Author:

Chiusura temporanea del Santuario di Santa Lucia al Sepolcro

Da mercoledì, 23 luglio, fino a domenica 3 agosto, il Santuario di Santa Lucia al Sepolcro a Siracusa resterà chiuso per consentire l’esecuzione di una serie di accertamenti tecnici sull’edificio e nelle catacombe dell’area sottostante la chiesa.

Si tratta di alcune operazioni di routine che saranno effettuate per verificare le condizioni di sicurezza dell’edificio sacro anche in considerazione dell’alto flusso di pellegrini che vi si recano soprattutto durante le feste di dicembre in onore di Santa Lucia.

Le funzioni religiose, in questo breve periodo, si svolgeranno all’interno del tempietto che si trova sempre in piazza Santa Lucia.

 

condividi su

Nasce la Corale Santa Lucia

Nasce la Corale Santa Lucia. La Deputazione della Cappella di Santa Lucia, per animare la liturgia durante i momenti di festa dedicati alla patrona, ha deciso di costituire una corale aperta a tutti i devoti.

L’appuntamento è per venerdì 25 luglio alle ore 18.30 nel salone delle Opere pastorali della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Siracusa. “Con questa nuova iniziativa desideriamo creare una occasione in più di servizio e preghiera alla Nostra Santa Patrona – ha spiegato il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, l’avv. Sebastiano Ricupero -. Dedicare tempo e spazio ad un’attività corale può rappresentare un significativo strumento di animazione liturgica, di coesione e di pace. Chiunque è chiamato a farne parte, non serve né conoscenza della musica né particolari doti canore, solo il desiderio di cantare e pregare insieme l’amore di Dio per ogni creatura”.

La Corale è aperta a tutti, non bisogna essere dei professionisti. E’ accolta la collaborazione anche di musicisti.

 

condividi su

Culto assicurato nella Chiesa Cattedrale

Il culto e le funzioni religiose all’interno della Chiesa Cattedrale sono pienamente assicurate durante tutto il periodo dei lavori che interessano il prospetto esterno. Così come è accaduto ieri quando migliaia di persone sono accorse per l’esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia nella sua Cappella.

I lavori in Cattedrale sono stati resi possibili grazie ai fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) la cui pratica è stata istruita già due anni fa ed ha trovato esito sono negli ultimi mesi con ritardi determinati dagli adempimenti imposti dalla legge e da alcuni disservizi non imputabili all’Arcidiocesi che agisce quale stazione appaltante. I tempi sono dettati dalla stessa normativa Pnrr che impone l’esecuzione dei lavori entro il 31 dicembre 2025.

I lavori di consolidamento antisismico del prospetto e della cupola della Chiesa Cattedrale si sono resi necessari in quanto si sono verificati negli ultimi anni alcuni distacchi di frammenti degli elementi lapidei della facciata che, insieme al prospetto su piazza Minerva, è stata costantemente monitorata. Nel tempo sono stati messi in sicurezza i capitelli con una particolare rete che non ha alterato l’aspetto del monumento risultando non visibile a distanza. I lavori avviati interessano anche la cupola danneggiata da un fulmine durante un temporale tre anni fa.

Sono cinque le chiese nella Diocesi di Siracusa che saranno oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria grazie ai fondi del Pnrr per un totale di tre milioni di euro: Cattedrale, Spirito Santo e San Giovanni Battista (meglio conosciuta come San Giovannello) a Siracusa e in due chiese ad Augusta: Maria Ss. Assunta (Chiesa Madre) e San Sebastiano.

condividi su

Esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia

Domenica 13 luglio esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia dalle ore 8.00 sino al termine della messa delle ore 19.00. La Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha deciso di effettuare due aperture straordinarie nei mesi di luglio e agosto, per dare la possibilità ai tanti siracusani che vivono fuori Siracusa e tornano per le ferie e ai tanti turisti di pregare davanti al simulacro della patrona.

L’apertura della nicchia che custodisce il simulacro di Santa Lucia nella chiesa Cattedrale avrà luogo alle ore 8.00. Le messe saranno celebrate subito dopo l’apertura della nicchia e poi alle ore 11,30, alle ore 19.00 (con la chiusura, al termine della messa, della nicchia che custodisce il simulacro).
La Deputazione ha deciso che l’altra apertura straordinaria estiva sarà domenica 10 agosto sempre con le stesse modalità. “Manteniamo viva e accesa la fiamma della fede per Lucia – ha detto il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, l’avv. Sebastiano Ricupero -, anche nei periodi nei quali possiamo sentirci più lontani e distratti dal culto verso la nostra patrona“. Tanti fedeli entrano nella cappella anche solo per una preghiera alla martire siracusana.
condividi su

Si celebra il 72mo anniversario della Lacrimazione a Siracusa

Le Lacrime della Madonna sono un segno di speranza

“Le Lacrime della Madonna sono un segno di speranza” è il tema scelto per il 72mo anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa ed è tratto dalle parole dell’omelia, tenuta a Siracusa lo scorso 1 settembre 2024, dal card. Robert F. Prevost, oggi Papa Leone XIV. Dal 29 agosto al 1 settembre si ricorda il prodigio miracoloso del 1953 quando lacrime umane sgorgarono dal quadretto in gesso del Cuore Immacolato di Maria posto come capezzale nella casa dei coniugi Iannuso in via degli Orti 11.
A concludere le celebrazioni, giorno 1, sarà il cardinale Rolandas Makrickas, Arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore. 

Il Giubileo dell’Anno Santo 2025, Pellegrini di Speranza, permette ai fedeli -che raggiungono il Santuario delle Madonna delle Lacrime – di ottenere i benefici dell’Indulgenza Plenaria alle consuete condizioni. 

Nel suo messaggio, l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto ha ricordato le parole di San Giovanni Paolo II che,  dedicando il Santuario di Siracusa,  vide nelle Lacrime di Maria “quella forza della speranza che permette di guardare oltre il buio della notte. Con Papa Francesco, la speranza ha trovato una voce nuova e vibrante, che invita a guardare alle periferie del mondo, dove si possono trovare segni di speranza. Egli ha portato la Chiesa a soccorrere le lacrime dei più piccoli, per trasformarle in lacrime di speranza attraverso la tenerezza e la solidarietà“. Infine Papa Leone XIV, venendo a Siracusa da Cardinale, ha pregato davanti all’Effige del Cuore Immacolato di Maria, e ha interpretato il pianto della Madonna come “un segno di speranza che si espande e può germogliare nel sociale: «Le lacrime della Madonna sono lacrime di una madre addolorata a causa dei peccati dei suoi figli che rifiutano l’amore di Dio; sono anche lacrime di dolore per quanti soffrono le ingiustizie, la solitudine, la violenza, l’odio, la guerra e l’indifferenza umana. La Madonna fa anche suoi i dolori dei suoi figli. Ma le lacrime di Maria non devono rimanere infeconde… le lacrime della Madonna sono un segno di speranza … perché esse sono una chiamata alla riconciliazione con Dio e con i fratelli» (01.09.2024).
Mentre invito tutti ad accogliere le Lacrime della Madonna per seminare la speranza nella storia di ogni giorno che può germogliare solo in Gesù morto e risorto, di cuore stendo a tutti la benedizione che Papa Leone ha indirizzato a quanti raggiungeranno il nostro Santuario di Siracusa: «Dio benedica tutti i pellegrini che implorano la sua misericordia chiedendo per l’intercessione della Vergine Madre salute, pace e il vero amore»”.

Il segno delle Lacrime della Madonna non si esaurisce con il trascorrere del tempo ma acquista una luce di speranza. La Madre di Dio non ha mai abbandonato i suoi figli. Il segno della Speranza delle Lacrime della Madonna trovano il loro fondamento il fondamento nella vita, nell’amore, nella morte e nella resurrezione di Gesù, unica salvezza del mondo.

Le celebrazioni del 72mo Anniversario della Lacrimazione saranno preparate da una serie di attività a cui i fedeli e pellegrini potranno partecipare a partire dal 10 agosto, quando sarà allestita una pedana che consentirà a tutti di pregare al cospetto della Madonna delle Lacrime. 

Domenica 24 agosto alle ore 17.30 in Basilica Santa Messa e Benedizione del Cotone che sarà distribuito a tutti i presenti.
Martedì 26 agosto un giro in bicicletta tra i luoghi della lacrimazione.Appuntamento alle ore 20.00 davanti alla scalinata del Santuario (a tutti i partecipanti che si iscriveranno all’attività sarà donata una maglietta commemorativa).
L’indomani, mercoledì 27, la Banda Musicale di Siracusa in Concerto per la Madonnaalle ore 20.00, davanti alla scalinata del Santuario.
Giovedì 28 recital “Speranza di Pace nelle lacrime di conversione”. Alle ore 19.30 in Basilica l’associazione Santa Maria Goretti di Avola presenterà il recital della storia di Santa Maria Goretti e delle lacrime di conversione del suo uccisore.
In serata la Lunga Notte del Santuario: davanti al quadretto dalle ore 21.00 alle ore 22.00 veglia a cura dei Gruppi del Santuario, dalle ore 22.00 alla mezzanotte staffetta del Santo Rosario. Nella Casa del Pianto (in via degli Orti 11) dalla mezzanotte alle ore 6.00 staffetta del Santo Rosario. Alle ore 8.00: Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo di Siracusa.

Venerdì 29, l’anniversario si aprirà ufficialmente con la celebrazione alle ore 7.30 pregando con il Santo Rosario e la Santa Messa in via degli Orti. Parteciperanno i giovani della Diocesi che – giungendo a piedi da Belvedere – celebreranno il loro Giubileo.
Una solenne processione partirà alle ore 18.00 dalla Parrocchia del Pantheon, passando dalla Casa del Pianto di via degli Orti, da piazza Euripide, per raggiungere il Santuario dove l’Arcivescovo mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo Metropolita di Siracusa, presiederà la Solenne Celebrazione Eucaristica con la partecipazione e l’organizzazione delle Parrocchie del Vicariato di Augusta, insieme alle associazioni di volontariato e degli ammalati, ai quali è dedicato il primo giorno dell’anniversario.

Sabato 30,
secondo giorno dell’anniversario, è dedicato al Dono della Vita con l’Atto di consacrazione e di affidamento delle donne in gravidanza e delle mamme alla Madonna delle Lacrime, prima della Santa Messa che sarà celebrata alle ore 19.00 da mons. Salvatore Rumeo, Vescovo di Noto, con la partecipazione e l’organizzazione delle Parrocchie del Vicariato di Palazzolo Acreide.

Domenica 31, terzo giorno dell’anniversario, è dedicato alla Consolazione, durante il quale i fedeli e i pellegrini si affideranno alla tenerezza delle Lacrime della Madonna. Alle ore 19.00, la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da mons. Giuseppe La Placa, vescovo di Ragusa, con la partecipazione e l’organizzazione delle Parrocchie del Vicariato di Lentini.

Lunedì 1 settembre, quarto giorno dell’anniversario, è dedicato alla Famiglia, con l’organizzazione delle Parrocchie del Vicariato di Siracusa. Il Card. Prevost – oggi Papa Leone XIV, nella sua omelia dell’1 settembre 2024 – ebbe a sottolineare che conviene non dimenticare il contesto famigliare che la Madonna ha scelto per il segno delle sue Lacrime di speranza. Il Solenne Pontificale delle ore 19.00 sarà presieduto dal Cardinale Rolandas Makrickas, Arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore, che custodisce le spoglie mortali di Papa Francesco.
Al termine della celebrazione, l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto pregherà con l’Atto di affidamento e di consacrazione al Cuore Immacolato della Madonna delle Lacrime per la Città e l’Arcidiocesi di Siracusa. 

Nel segno della Divina Provvidenza che ha voluto Papa Leone XIV a Siracusa, da Cardinale lo scorso 1 settembre 2024, il Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, dedicherà il giorno 8 di ogni mese alla preghiera per il Santo Padre, con le parole dell’orazione che l’Arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha composto lo scorso 8 giugno 2025. 

Madonna delle Lacrime,
affidiamo alla tua materna protezione
il nostro Papa Leone XIV
che da Cardinale è venuto a Siracusa
per unirsi in preghiera
al tuo pianto di misericordia
e di speranza per il mondo.
Ti preghiamo di custodirlo,
di illuminarlo e di sostenerlo
nel suo ministero petrino,
affinché possa guidare la Chiesa,
con la sapienza della fede
e il coraggio dell’amore di Dio,
confermandola nella testimonianza
di Gesù Cristo crocifisso, morto e Risorto.

O Vergine Maria,
dona al Santo Padre la gioia
di sperimentare l’assistenza dello Spirito:
per sentirsi confortato davanti a Dio
nell’adozione di scelte creative e lungimiranti;
per farci apprezzare sempre più
il dono inestimabile di essere figli di Dio Padre
e per aiutarci a testimoniare al mondo
la verità del Vangelo;
per contribuire a costruire
con la nostra fraternità ecclesiale
una pace disarmata e disarmante,
promuovendo il bene di tutti
nella concordia, nella giustizia
e nel vero amore. Amen!

 † Francesco Lomanto
Arcivescovo di Siracusa

condividi su

Nell'anniversario dell'ordinazione presbiterale

Mons. Lomanto: “La fede è un’esperienza viva ed attuale” 

La fede, la comunione ecclesiale, la missione e la testimonianza. Sono questi aspetti che devono caratterizzare, animare e sostenere il nostro cammino“. Lo ha detto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto che ieri sera ha presieduto nel Santuario della Madonna delle Lacrime la celebrazione eucaristica nel giorno dell’anniversario della sua ordinazione presbiterale (il 29 giugno 1986 è stato ordinato sacerdote da mons. Alfredo Maria Garsia).
La messa è stata preceduta dal Giubileo mensile dei pellegrini di Speranza, dalla Casa del Pianto al tempio mariano. Il pellegrinaggio è stato guidato da mons. Lomanto. In Santuario ha concelebrato mons. Gabriel Randrianantnaina, Vescovo di Tsiroanomandidy (Madagascar).

Nella sua omelia mons. Lomanto si è soffermato sulla proclamazione della fede, l’edificazione della Chiesa, l’annuncio del mistero di Cristo: “La fede è un’esperienza sempre viva e attuale, perché ci fa vivere alla presenza di Dio, ci immette nella presenza di Dio che è lo stesso ieri oggi e sempre, ci inserisce nell’oggi di Dio che si innesta nella vita di ogni giorno. Attraverso la predicazione degli apostoli Pietro e Paolo sono venute alla Chiesa le primizie della fede cristiana. Nel giorno di Pentecoste Pietro annuncia ai giudei di Gerusalemme, e a tutti quelli convenuti per la festa ebraica, che Gesù è il Signore, è il Cristo morto e risorto. Paolo, da persecutore violento della comunità cristiana, è divenuto l’annunciatore del mistero di Cristo. Entrambi diversi per carattere, vocazione e carisma annunciano Cristo figlio di Dio e Salvatore di tutti gli uomini“.

Infine mons. Lomanto ha consegnato ai presenti il messaggio che Papa Leone XIV, nell’omelia per le ordinazioni sacerdotali, il 27 giugno scorso, ha rivolto agli ordinanti: “Accogliamo questo messaggio per la nostra vita e per il nostro ministero, ha detto papa Leone ai sacerdoti, ma vale per tutti – ha spiegato mons. Lomanto -: <Amate Dio e i fratelli, siate generosi, ferventi nella celebrazione dei Sacramenti, nella preghiera, specialmente nell’Adorazione, e nel ministero; siate vicini al vostro gregge, donate il vostro tempo e le vostre energie per tutti, senza risparmiarvi, senza fare differenze, come ci insegnano il fianco squarciato del Crocifisso e l’esempio dei santi. E a questo proposito, ricordate che la Chiesa, nella sua storia millenaria, ha avuto – e ha ancora oggi – figure meravigliose di santità sacerdotale: a partire dalle comunità delle origini, essa ha generato e conosciuto, tra i suoi preti, martiri, apostoli infaticabili, missionari e campioni della carità. Fate tesoro di tanta ricchezza: interessatevi alle loro storie, studiate le loro vite e le loro opere, imitate le loro virtù, lasciatevi accendere dal loro zelo, invocate spesso, con insistenza, la loro intercessione! Il nostro mondo propone troppo spesso modelli di successo e di prestigio discutibili e inconsistenti. Non lasciatevi affascinare! Guardate piuttosto al solido esempio e ai frutti dell’apostolato, molte volte nascosto e umile, di chi nella vita ha servito il Signore e i fratelli con fede e dedizione, e continuatene la memoria con la vostra fedeltà>.

condividi su

Interventi con fondi Pnrr per cinque chiese

Sono cinque le chiese nella Diocesi di Siracusa che saranno oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria grazie ad un finanziamento del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).

I tecnici della Curia siracusana stanno curando i progetti di restauro e consolidamento antisismico, per un totale di tre milioni di euro, in tre chiese a Siracusa: Cattedrale, Spirito Santo e San Giovanni Battista (meglio conosciuta come San Giovannello) e in due chiese ad Augusta: Maria Ss. Assunta (Chiesa Madre) e San Sebastiano. Il primo cantiere è già stato aperto nella chiesa dello Spirito Santo al lungomare in Ortigia, dove è visibile l’impalcatura montata sul prospetto. Cantiere aperto anche alla Cattedrale di Siracusa: l’intervento interessa soltanto il prospetto esterno, mentre all’interno non saranno effettuati i lavori quindi si svolgeranno regolarmente le funzioni ed i matrimoni.
Nelle prossime settimane inizieranno gli altri interventi.

condividi su

Anniversario ordinazione presbiterale mons. Lomanto

Domenica 29 giugno si celebra l’anniversario dell’ordinazione presbiterale dell’arcivescovo mons. Francesco Lomanto. Il pastore della Chiesa siracusana presiederà una messa nel Santuario della Madonna delle Lacrime alle ore 19.00.
Domenica i fedeli potranno partecipare al Giubileo mensile dei pellegrini di Speranza, che si terrà dalla Casa del Pianto al Santuario. Alle ore 18.00 pellegrinaggio a piedi dalla Casa del Pianto al Santuario. Alle ore 19.00 Santa Messa in Basilica, presieduta dall’arcivescovo Lomanto.
I presenti potranno applicare – per sé o per un fedele defunto – i benefici dell’Indulgenza plenaria dell’Anno Santo del Giubileo della Speranza.

condividi su

Il cardinale Müller alla Casa del Pianto

Il cardinale Gerhard Ludwig Müller in visita alla casa del Pianto a Siracusa. Il Prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede, Presidente emerito della Pontificia Commissione Biblica, della Commissione Teologica Internazionale e della Pontificia Commissione «Ecclesia Dei», Arcivescovo emerito di Regensburg (Germania) e Membro del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica ha celebrato la Santa Messa alla Casa del Pianto di via degli Orti 11 e poi ha raggiunto il Santuario per venerare il quadretto miracoloso della Madonnina.

condividi su

Solennità del Corpus Domini

Lomanto: “Rigettiamo ogni forma di violenza”

In questi giorni gravi fatti di sangue ‒ ancora una volta – hanno seminato paura e incertezza. Non è accettabile ferire o procurare la morte degli altri. Siamo vicini ai familiari che piangono per la morte dei propri congiunti la cui vita viene spezzata per futili motivi. Gesù ci indica la via del rispetto e dell’accoglienza, della mitezza e della carità, rigettando ogni forma di violenza e offesa verso l’altro“.

E’ uno dei passaggi della riflessione dell’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ieri sera al termine della processione del Corpus Domini. La celebrazione eucaristica ha avuto luogo nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime. Poi la processione, formata da sacerdoti, religiosi, associazioni e confraternite, fedeli, fino al sagrato della chiesa San Tommaso al Pantheon dove l’arcivescovo ha impartito la benedizione eucaristica.

Nel corso della sua riflessione al Pantheon, mons. Lomanto si è soffermato sull’Eucaristia, “presenza di speranza, di pace e di carità“. Poi ha ricordato: “Non siamo distaccati dalle vicende di questo mondo che ogni giorno ci fanno sperimentare contraddizioni, smarrimenti e sconvolgimenti. La nostra speranza ha i piedi ben piantati in terra, ma lo sguardo fisso in avanti, nell’eternità di Dio. Anche se sperimentiamo contrarietà e resistenze, persecuzioni e guerre, abbiamo certezza che Gesù ha vinto il peccato e la morte. Papa Leone ai vescovi d’Italia ha detto: «Auspico che ogni Diocesi possa promuovere percorsi di educazione alla nonviolenza, iniziative di mediazione nei conflitti locali, progetti di accoglienza che trasformino la paura dell’altro in opportunità di incontro. Ogni comunità diventi una “casa della pace”, dove si impara a disinnescare l’ostilità attraverso il dialogo, dove si pratica la giustizia e si custodisce il perdono. La pace non è un’utopia spirituale: è una via umile, fatta di gesti quotidiani, che intreccia pazienza e coraggio, ascolto e azione. E che chiede oggi, più che mai, la nostra presenza vigile e generativa» (Id.)”.
Infine l’Eucaristia come presenza di carità: “La presenza di Gesù nell’Eucarestia ci deve impegnare maggiormente nella Carità che è la forza che vince il male e il peccato. La Carità di Gesù deve prendere dimora dentro di noi, nella nostra vita, nella nostra storia e nelle scelte importanti. Ogni nostra azione deve essere motivata e costruita nella Carità di Dio. Non lasciamoci intimorire o paralizzare dai colpi di coda delle opere del male, di chi vuole contrastare il bene. La carità di Gesù può scardinare i cuori più induriti. I nostri Santi e Martiri hanno testimoniato la verità della Parola di Gesù con la loro stessa vita. San Paolo, Santa Lucia, San Sebastiano lo hanno fatto con il sangue. La Madonna lo ha confermato a Siracusa con le sue lacrime. Tutte le nostre scelte, i nostri programmi, le nostre azioni siano sempre guidati dall’Amore di Cristo che si è sacrificato sull’altare della croce e si è fatto Pane di vita. Guardiano a Gesù Eucarestia, professiamo con coraggio la nostra fede e facciamo nostro l’invito di San Paolo che ci ricorda: «Al di sopra di tutto ci sia la carità!» (Col 3,14)”.

 

 

 

 

 

condividi su