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La Marina militare con la Caritas diocesana

La Marina militare è sempre accanto ai più bisognosi. Sono diverse le iniziative che la vedono protagonista: per alcune preferiamo non darne pubblicità, altre invece è giusto che siano fatte conoscere all’opinione pubblica perchè possano essere prese da esempio”. L’ammiraglio Andrea Cottini, comandante di MariSicilia, ha aderito all’iniziativa “La forza della legalità, la concretezza della solidarietà” promossa dalla Caritas Diocesana per aiutare concretamente i tanti poveri della nostra Diocesi coinvolgendo le forze dell’ordine di Siracusa. La Marina militare ha consegnato al direttore della Caritas diocesana, don Marco Tarascio, e ai volontari i tanti generi alimentari raccolti dal personale militare.
Come ci capita spesso abbiamo pensato ad un modo per coinvolgere altri nella nostra azione quotidiana – ha detto don Marco Tarascio, direttore diocesano della Caritas -: pensare alle forze dell’ordine nella giornata particolare di celebrazione del loro patrono ci è sembrato il momento più opportuno ma non avremmo mai ipotizzato una simile partecipazione”.


Il progetto coinvolge le forze dell’ordine, in occasione della festa del Santo protettore, in una raccolta di prodotti alimentari da destinare alle famiglie bisognose seguite e assistite dall’“Emporio della Solidarietà”, lo spazio di prossimità creato dalla Caritas nella Casa della carità, la struttura di accoglienza di via Riviera Dionisio il Grande, a Siracusa.
Un segnale di vicinanza alla città, di attenzione nei confronti di chi ha bisogno. L’Emporio è nato con l’intento di realizzare, all’interno del territorio diocesano, un luogo di riferimento per tutti coloro che sono in condizione di bisogno e di difficoltà nel reperimento di beni di prima necessità.

“Tendi la tua mano al povero”

Tendi la tua mano al povero” (cfr Sir 7,32) è il titolo scelto da Papa Francesco per la  IV Giornata Mondiale dei Poveri che si celebra domani, domenica 15, XXXIII domenica del Tempo Ordinario.
Dalla Caritas Diocesana l’invito a tutte le comunità parrocchiali per riscoprire come comunità in cammino il senso dell’ascolto e dell’attenzione nei confronti dell’altro. Concentrare lo sguardo sull’essenziale e superare la tentazione dell’indifferenza. Imparare a leggere oggettivamente i bisogni. Solo in questo modo potremo sperare di essere realmente compagni di strada, fratelli.

«Tendere la mano fa scoprire, prima di tutto a chi lo fa, che dentro di noi esiste la capacità di compiere gesti che danno senso alla vita»; «Tendere la mano è un segno: un segno che richiama immediatamente alla prossimità, alla solidarietà, all’amore»; «Questa pandemia è giunta all’improvviso e ci ha colto impreparati, lasciando un grande senso di disorientamento e impotenza. La mano tesa verso il povero, tuttavia, non è giunta improvvisa… Non ci si improvvisa strumenti di misericordia. È necessario un allenamento quotidiano, che parte dalla consapevolezza di quanto noi per primi abbiamo bisogno di una mano tesa verso di noi». (Papa Francesco)

Faccio mie le parole del Santo Padre –  spiega il direttore della Caritas Diocesana, don Marco Tarascioper invitare tutti a vivere al meglio la giornata insieme alla comunità parrocchiale, seppur nel rispetto delle prescrizioni legate all’emergenza Covid. In parrocchia si suggerisce un momento di incontro comunitario che può avere la forma di un momento di preghiera,o la forma di un momento di confronto e di ascolto reciproco tra le diverse realtà, a partire dalle rispettive esperienze o dai programmi. Nell’animare le celebrazioni liturgiche domenicali, sarebbe importante assicurare qualche richiamo in tutte le Sante Messe, facendo riferimento ad alcune o tutte le invocazioni per la preghiera dei fedeli proposte, o ancora riservare per una delle Sante Messe una caratterizzazione particolare, invitando gli operatori delle realtà caritative e coinvolgendo, come ci suggeriva Papa Francesco, ancor di più in questa occasione anche i poveri presenti nelle nostre comunità e che incontriamo attraverso i servizi offerti in ambito caritativo”.

Diverse sono le iniziative che sono state pensate per accogliere concretamente il messaggio di Papa Francesco grazie alla collaborazione di Caritas Italiana con la Consulta nazionale degli Organismi Socio-Assistenziali con la quale si è condivisa la scelta di un percorso comune. Tra queste voglio segnalarti la visione di un docu-film dal titolo: “Zona Rossa sempre – un giorno qualunque in 6 carceri italiane viste con gli occhi dei cappellani“ che sarà trasmesso domenica alle ore 22.45 su TV 2000.

 

In allegato :
• il messaggio di Papa Francesco per la Giornata dei Poveri 2020;
• la preghiera del Santo Rosario nella IV Giornata Mondiale dei Poveri


La Polizia di Stato con la Caritas diocesana

Si tratta di piccoli gesti. Ma è sempre poco rispetto a quello che tutti noi potremmo fare“. Con queste parole il questore di Siracusa, Gabriella Ioppolo, ha ringraziato il direttore della Caritas diocesana, don Marco Tarascio, per aver dato vita all’iniziativa “La Forza della Legalità, la concretezza della Solidarietà”. Un progetto pensato per aiutare concretamente i tanti poveri della nostra Diocesi coinvolgendo le forze dell’ordine di Siracusa.

Sono molto felice di aver dato un aiuto, in queste piccole cose – ha continuato il questore -. Sono segnali di vicinanza alla città, di affetto nei confronti di chi ha bisogno. Ma atti che possono risultare fondamentali per andare avanti“.

L’iniziativa coinvolge le forze dell’ordine, in occasione della festa del Santo protettore, in una raccolta di prodotti alimentari da destinare alle famiglie bisognose seguite e assistite dall’“Emporio della Solidarietà”, lo spazio di prossimità creato dalla Caritas nella Casa della carità, la struttura di accoglienza di via Riviera Dionisio il Grande, a Siracusa.

L’Emporio è nato con l’intento di realizzare, all’interno del territorio diocesano, un luogo di riferimento per tutti coloro che sono in condizione di bisogno e di difficoltà nel reperimento di beni di prima necessità. E’ un’opera segno della carità che punta all’attuazione di percorsi di welfare generativi in grado di innalzare i livelli di partecipazione ed integrazione degli utenti con la comunità civile ed ecclesiale.

La prima forza dell’ordine ad essere coinvolta è stata la Guardia di finanza, adesso è toccato alla Polizia di Stato con il patrono San Michele Arcangelo.

La raccolta è stata fatta con grande amore e interesse da parte di tutti, devo registrare una adesione generale. Mi rendo conto che si tratta di un piccolo gesto, ma proprio da questi piccoli atteggiamenti sono convinta deve ripartire il nostro modo di essere per dare un aiuto determinante” ha concluso il questore.

L'azione della Caritas diocesana nella prima fase dell'emergenza

Don Marco: sono quintuplicati i nostri beneficiari

I beneficiari dei servizi di assistenza della Caritas Diocesana di Siracusa sono quintuplicati nel periodo di emergenza per il coronavirus. Il dato è stato fornito dal direttore della Caritas diocesana, don Marco Tarascio.

Don Marco Tarascio

Prima dell’emergenza i beneficiari erano circa 2500, arrivati al 4 maggio a oltre 14 mila per un totale di 3.541 famiglie. La Caritas ha speso oltre 100 mila euro tra beni materiali, farmaci, contributi al reddito, bollette e sostegno per esigenze abitative.
Distribuiti quasi 100 mila chili di derrate alimentari, sotto forma di pacchi viveri e di pasti grazie alle due mense, a 14.164 persone: “Numeri impressionanti, se pensiamo che prima dell’emergenza Coronavirus le persone prese in carico da Caritas nell’ambito dei servizi dedicati erano 2.505 con un allarmante incremento del +563 per cento – ha detto don Marco -. La concretezza della Carità l’abbiamo chiamata. La Caritas diocesana di Siracusa si è trovata dinanzi alla necessità di reinventare il modo di fare ed essere Carità in favore degli ultimi, delle fasce deboli, dei soggetti vulnerabili, dei vecchi e nuovi poveri: l’esponenziale aumento del numero di famiglie e persone in condizione di bisogno e fragilità aggravate da questo evento epocale, ci ha indotto a profondere il massimo sforzo possibile grazie ai 70 volontari.
Abbiamo attivato 4 linee telefoniche cellulari dedicate attraverso cui gli operatori hanno garantito supporto per richieste legate a problematiche di vario genere e sostegno psicologico/relazionale. E’ stato istituito un modulo online mediante cui è stato possibile trasmettere delle richieste d’aiuto per bisogni specifici. Hanno avuto luogo molteplici iniziative finalizzate alla donazione di beni materiali e di offerte in denaro (199, per quasi 35 mila euro), che sono andate ad aggiungersi alle donazioni provenienti da diverse realtà afferenti al mondo ecclesiale e del terzo settore“.

L’appello della Caritas Diocesana

La Caritas Diocesana lancia un appello per la ricerca di volontari disponibili a svolgere servizio nella mensa o nella consegna della spesa alle persone indigenti. A lanciarlo è stato il direttore don Marco Tarascio che insieme alla sua equipe è in prima linea da settimane per fronteggiare le difficoltà derivanti dall’emergenza coronavirus.

Necessitiamo di volontari (specialmente cuochi) al fine di garantire i servizi essenziali di somministrazione e consegna pasti a persone senza dimora o in condizione di estrema difficoltà presso la mensa di via Nome di Gesù, nel centro storico di Ortigia” spiega don Marco Tarascio. “Siamo consapevoli che si tratta di settimane difficili, che mettono a dura prova la nostra comunità. Nella consapevolezza della delicatezza della crisi che ci ha sorpreso è chiesta responsabilità e solidarietà assumendo con serietà le limitazioni ed i sacrifici necessari – continua il direttore della Caritas -. L’auspicio è che con l’impegno congiunto di tutti si possa superare questo periodo di crisi, portando la testimonianza della carità nei cuori delle persone, vincendo comprensibili paure, cercando di essere, nel rispetto delle disposizioni, fermento per un forte rinnovato impegno di carità. In un periodo così complesso e repentinamente soggetto a mutamenti – continua don Marco – la Caritas Diocesana di Siracusa continua a lavorare per far si che le distanze imposte dai decreti disposizioni ministeriali non rappresentino un ostacolo insormontabile ma una preziosa opportunità per riflettere e reinventare il nostro modo di essere e fare Caritas poiché Caritas Chirsti urge nos”.

Caritas riesce a garantire dei servizi essenziali alle famiglie ed alle persone in condizione di difficoltà attraverso la consegna di pacchi alimentari con prodotti di vario genere quali pasta, riso, olio, biscotti, omogeneizzati, brioches, latte, pane distribuiti dalla Protezione Civile Ross e Cisom. Nell’ambito dei servizi offerti e dedicati a chi, soprattutto in questo momento, versa in condizione di difficoltà ed urgenza, è stato elaborato un form telematico. Basta compilare un modulo online, indicando le proprie necessità: bisogni alimentari, sussidio per pagamento bollette/tasse, farmaci, sostegno domiciliare, problematiche abitative. Ecco il link al modulo: https://docs.google.com/…/1FAIpQLSeZclp7cauCCOCM-L…/viewform

In questi giorni in cui la contingenza emergenziale del coronavirus costringe ad attenerci a norme nuove e particolari disposizioni, Caritas Diocesana osserverà la chiusura dei servizi che prevedono il contatto diretto con il pubblico ma proseguirà nell’espletamento della propria missione di carità, in particolare per la gestione delle urgenze attraverso un centralino telefonico attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ai seguenti numeri telefonici: 342/3924044 – 320/0359124 – 392/3338747 – 391/4169193.

La struttura della Caritas Diocesana si trova alla Casa della Carità

Nasce l’Emporio della solidarietà

Uno spazio di prossimità in cui saranno distribuiti gratuitamente beni alimentari e prodotti per l’igiene a persone e nuclei familiari che versano in condizioni di difficoltà. Un market solidale con scaffali, cestini e cassa per la prima volta gestito dagli utenti. Nasce a Casa Caritas a Siracusa, “l’Emporio della solidarietà“. E’ stato l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, a inaugurare l’Emporio che rappresenta un’evoluzione rispetto all’esperienza di qualche anno fa, ovvero il Bazar della solidarietà. Ai beneficiari, riconosciuto lo stato di necessità, sarà consegnata una card a punti in base al nucleo familiare e alle condizioni economiche.

Questi semplici segni ci devono far crescere nella carità e nell’amore. Un modo per far trovare un sollievo. Vivere il Natale significa moltiplicare i gesti di questo tipo” ha detto mons. Pappalardo. In Sicilia sono presenti Empori a Palermo, Catania, Caltagirone e Caltanissetta. Ma questo è il primo gestito direttamente da utenti Caritas.

L’arcivescovo Pappalardo con don Marco ed i volontari

L’emporio fa parte della rete degli empori solidali di tutta Italia nati da Caritas italiana è un luogo in cui i nostri fratelli in difficoltà possono farsi la spesa – ha spiegato don Marco Tarascio, direttore della Caritas diocesana -. Saranno loro a prendere ciò che gli serve per la loro casa. Era nato un bazar della solidarietà in cui davamo detersivi e prodotti per l’igiene personale. Oggi abbiamo allargato, dando dei prodotti anche alimentari. Dovremmo portare questo luogo ad avere anche una linea di fresco“.

La card per la spesa potrà essere ricaricata anche con la solidarietà. Cioè mettendo il proprio tempo a disposizione per servizi di volontariato. Agli utenti sarà richiesto di sottoscrivere un patto etico per la gestione dei beni ricevuti e l’adesione a corsi di economia domestica che mirano ad evitare lo spreco alimentare e l’utilizzo di prodotti sani. Avviata una collaborazione con il Banco alimentare della Sicilia per ricevere beni materiali attingendo al Fondo di aiuti europei agli indigenti e alla raccolta alimentare organizzata dal Banco. L’Emporio ha visto la collaborazionequesta fase di avvio della Kairos, società del settore turistico, e della Deputazione della Cappella di Santa Lucia.https://youtu.be/bN7jrlPEsvA

Con vari progetti la Caritas diocesana coordina le circa 70 parrocchie della Diocesi per potere dare una risposta più concreta ai nostri poveri per creare una rete per rispondere più efficacemente al fenomeno della povertà nella nostra Diocesi – ha continuato il direttore della Caritas diocesana -. Un fenomeno presente soprattutto in molte cittadine dell’entroterra siracusano in cui è più difficoltoso trovare lavoro e avere un sostegno dal punto di vista economico. Tutto questo deve avere dei correttivi perché c’è sempre qualcuno che lucra sul bisogno e noi invece cerchiamo di avere un discernimento su ciascun utente” ha concluso padre Marco. Per accedere all’Emporio bisognerà rivolgersi al centro d’ascolto parrocchiale che accertato lo stato di necessità provvederà ad inoltrare la pratica.

 

 

Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia

In farmacia per i bambini con la Caritas Diocesana

Oggi, mercoledì 20, si celebra la XXX Giornata mondiale dei Diritti dell’infanzia. Nella nostra Diocesi sarà realizzata la VII giornata “In Farmacia per i bambini” promossa dalla Fondazione Francesca Rava – NPH Italia in collaborazione con la Caritas di Siracusa e diverse realtà diocesane che daranno il proprio contributo per sensibilizzare i cittadini a salvaguardare i diritti dei bambini. L’invito dei volontari è quello di donare farmaci da banco, alimenti e prodotti pediatrici.

A Siracusa la Caritas diocesana, attraverso l’associazione Padre Massimiliano Maria Kolbe, sarà presente presso la Farmacia Favara in viale Scala Greca 399; la comunità delle Suore Francescane Missionarie di Maria presso la Farmacia Caruso in via Necropoli Grotticelle 25; il Centro Aiuto alla Vita (CAV) presso la Farmacia Santa Panagia in viale Santa Panagia 118; la Caritas della Parrocchia Sacra Famiglia presso la Farmacia Favata in via Paternò. Ad Augusta la comunità delle Suore Francescane Missionarie di Maria sarà presente presso la Farmacia Monte Tauro in via Corbino 65 e la Farmacia Bruno in via Principe Umberto I, 84; la Caritas della Parrocchia Madonna del Buon Consiglio in Santa Lucia sarà presente presso la Farmacia Conigliaro in viale Italia, 188. Infine, a Città Giardino la Caritas della Parrocchia di San Bartolomeo sarà presente presso la Farmacia Formica Magro in via Mascagni, 1. Sarà presente anche personale della Marina militare.

I prodotti, donati durante la giornata, saranno devoluti a famiglie che vivono in difficoltà economica.