Ricorre il XXVIII anniversario della morte di mons. Calogero Lauricella, arcivescovo di Siracusa. La nostra Chiesa diocesana custodisce il caro ricordo di questo pastore, sapiente e ricco di umanità che non risparmiò niente di sé nel suo ministero.
Martedì 20 alle ore 19,00 nella Cripta del Santuario della Madonna della Lacrime, avrà luogo una concelebrazione eucaristica in suo suffragio presieduta dall’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo.
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La via siciliana all’Amoris laetitia
Si celebra il Corpus Domini
Si celebra domenica 18 giugno la solennità del Corpus Domini, uno dei momenti più intensi della vita ecclesiale. Le comunità locali sono invitate a incontrarsi per l’unica celebrazione eucaristica pomeridiana al termine della quale seguirà la processione.
Alle ore 18.30 nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, l’arcivescovo di Siracusa monsignor Salvatore Pappalardo presiederà la celebrazione eucaristica e al termine la processione muoverà dal Santuario per giungere al piazzale del Pantheon dove si concluderà con la riflessione guidata dall’arcivescovo e la benedizione eucaristica. Lungo il percorso la comunità del Seminario aiuterà nella preghiera con alcune meditazioni.
Solennità di San Marciano
La festa di San Marciano, Primo vescovo di Siracusa, offre l’opportunità di riscoprire la nostra identità di Chiesa siracusana e le radici storiche della nostra fede. Promosso dal Capitolo metropolitano, mercoledì 14 giugno alle ore 19.00 nella Chiesa Cattedrale si terrà una solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, monsignor Salvatore Pappalardo. Subito dopo, nella cappella del Crocifisso, il professor Paolo Giansiracusa, noto storico dell’arte, presenterà il quadro di San Zosimo, vescovo di Siracusa dal 648, mettendo in luce il valore artistico e il messaggio ivi contenuto.
La solitudine del potere
L’appuntamento rientra nel ciclo di incontri promossi dall’Ufficio diocesano per la Pastorale delle Comunicazioni Sociali e dall’UCSI di Siracusa. Ad aprire i lavori saranno mons. Maurizio Aliotta, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali, e Salvo Di Salvo, presidente UCSI Siracusa. Interverranno la professoressa Arianna Rotondo del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’università di Catania e Gianni Borsa dell’Agenzia SIR.
La Mariapoli a Siracusa
La Mariapoli, laboratorio di fraternità e dialogo, si svolgerà a Villa Mater Dei (Belvedere di Siracusa, contrada Sinerchia). Il titolo sarà “Finestra di Dio, finestra dell’umanità”. Parteciperanno alcuni focolarini che, fin dagli anni ’50 e ’60, aderirono per primi all’ideale dell’unità e collaborarono alla fondazione del Movimento dei Focolari: Cettina Bonfante, Pippo Poidimani ed Enzio Tancini, lombardo di origine, che fu tra i primi responsabili del focolare di Siracusa, alla metà degli anni ’60.
Siracusa è stata la prima città siciliana che, nel lontano 1951, vide nascere un primo nucleo di quella spiritualità, allora agli albori che, in breve tempo, ancor prima del Concilio Vaticano II, avrebbe rappresentato quella “primavera della Chiesa”, che ancora oggi si esplica attraverso i tanti movimenti ecclesiali. Fu Graziella De Luca, una delle prime compagne della fondatrice, Chiara Lubich, ad arrivare per prima a Siracusa, dove era stata invitata da un sacerdote; è a quei giorni del 1951 che si deve l’incontro con alcuni giovani, divenuti poi i primi focolarini di Siracusa: Giuseppe (Peppuccio) Zanghì, Nuzzo Maria Grimaldi, Angelino Rodante.
Giornata pro seminario nella domenica di Pentecoste
Si celebra domenica 4 giugno, solennità di Pentecoste, la giornata pro seminario. Si rivive il mistero della discesa dello Spirito Santo sugli apostoli riuniti nel cenacolo. “Lasciarsi plasmare e guidare da Lui significa accogliere nella nostra vita le ispirazioni che da esso provengono – ha detto l’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo -, significa lasciarsi scomodare e mettersi in cammino verso quella vocazione battesimale alla santità che è eredità di ogni discepolo di Cristo”.
La Chiesa diocesana celebra la Giornata pro seminario che è “luogo di discernimento e di formazione in cui oggi alcuni giovani cercano di comprendere, mediante il dono dello Spirito, se la loro vocazione battesimale coincide con quella al sacerdozio ministeriale. Perché ciò avvenga sono necessarie due cose: il nostro sostegno orante e il nostro sostegno materiale”. Per questo ha concluso affidiamo al Signore “ciascuno dei nostri seminaristi e offriamo per quanto ci è possibile il contributo economico per i bisogni del seminario”.
Festa della famiglia
L’Ufficio per la pastorale della famiglia della Diocesi di Siracusa, coordinato da Maria Grazia e Salvatore Cannizzaro, che promuove l’incontro vuole tradurre l’impegno della Chiesa locale nei confronti della famiglia. Un impegno per le famiglie che vivono la gioia dell’amore.
L’appuntamento è per le 9.30. Alle 10 interverrà il direttore regionale per la pastorale familiare don Antonio Carcanella, che darà alcuni spunti di riflessione sul tema. Alle ore 12.00 celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo con il delegato episcopale mons. Salvatore Marino. E dopo il pranzo condiviso in fraternità, ci sarà un pomeriggio di festa con musica, canti e testimonianze. La giornata è stata pensata e voluta come un momento di festa aperto a tutte le famiglie, non solo quelle impegnate nei gruppi, nei movimenti o nelle associazioni ecclesiali, ma a ciascuna famiglia che abbia voglia di contagiare gioia ed entusiasmo e di farsi contagiare. Sarà una bella esperienza di Chiesa en salida, per usare un’espressione cara a Papa Francesco.
Se avete il coraggio di cambiare
L’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio, che ha dedicato le attività culturali dell’anno accademico 2016/17 al tema della riforma, conclude con un’iniziativa sulla legalità. Nel nostro territorio, la legalità è una scelta che richiede un cambiamento da una mentalità egoistica e mafiosa ad una mentalità di giustizia sociale e di fraternità.
Non si può dimenticare il grido che Giovanni Paolo II pronunciò il 9 maggio 1993 nella Valle del templi: «Convertitevi». Oppure le più recenti parole di Papa Francesco sui mafiosi che sono semplicemente scomunicati.
Adriano Giannini ha interpretato lo scorso anno una fortunata mini-serie televisiva su Boris Giuliano, capo della Squadra mobile di Palermo, dal titolo Boris Giuliano. Un poliziotto
a Palermo. A Siracusa racconterà la sua esperienza di interpretare la persona di Giuliano e il significato della lotta per la legalità.
Sabato 27, al mattino, alle ore 11.00, parlerà agli studenti di alcune quinte classi dei licei di Siracusa (Gargallo, Corbino, Quintiliano), presso il salone del Liceo “Tommaso
Gargallo”. Poi nel pomeriggio, alle ore 18.30, terrà un incontro pubblico al salone Giovanni Paolo II del Centro Convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime.
Introdurrà la prof. Mariangela Maresca. Nel pomeriggio interverranno gli agenti della Polizia di Stato impegnati nella lotta contro la criminalità e sarà letto un messaggio del
figlio di Boris Giuliano, Alessandro, oggi dirigente del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato.
Social e società, sfogliare il tablet in famiglia
Il seminario sarà aperto da monsignor Maurizio Aliotta, direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali e Cultura dell’Arcidiocesi di Siracusa, e Salvatore Di Salvo, presidente provinciale Ucsi Siracusa e consigliere nazionale Ucsi. Porterà i saluto Santo Gallo, consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.