Archivi della categoria: Vescovo Francesco

Amare Dio e il prossimo per realizzare la nostra vita cristiana

“Amare Dio e il prossimo: è all’interno di questo comandamento che dobbiamo realizzare tutta la nostra vita cristiana”. E’ uno dei passaggi dell’omelia dettata dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto nella chiesa Cattedrale per la sua prima celebrazione eucaristica dopo l’ordinazione. Anche in questo caso l’emergenza sanitaria ha imposto un numero limitato di presenze all’interno della chiesa.

“Ci dobbiamo lasciare trascinare dal suo amore – ha continuato mons. Lomanto -. L’amore per Dio è a fondamento dell’amore per gli altri. Amare Dio con tutto il cuore significa vivere in questo dimensione l’amore per l’altro. Quello di Dio è un Amore preveniente universale e totale. A me chiede il servizio e il dono di incarnare il Mistero. ’amore per il passato ci aiuta a riscoprire la nostra identità di cristiani. A tutti voi viene chiesto di camminare insieme nella via di Dio, di crescere nella santità. Ma essere santi significa lasciarsi trasformare da Dio che abita nella nostra vita. Insieme con la grazie del signore camminiamo con sacrificio”. 

A dare il benvenuto all’inizio della celebrazione è stato mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale: “Aiutaci nella capacità di ripensare, di vedere la realtà nella novità con la continuità. Noi ci impegniamo a seguirti”.

Al termine della celebrazione anche un fuori programma con il saluto dell’arcivescovo alla patrona Santa Lucia: mons. Lomanto è entrato all’interno della cappella dedicata alla patrona e la Deputazione della cappella di Santa Lucia ha fatto aprire la nicchia che custodisce il simulacro.

 

 

 

 

Mons. Francesco Lomanto è il nuovo arcivescovo metropolita di Siracusa

Benvenuto don Francesco!

“Il vescovo è un agnello immolato nell’Olocausto d’amore nella verità. Con l’amore, la pazienza e la saggezza che ti contraddistinguono saprai guidare l’antichissima Chiesa di Siracusa”. Il vescovo di Caltanissetta, Mario Russotto, si rivolge a Francesco Lomanto, arcivescovo metropolita di Siracusa: un padre che accompagna il figlio in un grande incarico. E dopo la liturgia dell’ordinazione episcopale, nonostante le rigide misure imposte dall’emergenza pandemia all’interno della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa, l’abbraccio  tra i due provoca emozione nel neo arcivescovo. 

Il vescovo di Caltanissetta consegna al suo “eletto” tre parole, santità, speranza e solidarietà per vivere l’Episcopato: “Raccogli le lacrime della tua gente per deporle nel Cuore Immacolato di Maria, vivi con coraggio il martirio del primo vescovo Marciano mai venuto meno alla verità del Vangelo che non vuole compromessi, sii tu lo sguardo di quella vergine e martire Lucia, divenendo tu sguardo di gioia e serenità”. 

Francesco Lomanto, 58 anni, originario di Mussomeli (Caltanissetta), docente alla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia San Giovanni Evangelista a Palermo, dove è stato preside dal 2015 ad oggi, ha ricevuto dalle Diocesi di Siracusa e Caltanissetta anello e pastorale. 

Ed anche nello stemma, il neo arcivescovo ha voluto ricordare le due Diocesi: lo scudo contiene una bilancia, una spada e uno scudo che rappresentano l’arcangelo S. Michele, patrono della Chiesa nissena; nel secondo il monogramma mariano A + M, la devozione al Cuore Immacolato di Maria nell’insigne Santuario di Siracusa; un pastorale che richiama il vescovo San Marciano e una palma che raffigura Santa Lucia martire, patroni della Diocesi; nel terzo una stella a otto punte si riferisce alla Madonna (Maris Stella) e manifesta la pietà mariana del popolo di Mussomeli, e la sommità di un castello manfredonico esprime il rapporto con le radici storiche e l’identità culturale del paese natio; nel quarto un’aquila di nero ad ali spiegate, con aureola e lingua rossa, che tiene un libro rosso con pagine dorate, simbolo di S. Giovanni Evangelista, al quale è dedicata la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia. 

“Il dono sacramentale dell’episcopato mi impegna ad essere testimone consapevole del Risorto e ad assumere con piena responsabilità i tratti di Cristo Buon Pastore – ha detto l’arcivescovo Lomanto -. Agostino sostiene che la fatica di essere pastore è ardua e la responsabilità del Vangelo lo atterrisce: lʼepiscopato è un incarico ricevuto, lʼessere cristiano invece è una grazia. Invoca perciò il sostegno dei fedeli e sottolinea la necessità dellʼaiuto di Cristo per sostenere il fardello, la bisaccia dellʼepiscopato, che contiene il necessario per il viaggio, precisando anche che il contenuto di questa bisaccia sono gli stessi fedeli. Agostino ne deduce che la sua disponibilità alla missione ricevuta è contrassegnata da donazione totale e dal servizio umile: essere al servizio di tutti, secondo il comandamento del Signore e dietro il suo esempio. Il Vescovo – gli fa eco nel nostro tempo san Paolo VI – non deve avere davanti la prospettiva degli ostacoli e delle prove, che sono proprie dellʼufficio episcopale, ma gli uomini da amare, da servire e da salvare. Ho scelto per questo una espressione del Vangelo di Giovanni (Gv, 17,19): Sanctificati in veritate, (consacrati nella verità).

Nellʼesercizio del ministero episcopale desidero ispirarmi alla perenne ricchezza del Concilio Vaticano II e alla feconda sapienza con cui esso riflette sullʼufficio pastorale dei vescovi e sulle potenzialità di rinnovamento ecclesiale percepite nelle quattro costituzioni, al magistero degli ultimi pontefici e in particolare di papa Francesco, che nellʼapertura allʼaltro, nella capacità di accoglienza, nellʼattenzione alle periferie, nellʼessere prossimo di tutti e nella fratellanza universale, vede la nuova cifra del dialogo che la Chiesa è chiamata a istaurare dentro la storia con il mondo contemporaneo”. 

Al Santuario l’ordinazione episcopale di mons. Lomanto

E’ tutto pronto alla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime per accogliere domani pomeriggio mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo eletto di Siracusa. Alle ore 16.30 l’ordinazione episcopale che sarà conferita da mons. Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta, mentre i consacranti saranno mons. Salvatore Pappalardo, amministratore apostolico di Siracusa, e mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo Metropolita di Catania.

Purtroppo l’emergenza sanitaria in corso ha limitato gli ingressi al Santuario dove sarà possibile accedere solo tramite pass. “La recrudescenza della pandemia in atto da mesi – ha scritto mons. Sebastiano Amenta, delegato ad omnia -, con una particolare accentuazione della diffusione del virus in questi ultimi giorni, ci ha costretto a ridimensionare in maniera significativa il numero dei partecipanti alla celebrazione. A tutti porgiamo le più sentite scuse“. E’ necessario infatti garantire la partecipazione di una delegazione della Chiesa di Caltanissetta ed una qualificata rappresentanza delle realtà ecclesiali. “Vivremo questo momento nella comunione, nella preghiera e nella carità, spiritualmente stretti attorno al Pastore, vicini a quanti stanno soffrendo per la perdita di persone care o per un tracollo economico che compromette anni di lavoro e sacrifici. La nostra Madonnina ed i nostri Santi Patroni intercedano per tutti noi“.

L’Arcidiocesi di Siracusa ha predisposto una diretta dell’ordinazione episcopale di mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo eletto di Siracusa. La diretta, che prenderà il via alle 15.40, sarà trasmessa sul sito dell’Arcidiocesi, sul canale You Tube (Arcidiocesi di Siracusa), sulla pagina Facebook (Arcidiocesi di Siracusa). 

Si collegheranno per ritrasmettere la diretta le emittenti televisive: Medical Excellence (canale 86), Teleuno Tris (canale 172), Video 66 (canale 286), WL TV (canale 652). Inoltre sarà trasmessa la diretta sulle pagine You Tube: Radio Una Voce Vicina, Lacrime d’Amore, Kairos.

Tutte le testate giornalistiche potranno attingere liberamente e riproporre sui propri mezzi, le immagini e l’audio della diretta streaming. Per la messa in onda del segnale si richiede che l’evento sia in contemporanea con il momento celebrativo in Santuario. Se, per esigenze di palinsesto, le riprese dell’Ordinazione saranno trasmesse non in diretta si chiede di evidenziare con una scritta in sovrimpressione che le immagine sono registrate.

E domani mattina avrà luogo alle ore 11.15 all’hotel Parco delle Fontane in viale Scala Greca una conferenza stampa alla quale parteciperanno mons. Francesco Lomanto, arcivescovo eletto di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, amministratore apostolico di Siracusa, e mons. Sebastiano Amenta, delegato ad omnia. La conferenza stampa, proprio per rispettare le disposizioni per l’emergenza covid 19, avrà luogo di presenza ma anche online.

Mons. Lomanto eletto delegato CESi per le comunicazioni

È l’arcivescovo eletto di Siracusa Mons. Francesco Lomanto, il nuovo delegato della Conferenza episcopale siciliana per la cultura e le comunicazioni sociali. A nominarlo, ieri mattina, i vescovi riunitisi, in presenza, a Villa Sturzo di Caltagirone per la sessione autunnale. I lavori sono stati aperti dal saluto del presidente, Mons. Salvatore Gristina, arcivescovo di Catania. Mons. Lomanto verrà ordinato vescovo sabato 24 ottobre alle 16.30, nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa.

Ordinazione episcopale, accesso in Santuario tramite pass

La partecipazione all’Ordinazione Episcopale di mons. Francesco Lomanto, programmata per il prossimo 24 ottobre nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, sarà limitata dalle prescrizioni sanitarie in materia di contrasto alla pandemia Covid-19. Potranno partecipare solo quanti saranno muniti di un pass rilasciato dalla Curia di Siracusa e dalla Curia di Caltanissetta.
Si precisa, inoltre, che i pass verranno comunque rilasciati secondo il criterio della rappresentanza delle realtà ecclesiali siracusane e nissene. Ci scusiamo pertanto con quanti desiderano unirsi alla celebrazione in Santuario, ma non possiamo derogare da questa regolamentazione per la tutela della salute di tutti.
La celebrazione sarà trasmessa in diretta sui vari canali ufficiali dell’Arcidiocesi. 

Un sussidio liturgico in preparazione all’ingresso dell’arcivescovo Lomanto

L’inizio del ministero pastorale del Vescovo in una Diocesi è un momento particolarmente importante per la vita di una Chiesa locale.
Il Signore, attraverso il servizio pietrino, continua a donare Pastori alla sua Chiesa, Pastori che siano segno della sua presenza e della sua misericordia in mezzo al suo popolo.

Nella successione apostolica alla nostra Santa Chiesa, il Signore, attraverso Papa Francesco, ci dona S.E.R. Mons. Francesco Lomanto.
Per sensibilizzare le nostre Comunità parrocchiali a vivere nella fede questo evento ecclesiale l’Ufficio Liturgico diocesano ha proposto uno strumento di preghiera liturgica nei giorni che precedono l’arrivo dell’Arcivescovo Francesco.

Ciascun parroco, insieme alla propria Comunità parrocchiale, si senta libero di organizzare al meglio la settimana in preparazione all’ingresso del nostro nuovo Arcivescovo – spiega il direttore dell’Ufficio, don Massimo Di Natale -. È opportuno, tuttavia, che in linea di massima ci si attenga alle indicazioni tematiche ed eucologiche che sono fornite nel presente sussidio, per dare a questo momento di attesa del Vescovo un chiaro respiro diocesano“.


"Sanctificati in veritateˮ il motto scelto da mons. Lomanto

La devozione mariana nello stemma episcopale

Sanctificati in veritateˮ (consacrati nella verità), tratto da Giovanni 17,19. L’arcivescovo eletto, mons. Francesco Lomanto, ha scelto un verso della preghiera sacerdotale di Gesù per il suo motto episcopale: “Per loro io consacro me stesso affinchè essi siano consacrati nella verità”. Ed ha ufficializzato anche il suo stemma.
Siamo chiamati a santificarci: significa vivere la presenza di Dio perchè la santità non è imitare Dio ma far sì che Dio viva dentro di me” ha spiegato mons. Francesco Lomanto.
Sulla base della tradizione araldica ecclesiastica, lo stemma di un Arcivescovo è composto da uno scudo (a forma di calice) dove vengono collocati i vari simboli: una croce; un cappello prelatizio di colore verde; un pallio bianco con crocette nere; un cartiglio inferiore con il motto episcopale. “Maria è modello di vita, che ha creduto all’amore di Dio e a quello che Dio poteva realizzare nella sua vita. La Madonna delle Lacrime ricorda in maniera particolare la presenza consolatrice nella nostra vita. E poi ho voluto esprimere le mie radici culturali, il mio legame con Mussomeli” ha aggiunto mons. Lomanto.

 

Lo scudo è ripartito in quarti di rosso e di blu e contiene nel primo quarto una bilancia, una spada e uno scudo: rappresentano lʼarcangelo San Michele, patrono della Chiesa nissena, e indicano lʼappartenenza alla Diocesi di origine e lʼaffidamento al suo patrocinio.
Nel secondo il monogramma mariano A + M, un pastorale e una palma: il monogramma evidenzia la devozione al Cuore Immacolato di Maria nel Santuario di Siracusa, segno e memoria imperitura dellʼinesauribile dono delle lacrime; mentre il pastorale richiama il vescovo San Marciano e la palma raffigura Santa Lucia martire, entrambi patroni dellʼArcidiocesi.
Nel terzo quarto una stella a otto punte e la sommità di un castello: la stella si riferisce alla Madonna (Maris Stella) e manifesta la pietà mariana del popolo di Mussomeli. Il castello manfredonico esprime il rapporto con le radici storiche e lʼidentità culturale del paese natio.
Infine nel quarto unʼaquila di nero ad ali spiegate, con aureola e lingua rossa, che tiene un libro rosso con pagine dorate: lʼaquila, con lʼaureola, che si eleva con il libro, è il simbolo di San Giovanni Evangelista, al quale è dedicata la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, in cui mons. Lomanto ha insegnato per tanti anni ed è stato Preside. Egualmente ravviva il messaggio che Cristo, A e Ω, rivela la pienezza della verità.

Una preghiera alla Madonna di mons. Lomanto

Una preghiera alla Madonna delle Lacrime. E’ stata composta dall’Arcivescovo Eletto di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, e sarà distribuita oggi a tutti i fedeli e i pellegrini che raggiungeranno il Santuario della Madonna delle Lacrime. 

I fedeli potranno prepararsi alla Consacrazione Episcopale e all’ingresso del nuovo Arcivescovo a Siracusa, sabato 24 ottobre, recitando la preghiera che porteranno a casa. (Frontalmente l’immagine (24 x 16 cm) della Madonna delle Lacrime e sul retro la preghiera composta da Mons. Lomanto).

 

 

 

 

 

 

Preghiera alla Madonna delle Lacrime

Vergine Maria,
Madre di Cristo e della Chiesa, che ci hai svelato
la tua infinita tenerezza
con l’inesauribile dono
delle tue Lacrime,
consola i nostri cuori, ravviva la nostra speranza,
assisti con la tua celeste protezione noi e il mondo intero.
Richiamaci col tuo cuore di Madre e guidaci al tuo Figlio Gesù,
per corrispondere alla sua chiamata, vivere la gioia del V angelo
e testimoniare
nello Spirito e nella Verità
che tutta la vita è credere all’amore di Dio. Amen! 

Francesco Lomanto
Arcivescovo Eletto di Siracusa

Sabato 24 ottobre alle ore 16.30 al Santuario della Madonna delle Lacrime

Le Chiese di Siracusa e Caltanissetta insieme annunciano l’ordinazione episcopale di mons. Lomanto

Le Chiese di Siracusa e Caltanissetta annunciano con gioia l’Ordinazione Episcopale di S.E. mons. Francesco Lomanto, arcivescovo metropolita di Siracusa.

La celebrazione avrà luogo sabato 24 ottobre alle ore 16.30 nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime a Siracusa.

Nel rispetto delle norme anti-covid l’accesso alla Basilica sarà consentito esclusivamente alle persone munite di pass.
La celebrazione sarà trasmessa in diretta streaming nei canali dell’Arcidiocesi: sul sito www.arcidiocesi.siracusa.it; sul canale You Tube Arcidiocesi di Siracusa e sulla pagina Facebook Arcidiocesi di Siracusa.