione verso la Basilica di San Sebastiano. All’arrivo celebrazione della messa.
Lunedì 20 gennaio, solennità di San Sebastiano. Alle ore 5.30 canto dell’ufficio delle letture, lettura del Te Deum e tradizionale ‘svelata’. Alle ore 18.30 solenne pontificale presieduto dall’arcivescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo. Il sindaco offrirà un cero al santo patrono a nome di tutta la cittadinanza. Dal 21 al 27 gennaio solenne ottavario. Lunedì 27, ottava della festa, alle ore 18.30 messa presieduta da monsignor Maurizio Aliotta, vicario generale dell’Arcidiocesi. Alle 19.30 uscita del simulacro del Santo e processione dalla Basilica alla Chiesa Madre e viceversa. Alle ore 20.30 rientro in piazza San Sebastiano e spettacolo pirotecnico.
 
 

IL PROF. ZAMAGNI ALL’ISTITUTO SAN METODIO

Si è conclusa con la consegna dei gradi accademici, biennio di base e triennio di specializzazione, da parte dell’arcivescovo di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo, l’inaugurazione dell’anno accademico all’Istituto Superiore di Scienze Religiose ‘San Metodio’. Alla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, il professore Stefano Zamagni, economista di fama mondiale, ha tenuto la prolusione sul tema ‘Dio o il denaro’ .
Il componente della Pontificia Accademia delle Scienze ha richiamato l’equilibrio tra economia e politica. La politica deve dettare il fine e l’economia deve essere a servizio della politica. Una politica che sia democratica dove ci sia la partecipazione del popolo. L’economia non aveva questa forza nel passato. Ed invece oggi assistiamo ad una supremazia dell’economia sulla politica. Siamo arrivati al punto che ci scandalizziamo se lo spread cala di due punti e non se un anziano muore per strada. E’ l’economia che “detta” la vita. Dal prof. Zamagni anche un richiamo allo studio: non solo quello accademico, ma uno studio che serva a sviluppare un pensiero in favore dell’uomo.
Al termine, il direttore dell’ISSR San Metodio, don Nisi Candido, ha presentato l’anno accademico, ricordando che il tema scelto quest’anno è la povertà. Quindi anche le azioni dell’Istituto San Metodio saranno pensate alla luce dei poveri per riflettere sul tema in chiave cristiana ed elaborare proposte.

INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO ISTITUTO “S. METODIO”

Quale può essere la risposta cristiana alla situazione economica sociale in Italia? La risposta a questo e altri interrogativi sul rapporto tra economia e valori sarà data dal professore Stefano Zamagni, economista di fama mondiale, che terrà mercoledì prossimo a Siracusa la prolusione sul tema ‘Dio o il denaro’ in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose ‘San Metodio’ dell’Arcidiocesi di Siracusa.
 
Mercoledì, 15 gennaio, alla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime è prevista alle ore 18.00 la celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Salvatore Pappalardo, Arcivescovo di Siracusa e Moderatore dell’ISSR San Metodio, con la partecipazione dei docenti e degli studenti dell’Istituto. Alle ore 19.00, al Centro convegni del Santuario, il prof. Stefano Zamagni terrà la prolusione sul tema “Dio o il denaro” e subito dopo il direttore dell’ISSR San Metodio, don Nisi Candido, presenterà l’anno accademico.
‘Per via della sua elevata professionalità in campo economico e per la sua spiccata sensibilità cristiana – ha detto don Nisi Candido -, al prof. Zamagni abbiamo chiesto di offrire una disamina oggettiva della situazione economica sociale in Italia, ma anche di presentare una possibile risposta cristiana, che tenga cioè conto di valori quali il rispetto della dignità della persona, il diritto al lavoro, e la sostenibilità di un nuovo stile di vita’.
Il prof. Zamagni è un economista di fama mondiale: laureato all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha proseguito gli studi ad Oxford, in Inghilterra. Ha insegnato economia prima a Parma e poi a Bologna, ma anche alla John Hopkins University negli Stati Uniti e alla Bocconi di Milano. È stato anche presidente dell’Agenzia per le Onlus.
Ha variamente collaborato con Papa Bendetto XVI ed infine è stato nominato membro della Pontificia Accademia delle Scienze da Papa Francesco.
L’ISSR San Metodio organizza anche quest’anno una serie di attività culturali, per arricchire l’offerta formativa accanto al percorso accademico ordinario di Laurea in Scienze Religiose. Il tema dell’anno è quello della povertà, cercando di offrire spunti di riflessione su questo delicato e attuale argomento a partire da una prospettiva cristiana.
Le attività culturali proposte su questo tema sono diverse: si tratta ad esempio del Percorso formativo su “I beni della Chiesa”, o la Scuola di formazione politica, o la Rassegna cinematografica su “Le povertà dell’anima”, ma anche singole conferenze o incontri su aspetti specifici della povertà.
 
 

SOLENNE ESPOSIZIONE DEL SIMULACRO DI SANTA LUCIA

In occasione del 87° anniversario della Dedicazione della Cattedrale (9 gennaio 1927) e della 321.ma ricorrenza del terremoto del 9 e 11 gennaio 1693, la Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha disposto la solenne esposizione del Simulacro di Santa Lucia, nella sua cappella nella chiesa Cattedrale.
L’esposizione ha avuto inizio ieri e avrà luogo fino a lunedì dalle ore 7,30 sino al termine delle funzioni. Lunedì, alle ore 18,00 in Cattedrale, messa e traslazione delle Reliquie di Santa Lucia sull’altare maggiore. Le reliquie esposte sono l’omero sinistro, donato dal Patriarca di Venezia Marco Cé il 13 dicembre del 1988, ed i due frammenti della cannella del braccio sinistro custoditi nel reliquiario eseguito nel 1931 per volontà dell’arcivescovo mons. Giacomo Carabelli. Al termine della celebrazione eucaristica, che sarà presieduta dal parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino, breve processione delle reliquie che saranno riportate nella Cappella dalle portatrici.
 

ASSEMBLEA PASTORALE DIOCESANA

Giovedì 9 gennaio, nell’anniversario della dedicazione della chiesa Cattedrale, alle ore 18.00 Assemblea Pastorale Diocesana. Don Pino Ruggieri, docente emerito dello Studio Teologico “San Paolo” di Catania parlerà del Mistero della Chiesa nella “Sacrosanctum Concilium”, una delle quattro costituzioni conciliari emanate dal Concilio Vaticano II.
Alle ore 19.00 l’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo, presiederà la solenne celebrazione eucaristica.

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “LE POVERTA’ DELL’ANIMA”

Continua la quarta edizione della Rassegna cinematografica dell’Istituto di Scienze Religiose “San Metodio”. Il tema scelto è ‘Le povertà dell’anima’. Il terzo appuntamento della Rassegna è previsto venerdì 10, alle ore 20.30 al Museo del Cinema in via Alagona 41 a Siracusa: sarà proiettato “Le nevi del Kilimangiaro” (Robert Guédiguian, Francia 2011). La serata sarà introdotta dalla prof.ssa Mariangela Maresca.
 
 

MAREMOTO, ESPOSIZIONE DEL SIMULACRO DI SANTA LUCIA

Sabato 28, il simulacro di Santa Lucia sarà esposto alla venerazione dei fedeli dalle ore 7,00 alle ore 13,00.
L’esposizione del Simulacro di Santa Lucia è collegata al maremoto del 1908 conseguente al terremoto di Messina: la mattina del 28 dicembre 1908 Siracusa si svegliò sommersa dalle acque che avevano raggiunto il livello dell’attuale piazzale delle Poste. Venne deciso di portare in pellegrinaggio penitenziale il simulacro della Santa presso le rive per invocare la protezione sulla città. Le acque iniziarono a placarsi ed il livello del mare tornò alla normalità. Nel luogo dove venne fermato il simulacro venne apposta, l’anno successivo una edicola votiva.
Alle ore 9,30 verrà posto un mazzo di fiori nell’edicola votiva in Piazzale delle Poste.
Poi le reliquie saranno portate al mercato di Ortigia dal presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Giuseppe Piccione, dal maestro di Cappella Benedetto Ghiurmino e dal segretario della Caritas don Marco Tarascio.

LE RELIQUIE DI SANTA LUCIA NEL CARCERE DI CAVADONNA

Un incontro di riflessione, uno scambio di auguri, ma anche un momento di profonda devozione. Visita nel carcere di contrada Cavadonna a Siracusa questa mattina da parte dell’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo.
Ai detenuti l’arcivescovo ha portato le reliquie di Santa Lucia. “Sono qui per augurare anche a voi l’annuncio del Signore – ha detto mons. Pappalardo – che viene a salvarci. Ma oggi sono qui con le reliquie della nostra martire Santa Lucia: a lei chiediamo protezione e conforto”.
Mons. Pappalardo, che era accompagnato dal presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Giuseppe Piccione, dal maestro di Cappella Benedetto Ghiurmino e dal componente della Deputazione avv. Pietro Romano, ha ringraziato tutti coloro i quali operano, nei diversi ruoli, all’interno del carcere.
Le reliquie sono state portate nei vari blocchi della casa circondariale da alcuni agenti di polizia penitenziaria e poi da due detenuti, Massimo e Alessandro.
Ad accogliere la delegazione guidata dal vescovo è stata la direttrice del carcere, Angela Lantieri, insieme alle educatrici, Felicia Cataldi e Elena Artale.
Quest’ultima è anche portatrice delle reliquie di Santa Lucia.
“Per noi è un’onore e un piacere – ha detto la dott.ssa Lantieri rivolgendosi all’arcivescovo – accogliere Lei e le reliquie di Santa Lucia. A pochi mesi dal mio insediamento qui a Cavadonna mi sembra questo il modo migliore per iniziare il nuovo anno”. Il presidente Giuseppe Piccione ringraziando la direttrice Lantieri ha annunciato di voler ripetere ogni anno, nel periodo tra Natale e Capodanno, la visita delle reliquie ai detenuti.

LE RELIQUIE DI SANTA LUCIA NEL CARCERE DI CAVADONNA

Due momenti importanti con la patrona Santa Lucia prima della fine del 2013.
 
Venerdì 27, alle 9.30, l’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo, si recherà in visita nel carcere di contrada Cavadonna a Siracusa. Un incontro con i detenuti per portare un messaggio di pace e serenità. L’arcivescovo porterà con sé nella sua visita le reliquie di Santa Lucia. Sarà inoltre accompagnato dal presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Giuseppe Piccione, dal maestro di Cappella Benedetto Ghiurmino e dal componente della Deputazione avv. Pietro Romano.
‘Sicuramente si tratta di un momento importante – ha detto il presidente Piccione -: Santa Lucia è vicino agli umili, ai puri di cuore e va a trovare le persone in difficoltà’.
 
Sabato 28, invece il simulacro di Santa Lucia sarà esposto alla venerazione dei fedeli dalle ore 7,00 alle ore 13,00.
 
L’esposizione del Simulacro di Santa Lucia è collegata al maremoto del 1908 conseguente al terremoto di Messina. Le cronache del tempo, conservate nei giornali presso la biblioteca comunale di Siracusa, raccontano che la mattina del 28 dicembre 1908 Siracusa si svegliò sommersa dalle acque che avevano raggiunto il livello dell’attuale piazzale delle Poste riversando, sino in prossimità di Piazza Pancali, le barche ed i gozzi ormeggiati al ponte umbertino.
 
Erano da poco terminati i festeggiamenti in onore di Santa Lucia, e venne deciso di portare in pellegrinaggio penitenziale il simulacro della Santa presso le rive per invocare la protezione sulla città. Le cronache narrano che le acque iniziarono a placarsi ed il livello del mare tornò alla normalità. Nel luogo dove venne fermato il simulacro venne apposta, l’anno successivo una edicola votiva con all’interno la statua della Santa con tutti i suoi riferimenti iconografici. Sotto la cappellina venne apposta una lapide marmorea che celebra e ricorda quel giorno.
 
Alle ore 9,30 verrà posto un mazzo di fiori nell’edicola votiva in Piazzale delle Poste.
Poi le reliquie saranno portate al mercato di Ortigia dal presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Giuseppe Piccione, dal maestro di Cappella Benedetto Ghiurmino e dal segretario della Caritas don Marco Tarascio.