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Diretta della Festa del Patrocinio di Santa Lucia

L’Arcidiocesi di Siracusa ha predisposto anche quest’anno la diretta della solenne celebrazione nella festa del Patrocincio di Santa Lucia.
Diretta dalle ore 10.15 della solenne celebrazione presieduta da mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo. La diretta avverrà su streaming sul canale you tube dell’Arcidiocesi di Siracusa (https://www.youtube.com/channel/UCiH2NIuV6SYl-8Ylt_anbdw)
Ma anche sulle emittenti televisive Tris, Video 66, Telecittà. E sui quotidiani on line siracusanews.it – siracusaoggi.it – siracusatimes.it.
https://youtu.be/XzuyU-zD8sk (link per la diretta)
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Festa del patrocinio di Santa Lucia

Con la traslazione del simulacro di Santa Lucia si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti della festa del Patrocinio di Santa Lucia a Siracusa. Alle 7.30 i componenti della Deputazione della Cappella di Santa Lucia hanno consegnato al maestro di cappella, Benedetto Ghiurmino, le chiavi della nicchia che è stata aperta. Alle 11.30 la traslazione dalla cappella all’altare maggiore della Cattedrale. 

Domani, giorno della festa, sarà l’Arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, a presiedere la solenne celebrazione eucaristica. “Questa scelta di avere un tema specifico per la festa ci sembra importante perché diventa unificante per le diverse attività che facciamo – ha detto mons. Salvatore Marino -. Ogni cristiano amando Santa Lucia deve essere promotore di vita in tutti gli ambienti dove si trova”.
Alle 12 processione in piazza Duomo delle reliquie e del simulacro verso la chiesa di Santa Lucia alla Badia. Prima dell’arrivo tradizionale lancio delle colombe. Nella chiesa di Santa Lucia alla Badia avrà luogo l’Ottavario e domenica 14 maggio ale ore 11.30 solenne celebrazione presieduta da mons. Salvatore Marino e alle ore 19.00 processione di rientro in Cattedrale del simulacro attraverso le vie del centro storico.

“E’ il vero significato di una martire e del sacrificio e di un amore totale, collegato all’amore all’interno di una famiglia. Si rinnova un appuntamento tradizionale: il lancio delle colombe ricorda che Santa Lucia vuole bene a questa città, il miracolo del 1646, ricorda che quando Siracusa si affida a Santa Lucia, lei risponde sempre” ha detto il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, l’avv. Giuseppe Piccione.

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Il fenomeno delle migrazioni

“Il fenomeno delle migrazioni e la legislazione dell’accoglienza” è il titolo della conversazione che avrà luogo venerdì 5 maggio alle ore 15,30, nel Teatro Comunale di Siracusa, e che precederà l’inaugurazione della mostra “Migranti, la sfida dell’incontro” (nel foyer del teatro). L’incontro avrà come relatori la professoressa Lorenza Violini, ordinaria di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano, e l’avvocato Vincenzo Ciraolo, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Messina, ed è stato accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. 
La Mostra, che ha per tema la complessa vicenda delle migrazioni, con particolare riferimento a quelle che riguardano il nostro Paese, è stata realizzata dal Meeting per l’Amicizia tra i Popoli di Rimini in collaborazione con l’Associazione Migrantes e resterà aperta fino al 14 maggio. Propone un percorso di immedesimazione nelle vicende di coloro che, per vari motivi, lasciano il loro Paese alla ricerca di un futuro migliore: chi sono coloro che bussano alle nostre città, da quali terre giungono, che vicende umane si portano dietro, quali desideri e speranze coltivano.
L’evento è organizzato dal Centro Culturale San Massimiliano Kolbe di Siracusa, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio, l’Azione Cattolica e l’Associazione Amici di CL di Siracusa. 
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Percorsi di guarigione

Percorsi di cura del pedofilo. Un titolo chiaro per un tema molto delicato che l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio intende affrontare nell’anno dedicato alla riforma. In questo caso, riforma è sinonimo di guarigione personale interiore, di processi lunghi e complessi di elaborazione del dolore.

Venerdì 5 maggio al centro convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime alle ore 18.30, si parlerà dei percorsi di riabilitazione delle persone che stanno scontando pene detentive per reati connessi alla pedofilia. Alcuni operatori nell’ambito carcerario porteranno dei documenti filmati e offriranno le esperienze concrete di percorsi di cura del pedofilo.

Felicia Cataldi e Teresa Tringali, rispettivamente responsabile del Settore educativo del carcere di Cavadonna a Siracusa e psicologa nello stesso carcere siracusano, parleranno del percorso di riabilitazione intrapreso da una quindicina di persone. Nel corso dell’incontro, che sarà introdotto da don Nisi Candido, direttore dell’Istituto

Superiore di Scienze Religiose San Metodio, saranno proiettate delle interviste che sono state realizzate nei giorni scorsi in carcere e nelle quali le persone raccontano la loro vita, prima della detenzione e durante, ed il percorso di riabilitazione intrapreso.  L’incontro è organizzato in collaborazione con la casa circondariale di Siracusa e la casa di reclusione di Augusta.

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Cristiani in medio oriente

“Aiutare i cristiani iracheni a vivere in patria, come loro desiderano, rappresenta la speranza che si imporrà sull’orrore prodotto dall’Isis”. Questo uno dei messaggi che si proveranno a dare giovedì 4 alle ore 19, nel salone San Giovanni Paolo II del Santuario Madonna delle Lacrime, al convegno “Cristiani in Medio Oriente: la loro persecuzione, la nostra indifferenza” organizzato dalla Fondazione di diritto pontificio “Aiuto alla Chiesa che Soffre” in collaborazione con la Biblioteca Alagoniana.
L’incontro, moderato dal rettore del Santuario Madonna delle Lacrime, don Aurelio Russo, si aprirà con l’intervento di Alessandro Monteduro su “Il dramma dei cristiani in Siria e in Iraq dal 2011″. Sono passati ormai sei anni dall’inizio della crisi in Siria, dove “Aiuto alla Chiesa che Soffre” ha sostenuto i cristiani con progetti per un totale di 17.786.401 euro. Il direttore di ACS-Italia si farà portavoce degli appelli accorati che dai martoriati Paesi giungono ogni giorno alla Fondazione e parlerà del suo recente viaggio nel Nord dell’Iraq, nei territori appena liberati dall’occupazione dell’ISIS.  Dall’inizio dell’avanzata dello Stato Islamico nel giugno 2014, “Aiuto alla Chiesa che Soffre” ha finanziato in Iraq progetti per oltre 29,2 milioni di euro a beneficio dei cristiani perseguitati e ha varato un “Piano Marshall”per ricostruire i villaggi cristiani della Piana di Ninive. 
La drammaticità del contesto iracheno verrà descritta anche dal secondo relatore, don Karam Shamasha, sacerdote della diocesi caldea di Alqosh, nella Piana di Ninive. Don Karam è stato parroco di Telskuf, cittadina di circa 6 mila abitanti, tutti cristiani, attaccati dall’ISIS nella notte tra il 6 e il 7 agosto del 2014. Concluderà monsignor Giuseppe Greco, direttore della Biblioteca Alagoniana, che si soffermerà su “La Chiesa del martirio interpella la nostra Chiesa imborghesita”. Monsignor Greco inviterà a “prendere coscienza del sacrificio dei fratelli perseguitati che giova alla salvezza del mondo. Il loro martirio ha una risonanza profonda  nel cuore degli uomini e cambia il cuore di chi si lascia raggiungere dalla loro testimonianza”. 
Presenzierà monsignor Salvatore Pappalardo, Arcivescovo di Siracusa.
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Festa del Patrocinio di Santa Lucia

Avrà luogo giovedì, 4 maggio, alle ore 10.00, al Parlatoio delle Monache (accanto la chiesa di Santa Lucia alla Badia) in Ortigia, la conferenza stampa di presentazione della festa del Patrocinio di Santa Lucia a Siracusa.Quest’anno sarà l’Arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, a presiedere la solenne celebrazione eucaristica di domenica 7 maggio. Saranno presenti il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Giuseppe Piccione; il parroco della Cattedrale e componente della Deputazione, mons. Salvatore Marino. Nel corso dell’incontro sarà presentato il programma della Festa, e gli eventi collaterali che sono stati organizzati.

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Percorsi di guarigione dall’abuso

Mettersi nell’ottica del bambino ferito, che ha diritto di diventare adulto: la priorità è data ai più piccoli e indifesi. Analisi del problema, ma soprattutto vie di guarigione. Questi i temi dell’incontro promosso dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio dal titolo Percorsi di guarigione dall’abuso. Venerdì 28 aprile, alle ore 18.30, al centro convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa interverranno don Fortunato Di Noto e la dott.ssa Mariagrazia Figura dell’associazione Meter onlus.
L’incontro si inserisce nel programma annuale delle attività dell’Istituto San Metodio che ruotano intorno al tema della riforma. Quando si usa questo termine si pensa a mutamenti esteriori radicali, spesso auspicati per rinnovare una situazione sociale ritenuta ormai stantia. In questo caso, riforma è piuttosto sinonimo di guarigione personale interiore, di processi lunghi e complessi di elaborazione del dolore provocato da una ferita profonda e terribile come quella dell’abuso subito in tenera età.
Il prossimo 7 maggio sarà celebrata la settima Giornata dei Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza: quella di venerdì prossimo vuole essere un’occasione per riflettere sulle condizioni difficili in cui versano i più piccoli e per provare ad illustrare vie possibili, per quanto impervie, di guarigione.
Gli interventi di don Di Noto e della dott.ssa Figura, con l’aiuto di alcuni supporti audio e video, saranno mirati ad illustrare queste tematiche: non solo l’ampiezza e i contorni del fenomeno della pedofilia, ma anche le vie per offrire un aiuto concreto ai bambini che sono rimasti vittime della violenza perpretrata dagli adulti.
 
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Il malato al centro

Terzo incontro del corso “Il Malato al Centro”, mercoledì 26 aprile, dalle ore 18.30 alle ore 20.30, al salone “Giovanni Paolo II” del Centro Convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime in Siracusa.
Dopo aver trattato i temi “Curare l’Ammalato: una responsabilità di tutti !” e “Ogni Malato è simbolo dell’umanità sofferente”, l’ultimo tema trattato sarà “Il Malato e la sua Famiglia”. Concita Catalano modererà l’incontro che sarà tenuto da padre Gabriele Falzone, da Enrico Valvo e da Mariella Bianca, che hanno qualificata esperienza sul campo e soprattutto sulla tematica della “Vicinanza all’Ammalato e ai suoi familiari. Per un sostegno psichico-spirituale-sanitario”.
La partecipazione all’iniziativa
dell’Ufficio Pastorale della Salute dell’Arcidiocesi di Siracusa in sinergia con l’Asp di Siracusa, è gratuita e sono ammessi all’incontro anche coloro che non hanno partecipato agli altri due incontri. 
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Parole d’organo con Olga Romanko in Cattedrale

Torna “Parole d’organo”, concerto d’organo nella Chiesa Cattedrale di Siracusa con inizio alle ore 20.30. 
L’appuntamento di sabato, 22 aprile, vedrà esibirsi due protagonisti del panorama musicale per la prima volta insieme: la soprano Olga Romanko e il maestro organista Diego Cannizzaro. 
Il programma prevede brani di Bach, Bossi, Stradella, Rota e Schubert. Olga Romanko, cantante lirica di fama internazionale, nata a Mosca e da anni residente a Lugano, torna a Siracusa. Protagonista di produzioni in tutto il mondo tra cui recentemente Aida alle Terme di Caracalla, in Belgio, Praga, nella sua Mosca, e con la Bavarian Radio Philarmonich orchestra con la direzione del maestro Frederich Haider.
Il maestro Diego Cannizzaro organista, pianista e clavicembalista, direttore del Dipartimento di Musica Liturgica presso l’Istituto Universitario Tisia di Cefalù, è frequentemente invitato da diverse Università europee a partecipare a progetti di ricerca sulla musica organistica e sull’arte organaria europea. È stato anche docente invitato di organo e clavicembalo presso il Conservatorio Rimski-Korsakov di San Pietroburgo ed ha tenuto delle master-class per le Accademia di Enghien ed Ath (Belgio).
L’iniziativa è promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale del turismo in collaborazione con Kairos.
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“Trasformare la sofferenza in vita nuova”

“La Pasqua è la festa della nostra speranza: Cristo immette nella storia di noi uomini la forza del suo amore, la fedeltà a ognuno di noi e ci fa dono di una vita nuova. Nonostante le difficoltà che segnano la nostra condizione umana, la speranza di Cristo che risorge e ci chiama ad alzare gli occhi e a guardare con fiducia il volto dei fratelli”. E’ uno dei passaggi della riflessione che mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa, ha voluto consegnare ai giornalisti per il tradizionale scambio di auguri. 

“La contraddizione esiste fino a quando non si capisce il mistero di Cristo: noi ci gloriamo della croce che per noi è motivo di speranza diceva l’apostolo San Paolo. Quella contraddizione che si chiarisce alla luce di questa sofferenza come segno supremo del suo amore per gli uomini. Lui ha dato la vita. Nella sofferenza, nella croce noi troviamo la ragione ultima della nostra fede” Ed ancora: “La Chiesa celebra a Pasqua la morte e la resurrezione: la Passione, la partecipazione di Cristo alla vicenda di noi uomini e l’inizio di una vita nuova fondata sull’atto di amore di Cristo. Per questo la Pasqua è ragione di speranza, che viene testimoniata ed è bello se noi cristiani riuscissimo a dare questa testimonianza di amore. Le opere della misericordia sono testimonianza di questa vittoria del bene su ogni forma di male. E tutte le volte che ci troviamo vicino alla sofferenza noi cristiani dobbiamo rendere partecipi tutti di questa vita nuova. Bimbi, donne, migranti, tutti quelli che portano nella propria carne la sofferenza sono partecipi del mistero della passione di Cristo o meglio è Cristo che si è fatto uomo e ha fatto sue tutte le sofferenze e ci ha aperto la via della vita”. Infine mons. Pappalardo ha concluso: “Dobbiamo trasformare, e ognuno di noi è impegnato a farlo, la sofferenza in quella vita nuova fatta di attenzione e solidarietà, di amore concreto, gesti di carità e perché così si migliora la condizione di vita per tutti. Cresciamo. Ognuno deve prender coscienza della propria responsabilità, perché quando attribuiamo ad altri responsabilità il rischio è che ci stiamo tirando fuori. Un egoismo che ci chiude nel nostro mondo. Essere corresponsabili ci aiuta a creare quella dimensione di umanità facendosi carico per la nostra parte ala soluzione dei problemi”.

Sono intervenuti il consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Santo Gallo; il neo segretario provinciale, Prospero Dente, che ha ringraziato per il “momento di condivisione che ci permette di riflettere sul nostro ruolo: noi ci troviamo a dover raccontare ogni giorno scene dolorose che difficilmente ci lasciano distaccati”; ed ancora il presidente provinciale dell’UCSI, Salvatore Di Salvo, che si è fatto portavoce di quella tradizione ormai consolidata che i giornalisti hanno nel periodo di Natale e Pasqua di donare un aiuto ai più bisognosi. In particolare allle famiglie  della casa della carità Vergine delle Lacrime della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime e alla mensa della parrocchia San Corrado Confalonieri di Siracusa. Presente anche il consulente ecclesiastico dell’Ucsi di Siracusa don Giuseppe Lombardo.

 

 

 

 

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