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Festa con l’arcivescovo per dieci suore

Festeggiato l’anniversario di professione religiosa per dieci suore (dal 70esimo al 25esimo). L’iniziativa è stata promossa dall’USMI (Unione superiore maggiori d’Italia) guidata dalla delegata diocesana suor Mary Anne Nwiboko. All’Istituto Sacro Cuore a Siracusa l’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, ha presieduto la celebrazione eucaristica. E’ seguito l’intervento di padre Angelo Lipari, segretario CISM Siracusa, su “Il cammino della santità alla luce delle beatitudine nel Genio Femminile” .

Sono state festeggiate suor Aloisa Guastella (Suore Sacro cuore); suor Gaetanina Di Mauro (Suore Orsoline Sagra Famiglia); suor Manuela Gaudiosi ( Suore Sacro Cuore ); suor Simona Rakotoaridera (Suore Sacro Cuore); suor Catherina Cating (Suore Sacro Cuore); suor Cristina Benosa ( Suore Sacro Cuore); suor Francesca Portugal (Suore Sacro Cuore); suor Maria Guadalupe (Monache Terziarie Francescane Ferla); suor Flora Macatangay ( Suore Carmelite Missionarie S.T.); suor Rosa Sayre ( Suore Carmelitane Missionarie S.T.).

Anniversario della professione religiosa per dieci suore

Si festeggia l’anniversario di professione religiosa per dieci suore che festeggeranno dal 70esimo al 25esimo nel corso di un’iniziativa promossa dall’USMI (Unione superiore maggiori d’Italia) guidata dalla delegata diocesana suor Mary Anne Nwiboko.
Domenica 17 all’Istituto Sacro Cuore in viale Teocrito a Siracusa, l’appuntamento è alle 9.00 con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa: Seguirà la meditazione sul tema “Il cammino della santità alla luce delle beatitudine nel Genio Femminile” di don Marco Tarascio, parroco della Chiesa di San Metodio a Siracusa. Alle 11.00 riflessione personale, e adorazione eucaristica. Infine alle ore 12.00 festeggiamenti.
Saranno festeggiate suor Aloisa Guastella (Suore Sacro cuore); suor Gaetanina Di Mauro (Suore Orsoline Sagra Famiglia); suor Manuela Gaudiosi ( Suore Sacro Cuore ); suor Simona Rakotoaridera (Suore Sacro Cuore); suor Catherina Cating (Suore Sacro Cuore); suor Cristina Benosa ( Suore Sacro Cuore); suor Francesca Portugal (Suore Sacro Cuore); suor Maria Guadalupe (Monache Terziarie Francescane Ferla); suor Flora Macatangay ( Suore Carmelite Missionarie S.T.); suor Rosa Sayre ( Suore Carmelitane Missionarie S.T.).

Giornata dei nubendi in Cattedrale

Nel contesto della nostra società in cui la crisi familiare ha raggiunto vertici insopportabili la comunità ecclesiale vuole promuovere un rilancio dell’istituto familiare mediante un articolata proposta di iniziative di pastorale familiare. Sabato 16 febbraio alle ore 17.00 nella chiesa Cattedrale i nubendi sono invitati ad un incontro con l’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo. Alle 18.30 l’arcivescovo presiederà la celebrazione eucaristica. “L’iniziativa vuole valorizzare quello che in tutte le nostre parrocchie facciamo: preparare i nubendi ad un piena partecipazione alla celebrazione del loro matrimonio – spiegano il delegato episcopale mons. Salvatore Marino e i direttori dell’’ufficio per la pastorale della famiglia Maria Grazia e Salvatore Cannizzaro -. Inserendolo nella settimana di San Valentino questo incontro è una proposta che vuole promuovere in tutti i partecipanti un approfondimento, sia di fede che ecclesiale, del sacramento del matrimonio”.

“Ambiente, lavoro, salute” alla Ruiz di Augusta

Nell’ambito dei seminari studio “La politica a servizio dell’uomo che lavora”, promossi dal Consiglio pastorale diocesana e dalla Consulta delle aggregazioni laicali insieme all’Ufficio per la pastorale della cultura e le comunicazioni sociali e all’Ufficio per i problemi sociali, del lavoro e della salvaguardia del creato, incontro martedì 12 alle ore 18,30 “Ambiente, lavoro, salute” alla Scuola Ruiz di via Catania ad Augusta. Interverrà il dott. Santo Fortunato, medico oncologo – membro del Servizio di bioetica della Facoltà  di teologia – Studio Teologico S. Paolo di Catania.

Incontro con il giornalista di TV 2000 Fabio Bolzetta

Giornata mondiale del malato al Santuario

Sei storie, sei miracolati in uno dei luoghi mariani per eccellenza, Lourdes. Domenica 10 febbraio, in occasione della Giornata mondiale del Malato e della Madonna di Lourdes, organizzata dall’Ufficio Pastorale della Salute dell’Arcidiocesi, si terrà al salone Giovanni Paolo II della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa, con inizio alle ore 17.00, la presentazione del libro “Miracoli a Lourdes” (Edizioni Paoline) del giornalista e conduttore di TV2000 Fabio Bolzetta.
Ai presenti sarà regalato un calendario 2019 della Madonna delle Lacrime e la riproduzione di una Immaginetta storica con la preghiera alla Vergine delle Lacrime di Siracusa, composta dal giornalista Bolzetta.
Il libro è nato dagli incontri personali dell’autore con gli ultimi miracolati di Lourdes. Le pagine raccontano la storia di chi inaspettatamente ha visto accadere nella propria vita qualcosa forse di sperato ma sicuramente inatteso: un miracolo. Alla presentazione del libro interverrà il rettore della Basilica Santuario don Aurelio Russo. Seguirà alle ore 18.15 il Santo Rosario lungo i viali del Santuario e alle ore 19.00 la celebrazione liturgica presieduta dall’Arcivescovo, Mons. Salvatore Pappalardo.

Abbracciamo la vita per costruire il futuro

Circa trecento persone hanno preso parte alla 41esima giornata per la vita, organizzata dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale della famiglia con il titolo “Abbracciamo la vita per costruire il futuro”. Il corteo da piazza Pancali è arrivato a piazza Duomo dove si è svolto un momento di festa e di testimonianze. 
La vita e il futuro sono nella famiglia, scrivono i Vescovi, che ricordano come l’esistenza sia “il dono più prezioso fatto all’uomo, attraverso il quale siamo chiamati a partecipare al soffio vitale di Dio nel figlio suo Gesù”. La festa si è conclusa con la celebrazione eucaristica in Cattedrale presieduta dall’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo.

 

 

Il dono più prezioso fatto all’uomo: si celebra la 41esima giornata della vita

“Abbracciamo la vita per costruire il futuro” questo il titolo della 41esima giornata per la vita, organizzata dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale della famiglia.
La prima domenica di febbraio tutte le famiglie della Diocesi si incontreranno in piazza Pancali per un corteo che le condurrà fino alla Cattedrale, dove si svolgerà un momento di festa e di testimonianze.
La vita e il futuro sono nella famiglia, scrivono i Vescovi, che ricordano come l’esistenza sia “il dono più prezioso fatto all’uomo, attraverso il quale siamo chiamati a partecipare al soffio vitale di Dio nel figlio suo Gesù”.
Nella famiglia e nella società ruolo prezioso è quello degli anziani, che “arricchiscono” il Paese e rappresentano “la memoria del popolo”. Proprio il loro sguardo – “saggio e ricco di esperienza” -“consentirà di rialzarsi dai terremoti – geologici e dell’anima – che il nostro Paese attraversa”. Il messaggio, sulla scorta di quanto spesso sollecitato da Papa Francesco, invita a “costruire una solidale ‘alleanza tra le generazioni’”, in questo modo: “si consolida la certezza per il domani dei nostri figli e si spalanca l’orizzonte del dono di sé, che riempie di senso l’esistenza”.
La festa si concluderà con la celebrazione eucaristica in Cattedrale presieduta dall’Arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo

 

Azione cattolica: l’accoglienza è un dovere

L’Azione Cattolica ha manifestato la vicinanza all’arcivescovo per la ferma presa di posizione a favore dello sbarco dei 47 migranti che si trovano a bordo della Sea Watch, a largo delle coste aretusee. “Non possiamo, come laici adulti nella fede, dimenticare che la nostra vocazione alla santità personale ci chiama, innanzitutto, alla difesa, specialmente in un momento storico così complesso, della dignità dell’uomo, della salvaguardia della vita e dell’accoglienza della stessa – si legge nella nota a firma della presidenza diocesana dell”Azione Cattolica -. Come ha sottolineato il nostro arcivescovo “l’accoglienza è un dovere:nel forestiero c’è il volto di Cristo; quindi come Chiesa non possiamo sottrarci a questo comando. Accogliere il Signore Gesù oggi significa accogliere questi migranti”.
Impegniamoci, come ragazzi, giovani e adulti di Azione Cattolica, ciascuno per la sua parte e nel proprio ambito di vita, a custodire, difendere e tramandare la cultura dell’accoglienza, per generare speranza nella Chiesa e nella comunità civile.

Una via intitolata a mons. Alfio Inserra nella festa di San Francesco di Sales

Una via intitolata a mons. Alfio Inserra. Così i giornalisti siracusani hanno voluto celebrare la festa di San Francesco di Sales. L’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi e la sezione siracusana dell’Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana) con l’Assostampa siracusana e il settimanale cattolico “Cammino” hanno festeggiato il patrono dei giornalisti e scrittori a Siracusa prima con la celebrazione  eucaristica, presieduta da mons. Sebastiano Amenta, vicario generale dell’Arcidiocesi e concelebrata da don Giorgio Zucchelli, già presidente nazionale della Fisc e presidente dell’Uspi.
Successivamente, è stata inaugurata la via cittadina dedicata a mons. Alfio Inserra, nei pressi dell’ospedale Rizza (accanto alla via Enrico Di Luciano), alla presenza del presidente del” Ucsi Siracusa Salvatore Di Salvo, del sindaco di Siracusa Francesco Italia, di Francofonte Daniele Lentini, dell’ ex sindaco di Montagnareale Anna Sidoti, del presidente dell’ Ucsi Sicilia Domenico Interdonato, del consigliere nazionale Fisc Giuseppe Malandrino, dei parenti del compianto mons. Inserra,  che a Siracusa è stato parroco della parrocchia Santa Rita per oltre cinquantuno anni. Presente una delegazione del settimanale diocesano di Crema “Il Nuovo Torrazzo”, guidata dal direttore don Giorgio Zucchelli, ex presidente della Fisc. 
Alfio Inserra, nato il 4 agosto 1927, consacrato sacerdote l’8 aprile 1951, nel 1953 a Roma nell’Università Gregoriana conseguì la laurea in Teologia. Dopo esperienze pastorali vissute in Inghilterra e poi nella Curia diocesana siracusana, nel dicembre del 1959 fu nominato primo parroco della parrocchia siracusana di Santa Rita, dove lavorò assiduamente, generosamente, coraggiosamente, realizzando opere pastorali, sociali, educative di grande rilievo. Fondò nel 1983 il settimanale diocesano “Cammino”, da lui diretto per ben ventinove anni, con sacrifici ma anche con ottimi riconoscimenti giornalistici. Fu a lungo vice presidente e consigliere nazionale della Federazione Italiana Settimanali Cattolici e nel consiglio di amministrazione del quotidiano “Avvenire”. Per conto dell’Europa fu componente dell’Unione Cattolica della Stampa Internazionale.