Venerdì 13 settembre ricorrerà il 92° dies natalis della mistica siracusana Suor Chiara Di Mauro, il cui pellegrinaggio terreno terminò nel 1932. Per l’occasione, l’Associazione “Amici di Suor Chiara Di Mauro” ricorderà la “monaca santa” di Siracusa con un doppio appuntamento: la presentazione della nuova edizione del libro “Suor Chiara Di Mauro. Una mistica tra il chiostro e il secolo” di Marilena Mangiafico nella splendida cornice della Biblioteca arcivescovile Alagoniana, in piazza Duomo, alle ore 17:00.
Introdurrà don Helenio Schettini, direttore della Biblioteca, e presenteranno l’avv. Pucci Piccione e don Andrea Zappulla, insieme all’autrice del volume, Marilena Mangiafico. A seguire, alle ore 18:30, all’interno della Cattedrale, verrà celebrata una messa in suffragio che sarà presieduta da mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa.
Il libro narra la storia di Suor Chiara Di Mauro, vissuta a cavallo fra ‘800 e ‘900 e morta in odore di santità. Della sua vita, dei fenomeni soprannaturali, delle guarigioni prodigiose avvenute su sua intercessione, esiste un’ampia documentazione custodita presso l’Archivio Storico della Provincia dei Frati Minori Cappuccini e presso l’Archivio Storico Diocesano di Siracusa. I dieci faldoni che costituiscono il corpus raccolto nella prima metà degli anni Cinquanta dal frate cappuccino p. Samuele Cultrera, rivelano l’esatta portata della grandezza di suor Chiara; in essi sono custoditi diari e lettere della suora, dichiarazioni sulla sua vita e sugli eventi straordinari a lei riconducibili, manoscritti e testimonianze oculari. Durante la serata saranno rievocati questi episodi di vita terrena e di vita spirituale, nella speranza che presto possa essere ripreso e riaperto il processo canonico per la sua beatificazione, interrottosi diversi anni fa, per riportare alla luce una fulgida figura di santità siracusana, poco conosciuta dai suoi stessi concittadini.
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Convocazione regionale del Rinnovamento nello Spirito Santo
Sabato 7 settembre, la Basilica Madonna delle Lacrime accoglierà la 43esima convocazione regionale del Rinnovamento nello Spirito Santo della Sicilia, dal tema “Voi non siete del mondo, ma Io vi ho scelti dal mondo”.
Alle ore 15 la presentazione da parte del coordinatore regionale Antonino Tirrito. Alle ore 16.00 celebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Rumeo, vescovo di Noto, delegato CESi per le aggregazioni ed i movimenti laicali. Alle ore 17.50 meditazione sul tema a cura di padre Antonello Cadeddu, co fondatore della comunità “Alleanza di Misericordia” in San Paolo, Brasile. Alle ore 21.00 roveto ardente guidato da padre Enzo Romano, consigliere spirituale regionale, padre Antonello Cadeddu e Antonino Tirrito.
Le celebrazioni pomeridiane del Santuario (ore 18.15 Santo Rosario e ore 19.00 Santa Messa) si svolgeranno nella Cripta del Santuario.
Esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia
L’apertura della nicchia sarà visibile in streaming sulla pagina Facebook della Deputazione.
Le parole del card. Robert Francis Prevost al Santuario
Preghiamo per il Papa nello spirito missionario
«Prima di dare la benedizione finale, vorrei solo condividere il messaggio del Santo Padre, Papa Francesco, con cui ho sempre riunioni di lavoro. Sabato gli ho detto “Santo Padre, buon viaggio!”. Come sapete, lui domani parte per un viaggio molto impegnativo (in Asia e Oceania [ndr.]) e ha chiesto le nostre preghiere. Poi mi dice: “Tu dove vai?”. Ed io ho detto: “Vado a Siracusa, dalla Madonna”. Ed ha voluto lui salutare tutti voi e assicurare le sue preghiere e di chiedere anche a voi le vostre preghiere per lui, per il suo viaggio, in modo particolare per tutti i popoli della terra che soffrono a causa della guerra, della violenza e dell’odio. Preghiamo per lui, come Chiesa, che il Papa faccia un bel viaggio e sia espressione dello spirito missionario, portando il Vangelo a tutto il mondo. Diciamo tutti insieme un’Ave Maria per lui, il suo viaggio e tante benedizioni». Così il card. Robert Francis Prevost, al termine della celebrazione eucaristica del 1 settembre, ha portato ai presenti i saluti del Santo Padre Francesco. Con l’atto di affidamento e di consacrazione della Città e della Chiesa di Siracusa alla Madonna delle Lacrime, si è concluso il 71mo anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa.
Migliaia di fedeli sono giunti in Santuario per pregare, per trovare consolazione e sostegno nell’incontro con la Madonnina delle Lacrime. A tutti i presenti al solenne pontificale sono state distribuite una copia omaggio del Settimanale Cammino, interamente dedicato all’anniversario della Lacrimazione e a Santa Lucia, insieme a una immaginetta con una preghiera alla Madonna delle Lacrime composta dal Cardinale Prevost.
Il Card. Prevost, il 2 settembre, si è recato in pellegrinaggio nella Casa del Pianto di via degli Orti 11, dove ha celebrato la Santa Messa e, ricevendo in dono una copia del Quadretto della Madonna delle Lacrime ha espresso la sua meraviglie per questo importante segno che la Madonna ha donato alla Chiesa: «un segno molto umano e molto divino». Poi ha visitato il Sepolcro di Santa Lucia, le Catacombe di Santa Lucia e di San Giovanni, la Cattedrale di Siracusa e la Biblioteca Alagoniana.
Preghiera alla Madonna delle Lacrime
«O Madre addolorata,
che ai piedi della croce fosti affidata
come Madre della Chiesa,
continua a guardare il dolore dei tuoi figli
che soffrono nel corpo e nello spirito
le conseguenze del peccato.
Asciuga le lacrime dei sofferenti,
degli abbandonati, delle vittime dell’odio
e della guerra.
Fa’ che non rimaniamo indifferenti
alle tue lacrime versate per noi,
e concedici la grazia di vivere
sempre uniti al Tuo Figlio
amandolo e soccorrendolo
nei fratelli più piccoli
con i quali Egli si è identificato.
Amen»
Prevost Card. Robert Francis, O.S.A
Lacrime di vita – La sacralità di Dio nella sacralità del corpo umano
Sabato 31 agosto, alle ore 20.45, nella cripta del Santuario della Madonna delle Lacrime, si terrà il concerto dal tema “Lacrime di vita – La sacralità di Dio nella sacralità del corpo umano”. Al pianoforte il Maestro Pietro Lio che offrirà composizioni di musica estemporanee ispirate da letture di teologia antropologia. Lo spettacolo sarà realizzato in collaborazione con la parrocchia “Santa Maria delle Grazie” a Casal Boccone di Roma.
Filippo Maria Lio presenterà la serata sulla “Madre che piange non per colpevolizzare i figli ma per esprimere, mediante il pianto, la Maternità universale affidatale dal Padre Celeste, che abbraccia l’intera umanità dal concepimento al fine vita, dalla vita terrena all’oltre vita nei cieli”.
Pedalando nella storia con Maria
Il percorso vuole mantenere viva la memoria di un avvenimento straordinario che ha segnato la nostra città e ha lasciato un messaggio di fede per tutta la comunità cristiana.
Una piacevole pedalata in famiglia, un’occasione per ricordare l’evento prodigioso della lacrimazione. Ricordare è fondamentale per non dimenticare il valore profondo di questo miracolo, che ancora oggi rappresenta un momento di grande spiritualità e devozione.
Il tema della serata sarà il dono delle lacrime. Papa Francesco ha parlato della “grazia delle lacrime”. In un’omelia del 2015, durante la Messa a Santa Marta, il Papa ha detto che tutti piangono, ma pochi hanno la “grazia di saper piangere” perché “sono proprio le lacrime che ci preparano a vedere Gesù” con il cuore.
È importante, secondo Papa Francesco, che il nostro io non sia chiuso, ma aperto agli altri, ai fratelli. Dobbiamo lasciarci intenerire, commuovere dalle ferite di chi incontriamo lungo il cammino, saper condividere, saper accogliere, saper gioire con chi gioisce e piangere con chi piange.
A Carlentini si festeggia Santa Lucia
Da 403 anni Santa Lucia, la quarta domenica di agosto, riabbraccia i carlentinesi. Quest’anno i festeggiamenti saranno sentiti in modo particolare in vista dell’arrivo, per la prima volta nella storia della città delle sacre spoglie della martire siracusana.
Il 16 marzo 1621 i carlentinesi elessero a patrona, protettrice e avvocata della città di Carlentini. I festeggiamenti, curati dalla Deputazione di Santa Lucia con la collaborazione dei Devoti di Santa Lucia e l’amministrazione comunale sono iniziati con l’inizio del triduo in onore di Santa Lucia con la celebrazione della messa nella chiesa Madre, presiedute da don Alfredo Andronico, parroco della chiesa di Santa Tecla, don Marco Pandolfo, parroco della chiesa Sant’Anna e don Michele Lentini, parroco della chiesa Maria Santissima della Stella di Pedagaggi.
Oggi i festeggiamenti entrano nel vivo con la venerazione della Reliquia. Alle 20,30 in piazza Cavallotti, l’arciprete don Salvatore Siena, parroco della chiesa Madre, presiederà la celebrazione Eucaristica. Subito dopo la processione penitenziale con la Reliquia di Santa Lucia che percorrerà via Bovio, Roma con la sosta davanti alla chiesa di Sant’Anna, a seguire sosta davanti alla chiesa Madre dove sarà aperto il portone centrale dove si affaccerà il simulacro. La processione proseguirà per via Mazzini, fino ad arrivare in via Porta Agnone dove sosterà davanti l’edicola votiva “U peri aliva ri Santa Lucia”. La processione si concluderà in chiesa Roccadia.
Domani, alle 9, in chiesa Madre, la celebrazione Eucaristica, alla presenza dei devoti, fedeli , autorità civili e militari e le delegazioni dei devoti di Santa Lucia provenienti da Siracusa, Catania, Savoca e Belpasso, dei devoti spingitori della Vara di Sant’Alfio, del comitato della Festa di Sant’Alfio di Lentini e dei devoti portatori di Santa Tecla. Dopo il giro d’onore, la processione proseguirà per la vie della città e dei quartieri. Alle 19,30 la messa in piazza Nicola Capria presieduta da don Salvatore Siena, parroco della chiesa Madre. Lunedì, alle 11, la celebrazione Eucaristica in chiesa Madre presieduta dal vicario generale dell’arcidiocesi mons Sebastiano Amenta. Nel pomeriggio la processione per le vie della città fino ad arrivare in via Marconi dove sarà allestito “a potta Jaci”. I festeggiamenti si chiuderanno lunedi sera, con il concerto di Max Gazzè e i fuochi pirotecnici. I devoti e fedeli della città di Omaha, dove da 100 anni si celebra la festa di Santa Lucia, eletta patrona della comunità americana, hanno donato alla comunità di Carlentini un quadro, realizzato e donato da Jeremy Caniglia di Omaha. La tela rappresenta la sosta di Santa Lucia O peri aliva, durante il viaggio verso Catania.
Salvatore Di Salvo
Siracusa Sacra, viaggio tra arte e fede nelle chiese di Ortigia
Terzo appuntamento domani con Siracusa Sacra, un viaggio tra arte e fede nelle chiese di Ortigia. Ogni mercoledì del mese di agosto è possibile visitare le chiese di San Giuseppe, San Martino e San Paolo, luoghi che narrano la storia sacra di Siracusa. Le chiese possono essere visitate dalle ore 20.00 alle ore 22.00. Alle ore 20.30, dalla chiesa di San Martino partirà una visita guidata (è obbligatoria la prenotazione) con dolce omaggio finale.
“Luoghi sacri che contengono le testimonianze del nostro popolo – spiega don Helenio Schettini, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale del Turismo -. Siamo giunti ormai all’undicesima edizione di un percorso che permette una fruizione serale di luoghi della vita di fede che ci permette di scoprire opere d’arte. Ogni anno proponiamo itinerari diversi anche di chiese spesso poco conosciute. Come Ufficio sosteniamo l’iniziativa che rappresenta anche un’opportunità per tanti turisti che arrivano in città in questo periodo. Le persone possono ammirare da soli la fede trasformata in arte oppure scegliere il nostro tour guidato che parte dalla chiesa di San Martino e attraverso i vicoli di Ortigia arriva alla chiesa di San Giuseppe per giungere quasi come fece l’apostolo Paolo in un approdo finale nella chiesa che porta il suo nome”.
L’iniziativa è dell’Ufficio diocesano per la Pastorale del Turismo in collaborazione con la società Kairos.
“La storia del cristianesimo è stata vitale all’interno della città di Siracusa che coincideva con Ortigia. Guardare le chiese del centro storico è scoprire come il cristianesimo facesse parte di Siracusa nei secoli passati – ha spiegato don Rosario Lo Bello, parroco della chiesa di San Paolo -. Sarà un viaggio all’interno della memoria cristiana della città. La chiesa di San Paolo nasce davanti al tempio di Apollo. Negli atti degli apostoli, Luca racconta che San Paolo arrivò a Siracusa e quel luogo divenne luogo della memoria. Il porto greco di Siracusa era il porto piccolo. I visitatori vedranno dal terrazzo della chiesa il tempio di Apollo. E possiamo immaginare che anche l’apostolo Paolo, giunto nel porto greco di Siracusa, avrà ammirato le vestigia del Tempio dedicato al dio Apollo, accanto al quale sarebbe nata poi una basilica a lui dedicata”.
Domenica 25 la messa con il rito della benedizione del cotone
Il card. Prevost al 71esimo anniversario della Lacrimazione
Sarà il cardinale Robert Francis Prevost, O.S.A., Prefetto del Dicastero per i Vescovi, a presiedere domenica 1 settembre la solenne celebrazione nell’ultimo giorno de’l 71esimo anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa.
Il tema scelto quest’anno è ispirato alle parole del Santo Padre Francesco: «Maria piange per i suoi figli che soffrono» (06.04.2024).
I solenni pontificali delle ore 19.00 saranno presieduti il primo giorno, giovedì 29 agosto, dall’arcivescovo di Siracusa Mons. Francesco Lomanto; il secondo giorno, venerdì 30, dall’arcivescovo Emerito di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo; e il terzo giorno, sabato 31, dal Vescovo di Oria, Mons. Vincenzo Pisanello.
Fino a domenica 25 si potrà venerare la Madonna delle Lacrime attraverso la pedana che consente di pregare vicino all’effige della Madonnina.
Domenica 25, alle ore 19.00, messa presieduta dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto con il rito della Benedizione del cotone. Sarà aperta la teca che custodisce il quadretto del Cuore Immacolato di Maria che ha pianto lacrime umane e sarà poggiato il cotone sulla sacra effige. La celebrazione sarà trasmessa in diretta sul canale You Tube “Lacrimedamore”.
Mercoledì 28, la Lunga Notte del Santuario: davanti al quadretto dalle ore 21.00 alle ore 22.00 veglia a cura dei Gruppi del Santuario e dalle ore 22.00 alla mezzanotte staffetta del Santo Rosario.
Progetto Policoro, opportunità in Diocesi
Nell’ambito del Progetto Policoro della Conferenza Episcopale Italiana, Inecoop, in collaborazione con la Diocesi di Siracura, ha istituito delle borse di studio per l’anno 2025, ciascuna del valore di 3.120 euro, per la formazione di Animatori di Comunità, individuati dalle Diocesi che aderiscono al Progetto.
Il Progetto Policoro è un progetto organico della Chiesa italiana che tenta di dare una risposta concreta al problema della disoccupazione in Italia. Policoro, città in Provincia di Matera, è il luogo dove si svolse il primo incontro il 14 dicembre del 1995.
Attraverso il Progetto, si vuole affrontare il problema della disoccupazione giovanile, attivando iniziative di formazione a una nuova cultura del lavoro, promuovendo e sostenendo l’imprenditorialità giovanile in un’ottica di sussidiarietà, solidarietà e legalità.
La borsa di studio è finalizzata a sostenere la formazione in materia di lavoro, imprenditorialità giovanile e animazione territoriale. Ciascuna Diocesi può selezionare un solo candidato. La formazione ha durata annuale per un totale di 300 ore e si articolerà in quattro fasi, secondo un calendario che sarà comunicato in corso di svolgimento del Progetto.
La domanda di partecipazione, indirizzata direttamente alla Diocesi partner del Progetto, deve pervenire alla stessa entro e non oltre il 31 agosto 2024.
Le domande possono essere presentate esclusivamente tramite e-mail all’indirizzo diocesi.siracusa@progettopolicoro.it. Il candidato riceverà un messaggio di posta elettronica, a conferma dell’avvenuta acquisizione della domanda.