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IL SINDACO GAROZZO DALL’ARCIVESCOVO PAPPALARDO

Visite istituzionali per l’Arcivescovo, Mons. Salvatore Pappalardo, che ieri ha ricevuto il neo sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo e il contrammiraglio Roberto Camerini.
Il primo cittadino, nell’ambito dei suoi incontri dopo l’insediamento, teneva particolarmente all’incontro con il Pastore della Chiesa siracusana. ‘Impartisco la mia benedizione – ha detto l’Arcivescovo – su questa nuova amministrazione. Non voglio dare suggerimenti, ma auguro che il lavoro di tutti gli amministratori si trasformi in un servizio proficuo per la società. Voglio solo evidenziare la necessità che ci sia un’attenzione alle fasce più deboli. Dopo essere stato nei principali centri della provincia, presto inizierò la mia Visita Pastorale anche nel capoluogo, e con piacere ricambierò la visita a Palazzo Vermexio’. Il sindaco Giancarlo Garozzo si è detto lieto dell’annuncio e si è augurato che avvenga al più presto. ‘Da quando ho iniziato questa avventura – ha detto il sindaco – ho sempre ribadito che avrei avuto un’attenzione particolare verso gli ultimi: noi vogliamo dare risposte concrete ai più disagiati e sono convinto che insieme potremo collaborare in maniera proficua in questa direzione’.

E sempre ieri l’Arcivescovo ha incontrato il Contrammiraglio Roberto Camerini, Comandante di Marisicilia (Augusta), accompagnato dal Comandante in Seconda della Capitaneria di Porto di Siracusa, Capitano di Fregata Ernesto Cataldi, e dal capitano di vascello Simone Malvagna. Da ieri è ormeggiato al Porto  il ‘Gruppo Navale a vela della Marina Militare’, costituito dalle navi Capricia, Corsaro II, Orsa Maggiore, Stella Polare e Chaplin. Presenti all’incontro anche due frequentatori della terza classe dell’Accademia navale. Proprio a questi ultimi, tra cui un’aspirante guardiamarina donna, l’Arcivescovo ha rivolto diverse domande sulla vita militare e sulla vita in mare. Fra i 40 aspiranti guardiamarina ci sono 17 donne. L’Arcivescovo, riferendosi alle parole di Papa Francesco, ha invitato i giovani militari ad essere sempre sinceri nel rispetto l’uno dell’altro. A conclusione dell’incontro anche una breve visita del Palazzo Arcivescovile.

ENTRA NEL VIVO IL PROGETTO POLICORO AD AUGUSTA

Come da un’idea creare impresa. Una ventina i giovani dai 18 ai 35 anni che hanno preso parte al Centro Utopia ad Augusta, allo stage ‘Vocazione e Lavoro’ sulle tematiche relative al lavoro nell’ambito del Progetto Policoro, promosso dall’Arcidiocesi di Siracusa, attraverso i due Uffici per i Problemi Sociali ed il Lavoro e per la Pastorale Giovanile, insieme alla Caritas. Ai quindici giovani partecipanti, provenienti da Carlentini ed Augusta, è stata offerto un modulo residenziale di 2 giornate, con l’intento di offrire gli strumenti relativi allo start-up. Nei mesi di gennaio-giugno è stato realizzato il progetto “In cammino verso Emmaus”, pensato dagli Animatori di Comunità (AdC) insieme all’équipe diocesana, che ha visto protagonisti i giovani di alcune scuole e parrocchie della diocesi, con cui gli AdC hanno costruito percorsi di orientamento e promozione, attraverso vari strumenti. Lo stage di formazione ne ha rappresentato l’ultimo evento. “Occorre dare segni di speranza – ha spiegato Francesco Mangiafico, Animatore di Comunità del Progetto Policoro – , occorre uscire fuori dalla logica della precarietà e del lavoro nero, occorre sostenere i giovani, occorre non negare loro il futuro. Ecco il perché di una proposta per fare impresa in modo socialmente ed economicamente sostenibile”. Ad aprire i lavori è stato l’intervento di don Angelo Saraceno, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale del Lavoro, su ‘Il lavoro come corresponsabilità’. Un invito, partendo dai contenuti della dottrina sociale, a non guardare al posto fisso, ma alla propria creatività per fare impresa. Su come creare impresa, ‘Inventare il lavoro…dall’idea all’impresa’, si è concentrato l’intervento prima di Anna Lisa Martello e poi di Francesco Mangiafico, entrambi animatori di Comunità del Progetto Policoro. Particolarmente interessante la visita ai terreni confiscati alla mafia, nelle zone di Lentini (Sr) e Belpasso (Ct) ed affidati in gestione alla cooperativa ‘Beppe Montana’. Un confronto su chi fa impresa a forte impatto sociale. Lo stage si è concluso con una disamina della Legge sul lavoro. “L’idea che nasce in noi – ha detto Mangiafico – può diventare gesto concreto a tutti gli effetti. Abbiamo analizzato i vari processi per fare impresa, dall’idea, all’azione di marketing per finire con il business plan. Ci siamo anche divertiti con dei giochi che ci hanno permesso di capire come creare impresa, e come far diventare risorsa qualcuno che viene valorizzato”.
Domani si concluderà la seconda iniziativa, dal 10 al 12 luglio, intitolata “A servizio di tutti”. Tre sere, sempre presso il Centro Utopia di Augusta, per vivere un’esperienza sul senso del Servizio. Tre ambiti diversi per sperimentare in modo concreto le modalità di azione per attivare reti di solidarietà. Destinatari sono gli Operatori Caritas e gli Operatori Pastorali. Ieri suor Alessandra Martin ha parlato dei “Nuovi stili di vita”. Poi si è svolto un momento del Centro di ascolto parrocchiale di Augusta su “Raccontarsi per raccordarsi”. Oggi, “Oltre l’assistenzialismo”, Francesco Mangiafico si è soffermato sul Progetto Policoro e sulle diverse azioni che possono essere messe in atto come microcredito e cooperativismo, mentre il direttore della Caritas, Rodolfo Dierna, oggi pomeriggio parlerà dell’esperienza della “Casa Sara e Abramo”. Domani, venerdì 12, sarà dedicato ad un incontro con i fratelli carcerati. Il racconto di un volontario Caritas, Guido Amara; il “Carcere aperto” e le diverse esperienze lavorative con riferimento al Centro Ascolto e Centro Caritas al carcere di Brucoli. Si concluderà con lo spettacolo “Mio fratello carcerato” della Casa di reclusione di Brucoli ed una Festa insieme per solidalizzare con i carcerati a cura della Caritas cittadina di Augusta.
 

IL PROGETTO POLICORO PER VIVERE LA PASTORALE DELLA CARITA’

Due attività sul lavoro e sul servizio. Due momenti diversi che vedranno coinvolti giovani dai 18 ai 35 anni e operatori della Pastorale della carità. L’Arcidiocesi di Siracusa, attraverso i due Uffici per i Problemi Sociali ed il Lavoro e per la Pastorale Giovanile, insieme alla Caritas, mette in atto un’altra fase nell’ambito del Progetto Policoro.

Lunedì 8 e martedì 9, e poi da mercoledì 10 a venerdì 12, al Centro Utopia di Augusta, l’équipe diocesana del Progetto Policoro propone due attività: la prima ‘Vocazione e Lavoro’. Due giorni residenziali per trattare tematiche relative al Lavoro. Destinatari giovani 18-35 anni. ‘Riteniamo la proposta uno strumento per diffondere una nuova mentalità verso il lavoro, ispirata ai valori umani e cristiani enunciati dalla Dottrina Sociale della Chiesa. I giovani bisogna educarli a «immettersi concretamente nell’esperienza del sociale, attraverso forme di volontariato, di aggregazione culturale, di cooperazione, perché propongano, esperimentino, incidano sul futuro della loro terra» (Chiesa italiana e Mezzogiorno, 30)’. Il programma prevede interventi di padre Angelo Saraceno, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale del Lavoro; di Francesco Mangiafico, animatore della comunità diocesana; ed un confronto con alcuni rappresentanti dell’Associazione Libera. Oltre ad un incontro su ‘Come fare impresa’ in base alla riforma della Legge Fornero, prevista anche una visita ai terreni confiscati alla mafia ed in gestione alla cooperativa ‘Beppe Montana’ a cura di don Claudio Magro.
 
La seconda iniziativa, dal 10 al 12 luglio, è intitolata ‘A servizio di tutti’. Tre sere presso il Centro Utopia di Augusta, per vivere un’esperienza sul senso del Servizio. Tre ambiti diversi per sperimentare in modo concreto le modalità di azione per attivare reti di solidarietà. Destinatari sono gli Operatori Caritas e gli Operatori Pastorali. Il primo giorno suor Alessandra Martin parlerà dei ‘Nuovi stili di vita’. Poi un momento del Centro di ascolto parrocchiale di Augusta su ‘Raccontarsi per raccordarsi’. Giovedì 11, ‘Oltre l’assistenzialismo’, Francesco Mangiafico parlerà del Progetto Policoro e delle diverse azioni che possono essere messe in atto come microcredito e cooperativismo, mentre il direttore della Caritas, Rodolfo Dierna, parlerà dell’esperienza della ‘Casa Sara e Abramo’. L’ultimo giorno, venerdì 12, sarà dedicato ad un incontro con i fratelli carcerati. Il racconto di un volontario Caritas, Guido Amara; il ‘Carcere aperto’ e le diverse esperienze lavorative con riferimento al Centro Ascolto e Centro Caritas al carcere di Brucoli. Si concluderà con lo spettacolo ‘Mio fratello carcerato’ della Casa di reclusione di Brucoli ed una Festa insieme per solidalizzare con i carcerati a cura della Caritas cittadina di Augusta
 
 

SESSANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA LACRIMAZIONE DI MARIA A SIRACUSA

Cardinali e vescovi provenienti da tutti i Continenti (ad eccezione dell’Oceania) per ricordare e rappresentare l’universalità del linguaggio delle lacrime. “Il pianto di Maria è collirio della memoria per purificare gli occhi”. Così don Luca Saraceno, rettore della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, presenta il sessantesimo anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa. Un anno intenso che si concluderà nei giorni dei festeggiamenti, dal 29 agosto al 1 settembre, per ricordare quell’evento prodigioso del 1953: per quattro giorni lacrime umane comparvero su un quadretto in gesso del Cuore Immacolato di Maria, capezzale della camera di letto nell’umile abitazione dei coniugi Iannuso.
Nel dettaglio il primo giorno, 29 agosto, sarà presente a Siracusa, S.E. Card. Dario Castrillon Hoyos, presidente emerito della Pontificia commissione “Ecclesia Dei” (Medellin, Colombia, America); il 30 agosto, presiederà la solenne celebrazione S.E. card. Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum (Ourous, Guinea, Africa); il 31 agosto, S.E. mons. Savio Hon Tai-Fai, segretario della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli (Hong Kong, Cina, Asia). Infine l’ultimo giorno sarà a Siracusa, S.E. card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato della Città del Vaticano (Romano Canavese, To, Italia, Europa).
“Vivremo la parte conclusiva di un intero anno – ha continuato don Saraceno – . Abbiamo accolto migliaia di pellegrini nei diversi momenti che abbiamo organizzato. La Lacrimazione è un evento che ha coinvolto l’intera città, appartiene a tutti noi”. “E’ vero – ha ribadito il sindaco Giancarlo Garozzo -. Da siracusano sento la vicinanza perché è una storia che ci appartiene. Come amministrazione comunale siamo vicini al Santuario e sentiamo il dovere di trovare tutte le soluzioni per accogliere nel migliore dei modi i pellegrini che arrivano in città. Sappiamo che non ci sono gli adeguati servizi ma da cattolico do il mio pieno sostegno per le diverse attività”.
Intenso il programma delle attività collaterali alle celebrazioni spiegate da Irene Pisano del Santuario. Sabato 24 agosto, alle ore 21.00, fiaccolata per le vie della città “Maria incontra Siracusa” da Piazza Duomo al Santuario. Interverrà Orazio Coclite, giornalista di Radio Vaticana. Domenica 25 recital con Carlo Muratori e Claudia Koll. “Uno spettacolo in anteprima nazionale – ha sottolineato Muratori -, dedicato alla Madonna”. Mercoledì 28, in Basilica, tradizionale veglia mariana notturna animata dai gruppi del Santuario. Durante la Veglia di preghiera sarà inaugurata e benedetta in Cripta la teca progettata e realizzata per la stabile custodia del prezioso Reliquiario delle lacrime di Maria. Giovedì 29 agosto, pedalata dal sagrato della cripta. Ancora una volta Francesco Firullo vestirà i panni di Angelo Iannuso ed in bicicletta si rivivranno quei momenti di gioia e confusione del 1953.
 
 

ANNIVERSARIO DELLA LACRIMAZIONE DI MARIA A SIRACUSA

Sarà il card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato della Città del Vaticano, a chiudere le celebrazioni per il Sessantesimo Anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa (29 agosto – 1 settembre 2013). Un evento unico per la Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime e per l’intera città di Siracusa.

Il 1 settembre del 2012, l’Arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo, ha dato il via all’anno che celebra il Sessantesimo Anniversario e migliaia sono stati i pellegrini che da quel giorno si sono recati nel tempio mariano davanti al quadretto del Cuore Immacolato di Maria che nel 1953 pianse lacrime umane. Si sono quasi conclusi i pellegrinaggi di tutte le Diocesi di Sicilia che ogni 29 del mese, a turno, sono arrivati a Siracusa per pregare la Madonnina. Tra luglio e agosto, a conclusione dell’Anno, sono attesi fedeli provenienti da tutto il mondo. Tante le iniziative di accoglienza organizzate dalla comunità del Santuario.

“Fratelli e sorelle – ha scritto l’Arcivescovo, Mons. Pappalardo, nel suo tradizionale messaggio -, siamo ormai giunti alla conclusione di questo intenso anno di grazia, il 60° dall’evento della lacrimazione di Maria a Siracusa: abbiamo insieme vissuto ore di preghiera, con le diverse celebrazioni e veglie mariane; momenti di riflessione, con il Convegno di Mariologia e le Domeniche della Consolazione; esperienze di accoglienza, di accompagnamento e di annuncio del messaggio delle lacrime di Maria per i diversi pellegrini che, insieme ai molti pastori e Vescovi delle diocesi di Sicilia, si sono susseguiti e recati nel nostro Santuario ogni giorno 29 del mese; missioni con il Reliquiario delle lacrime di Maria nelle diverse comunità parrocchiali e cittadine che ne hanno fatto richiesta. Maria piange tenendo il suo cuore in mano e le sue lacrime, che da esso nascono e ad esso conducono, ci indicano la presenza del Dio-con-noi e ci spingono ad alzare lo sguardo verso il Regno che silenziosamente ci viene incontro e discretamente continua a crescere nei solchi delle nostre comunità”.

E giovedì prossimo, 4 luglio, alle ore 20.30, nel salone “Giovanni Paolo II”, sarà presentato il programma del 60 Anniversario. Saranno presenti il rettore del Santuario, don Luca Saraceno, e il neo sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Il programma sarà illustrato alla comunità del Santuario e ai fedeli che vorranno intervenire. L’incontro è aperto anche ai giornalisti, anche se una conferenza stampa sarà indetta nei prossimi giorni.

 

ESTATE A CAVAGRANDE

Avrà luogo sabato prossimo il secondo appuntamento dell’iniziativa ‘Estate a Cavagrande’ della Fondazione Centro biblico Emmaus ‘Mons. Vincenzo Migliorisi’. Dalle ore 20,30 ‘sotto un manto di stelle’, un’esperienza di silenzio e di preghiera. Interverranno don Alfredo Andronico, Mariangela Maresca e Augusto De Francisci. Si tratta di percorsi tra l’ecologia dell’ambiente e l’ecologia umana del corpo e dello spirito. Domenica 14 e giovedì 18 luglio gli altri due appuntamenti previsti. Sabato 20 luglio si concluderà con una escursione ai laghetti di Cavagrande.
 
 
 

LA MENZIONE DI SAN GIUSEPPE NELLE PREGHIERE EUCARISTICHE

La Congregazione del Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha emanato un decreto con il quale inserisce la menzione di san Giuseppe nelle Preghiere eucaristiche II – III – IV, a imitazione di quanto già disposto per il Canone Romano dal Beato Giovanni XXIII. Il direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, don Massimo Di Natale, ha inviato ai presbiteri e ai diaconi il testo del decreto, che è già in vigore, con le formule da inserire nel testo delle tre Preghiere Eucaristiche. ‘Nella Chiesa cattolica – si legge nel decreto a firma del card. Antonio Cañizares Llovera, Prefetto della Congregazione del Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti – i fedeli hanno sempre manifestato ininterrotta devozione per San Giuseppe. Il Sommo Pontefice Benedetto XVI ha voluto accogliere e benevolmente approvare i devotissimi auspici giunti per iscritto da molteplici luoghi, che ora il Sommo Pontefice Francesco ha confermato, considerando la pienezza della comunione dei Santi che, un tempo pellegrini insieme a noi nel mondo, ci conducono a Cristo e a lui ci uniscono. Pertanto, questa Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, in virtù delle facoltà concesse dal Sommo Pontefice Francesco, di buon grado decreta che il nome di San Giuseppe, Sposo della Beata Vergine Maria, sia d’ora in avanti aggiunto nelle Preghiere eucaristiche II, III e IV della terza edizione tipica del Messale Romano, apposto dopo il nome della Beata Vergine Maria’.
 
 

“CINEMA E FEDE” AL SAN METODIO

Tre giorni, per tre pellicole, per la terza edizione della rassegna cinematografica promossa dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio” in collaborazione con il Museo del Cinema di Siracusa e dedicata quest’anno a “Cinema e Fede”.
Venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 giugno, con inizio sempre alle ore 20.30, al Museo del Cinema, in via Alagona 41 a Siracusa, con ingresso libero, saranno proposte tre pellicole scelte dall’Istituto: si inizia venerdì con “Il cammino per Santiago” regia di Emilio Estevez del 2010 che sarà introdotto dalla prof. Mariangela Maresca; sabato sarà proiettato “Lourdes” del 2009 per la regia di Jessica Hausner, con la presentazione del prof. Antonio Caramagno; infine domenica “Il villaggio di cartone” del 2011 di Ermanno Olmi che sarà introdotto dal direttore del San Metodio, don Nisi Candido.
 

LA MADRE DIO DIO, TESTIMONE DELL’INFINITO

 

Si terrà dal 28 giugno all’8 luglio, organizzato dall’Atelier d’iconografia ‘San Vladimir’ dell’Associazione Russia Cristiana ‘San Vladimir’, il corso residenziale sul tema della Madre di Dio. Il corso è rivolto a tutti. Gli allievi lavoreranno, a secondo dei livelli di preparazione, sia su modelli della tradizione antica che su nuove tipologie iconografiche. Ogni allievo realizzerà un’icona e potrà lavorare, parallelamente, allo studio e alla ricerca del disegno, del colore, dell’aspetto teologico, estetico e tecnico. Tutti i partecipanti saranno seguiti individualmente dai maestri dell’atelier d’iconografia ‘San Vladimir’ che vanta, oramai, una storia quasi trentennale.
 
Parallelamente si svolgerà il corso di pittura delle icone su stoffa per la realizzazione dei paramenti liturgici. Per partecipare al corso di pittura per paramenti è necessario avere una buona conoscenza del disegno iconografico.
 
I maestri sono la dott.ssa Mirella Roccasalva Firenze (docente di iconografia sacra, iconografa e direttore del corso), l’arch.Liliana Brunelli (architetto e iconografa), la dott.ssa Antea Gioino (docente di lettere e iconografa), e il dott. Gaetano Zammitti (medico e iconografo, specialista in bioetica). Presidente dell’Associazione e assistente spirituale è il sac. Giuseppe Lombardo (teologo e docente di teologia pastorale). Il corso si terrà presso Villa Mater Dei, in via delle Carmelitane, contrada Sinerchia a Belvedere di Siracusa.

 

 

SOLENNITA’ DI SAN MARCIANO

Venerdì 14, Solennità di San Marciano, alle ore 19.00, nella chiesa Cattedrale avrà luogo una celebrazione eucaristica nella quale verrà presentata da mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale, la figura di questo grande martire, primo Vescovo di Siracusa. Presenzierà l’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo. L’iniziativa è promossa dal Capitolo Metropolitano, presieduto da mons. Giuseppe Greco.