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Anno Santo, a Siracusa il 25 dicembre

Il 25 dicembre si aprirà il Giubileo della Chiesa siracusana. E’ stato l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto a rendere noto che Papa Francesco ha concesso di anticipare l’apertura dell’Anno Santo presso la Chiesa di Siracusa al 25 dicembre 2024.
Dato l’evento straordinario che ci accingiamo a vivere – ha annunciato l’arcivescovo Lomanto – la Segreteria di Stato del Vaticano ci ha trasmesso che in via del tutto eccezionale Papa Francesco ha concesso di anticipare l’apertura dell’Anno Santo presso la Chiesa di Siracusa al 25 dicembre 2024 anziché al 29 come sarà per tutte le altre Chiese assicurando che invierà un messaggio. E’ un momento di grande gioia per noi.  Mi auguro che questo evento che ci accingiamo a celebrare sia caratterizzato da un profondo senso di rinnovamento spirituale che ci condurrà ad una crescita umana. Chiediamo a Santa Lucia nostra patrona che sostenga il nostro cammino di fede per crescere nelle sue stesse virtù. E’ il dono più vero che possiamo offrire al Signore”.
Il cammino giubilare nella Chiesa siracusana avrà iniziò con la celebrazione eucaristica di apertura dell’Anno Santo presieduta dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto giorno 25 dicembre alle ore 11.00 nella Chiesa Cattedrale. L’apertura dell’Anno Santo, che si pone a conclusione dell’Anno Luciano, sarà segnata dalla straordinaria circostanza della presenza della reliquia del Corpo di Santa Lucia nella Chiesa Cattedrale.

L’arcivescovo chiede a ciascun parroco di invitare il Popolo di Dio a partecipare, nella propria parrocchia, ad un momento di preghiera all’inizio di una Santa Messa del giorno di Natale. Esprimeremo in tal modo, uniti spiritualmente al nostro Vescovo Francesco, la comunione di Popolo pellegrino nella storia radunato attorno a Cristo unico pastore e sacerdote.

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Festa di santa Lucia: giorni di intensa spiritualità

La Chiesa Siracusana si appresta a vivere un momento di grazia con l’arrivo del corpo di Santa Lucia.
La Festa di Santa Lucia 2024 quest’anno sarà caratterizzata dall’arrivo delle sacre spoglie della martire siracusana, che sono custodite nel Santuario di Santa Lucia a Venezia.
A dicembre la nostra Chiesa si stringerà in preghiera per accogliere la reliquia del corpo di Santa Lucia per vivere con intensa spiritualità i giorni della visita che segnerà la conclusione dell’anno Luciano – ha detto l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto -. Nella Lettera pastorale dello scorso anno In Luce Ambulamus, auspicavo una forte connotazione spirituale di questo anno. Nella riscoperta del battesimo, nella messa in pratica della Parola di Dio. Dopo un anno di celebrazioni e le tante visite delle nostre reliquie in comunità della diocesi, della Sicilia e dell’Italia, dopo le iniziative di carattere formativo, devozionale e culturale ci apprestiamo ad accogliere il corpo di Santa Lucia per crescere nelle stesse virtù della nostra patrona e realizzare la nostra conformità a Cristo nella quotidianità e divenire come ci chiede il Papa “pellegrini di speranza”, “profeti del Regno di Dio”. E aggiungerei “profeti della vita sociale”: perché siamo chiamati ad una profezia sociale promuovendo la dignità della persona, l’armonia delle relazioni, la pace, la fraternità, la ricerca del bene comune“.
Lucia è tornata a Siracusa nel 2004 nella ricorrenza del XVII centenario del suo martirio grazie all’interessamento dell’Arcivescovo emerito di Siracusa, mons. Giuseppe Costanzo; la seconda volta, nel 2014, per l’impegno dell’Arcivescovo emerito di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo.
Quest’anno è stato un anno in movimento – ha detto il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione. Siamo stati in tanti luoghi con le reliquie: dalle suore di clausura alla casa di riposo per anziani, dalle scuole fino ad Acquaformosa in Calabria. Adesso ci apprestiamo a vivere un evento storico: i momenti processionali saranno tre. Il 13, tradizionale processione di Santa Lucia che da oltre 400 anni esce dal Duomo e raggiunge i luoghi del martirio. Il 14 arriva il corpo di Santa Lucia. Il primo momento di accoglienza è un luogo carissimo ai siracusani, dove Maria ha pianto. Sarà nel Santuario della Madonna delle Lacrime. Alle 16 ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal patriarca mons. Francesco Moraglia. I posti sono limitati. Ci sono norme che devono essere rispettate. La capienza massima è di 3200 persone. Attraverso l’email santaluciasiracusa2024@gmail.com si potrà chiedere di partecipare alla celebrazione in Santuario e per le prenotazioni dei gruppi. Dopo la messa secondo momento: Santa Lucia in processione alla Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro. Lucia è una santa che ha un grande fascino nei giovani. Il 12 sera arriverà l’ambasciatore svedese che parteciperà ai Primi Vespri. E il liceo musicale di Stoccolma con il liceo Gargallo suoneranno insieme nella chiesa di Santa Lucia alla Badia. Ricordo che quest’anno il giorno dell’Ottava sarà il 21: corpo e simulacro di nuovo insieme. E avremo anche i fuochi d’artificio. E voglio ricordare la presenza domenica 22 del cardinale Marcello Semeraro, Prefetto delle Cause dei Santi, che presiederà la messa. Il corpo resterà in cattedrale fino al 26 mattina. Poi andremo a Carlentini; a Belpasso ed infine a Catania passando da Acicatena. Un’ultima cosa: metteremo in piazza Duomo una lapide che ricorda che Santa Lucia è siracusana con la preghiera dell’arcivescovo. Ricordando che è venuta qui nel 2004, nel 2014 e nel 2024“.
Presenti anche i componenti della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, mons. Salvatore Marino, Francesca Patti, Salvatore Sparatore ed Elena Artale, ed il maestro di cappella Alessandro Zanghì.

Basilica di Santa Lucia al Sepolcro

I frati sono in fermento per accogliere Lucia e con lei le migliaia di persone che verranno – ha detto fra Daniele Cugnata, rettore della Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro –. Le celebrazioni saranno due alle 9 del mattino e alle 19 la sera.  Per non fermare il flusso di persone che arriverà. Le altre celebrazioni saranno vissute al Sepolcro: alle 8.00 alle 11.00 e alle 17.00. Il 20 dicembre alle ore 21.00 in piazza Santa Lucia accoglieremo i giovani perchè sarà proiettato uno spettacolo: il racconto di Lucia tradotto in immagini realizzato con la sabbia“.

I volontari

Infine il professore Salvatore Sparatore ha fornito alcuni numeri: “Oltre 500 i volontari che hanno dato disponibilità a prestare il servizio. Le scuole hanno risposto e tra il 15 e il 20 dicembre ci saranno circa 3600 alunni ogni mattina per rendere omaggio alla patrona. Tantissimi i pellegrinaggi da tutta Italia. Le delegazioni dalle case circondariali. Le società sportive. Le Acli. Dalle 7 alle 24 sarà aperto un infopoint per dare indicazioni ed anche per agevolare l’ingresso delle persone fragili. Grazie all’Aeronautica per trasferimento del corpo, Guardia di finanza, Polizia, Vigili del Fuoco, Capitaneria di porto. Al Comune di Siracusa“.
Infine gli eventi collaterali: “Gli eventi culturali sono stati studiati in chiave catechetica. Sono tanti, ma ne voglio ricordare solo qualcuno: uno spettacolo di marionette per i bambini e per adulti che andrà in varie parrocchie siracusane, anche in periferia. Per presentare Santa Lucia ai bambini attraverso il loro linguaggio. E poi la 17esima edizione di “Note per Lucia”, tradizionale concerto per arpa, con la presenza di un musicista come Vincenzo Zitello (arpa celtica e arpa bardica) insieme a Fulvio Renzi (violino). Sarà una mini tournée a Carlentini, Belpasso e Siracusa. Un segno di comunione. E poi la valorizzazione delle catacombe di Santa Lucia“.  

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Celebrazione alle ore 17.30 in Santuario

Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada

Domenica 17 novembre 2024, alle ore 17.30, una Santa Messa sarà celebrata in Santuario nella Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada.
Ogni anno, migliaia di vite vengono spezzate sulle strade di tutto il mondo. Queste vittime non sono semplici statistiche, ma persone: padri, madri, figli, fratelli, sorelle, amici e colleghi, ognuno con una storia unica e un futuro davanti.
Fermarsi, pregare e ricordare le persone morte in tragici incidenti, è un momento prezioso per onorare la memoria di chi è morto, per stare accanto a chi ha perso un congiunto o un amico, per riflettere sull’importanza della sicurezza stradale, per rinnovare l’impegno a rendere le strade un luogo più sicuro per tutti, per affidare all’intercessione della Madonna delle Lacrime il dolore, il pianto e la speranza, professando la fede in Gesù morto e risorto, vita dei nostri defunti” ha detto il rettore della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, don Aurelio Russo.

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Domenica pranzo di festa nella mensa del Pantheon

Si celebra la Giornata mondiale dei Poveri

Si celebrerà domenica 17 novembre l’ottava edizione della Giornata mondiale dei PoveriLa Giornata Mondiale dei Poveri è una delle iniziative nate dal Giubileo della Misericordia, affinché la Chiesa, attraverso le azioni tangibili delle comunità cristiane, diventi sempre più segno della carità di Cristo verso gli ultimi e i bisognosi.
Questa Giornata si propone di incoraggiare innanzitutto i fedeli a opporsi alla cultura dello scarto e dello spreco, abbracciando invece la cultura dell’incontro.

Papa Francesco ha scelto un motto significativo in quest’anno dedicato alla preghiera, ormai all’inizio del Giubileo Ordinario del 2025: «La preghiera del povero sale fino a Dio» (cfr. Sir 21,5). Papa Francesco, che ha voluto quest’iniziativa, ha fin da subito chiarito il fine di questa iniziativa: «Desidero che le comunità cristiane, nella settimana precedente la Giornata Mondiale dei Poveri, si impegnino a creare tanti momenti di incontro e di amicizia, di solidarietà e di aiuto concreto. In questa domenica, se nel nostro quartiere vivono dei poveri che cercano protezione e aiuto, avviciniamoci a loro: sarà un momento propizio per incontrare il Dio che cerchiamo. Secondo l’insegnamento delle Scritture accogliamoli come ospiti privilegiati alla nostra mensa; potranno essere dei maestri che ci aiutano a vivere la fede in maniera più coerente. Con la loro fiducia e disponibilità ad accettare aiuto, ci mostrano in modo sobrio, e spesso gioioso, quanto sia decisivo vivere dell’essenziale e abbandonarci alla provvidenza del Padre».
E aggiunge: «A fondamento delle tante iniziative concrete che si potranno realizzare in questa Giornata ci sia sempre la preghiera» . Questa giornata rappresenta per tutte le Caritas un’occasione straordinaria di animazione. Siamo chiamati a educare alla carità. Ciò significa impegnarci personalmente e aiutarci reciprocamente, sia come singoli cristiani sia come comunità, a tradurre in azioni concrete il progetto di Dio.

 

Nella parrocchia di San Tommaso al Pantheon

Nella parrocchia San Tommaso Apostolo al Pantheon di Siracusa da oggi a sabato, alle ore 18.00 preghiera del Santo Rosario, e alle ore 18.30 celebrazione eucaristica. Al termine, raccolta alimentare a favore della mensa parrocchiale. Venerdì 15 catechesi sul messaggio del Santo Padre per la Giornata mondiale dei poveri.
Domenica 17, alle ore 9.30 la celebrazione eucaristica e la raccolta alimentare a favore della mensa. Alle ore 12.00 pranzo di festa alla mensa parrocchiale. Alle ore 18.30 celebrazione eucaristica.
Ringrazio tutti i volontari che permettono l’apertura della mensa tutti i giorni – ha spiegato don Massimo Di Natale. La provvidenza ci permette di accogliere quanti si presentano per un pasto caldo. E al momento parliamo di circa 50/60 persone. Dall’adorazione attingiamo la forza per il servizio di carità presentando nella preghiera gli assistiti, i volontari ed i benefattori. Durante la settimana sarà possibile far giungere a favore della mensa del Pantheon bottiglie d’acqua da mezzo litro, pasta corta, carta da forno e carta alluminio, bicchieri di plastica e prodotti per la pulizia delle stoviglie e degli ambienti“.

Il messaggio del Santo Padre Francesco

 

 

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Giornata diocesana dei giovani e degli adolescenti

La domenica di Cristo Re il Santo Padre ha istituito la Giornata Mondiale dei Giovani.
Sabato 23, l’Ufficio per la pastorale giovanile invita a vivere la Giornata Diocesana dei Giovani e degli adolescenti dal tema “Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi” (Is 40,31). Dalle ore 16.00 fino alle ore 21.00, presso la Chiesa Madre a Carlentini.

Alle ore 20.00 veglia di preghiera per i giovani presieduta dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto.

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Economia sociale e cultura sussidiaria

Giovedì 7 novembre, alle ore 16.00, nella sede della Fondazione Ortygia, avrà luogo il secondo incontro della Scuola di Sussidiarietà, iniziativa promossa dalla Fondazione della Sussidiarietà, in collaborazione con Libera Associazione Forense – Sezione Sicilia, Kolbe APS e Caritas Diocesana.

Questo secondo appuntamento, dal titolo Economia Sociale e Cultura Sussidiaria, vedrà gli interventi di Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, e Stefano Zamagni, economista nominato da papa Francesco presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, e la testimonianza di due imprese del territorio aretuseo: L’arcolaio, Società Cooperativa Sociale, e Fondazione Ortygia, Impresa Sociale.

Modera il convegno il professore Salvo Ingrassia, Ordinario di Statistica all’Universita di Catania. Le conclusioni sono state affidate alla professoressa Maria Olivella Rizza, economista dell’Universita di Catania.

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Adorazione eucaristica vocazionale in Ortigia

In qualunque genere di vita, non si vive senza queste tre propensioni dell’anima: credere, sperare, amare (Sant’Agostino)
Riprendono dal mese di novembre, e fino al mese di giugno, le adorazioni eucaristiche vocazionali presso la chiesa di Santa Maria della Consolazione nel centro storico di Ortigia a Siracusa. L’adorazione sarà di giovedì alle ore 21.00. Primo appuntamento per giovedì 7 novembre. A promuoverle è il Seminario arcivescovile, con il Centro diocesano vocazioni e l’Ufficio per la pastorale giovanile.
“Vi aspettiamo davanti a Gesù Eucarestia – ha invitato don Salvo Garro, rettore del Seminario -, desiderosi di compiere scelte autentiche e coraggiose per divenire costruttori della civiltà dell’Amore”.
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Pellegrinaggio Nazionale dell’Unitalsi

I pellegrini dell’Unitalsi ritornano a Siracusa per il Pellegrinaggio nazionale alla Madonna delle Lacrime. Il pellegrinaggio si svolgerà tra la Casa del Pianto di Via degli Orti, il Santuario di Santa Lucia al Sepolcro e il Santuario della Madonna delle Lacrime. Sono previsti vari momenti di preghiera, con la Santa Messa, il Santo Rosario, veglie, processioni e adorazioni eucaristiche.
Domenica 10 novembre, alle ore 10.30, mons. Rocco Pennacchio, arcivescovo di Fermo, assistente nazionale dell’Unitalsi, presiederà la messa. (diretta sul canale You Tube Lacrimedamore)

Il pellegrinaggio si aprirà ufficialmente venerdì 8 alle ore 16.00 con l’arrivo e l’accoglienza dei soci partecipanti e alle ore 17.00 con la Santa Messa in via degli Orti, presso la Casa del Pianto. In serata è prevista la cena comunitaria al salone Lauricella del Santuario e a seguire una momento di fraternità.

Nella mattinata di sabato 9, alle ore 9.30 i pellegrini celebreranno la Santa Messa nel Santuario Santa Lucia al Sepolcro. Il pomeriggio, il passaggio sotto il quadretto nella Basilica del Santuario Madonna della Lacrime. Alle ore 16.30 l’appuntamento nel salone Giovanni Paolo II per ammirare Tableaux Vivants, ‘Emozioni impresse nel cuore’. La giornata proseguirà con la processione serale lungo i viali del Santuario delle Madonna delle Lacrime prevista alle ore 20.30. A seguire l’Adorazione Eucaristica per i giovani presenti al pellegrinaggio presso la Casa del Pianto degli Orti.

Domenica 10, alle ore 9.00 la processione da Piazza Euripide e alla ore 10.30 la celebrazione eucaristica. Alle ore 15.30 la processione eucaristica lungo i viali del Santuario al termine della quale alle ore 17.00 si concluderà il pellegrinaggio.
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Si celebra il XXX anniversario della Visita Pastorale di San Giovanni Paolo II

Celebrazione del XXX Anniversario della Visita Pastorale di San Giovanni Paolo II, che nei giorni 5 e 6 novembre del 1994 venne a Siracusa per dedicare il Santuario alla Madonna delle Lacrime.

Martedì 5 novembre, alle ore 18.00, in Basilica, mons. Slawomir Oder, vescovo di Gliwicki, in Polonia, postulatore della causa di beatificazione e canonizzazione di San Giovanni Paolo II, presiederà il solenne pontificale. Dopo il Card. Stanisław Jan Dziwisz, storico segretario particolare del Santo Papa, un altro presule polacco, Mons. Oder, visita il Santuario di Siracusa. Un intimo legame unisce la Madonna delle Lacrime alla Polonia, che l’1 settembre 1939 subì l’invasione da parte della Germania di Hitler, dando inizio alla Seconda guerra mondiale. L’1 settembre 1953, a Siracusa, la Madonna versò Lacrime umane, mentre il popolo polacco era ancora oppresso dal comunismo staliniano. Nello stesso anno del 1953, moriva Iosif Stalin e il 25 settembre il Card. Stefan Wyszyński, Primate della Chiesa polacca, veniva arrestato per essere liberto solo nel 1956. Il Card. Wyszyński, dopo la liberazione, venne a ringraziare la Madonna delle Lacrime per la grazia ricevuta, e, ancora oggi, numerosi pellegrini polacchi raggiungono il Santuario di Siracusa per ringraziare la Madre Dio di aver protetto la Polonia.

Sempre martedì a partire, dalle ore 16,00 alle ore 20,00, all’ingresso del Sagrato della Basilica~Santuario Madonna delle Lacrime sarà attivo uno sportello temporaneo di Poste Italiane con bollo filatelico speciale dedicato all’evento, richiesto dall’Unione Siciliana Collezionisti di Siracusa. Sarà possibile timbrare le cartoline che saranno messe a disposizione e le corrispondenze presentate allo sportello temporaneo. Per l’evento sarà dedicata una mostra filatelica a San Giovanni Paolo II e alla Madonna delle Lacrime nel XXX anniversario della Dedicazione del Santuario. La mostra sarà esposta in Santuario presso la cappella del Santo Papa Giovanni Paolo II.

Mercoledì 6 novembre, alle ore 18.00 in Basilica, Santa Messa presieduta da mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa. Al termine della messa, la preghiera continuerà lungo i viali del Santuario con la processione “Aux flambeaux”, organizzata dai fedeli e dai gruppi del Santuario della Madonna delle Lacrime.

Lunedì 4 novembre, alle ore 18.30, presso il Salone Baranzini del Centro convegni del Santuario, verrà presentato il libro di Aldo Mantineo “Alzatevi e levate il capo”, che ripercorre in un’intervista a Marco Fatuzzo, sindaco nel 1994, il viaggio apostolico di San Giovanni Paolo II del 5 e 6 novembre, durante il quale il Santo Papa dedicò il Santuario di Siracusa alla Madonna delle Lacrime. L’incontro sarà introdotto da don Aurelio Russo, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime. Interverrà il giornalista Gianni Failla. Il direttore di Cammino, Orazio Mezzio, converserà con Aldo Mantineo e Marco Fatuzzo.  

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Recita del rosario alla Balza di Acradina

Domenica 3 novembre, alle ore 16.00, messa in lingua polacca, organizzata dall’Associazione culturale italo-polacca Triskeles, nel Santuario della Madonna delle Lacrime. Sarà presente una delegazione del contingente polacco della base militare NATO di Sigonella. Dopo la messa i fedeli si recheranno presso la Balza Acradina, dove pregheranno con il Santo Rosario e canti sotto la Croce, che fa memoria del luogo dove Papa Giovanni Paolo II – alle ore 12.00 del 6 novembre 1994 – pregò con l’Angelus.

L’Associazione ha predisposto anche una mostra dedicata agli intellettuali polacchi che hanno lasciato un’impronta in Sicilia, fra cui anche Papa Giovanni Paolo II. Si tratta di una mostra di nove poster che sarà esposta da domenica 3 novembre, all’ingresso principale della Cripta del Santuario.

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