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RASSEGNA CINEMATOGRAFICA DELL’ISTITUTO SAN METODIO

Al via la Rassegna cinematografica dell’Istituto di Scienze Religiose “San Metodio”. Il tema scelto per questa quarta edizione, curata dalla prof.ssa Mariangela Maresca, è ‘Le povertà dell’anima’. Venerdì 8 novembre, alle ore 20.30 al Museo del Cinema in via Alagona 41 a Siracusa, sarà proiettato The Millionaire (Slumdog Millionaire) regia di Danny Boyle (UK 2008).
In programma
 
venerdì 6 dicembre 2013 A Christmas Carol (R. Zemeckis 2009)
 
venerdì 10 gennaio 2014 Le nevi del Kilimangiaro (R. Guédiguian 2011)
 
venerdì 14 febbraio 2014 Quasi amici (O. Nakache – É. Toledano 2011)
 
venerdì 14 marzo 2014 Francesco (L. Cavani 1989)
 
venerdì 11 aprile 2014 La parte degli angeli (K. Loach 2012)
 
venerdì 9 maggio 2014 La ricerca della felicità (G. Muccino 2006)
 
venerdì 27 giugno 2014 Les Miserables (T. Hooper 2012)
 
sabato 28 giugno 2014 Into paradiso (P. Randi 2010)
 
domenica 29 giugno 2014 La grande bellezza (P. Sorrentino 2013)
 
 

FESTA DI SANTA LUCIA

E’ il primo momento che prepara la festa di Santa Lucia a dicembre.
La Deputazione della Cappella di Santa Lucia in questi giorni sta ultimando il ricco programma di festeggiamenti ed iniziative collaterali ed, in preparazione della festa che la città vivrà nella
giornata del 13 dicembre, ha deciso di comunicare il primo momento vero della festa, l’elezione dei campanellai.
L’appuntamento è per domenica 10 novembre, con inizio alle ore 18,00, quando è prevista l’assemblea dei soci dell’Associazione Santa Lucia fra i Falegnami di Siracusa per l’elezione dei campanellai per le feste di dicembre 2013 e maggio 2014. L’incontro si terrà presso il salone Mons. Gentile, in via delle Vergini a Siracusa. Dopo l’introduzione del presidente Paolo Puglisi, verranno presentati i candidati a campanellaio, poi verrà insediato il seggio elettorale ed alle ore 20,00, dopo la benedizione di Mons. Salvatore Marino e l’intervento del Presidente della Deputazione, avv. Giuseppe Piccione, verranno proclamati i campanellai per le prossime feste.
‘E’ il primo momento della festa che da quest’anno – ha spiegato il presidente Piccione -, si è voluto solennizzare e rendere pubblico ed aperto alla città anche per far conoscere una antica tradizione e vivere sin dall’inizio il clima della festa. Il campanellaio è una figura importante della processione, detta i tempi e da forza ai portatori. Un tempo veniva scelto tra i falegnami mentre adesso viene scelto dai soci dell’Associazione Santa Lucia fra i Falegnami di Siracusa che sostituisce il ruolo della antica corporazione’.

A SIRACUSA, I RETTORI DEI SANTUARI D’ITALIA

Il Santuario come casa della tenerezza, riprendendo un’espressione del Vangelo dove Gesù dice a Giuda nell’ultima cena “Lasciala fare”, riferendosi all’atteggiamento della donna che asciugava i piedi di Gesù. Presentato questa mattina il 48 Convegno Nazionale dei Rettori e Operatori dei Santuari Italiani, che si terrà da lunedì 11 a venerdì 15 novembre nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime. Oltre un centinaio i rettori provenienti da tutta Italia che si incontreranno a Siracusa per questo evento. “Sono quattro le relazioni fondamentali in quei giorni, quattro figure che metteranno in evidenza quattro aspetti della tenerezza – ha detto don Luca Saraceno, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime ed anche Segretario del Collegamento nazionale Santuari -. Dal punto di vista psicologico padre Giovanni Salonia, teologico con padre Ermes Ronchi, la biblista suor Benedetta Rossi e concluderà Ina Siviglia che curerà l’aspetto antropologico. La tenerezza di Maria sotto quattro aspetti. Siracusa, come diceva Papa Giovanni Paolo II, è uno speciale Santuario della commozione”. Non solo giornate in Santuario, ma anche visite guidare serali.
“Avremo modo di far conoscere la nostra città. Le visite guidate la sera saranno conseguenza di quanto è stato discusso durante la giornata. Rendere quel luogo sotto l’aspetto della tenerezza. Particolarmente significativa sarà la vista al mattino al teatro greco e alla catacomba di Santa Lucia, come Santuari della tenerezza”.
Quella del 13 sarà una giornata particolare. Alle 18.30 l’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo presiederà la solenne celebrazione eucaristica in Cattedrale. “Per l’occasione – ha detto il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Giuseppe Piccione – la Deputazione ha deciso di aprire la nicchia che ospita il simulacro. Santa Lucia esprime in tema della tenerezza: nei confronti della madre, nei confronti degli ultimi, come affronta il processo e poi il martirio”. L’iniziativa si avvale del contributo della Regione Siciliana. Una collaborazione con Siracusa Turismo permetterà una migliore accoglienza: “Noi ci occupiamo di qualità e cultura dell’accoglienza – ha detto Sebastiano Bongiovanni, presidente di Siracusa Turismo -. Vogliamo prospettare una città che fa squadra e fa sistema. In un’ottica di accoglienza presentiamo il territorio sotto varie forme. Grazie alle associazioni di categoria e a tanti sponsor privati che metteranno a disposizione i loro prodotti potremo dare vita ad una cena molto particolare”. A Siracusa sarà presente anche mons. Marino Basso, rettore della Consolata di Torino, che presiede il Collegamento nazionale Santuari.

CONVEGNO NAZIONALE DEI RETTORI DEI SANTUARI

Da lunedì 11 a venerdì 15 novembre, la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa ospiterà il 48 Convegno Nazionale dei Rettori e Operatori dei Santuari Italiani dal titolo “Il Santuario – casa della tenerezza. “Lasciala fare” (Gv 12,7)”. Saranno oltre un centinaio i rettori provenienti da tutta Italia che si incontreranno a Siracusa. Fanno parte del Collegamento nazionale Santuari, presieduto da mons. Marino Basso, rettore della Consolata di Torino.

La presentazione dell’evento avrà luogo giovedì 7 novembre, alle ore 10.30, nel salone mons. Baranzini del centro convegni del Santuario. Saranno presenti don Luca Saraceno, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime ed anche Segretario del Collegamento nazionale Santuari; Sebastiano Bongiovanni, presidente di Siracusa Turismo, e Irene Pisano della società Kairos.
 

LE RELIQUIE DI DON BOSCO AL SANTUARIO

Migliaia di siracusani si sono recati al Santuario della Madonna delle Lacrime per pregare davanti la Reliquia di don Giovanni Bosco, nell’ambito del tour mondiale voluto dal superiore generale dei Salesiani, don Pascau Chavez, in preparazione al bicentenario della nascita di don Bosco. Tante le iniziative organizzate dalla Famiglia Salesiana di Siracusa. Momento centrale della due giorni è stata la celebrazione presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo che ha ricordato la figura di don Giovanni Bosco e l’attualità del suo messaggio. L’urna, trasferita poi in cripta, è stata meta di pellegrinaggio soprattutto di tanti studenti delle scuole medie inferiori.

LA DIOCESI SI RITROVA IN SANTUARIO

Un momento di riflessione dell’intera comunità diocesana, ma anche l’occasione per ringraziare per l’evento della Lacrimazione. L’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo invita la città a partecipare all’incontro mercoledì 6 novembre alla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime a conclusione del sessantesimo anniversario della Lacrimazione di Maria, che si verificò dal 29 agosto all’1 settembre del 1953. “Personalmente – scrive l’arcivescovo – ho avuto la gioia di farne grata memoria, ogni 29 del mese, insieme ai pellegrini delle diocesi di Sicilia che, guidati dai loro rispettivi Pastori, sono venuti numerosi nel nostro Santuario. Vi posso assicurare che è stata una bella iniziativa non solamente perché rivelativa della devozione diffusa nella gente della nostra Isola verso la Madonna delle Lacrime, ma anche perché essa ha rinsaldato i vincoli di comunione tra le nostre Chiese di Sicilia. Sono certo che tutti noi, individualmente o in gruppo, nel corso di questo anno ci siamo recati già, probabilmente diverse volte, in Santuario per manifestare alla Madonna la nostra filiale e sincera devozione. Un evento che ha segnato la storia della nostra Chiesa: la Madre di Dio ha scelto Siracusa per darci un segno particolare della sua materna protezione e ha affidato al nostro Santuario il compito di tenerne viva la memoria e diffonderne il messaggio”.
 
Per l’incontro e’ stata scelta la data del 6 novembre: “è il giorno anniversario nel quale il Beato Giovanni Paolo II, in visita pastorale alla Chiesa di Siracusa, consacrò con rito solenne il nuovo Santuario. In quella occasione il Papa pronunziò quella felice espressione: «Santuario della Madonna delle Lacrime, tu sei sorto per ricordare alla Chiesa il pianto della Madre» che impegna non solo quanti operano pastoralmente a servizio dello stesso Santuario, ma altresì la comunità diocesana tutt’intera, destinataria dell’evento della lacrimazione”.
 
Il programma dell’incontro prevede alle ore 17,30 la recita comunitaria del S. Rosario; alle ore 18,00 la lezione dell’Abate Ildebrando Scicolone per ricordare il 50° della costituzione conciliare sulla sacra liturgia Sacrosanctum Consilium, nel 50° anniversario della promulgazione e alle ore 18,30 la Celebrazione Eucaristica.
 

NEI SANTI, L’IMPRONTA DI DIO

La Chiesa Madre di Lentini e l’oratorio Anspi Sant’Alfio a Lentini festeggiano la vigilia di tutti i Santi con una veglia come ricerca e riscoperta del cammino di fede, anticipato o comunque vissuto da alcuni ‘amici’ che già contemplano il volto di Dio. “Il voler ricordare alcuni personaggi, i Santi, o se volete gli amici di Dio, che si sono spesi ed hanno vissuto il Vangelo nella sua radicalità – si legge in una nota della Chiesa Madre -. Oltretutto in questi ultimi mesi sono stati beatificati alcuni ‘amici di Dio’. Uno per tutti: padre Pino Puglisi. Non è rievocazione storica, ne è fanatismo religioso o bieco devozionismo per accendere una candelina in più, ma consapevolezza di una tradizione che cerca di ricostruire i fili della memoria, affettiva e umanamente possibile di come vivere il Vangelo. Far tesoro della ricchezza di esempi lasciati da chi ci ha preceduto, fossero anche i nostri nonni e familiari e amici che non ci sono più. Nel loro piccolo hanno cercato di vivere la santità del Vangelo, la ricerca della perfezione cristiana, il desiderio della felicità in Dio. In più il pregare per i nostri familiari defunti”.
 

NUOVE NOMINE IN DIOCESI

L’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo ha designato alcuni nuovi parroci in Diocesi, predisponendo anche alcuni trasferimenti.
Don Claudio Magro è stato nominato parroco nella chiesa della Sacra Famiglia a Siracusa; don Vincenzo Cafra torna nel suo paese d’origine Sortino, come parroco della Chiesa Madre.
Don Sebastiano Ferla è stato nominato parroco alla Chiesa Madre di Canicattini Bagni; don Maurizio Casella è parroco della Chiesa di Maria Ausiliatrice di Canicattini Bagni; don Francesco Antonio Trapani è stato nominato parroco della chiesa di San Nicolò a Brucoli; don Lorenzo Russo, vice parroco della Chiesa di San Salvatore a Siracusa.

NUOVA SEDE PER “LA CASA DI SARA E ABRAMO”

‘Il povero ci interpella, abbiamo il dovere di assisterlo. Noi non possiamo chiudere la porta’. L’arcivescovo Salvatore Pappalardo vede la sua iniziativa crescere: a Siracusa fino a tre anni fa non esisteva un ricovero notturno per senzatetto. La Diocesi di Siracusa decise di aprire la ‘Casa di Sara e Abramo’ per un intervento nell’emergenza, dopo la morte di un senzatetto polacco all’interno di un vagone ferroviario abbandonato che prese fuoco. Una prima ospitalità temporanea per alcune persone senza un alloggio, poi i primi 8 posti (ufficiali) in locali annessi ad un Istituto di suore. Oggi la Diocesi ha aperto un luogo (circa 300 metri quadrati, su un terreno di mille metri quadrati) che punta alla reale accoglienza, intravedendo tra qualche anno un altro tassello del progetto che prevede il reinserimento sociale. I locali, in via Monte Renna, sono stati ristrutturati anche con l’aiuto di Caritas Italiana: potranno accogliere 25 persone che la sera, dalle 18.30 troveranno un luogo dove potersi lavare, cenare e dormire. L’indomani la colazione e poi tutti gli ospiti lasciano la Casa. All’inaugurazione è intervenuto anche il prefetto Armando Gradone che ha ricordato la situazione di disagio sociale. L’arcivescovo Pappalardo ha ringraziato tutti i volontari che a turno permettono il buon funzionamento quotidiano della Casa. Il responsabile di ‘Casa Sara e Abramo’ Marcello Munafò ha sottolineato che sono tanti i siracusani, così come gli extracomunitari che chiedono aiuto, e la convivenza non è sempre facile. La Diocesi ha un obiettivo più ambizioso: ‘Pensiamo al social housing – ha detto il vicario generale Maurizio Aliotta -, lavorando sul lungo periodo e sul reinserimento sociale’.

PELLEGRINAGGIO DELLA DIOCESI DI CATANIA IN SANTUARIO

Nell’ambito del Sessantesimo anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa, è arrivato martedì 29 al Santuario della Madonna delle Lacrime, il pellegrinaggio dalle Diocesi di Sicilia. Di mattina i pellegrini dell’Arcidiocesi di Catania, guidati dall’Arcivescovo Mons. Salvatore Gristina, hanno iniziato il pellegrinaggio davanti al Reliquiario contenente le Lacrime di Maria. Subito dopo una riflessione in cripta e la visione del documentario. Nel pomeriggio raduno sul sagrato della Cripta e il cammino verso l’Oratorio in via degli Orti e preghiera del Santo Rosario con i Misteri della Consolazione. Infine concelebrazione Eucaristica in Basilica presieduta dall’Arcivescovo Mons. Salvatore Gristina con l’arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo.