Lo scorso anno il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha richiamato “la centralità della persona, il riconoscimento della sua inviolabilità, la dignità, la libertà, la solidarietà” come “valori che appartengono a tutti i cittadini”. La politica deve essere sempre al servizio del bene comune, mirando a un’economia solidale e attenta verso chi è nel bisogno, perché se il più debole è tutelato ne guadagna tutta la società. È urgente progettare insieme, disegnare sentieri di pace, operare per il bene di tutti. Impegniamoci a piantare il seme della speranza nella nostra società, che rischia di smarrirsi.
Adoperiamoci per la costruzione di un mondo migliore, seminando il seme della risurrezione di Gesù negli ambienti in cui viviamo, amiamo e speriamo, per portare amore dove non c’è amore, affinché tutto si trasformi in amore (S. Giovanni della Croce)“.
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L'arcivescovo Francesco Lomanto ai ministri della comunione
“Portate la Parola della speranza, portando il dono di voi stessi”
“Portate la Parola della speranza, la Parola della vita, portando il dono di voi stessi con una parola di conforto, con il segno vivo del vostro affetto e della vostra vicinanza agli altri. Coltivando lo spirito della preghiera: anzi intrecciando con gli ammalati soprattutto un rapporto di preghiera“. Lo ha detto mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa, che ha presieduto la celebrazione eucaristica per l’annuale giornata diocesana dei ministri della santa Comunione, organizzata da don Massimo Di Natale, direttore dell’ufficio liturgico diocesano, presso la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime.
Dopo l’incontro formativo tenuto da don Alfio Li Noce, nel corso della celebrazione, l’Arcivescovo ha conferito il mandato ai nuovi ministri della santa comunione.
“Raggiungete il cuore di Dio la preghiera degli umili: il vostro servizio delicato è molto significativo nella costruzione spirituale del grande tempio di Dio che è la Chiesa – ha detto mons. Lomanto –. Oggi il mondo ha bisogno di riscoprire la realtà del mistero di Dio. C’è il rischio di una riduzione sociologica del mistero della Chiesa. Voi ministri della comunione a contatto con Gesù Eucarestia, con la presenza del Risorto, siete chiamati a vivere e promuovere e a testimoniare il mistero di Cristo che è la nostra vita, la nostra salvezza. La Chiesa cammina nel tempo ma è guidata dallo Spirito. Siamo chiamati a vivere e a portare agli altri il mistero della nostra salvezza. Diventi segno visibile e concreto della presenza viva dell’amore di Cristo“.
Decreto sugli esorcismi dei vescovi di Sicilia
È in continuo aumento il numero di fedeli che si recano da sacerdoti, o anche da laici, per chiedere “di essere liberati da presunte possessioni o infestazioni diaboliche causate, a loro dire, da malefici e fatture”. Talvolta le preghiere di liberazione sono recitate nelle chiese “davanti all’Eucarestia solennemente esposta, in adunanze pubbliche, con il rischio di alta spettacolarizzazione e con il pericolo di grave disorientamento dei presenti”. Sono alcune delle indicazioni contenute nel decreto su esorcismi e preghiere di guarigione e liberazione che i vescovi di Sicilia hanno promulgato per chiarire i contorni di un fenomeno crescente e dare una normativa giuridico-pastorale che delinei le possibilità di azione. La pratica dell’esorcismo è invece diminuita perchè sono aumentate le diagnosi di carattere psichico e psicologico.
Anche nelle diciotto Diocesi di Sicilia si è diffusa la prassi da parte di alcuni sacerdoti di indire riunioni nelle quali si svolgono preghiere per ottenere la guarigione. Spesso associate a celebrazioni liturgiche che vengono definite impropriamente “messe di guarigione”.
“La Conferenza Episcopale Siciliana – spiega il vicario generale, mons. Sebastiano Amenta – ha emanato un Decreto circa gli esorcismi e le preghiere di guarigione e di liberazione con il quale detta precise norme circa la celebrazione dell’esorcismo maggiore e le preghiere di guarigione e di liberazione. E’ stato riscontrato, che oltre ad essere in aumento il numero di fedeli che chiedono di poter ricorrere agli esorcismi, non di rado sacerdoti, ed anche laici, promuovono momenti di preghiera di liberazione e guarigione recitando anche preghiere di esorcismo. E’ giunta notizia che, anche nella nostra diocesi, talvolta hanno agito sacerdoti extra-diocesani che sono stati invitati a guidare tali momenti di preghiera in abitazioni private. Le norme introdotte con il citato Decreto sono da ritenersi inderogabili, non lasciando spazi di discrezionalità”.
La Congregazione per la Dottrina della Fede ha emanato delle norme da seguire. Il testo si oppone ad “esorcismi fai da te” e traccia un riferimento preciso per coloro che esercitano il ministero, ma anche a chi prima di indirizzare un fedele dall’esorcista è chiamato a fare un discernimento tra reale disturbo e mera suggestione. Spesso si rischia di spettacolarizzare la preghiera di liberazione. Ancor peggio alcune volte tali preghiere avvengono in case private a cura di laici, a volte anche assistiti da sacerdoti.
In allegato il decreto della CESi
Giornata diocesana dei ministri della comunione
Sabato 1 giugno si celebra l’annuale giornata diocesana dei Ministri Straordinari della Santa Comunione presso la cripta della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime.
La giornata prenderà il via alle ore 9.30 con l’accoglienza dei partecipanti. Alle ore 9.45 celebrazione dell’ora media. Seguirà l’incontro formativo tenuto da don Alfio Li Noce, presidente della Fondazione Sant’Angela Merici, alla luce del discorso del Santo Padre Papa Francesco nel 50esimo di fondazione. Quindi adorazione Eucaristica silenziosa.
Alle ore 11.30 celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo mons. Francesco Lomanto e conferimento del mandato ai nuovi ministri straordinari della Santa Comunione.
“La giornata – ricorda il direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, don Massimo Di Natale – è un momento di comunione e formazione destinato a tutti i ministri istituiti nel corso degli anni oltre naturalmente a costituire l’arrivo di un cammino per i nuovi ministri straordinari ai quali sarà conferito il mandato dal nostro Arcivescovo“.
Si celebra la solennità del Corpus Domini
Domenica 2 Giugno si celebrerà la solennità del Corpus Domini. Alla Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, alle ore 18.30, l’Arcivescovo mons. Francesco Lomanto presiederà il Solenne Pontificale a cui parteciperanno sacerdoti, diaconi, religiosi, religiose, associazioni ecclesiali, confraternite, gruppi, movimenti e fedeli laici di tutte le Parrocchie della città.
La Santa Messa continuerà con la processione Eucaristica verso la parrocchia San Tommaso Apostolo al Pantheon, dove l’arcivescovo impartirà la benedizione ai partecipanti e alla Città di Siracusa. Nella processione lungo le vie della città, i cristiani testimoniano la fede nella presenza reale di Gesù Risorto nella Santissima Eucarestia.
L’arcivescovo mons. Francesco Lomanto invita tutti a partecipare: «Camminiamo con Gesù Eucarestia nelle strade della nostra città dove vogliamo testimoniare il suo amore che si rivela e opera nella vita di chi lo accoglie». Nel pomeriggio di domenica a Siracusa non saranno celebrate le Sante Messe.
Giornata di preghiera alla Casa del Pianto
Venerdì 31 alla Casa del Pianto di via degli Orti, giornata di preghiera. Alle ore 8.00 recita del Santo Rosario, alle ore 8.30 celebrazione della Santa Messa. Alle ore 9.00 adorazione Eucaristica silenziosa per invocare il dono della pace. Infine alle ore 12.00 Via Crucis e Supplica alla Madonna delle Lacrime.
Mercoledì 29, alle ore 17.30, si terrà il consueto pellegrinaggio mariano mensile dalla Casa del Pianto di via degli Orti alla Basilica Santuario. Alle ore 18.30 celebrazione eucaristica con la preghiera della Supplica alla Madonna delle Lacrime.
Festa Madonna di Panaghia
Festa della Madonna di Panaghia nell’ambito dell’anno Luciano. Una serie di appuntamenti predisposti alla parrocchia della Sacra Famiglia che culmineranno domenica 26 maggio alle 19:30 con la processione con la Madonna nelle vie del quartiere.
Ogni giorno la recita del Santo Rosario con la coroncina del mese di maggio e la Santa messa. Sabato 25 alle ore 18.00 messa e omaggio del fiore alla Madonna da parte dei ragazzi del cammino di iniziazione cristiana. Tra gli appuntamenti questa sera, venerdì 24, la lettura degli atti del martirio di Santa Lucia, il codice Papadopulo, curato dal laboratorio di teatro di Francesco di Lorenzo.
La notte dei Santuari
In preparazione al Giubileo del 2025, il Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa si unirà alla preghiera “La Notte dei Santuari”, proposta dal Collegamento Nazionale dei Santuari Italiani, unitamente all’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI e all’Ufficio nazionale per la Pastorale delle Vocazioni.
Sabato 1 giugno, seguendo il testo unico preparato per tutti i Santuari d’Italia, si terranno vari momenti di preghiera, dall’Adorazione Eucaristica, alla Santa Messa, all’orazione del Santo Rosario lungo i viali del Santuario, alla Supplica alla Madonna delle Lacrime per terminare col canto del Magnificat.
In particolare:
- Ore 17.30: Adorazione Eucaristica
- Ore 18.30: Santa Messa
- Ore 19.15: Santo Rosario Meditato lungo i viali del Santuario
- Ore 20.00: Supplica alla Madonna delle Lacrime per invocare il dono della pace
- Canto del Magnificat e benedizione.
Preghiera per la pace al Santuario
Sabato 25, alle ore 20.00, presso la Basilica Madonna delle Lacrime, preghiera per la pace organizzata dai gruppi del Santuario che presenteranno una rassegna di canti dedicati alla Madonna delle Lacrime. Al momento di preghiera si uniranno i “Cantunovu”, che nel 2003, in occasione del 50mo anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa, hanno composto il testo e la musica del canto siciliano “Madunnuzza pirchì chiangi”.
La preghiera cantata sarà presentata alla Madonna delle Lacrime affinché guidi l’umanità e le famiglie sulla via della pace.
Formazione per i ministri straordinari
Formazione per i ministri straordinari della comunione. Dopo gli incontri di Avvento e di Quaresima, lunedì 20 e martedì 21 maggio dalle ore 18.00 alle ore 20.00 presso il salone Giovanni Paolo II del Santuario Madonna delle Lacrime due momenti rivolti ai ministri straordinari della Santa Comunione.
Lunedì 20 l’incontro sarà tenuto dall’Ufficio Liturgico Diocesano; martedì 21 “La dimensione pastorale e il servizio del Ministro Straordinario della Comunione” è il tema che sarà trattato da don Alfio Gibilisco, parroco in San Pietro in Vincoli di Cassaro.
Il direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, don Massimo Di Natale, ricorda che i nuovi candidati al ministero straordinario della Santa Comunione sono stati già presentati all’Arcivescovo “dal parroco richiedente prima dell’inizio del corso di formazione di Avvento; per chi non avesse ancora provveduto, potrà consegnare la lettera di presentazione brevi manu nel primo giorno del corso”.