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Sarà possibile ottenere l'indulgenza plenaria

Benedizione Urbi ed Orbi di Papa Francesco

Oggi, venerdì 27, alle ore 18.00 i cattolici di tutto il mondo sono invitati ad unirsi spiritualmente, attraverso i mezzi di comunicazione, a Papa Francesco che presiederà un momento di preghiera che durerà circa un’ora, dal Sagrato della Basilica di San Pietro, con la piazza vuota.

Una preghiera universale, nell’emergenza coronavirus, che il Papa ha proposto personalmente in occasione dell’Angelus, domenica scorsa, e ha ribadito all’udienza generale.

Il primo appello a tutti i cristiani si è concretizzato proprio mercoledì scorso, nell’invocazione a Dio onnipotente attraverso le parole del Padre Nostro in contemporanea con i Capi delle Chiese e i leader di tutte le Comunità cristiane.

Ascolteremo la Parola di Dio, eleveremo la nostra supplica, adoreremo il Santissimo Sacramento, con il quale al termine darò la Benedizione Urbi et Orbi, a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria.

Dopo l’ascolto della Parola di Dio, Papa Francesco terrà una meditazione. Il Santissimo Sacramento sarà esposto sull’altare collocato nell’atrio della Basilica Vaticana e dopo la supplica, seguirà il rito della Benedizione eucaristica “Urbi et Orbi”. Quindi il cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica di San Pietro, pronuncerà la formula per la proclamazione dell’indulgenza.

L’evento sarà trasmesso in diretta mondovisione da Vatican Media e potrà essere seguito in diretta da questo sito e su Facebook alla pagina della Deputazione della Cappella di Santa Lucia.

Preghiera, Benedizione “Urbi et Orbi” e indulgenza plenaria

🙏 Momento di Preghiera e Benedizione Urbi et Orbi presieduti da Papa Francesco e indulgenza plenaria

Pubblicato da Vatican News su Venerdì 27 marzo 2020

Venerdì della Misericordia: l’arcivescovo in preghiera al cimitero

Il Venerdì della Misericordia della Chiesa italiana sarà il pellegrinaggio dei vescovi verso un cimitero della propria diocesi, a pregare per i tanti malati di coronavirus morti senza il conforto dei parenti né i sacramenti. L’iniziativa è stata lanciata dalla presidenza della Cei per venerdì 27. Un Venerdì di Quaresima, nel quale lo sguardo al Crocifisso invoca la speranza consolante della Risurrezione.

L’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo si recherà alle ore 11.00 al cimitero di Siracusa per un momento di raccoglimento e benedizione. L’intenzione è quella di affidare alla misericordia del Padre tutti i defunti di questa pandemia, nonché di esprimere anche in questo modo la vicinanza della Chiesa a quanti sono nel pianto e nel dolore. Il pastore della Chiesa siracusana ha invitato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che parteciperà al momento di preghiera: l’arcivescovo leggerà un brano del Vangelo e reciterà un Padre nostro.

L’immagine dei mezzi militari, che trasportano le bare verso i forni crematori, rende in maniera plastica la drammaticità di quello che il Paese vive – si legge nella nota della CEI -. Per il rispetto delle misure sanitarie, tanti di questi defunti sono morti isolati, senza alcun conforto, né quello degli affetti più cari, né quello assicurato dai sacramenti. Le comunità cristiane, pur impossibilitate alla vicinanza fisica, non fanno mancare la loro prossimità di preghiera e di carità. Tutti i giorni i sacerdoti celebrano la S. Messa per l’intero popolo di Dio, vivi e defunti. L’attesa è per la fine dell’emergenza, quando si potrà tornare a celebrare l’Eucaristia insieme, in suffragio di questi fratelli“.

https://www.facebook.com/DeputazioneCappellaSantaLuciaSiracusa/

L’arcivescovo affida la Diocesi alla Madonna delle Lacrime

L’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, e il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, affidano la Diocesi e la città alla Madonna delle Lacrime invocando la Madre di Dio per la liberazione dalla pandemia per l’Italia, l’Europa e il mondo intero. Nella Solennità dell’Annunciazione del Signore, oggi alle ore 19.00 mons. Pappalardo reciterà la preghiera del Santo Rosario davanti il quadretto della Madonna delle Lacrime nel Santuario. Al termine affiderà al Cuore Immacolato di Maria la nostra Diocesi. Parteciperà alla preghiera dell’Atto di affidamento il sindaco Italia.
I fedeli potranno unirsi alla preghiera collegandosi alla diretta streaming dal Santuario (www.madonnadellelacrime.it) e da questo sito. 

https://www.facebook.com/raffaele.aprile.1/videos/10218157302829366/

 

Papa Francesco invita alla recita del Padre Nostro

Nella Solennità dell’Annunciazione, mercoledì 25 marzo, giorno in cui ricordiamo l’annuncio alla Vergine Maria della nascita del Signore, Papa Francesco ha  chiesto a “tutti i Capi delle Chiese e i leader di tutte le Comunità cristiane, insieme a tutti i cristiani delle varie confessioni, di invocare l’Altissimo, Dio onnipotente” e di pregare il Padre Nostro a mezzogiorno.

Il quotidiano Avvenire, Tv2000, InBluradio, Sir e Federazione dei settimanali cattolici, d’intesa con la Segreteria generale della Conferenza episcopale italiana, invitano i fedeli, le famiglie e le comunità religiose ad unirsi al Papa nella recita del Padre Nostro alle ore 12 e a ritrovarsi, lo stesso giorno, alle 21 per recitare insieme il Rosario da un Santuario italiano che verrà trasmesso da TV2000 (canale 28, canale 157 Sky, Tivùsat 18) e InBlu Radio.

Ritrovare nella preghiera il senso di quello che ci sta accadendo, di una prova che sembra non aver fine. Il Papa invita tutte le comunità cristiane a pregare insieme per il superamento dell’emergenza sanitaria internazionale.

Alle ore 12 Padre nostro con Papa Francesco su Vatican News, Tv2000, InBlu radio, Avvenire, Sir
Alle ore 21 recita del Rosario Tv2000, InBlu radio, Avvenire, Sir

Come seguire questi due momenti di preghiera
A trasmettere questi due appuntamenti di preghiera saranno diversi mezzi di comunicazione: tra cui TV2000 (Canale 28 – 157 Sky – http://tv2000.it/live e sulla App di Tv2000), InBluRadio, la diretta streaming sarà possibile trovarla certamente sul sito del quotidiano Avvenire, sul sito dell’agenzia Sir, oltre alla diretta streaming presente sul canale You tube Vatican News per quanto riguarda il primo momento di preghiera delle ore 12 con il Papa.
A trasmettere alle 12 sarà anche la pagina facebook della Deputazione della Cappella di Santa Lucia.

 

Il servizio dei media cattolici

A fronte di un Paese chiuso in casa diventa ancor più prezioso il servizio dei nostri media. Le redazioni stanno lavorando per assicurare un’offerta di qualità, che non aumenti ansie e paure, ma offra una gerarchia all’interno del flusso di notizie, chiavi di lettura alla luce della fede, un sostegno al cammino spirituale e all’essere partecipi della comunità.

https://chiciseparera.chiesacattolica.it: promosso dalla Segreteria Generale e aggiornato dall’Ufficio per le comunicazioni sociali, dal 12 marzo rilancia le buone prassi messe in atto dalle nostre diocesi, offre contributi di riflessione – a partire da lettere, messaggi e video dei Vescovi – condivide notizie e materiale pastorale. Nelle prime 48 ore è stato visitato da oltre 100mila persone, centinaia le condivisioni dalle diocesi.

Tv2000 (canale 28, 157 Sky e in streaming www.tv2000.it/live/): tre le Messe quotidiane in diretta: alle 7 (celebrata da Papa Francesco da Santa Marta), alle 8.30 (dal Policlinico Gemelli) e alle 19 (Santuario del Divino Amore), accessibile anche ai sordi, grazie al linguaggio dei segni.
Alle 11.55 l’Angelus, la Coroncina alla Divina Misericordia alle 15, il Rosario da Lourdes alle 18, il Rosario a Maria che scioglie i nodi alle 20.
Da lunedì 16 marzo, dopo la S. Messa del Papa (e in replica dopo le 17, all’interno del Diario di Papa Francesco), esercizi spirituali guidati dal teologo don Armando Matteo.

Circuito InBlu (www.radioinblu.it): trasmette alle 7 la Messa di Papa Francesco e alle 19 quella dal Santuario del Divino Amore.

Avvenire: dal 13 marzo la sua edizione digitale è il primo quotidiano accessibile gratuitamente: basta collegarsi al sito www.avvenire.it e registrarsi, lasciando la propria mail e una password.

Sir (www.agensir.it): l’informazione dell’Agenzia ha intensificato la narrazione delle storie di speranza, le testimonianze di quanti si spendono per le persone in difficoltà, le riflessioni sulla Quaresima con il diario quotidiano di un parroco romano, lo sguardo su quanto avviene nel resto del continente e del mondo, senza dimenticare le principali notizie di cronaca.

Rai1: il programma A Sua Immagine, condotto da Lorena Bianchetti e diretto da p. Gianni Epifani, va in onda il sabato dalle 16 – seguito dal commento al Vangelo (16.20) – e la domenica dalle 10.30, con la Santa Messa (10.55) e l’Angelus con Papa Francesco (alle 12).

#chiciseparera

Ostensione straordinaria del simulacro di San Sebastiano a Ferla

Ostensione straordinaria del simulacro ligneo di San Sebastiano, patrono di Ferla. L’iniziativa del parroco don Roberto Garro è stata accolta dal sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa: “Vieni in nostro aiuto in questo difficile momento. Implora per tutti noi, o glorioso martire, di sostenerci sempre contro epidemie, pestilenze e tutte le avversità di questa vita per partecipare alla tua gloria in paradiso. Ci affidiamo nelle tue mani, conosci i nostri bisogni, ti preoccupi per la nostra salute materiale e spirituale” ha letto il primo cittadino nell’atto di affidamento al patrono. “Abbiamo vissuto un momento intenso in cui la comunità si è ritrovata unità virtualmente nell’abbraccio di San Sebastiano pur restando a casa. Grazie a Don Roberto Garro per questa iniziativa a sostegno spirituale di Ferla” ha commentato il primo cittadino. 

La recita del rosario per l’Italia, stasera alle 21.00

In questo momento di emergenza sanitaria, la Chiesa italiana promuove un momento di preghiera per tutto il Paese, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare in casa il Rosario (Misteri della luce), simbolicamente uniti alla stessa ora: alle 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, Custode della Santa Famiglia.
Alle finestre delle case si propone di esporre un piccolo drappo bianco o una candela accesa.
“A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, insieme con quello della tua santissima Sposa” (Leone XIII)

“Più che mai, in questo tempo di incertezza e pandemia, è importante pregare l’uno per l’altro, e riporre la nostra fiducia nel Signore. Lo sappiamo, la paura non è mai una buona risposta. La compassione è la risposta, la vicinanza, l’aprire il cuore agli altri. Il Cuore di Gesù è il cammino”. Lo sostiene padre Frederic Fornos, direttore internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, nel giorno in cui la Chiesa italiana promuove un momento di preghiera per tutto il Paese, invitando ogni famiglia, ogni fedele e ogni comunità religiosa a recitare in casa il Rosario alle ore 21.

La preghiera del Rosario, con Maria, ci avvicina al Cuore di Gesù, perché i misteri del Rosario, i misteri della luce per esempio, ci aiutano a conoscere profondamente Cristo e a desiderare di seguirlo e amarlo di più. Pregando il Rosario impariamo ad amare come Lui, ovunque ci troviamo, nei servizi sanitari per esempio, con i più vulnerabili e i malati, nelle nostre famiglie. Questa preghiera ci fa scoprire la vicinanza della Madonna, che ci conduce a Cristo, la vera pace che dissolve tutte le nostre preoccupazioni e ci dà la forza di servire. Papa Francesco, nella giornata di preghiera “24 Ore per il Signore” 2016, ci ha invitato a non dimenticare la forza della preghiera di tante persone.

TV2000 (canale 28) offrirà la possibilità di condividere la preghiera in diretta.

(Da Agenzia Sir)

  Sussidio per il Santo Rosario


Sussidio proposto dall'Ufficio liturgico nazionale Cei

Pregare in tempo di epidemia

L’inedita impossibilità di celebrare in contesto assembleare l’Eucaristia – fonte e culmine della vita cristiana (cf. SC 10) –, non coincide con l’impossibilità di entrare in comunione con il Signore e il suo mistero di salvezza. Egli infatti imbandisce per il suo popolo la mensa del Pane di vita, ma anche quella della Parola, perché Cristo «è presente nella sua parola, giacché è lui che parla quando nella Chiesa si legge la sacra Scrittura» (SC 7). Assumendo la natura umana, Egli ha unito a sé tutta l’umanità e l’ha associata nell’elevare al Padre quell’Inno di lode perenne cantato nelle dimore celesti. La preghiera, in particolare quella della Liturgia delle Ore, è infatti autentico esercizio del sacerdozio di Cristo, nella lode e nell’intercessione per il mondo intero (cf. SC 83).

Per favorire un ascolto orante della parola di Dio, condotti per mano dalla liturgia della Chiesa e dal cammino dell’Anno liturgico, l’Ufficio Liturgico Nazionale – CEI ha offerto questo sussidio, che di settimana in settimana si arricchirà di testi e riflessioni.

Ogni domenica verrà proposta una scheda per la preghiera e la riflessione personale o familiare in sintonia con la liturgia del giorno. Saranno inoltre offerti altri testi per la preghiera. Si suggerisce fin da ora di utilizzare la Liturgia delle Ore, usufruendo – se lo si ritiene opportuno –  dell’App Liturgia delle Ore della CEI, scaricabile gratuitamente, che contiene tutti i testi e la possibilità dell’ascolto audio.

 

Messe in diretta streaming

Si susseguono nella Diocesi di Siracusa le iniziative da parte dei parroci per venire incontro alle esigenze dei tanti fedeli. Messe in diretta streaming ma anche la recita delle lodi o veglie di preghiera sono promosse nelle diverse parrocchie del territorio, dalla chiesa di San Metodio alla chiesa Santa Maria della Consolazione di Belvedere, dal Santuario della Madonna delle Lacrime alla chiesa della Sacra Famiglia. Alcuni sacerdoti stanno anche proponendo momenti di riflessione sulla Parola di Dio.

“In questo giorno sono grato a tutti voi”

Sono grato alle persone che ho incontrato nella mia vita: le relazioni di amicizia, di reciproca comprensione e di corresponsabilità mi hanno arricchito così da contribuire alla costruzione di quel bene comune che dall’ambiente familiare a quello scolastico, da quello ecclesiale a quello sociale assume forme e denominazioni diverse, tutte orientate alla realizzazione di quella civiltà dell’amore di cui parlava il papa San Paolo VI“. Così l’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo, oggi, nel giorno del suo 75esimo compleanno di età, scrive ai presbiteri e ai diaconi della Diocesi.
Un compleanno diverso, festeggiato “dall’eremo” in Arcivescovado per l’emergenza sanitaria in atto. Mons. Pappalardo ha augurato “abbondanza della grazia e della pace del Signore. In questo giorno particolarmente significativo per la mia vita sento il bisogno di condividere con voi i sentimenti di gratitudine che oggi pervadono il mio animo“. L’arcivescovo ha ringraziato il Signore perchè “nella sua bontà mi ha chiamato al ministero sacerdotale ed anche alla successione apostolica affidandomi la responsabilità della guida pastorale della due Sante Chiese di Nicosia prima e poi di questa nostra Chiesa siracusana“. Ed infine: “Mentre con gioia ricevo i vostri auguri, chiedo a ciascuno di voi carissimi confratelli di pregare per me. Affidiamoci tutti alla materna protezione della Vergine Santissima, la nostra cara Madonnina delle lacrime“.

#chiciseparera