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Un grande momento di fede

La consegna dei pass a tutti i volontari per ringraziare tutti coloro i quali si sono spesi gratuitamente in occasione dell’arrivo delle sacre spoglie di Santa Lucia a Siracusa. E’ stato questo l’ultimo momento di una giornata delle reliquie iniziata con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo in Cattedrale. Una messa di ringraziamento dopo l’esperienza di fede legata alla presenza del corpo di Santa Lucia a Siracusa lo scorso mese di dicembre. Mons. Pappalardo ha ringraziato tutti coloro i quali hanno reso il loro servizio per la santa patrona, esempio della vera testimonianza di fede e l’avv. Giuseppe Piccione, presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha chiamato all’altare tutti i volontari per la consegna del pass ricordo. In questa particolare occasione sono state esposte anche le reliquie di Santa Lucia.
 

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Riscoprire la festa di San Sebastiano

Riscoprire la festa di  San Sebastiano. Presentato questa mattina il programma dei festeggiamenti
in onore del copatrono di Siracusa. Al Parlatoio delle Monache è stato il parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino, a sottolineare l’importanza di una festa che crea un legame tra le diverse comunità parrocchiali mettendo in evidenza la terza edizione del Palio proprio tra i ragazzi delle parrocchie.
Un culto e una devozione presenti in città come ha sottolineato il vicesindaco Francesco Italia “e come amministrazione ci piace curare i vari aspetti che creano cultura. Stiamo riscoprendo san Sebastiano e le numerose iniziative ci aiuteranno in questo percorso”.
Una festa sentita dal Comune per il legame con il Corpo di polizia municipale come ha evidenziato l’assessore Antonio Grasso: “Sono convinto che quest’anno ci sarà molta più partecipazione. E poi sono felice che l’intero programma sia frutto della collaborazione tra Arcidiocesi e Comune”.
Soddisfatto per avere recuperato una tradizione storica è il comandante della polizia municipale, Salvatore Correnti: “Un ritorno alle tradizioni che è stato voluto dai miei stessi vigili. E’ stato Papa Pio XII a volere che San Sebastiano fosse protettore del corpo dei vigili urbani. Giorno 20 ci sarà lo schieramento in piazza dei reparti che saranno passati in rassegna dal sindaco, e poi la celebrazione presieduta dall’arcivescovo mons. Pappalardo nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, al termine della quale saranno consegnate le benemerenze. Novità anche per domenica 25 quando interverranno molti Comuni della provincia con il loro gonfalone per la processione. E nell’ultimo tratto il simulacro sarà portato a spalla dai vigili”.
Il presidente del Comitato di San Sebastiano, Gaetano Romano, ha ricordato i principali appuntamenti: “Sabato 17 avrà luogo l’apertura della nicchia del simulacro di San Sebastiano. Domenica 18 l’inaugurazione della mostra “San Sebastiano i luoghi di culto e la devozione a Siracusa”. Martedì 20 alle 10.30 la messa presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo. Domenica 25 alle 11.30 la messa presieduta dal vicario generale dell’arcidiocesi, mons. Sebastiano Amenta; alle 17.00 la processione del simulacro che da piazza Duomo percorrerà le vie di Ortigia per rientrare poi in Cattedrale”. Infine il responsabile culturale dei festeggiamenti, Michele Romano: “Il culto di San Sebastiano nasce nel 1455. C’era anche una chiesa in via Minerva della quale oggi purtroppo non è rimasto più nulla. Proponiamo una mostra dal titolo “San Sebastiano, i luoghi, il culto e la devozione a Siracusa”: presenteremo un percorso ideale tra i luoghi del Santo, la devozione delle Confraternite nella Sicilia orientale e un’esposizione di paramenti del 1700″.

 

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Giornata delle reliquie

Si conclude martedì 13 la solenne esposizione del simulacro di Santa Lucia in Cattedrale. Un’esposizione straordinaria iniziata venerdì scorso, giornata dell’anniversario della Dedicazione della Cattedrale (9 gennaio 1927).
Martedì 13, alle ore 18.00, l’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo presiederà la celebrazione in Cattedrale per una messa di ringraziamento dopo l’esperienza di fede legata alla presenza del corpo di Santa Lucia a Siracusa lo scorso mese di dicembre. Mons. Pappalardo vuole ringraziare tutti coloro i quali hanno reso il loro servizio per la santa patrona, esempio della vera testimonianza di fede. In questa particolare occasione saranno esposte anche le reliquie di Santa Lucia.

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Si presenta la festa di San Sebastiano

Nel corso di una conferenza stampa in programma lunedì 12 gennaio, alle 10.30 al Parlatoio delle Monache, annesso alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, sarà presentato il programma dei festeggiamenti in onore di San Sebastiano, copatrono della città.
Saranno presenti
, il parrocco della Cattedrale, monsignor Salvatore Marino, il presidente del Comitato di San Sebastiano, Gaetano Romano ed il responsabile culturale dei festeggiamenti, Michele Romano, il vice sindaco, Francesco Italia, l’assessore alla Polizia municipale, Antonio Grasso, il comandante Salvatore Correnti.

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Dedicazione della Cattedrale, festa della comunità

“La ricorrenza annuale della Dedicazione della Cattedrale può considerarsi come la festa propria della Comunità diocesana”. Queste le parole utilizzate dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo nel corso della sua omelia durante la celebrazione in Cattedrale nell’anniversario della Dedicazione (9 gennaio 1927). Prima della messa una riflessione di don Ildebrando Scicolone sulla “Lumen gentium”. Ildebrando Scicolone è un monaco benedettino, ed è stato professore presso il Pontificio Istituto Liturgico S. Anselmo di Roma e Preside del medesimo Istituto. Oggi è Assistente nazionale degli Oblati benedettini.
“La celebrazione odierna nell’anniversario della Dedicazione di questa nostra Chiesa Cattedrale ci fa ritrovare insieme in preghiera attorno allo stesso altare. Questo edificio materiale, tanto vetusto per storia e mirabile nelle sue strutture architettoniche, è figura del tempio santo di Dio, di cui noi siamo le pietre vive, consacrate dall’unzione dello Spirito. Come chiesa cattedrale, questo edificio è pure simbolo dell’unità della porzione del popolo di Dio che è la santa Chiesa di Siracusa, qui rappresentata da questa assemblea liturgica, presieduta dal Vescovo, successore degli apostoli, con il suo Presbiterio e con l’assistenza dei Diaconi”.

Una festa diocesana nel corso della quale ha avuto luogo il rito della ammissione tra i candidati all’Ordine del Diaconato e del Presbiterato di quattro giovani che frequentano il seminario arcivescovile: “Da questa sera con il rito di ammissione iniziano ufficialmente il percorso di formazione e di preparazione al ministero sacro”.

Poi prendendo spunto dal brano della lettera dell’apostolo Paolo agli Efesini, l’arcivescovo ha ricordato: “Siamo “concittadini dei santi e familiari di Dio”! Questa non è un’espressione metaforica; essa, invece, è dichiarativa della nuova condizione nella quale ci troviamo a motivo del nostro essere membri della Chiesa, di quella comunità, cioè, che è edificata “sopra il fondamento degli apostoli” e la cui “pietra d’angolo è lo stesso Cristo Gesù. E’ Lui, il Signore Gesù, il fondamento e la ragione della nostra dignità di “figli di Dio” e di “concittadini dei santi”! L’annuncio del Vangelo, la grazia del Battesimo, l’unzione dello Spirito ci rendono partecipi di questo mistero di salvezza, che è la Pasqua del Signore, e di cui è memoriale la celebrazione Eucaristica. Immaginiamo la nostra Chiesa come una comunità che, fondata sulla Parola e sull’Eucaristia, è capace di accogliere quanti sono alla ricerca sincera del Signore. Una conseguenza pastorale immediata è che le nostre parrocchie dovrebbero essere sempre più luoghi ove ci si senta accolti. Luoghi dove poter fare una esperienza forte di preghiera, da cui nasce anche la capacità di ascolto. Questa celebrazione liturgica nell’anniversario della Dedicazione della nostra chiesa Cattedrale sia per tutti noi innanzitutto occasione propizia per rendere di grazie al Signore che ci dà la gioia di appartenere alla sua santa Chiesa, a questa Chiesa di Siracusa che vanta origini apostoliche e che è stata irrorata dal sangue del martirio di Lucia, il cui santo corpo recentemente abbiamo avuto la gioia di ospitare e venerare in questo tempio”.

E da ieri a martedì 13, il Simulacro di Santa Lucia sarà esposto, nella sua cappella in Cattedrale, dalle ore 7,30 sino al termine delle funzioni.

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Anniversario della dedicazione della Cattedrale

In occasione dell’anniversario della Dedicazione della Cattedrale (9 gennaio 1927), venerdì 9 in Cattedrale alle ore 17.00 avrà luogo una riflessione di don Ildebrando Scicolone sulla “Lumen gentium”. Ildebrando Scicolone è un monaco benedettino, ed è stato professore presso il Pontificio Istituto Liturgico S. Anselmo di Roma e preside del medesimo Istituto. Oggi è Assistente nazionale degli Oblati benedettini.
Alle ore 18.00 l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, presiederà la solenne celebrazione eucaristica.

E da giorno 9 a martedì 13, il Simulacro di Santa Lucia sarà esposto, nella sua cappella in Cattedrale, dalle ore 7,30 sino al termine delle funzioni.

 
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Visita ai malati e alle scuole

Si è aperta il 1 gennaio, solennità di Maria Madre di Dio, la visita pastorale dell’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo nella parrocchia Madre di Dio di viale Santa Panagia. 
Poi l’incontro del pastore della Chiesa siracusana con i malati ed in questi giorni con gli studenti delle scuole del territorio. “Per tutti noi questa Visita Pastorale è un tempo di Grazia – ha scritto il parroco don Santo Fortunato -:il nostro amato pastore viene a visitarci e noi abbiamo bisogno di un padre che ci confermi nella fede e nell’obbedienza a Cristo Signore. E’ anche il Tempo della Comunione: desideriamo rafforzarci nell’amore vicendevole e, uniti al nostro Vescovo, vogliamo offrire il nostro responsabile contributo all’edificazione della Chiesa del Regno. Per noi è anche il Tempo della Fraternita: il programma intenso della Visita Pastorale creerà le occasioni per poter condividere momenti importanti fondati sulla Fede in Cristo, animati dalla Speranza che mai delude e sostenuti da una Carità operosa. E’ anche il Tempo della verifica: ci aiuti, padre Vescovo, ad indirizzare ogni nostro pensiero ed ogni nostra azione nella giusta direzione per imparare ad essere beati operatori di pace, di giustizia e di misericordia. La affidiamo a Maria, Madre di Dio, affinchè il Suo prezioso ministero pastorale continui a produrre frutti abbondanti nella vita di tutti noi, di ciascuno di noi e nella Chiesa di Siracusa”.
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Continua la Visita Pastorale

Continua la Visita Pastorale di mons. Salvatore Pappalardo.
In questo momento l’arcivescovo è in visita nelle parrocchie Madre di Dio e San Francesco d’Assisi, entrambe a Siracusa.
Mons. Pappalardo, oltre a presiedere l’Eucarestia, sta incontrando i gruppi e i movimenti ecclesiali che animano le comunità e sta incontrando i residenti e le realtà istituzionali che gravitano nel territorio.

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Gli auguri di mons. Pappalardo

Auguro a tutti un nuovo anno di vita, salute, pace e speranza.
Noi cristiani attingiamo questa speranza dal presepe nella contemplazione del Dio che si fa uomo. E’ la speranza che nasce dal Bambino Gesù. Le situazioni difficili, la povertà che raggiunge tante famiglie è questa la realtà che ci circonda.

Ci auguriamo che sia un anno diverso. Durante il quale molti possano trovare risposta alle loro legittime esigenze. Per questo mi piace sollecitare quanti governano la società civile ad una maggiore sensibilità, ma non possiamo fermarci. La speranza cristiana ha un nome: si chiama Gesù Cristo che ha fatto sua la nostra condizione umana; questo mistero ci da la certezza che non siamo in balia di chissà quale destino ma siamo amati dal Signore.

Papa Francesco, con spontaneità e semplicità, ci sta aiutando a scoprire la gioia del Vangelo, mettendoci in guardia dagli schemi pessimistici in cui, spesso, tutti ci lasciamo imprigionare. Il Papa, annunciando il Vangelo, ci aiuta a reagire sia al pessimismo sull’uomo e sulle sue capacità, sia alla cultura antiumana che tenta di distruggere l’uomo.

Per conservare e far crescere il dono della fede abbiamo dunque bisogno di essere illuminati e guidati continuamente dalla Parola di Dio, cioè dalla “verità del Vangelo”; dobbiamo anche lasciarci plasmare il cuore dalla grazia dello Spirito Santo perché ci renda conformi a Cristo Gesù e capaci quindi di una vita nuova, quella dei figli di Dio; dobbiamo inoltre rendere viva la nostra fede con le opere della carità.

La fede autentica è sempre operosa del bene; essa cammina sul doppio binario: quello dell’amore di Dio e quello dell’amore del prossimo. Desidero fare gli auguri con le due parole che ci sono suggerite dalla liturgia nella festa di santa Lucia: “Riempi di gioia e di luce il tuo popolo o Signore. La luce è propria del Natale: scrive san Giovanni nel suo vangelo:  “veniva nel mondo la luce vera che illumina ogni uomo”. E’ la luce di Cristo che da senso alla nostra vita, e la illumina di una nuova speranza. Se c’è questa luce allora ci sarà anche la gioia nel cuore, la pace per cui noi stessi risplendiamo di gioia e di luce e diventiamo per gli altri motivo di speranza.  Il mio compito di vescovo e pastore della Chiesa siracusana è annunciare agli uomini che è nato per noi il Salvatore. E questo è motivo di gioia e speranza. Voglio augurare che il nuovo anno sia vissuto come dono del Signore. E lo dobbiamo ricordare ogni giorno della nostra vita. Lo possiamo fare se ci mettiamo nella luce del Cristo che nasce, se accogliamo la sua parola e la sua vita che è speranza per tutti gli uomini.

 

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E’ scomparso mons. Vincenzo Calvo

E’ scomparso mons. Vincenzo Calvo, 78 anni.
I funerali avranno luogo mercoledì 7, alle ore 15.30, nella cripta del Santuario della Madonna delle Lacrime. E’ stata allestita una camera ardente nei saloni delle Opere Pastorali del Santuario.
Mons. Calvo attualmente svolgeva il suo ministero sacerdotale al Santuario della Madonna delle Lacrime. Ha dedicato buona parte della sua vita alla formazione dei sacerdoti: prima nominato vice rettore, e poi rettore del Seminario Arcivescovile di Siracusa. E’ stato poi chiamato a svolgere il compito di tesoriere della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, e nonostante non ricoprisse più tale incarico, fino a poche settimane fa ha partecipato come sempre alla processione in occasione della festa della patrona. 

 

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