Ordinazione presbiterale per Gianluca e Marco

E’ tutto pronto per celebrare il rientro del simulacro e delle reliquie di Santa Lucia nella chiesa Cattedrale.
Domenica 14, alle ore 11.30 nella chiesa di Santa Lucia alla Badia solenne concelebrazione presieduta dal parroco della Cattedrale mons. Salvatore Marino con la presenza della Comunità degli aspiranti Diaconi permanenti dell’Arcidiocesi. Alle ore 19,00 processione delle Reliquie e del Simulacro della Santa Patrona attraverso il percorso storico per le vie di Ortigia: via Picherali, via Castello Maniace, lungomare Ortigia, via Roma, via del Teatro, piazza S. Giuseppe, via della Giudecca, via delle Maestranze, via Roma, piazza Minerva, piazza Duomo.
E’ previsto l’omaggio dell’Ufficio del Centro Storico del comune di Siracusa in piazza San Giuseppe e della comunità Parrocchiale di San Giovanni all’Immacolata in Piazza della Giudecca.
Alle ore 21,30 è previsto l’ingresso delle Reliquie e del Simulacro in Cattedrale e la chiusura della nicchia della Cappella che custodisce il Simulacro argenteo.
Terza edizione del Festival Sabir, dopo quelle tenute a Lampedusa (2014) e a Pozzallo (2016). Il Festival è promosso dall’Arci insieme ad Acli e Caritas Italiana, con la collaborazione di Asgi, A Buon Diritto, Carta di Roma e Cgil.
Sabir si iscrive nell’ambito dei festeggiamenti dei 2750 anni dalla fondazione di Siracusa. I due assi centrali del Festival saranno da un lato la relazione, spesso strumentale e contraddittoria, tra cooperazione internazionale ed immigrazione nei paesi di origine e transito, dall’altro quello dei minori stranieri non accompagnati, sia per l’afflusso straordinario in Italia nell’ultimo anno che per la presenza numerosa proprio nelle strutture d’accoglienza di Siracusa e provincia.
Il Festival sarà caratterizzato sia da una forte partecipazione di rappresentanti delle società civile italiana e internazionale, sia da momenti formativi di altissimo livello, incontri internazionali, laboratori ed appuntamenti culturali di teatro, letteratura e musica. Gli incontri internazionali avranno come parte centrale una riflessione pubblica, creando uno spazio nel quale la società civile si confronterà con le istituzioni e avanzerà le proprie proposte, dividendosi in due momenti. Il primo di confronto con rappresentanti delle istituzioni italiane sugli argomenti intorno ai quali ruoterà questa edizione del Festival, in particolare sul rapporto tra immigrazione e cooperazione allo sviluppo e il processo di esternalizzazione delle frontiere. Il secondo più di dibattito interno alle organizzazioni e alle reti presenti, in relazione con i rappresentanti di parlamenti nazionali e di enti locali, per discutere e programmare le iniziative e le campagne da portare avanti insieme a livello internazionale. Gli incontri internazionali saranno arricchiti dalla presenza delle numerosi reti di cui i membri del comitato promotore del Festival fanno parte.
Come nell’edizione precedente il territorio, in particolare i giovani, saranno coinvolti attraverso attività laboratoriale con le scuole durante tutta la durata di Sabir. Il programma culturale permetterà sia di aprire un percorso verso il Festival, grazie all’organizzazione di vari eventi laboratoriali con la popolazione e i migranti presenti nella provincia di Siracusa, sia di animare le serate con l’organizzazione di concerti e performance teatrali. Numerosi gli eventi diffusi nel cuore di Ortigia – durante tutta la durata del Festival – di letteratura, graphic novel e letteratura.