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Messa vespertina al Santuario

Da lunedì 2 giugno, la Santa Messa feriale pomeridiana (da lunedì a sabato) sarà celebrata alle ore 18.30, nella Cappella del Santissimo Sacramento della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime.
La preghiera della Coroncina alla Madonna delle Lacrime e il Santo Rosario comunitario inizieranno alle ore 17.45.

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Giubileo degli operatori della Liturgia

Si terrà lunedì 2 giugno, al Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, il Giubileo degli operatori della Liturgia organizzato dall’Ufficio liturgico diocesano.
Nell’ambito della giornata, che coinvolgerà le tre sezioni dell’Ufficio Arte, Musica e Liturgia, sarà consegnato anche il mandato ai ministri straordinari della comunione. Il direttore dell’ufficio, don Massimo Di Natale, ha voluto articolare il Giubileo in un momento di formazione, di pellegrinaggio e di preghiera con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, mons. Francesco Lomanto.

Diversi i momenti previsti: alle ore 9.30 accoglienza dei partecipanti presso il salone “Giovanni Paolo II” della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime; alle ore 10.00 celebrazione dell’ora media e poi incontro formativo “La Liturgia a servizio della Comunità”. Interverranno l’arch. Luciano Magnano della commissione diocesana per l’arte sacra e beni culturali che parlerà su “Nello spazio sacro l’incontro con il divino”; don Carlo Fatuzzo, musicologo, che parlerà del tema “Insieme di voci che si fa preghiera”; ed infine don Alessandro Genovese della commissione liturgica diocesana su “La liturgia nutre e vivifica la speranza”.
Alle ore 11.20 pellegrinaggio penitenziale verso la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime.
Alle ore 12.00 celebrazione eucaristica giubilare presieduta dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto e conferimento del mandato ai nuovi ministri straordinari della Santa Comunione. I canti liturgici saranno usati dai cori dell’Arcidiocesi di Siracusa.
Alla giornata parteciperanno i ministri straordinari già istituiti, i cori parrocchiali, i ministranti adulti, i lettori, gli accoliti, i sacristi, gli ingegneri, gli architetti, i professionisti operanti nel settore e i gruppi liturgici delle Comunità parrocchiali.

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La notte dei Santuari

Domenica 1 giugno sarà celebrata “La notte dei Santuari: Irradiare l’Amore del Cuore di Cristo”.
Alla Basilica Santuario Madonna delle Lacrime a Siracusa, alle ore 20.00 sarà celebrata la messa e a seguire ci sarà l’Adorazione Eucaristica. Alle ore 21.30 supplica alla Madonna delle Lacrime.
Alla Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro, a Siracusa, alle ore 17.30 rosario per la pace e alle 18.00 sarà celebrata la messa. Al mattino, dalle 9 alle 12,45 e nel pomeriggio, dalle 15,30 alle 19,00 visita guidata del Santuario che si concluderà con la preghiera al sepolcro di Santa Lucia.
Al Santuario diocesano dei Santi Alfio, Filadelfo e Cirino a Lentini alle ore 17,30 recita del rosario per la pace nel mondo e secondo le intenzioni del Santo Padre Leone XIV. Alle ore 19.00 santa messa in chiesa Madre.
Il Santuario resterà aperto dalle 8,30 alle ore 12,00 e dalle ore 17,00 alle ore 20,00.

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Giubileo organizzato dai Club service

Sabato 31 maggio, in collaborazione con la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, i Club Service della Provincia di Siracusa hanno organizzato il Giubileo della Speranza, a cui potranno partecipare tutti i fedeli e le Associazioni culturali e religiose.
I partecipanti si ritroveranno alle ore 10.30, presso il sagrato della Cripta del Santuario, da dove alle ore 10.45 si muoveranno in processione verso il Tempio superiore della Madonna delle Lacrime, passando dalla Porta Santa (I club potranno portare il proprio stendardo o guidoncino in processione). Giunti davanti all’Altare della Madonna delle Lacrime, un rappresentante per Club leggerà la preghiera del proprio Club Service.
Alle ore 11.00, l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto celebrerà la Santa Messa Giubilare.

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Giornata diocesana del seminario

Sarà celebrata in occasione della Solennità di Pentecoste, domenica 8 giugno, la Giornata diocesana del Seminario. “Questa gioiosa ricorrenza – ha scritto in un messaggio l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto ravvivi l’impegno di cura amorevole nei confronti di coloro che si preparano al ministero presbiterale. Mi piace far risuonare in questa occasione le parole che Papa Leone XIV dalla loggia delle benedizioni ha rivolto ai fedeli in occasione del primo Regina Coeli: “Ho la gioia di pregare con voi e con tutto il popolo di Dio per le vocazioni, specialmente per quelle al sacerdozio e alla vita religiosa. La Chiesa ne ha tanto bisogno! Ed è importante che i giovani e le giovani trovino, nelle nostre comunità, accoglienza, ascolto, incoraggiamento nel loro cammino vocazionale e che possano contare su modelli credibili di decisione generosa a Dio e ai fratelli” (Papa Leone XIV, Regina Coeli, 11 maggio 2025)”.
Mons. Lomanto si è augurato che le comunità possano diventare sempre più “luogo di accoglienza, accompagnamento e testimonianza vocazionale”.
Incoraggiamo i nostri giovani in discernimento con forza e tenerezza. Con profondo affetto facciamo nostra l’esortazione con cui nell’occasione sopra richiamata il Santo Padre concludeva il duo discorso: «E ai giovani dico Non abbiate paura accettate l’invito della Chiesa e di Cristo Signore»”. La Vergine Maria Madre della Chiesa e modello di vita cristiana ci accompagni sempre nella sequela di Gesù”.  

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La ricerca della verità per il tramite del processo

La riflessione che viene proposta parte da lontano, perchè in Assemblea costituente il tema delle carriere dei magistrati, ed in particolare del ruolo del pubblico ministero, fu un tema molto dibattuto, quindi non si può far risalire solo al confronto, o secondo alcuni lo scontro, tra politica e magistratura che c’è stato a partire dagli anni ’90“. Lo ha detto il professor Francesco Paterniti, associato di Diritto costituzionale all’Università di Catania intervenendo questa mattina all’incontro organizzato dall’Osservatorio giuridico dell’Arcidiocesi di Siracusa, dall’Ordine degli Avvocati di Siracusa e dall’Unione giuristi cattolici di Siracusa alla Fondazione Sant’Angela Merici su “Verità e processo”.

Ad aprire i lavori è stato il presidente della Fondazione Sant’Angela Merici, don Alfio Li Noce, che ha portato i saluti e ha letto il messaggio dell’arcivescovo, mons. Francesco Lomanto: “Il rapporto fra verità e processo è un tema che mi è molto presente ogniqualvolta, da Vescovo, sono tenuto ad amministrare la giustizia nella Chiesa. Dicevo, al riguardo, durante l’ultimo Natale del Giurista in Tribunale: «Stare dalla parte della luce significa ricercare la verità senza mai stancarsi, difenderla con determinazione, affermarla con fermezza. La ricerca della verità, per il tramite del processo che è lo strumento di cui fruite, richiede una sapiente investigazione, una prudente valutazione delle prove, un illuminato discernimento delle posizioni in gioco. Ma sempre la verità s’impone per forza sua stessa ed è il traguardo per chi percorre le vie della giustizia». E aggiungevo: «laddove non c’è ricerca della verità non c’è giustizia, dove non c’è giustizia c’è persecuzione, dove non c’è giustizia non c’è pace. La ricerca della verità che conduce alla giustizia, invece, ristabilisce la pace, la fraternità sociale, il rispetto – prima che delle regole – delle persone»”.

Dopo i saluti del presidente dell’Ordine degli avvocati, Antonio Randazzo, alla prima parte, moderata dall’avv. Ottavio Palazzolo, sono intervenuti il professor Salvatore Amato, docente emerito di filosofia del diritto; il dottor Gabriele Patti, magistrato ordinario del Tribunale di Siracusa; don Gianluca Belfiore, direttore dell’Osservatorio giuridico diocesano. “Un tema attuale e un tema centrale per l’amministrazione della giustizia, la ricerca della verità per il tramite del processo – ha detto don Gianluca -. Abbiamo esaminato tutte le peculiarità dei processi, anche canonici, per guardare quali sono le possibilità di perseguire una verità sostanziale attraverso l’accertamento processuale ed in questo tramite ci sono anche le posizioni delle varie parti nel processo ed i vari ministeri del Tribunale: dell’accusa, della difesa, la giustizia requirente e giudicante. Una serie di figure che compongono il mondo della giustizia e che mirano all’accertamento della verità attraverso il processo“.

Subito dopo la tavola rotonda alla quale sono intervenuti il dottor Marco Bisogni, componente del Consiglio Superiore della Magistratura; l’avvocato Giuseppe Gurrieri, presidente della Camera Penale di Siracusa; il dottor Andrea Palmieri, Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa; l’avvocato Valerio Vancheri; il dottor Calogero Commandatore, primo referendario del Tar Sicilia. L’incontro è stato moderato dalla dottoressa Concetta Grillo. “Oggi il tema della separazione delle carriere – ha detto il professor Francesco Paterniti, associato di Diritto costituzionale all’Università di Catania – assume particolare rilievo, vista la proposta di revisione costituzionale che riguarda la separazione delle carriere, e probabilmente gli elementi che sono stati introdotti negli anni a partire dalla riforma del codice processuale sul modello accusatorio o la riforma del testo costituzionale con l’introduzione del principio del giusto processo, meritano questo approfondimento o questa revisione per riportare il giudice giudicante nel suo ruolo di imparzialità e di terzietà ed il pubblico ministero tra le parti, sebbene una parte molto particolare perchè deve ricercare la verità nel senso più ampio del termine. Penso che sia un’occasione di riflessione importante per aggiungere qualche riflessione in più sul tema“.

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Un logo per la mensa del Pantheon

La scritta “Deus caritas est“, e poi due mani e al centro il pane. Questi i simboli che caratterizzano il logo della mensa della parrocchia San Tommaso apostolo al Pantheon.
Il logo è frutto del concorso di idee dell’Istituto superiore “Alessandro Rizza” che ha coinvolto tre classi ad indirizzo grafica e comunicazione: la 3AW, la 3BW e la 4AW.
Il concorso è stato promosso per creare un progetto grafico in grado di sintetizzare con un logo l’identità della mensa, che quest’anno compie i vent’anni di servizio quotidiano e si ispira ai valori dell’impegno cristiano. Il logo doveva trasmettere il valore del volontariato, dell’accoglienza e della carità. La vincitrice è stata Aurora Fazio 3AW, premiata con una tavoletta grafica.
Abbiamo pensato di concretizzare quanto la mensa da 20 anni porta avanti: l’accoglienza ai nostri fratelli in difficoltà attraverso la provvidenza ed il volontariato – ha detto don Massimo Di Natale, parroco della chiesa di San Tommaso apostolo al Pantheon –. E’ una esperienza che contraddistingue la parrocchia del Pantheon, che vede coinvolti anche i cittadini che contribuiscono con il loro donare e fanno sì che quanti bussano quotidianamente siano accolti da un sorriso e da un abbraccio forte. Abbiamo voluto creare un logo che rappresentasse il servizio che la comunità svolge dal 2005. Un servizio ininterrotto, per 365 giorni l’anno. Abbiamo voluto mettere in evidenza che Dio è amore. Un amore che si concretizza con una comunità aperta, che accoglie tutti, senza escludere nessuno. La Provvidenza è di casa al Pantheon: un servizio di volontariato che non guarda neanche le festività ma si prodiga quotidianamente“.
Il dirigente scolastico, prof. Pasquale Aloscari, ha sottolineato: “Quando gli studenti si cimentano sotto la guida degli insegnanti i risultati si vedono. L’indirizzo di grafica è un fiore all’occhiello: qualche anno fa un nostro ragazzo, poi purtroppo deceduto in un incidente, vinse il concorso per il logo della biblioteca comunale. Poi padre Massimo, docente qui e parroco del Pantheon, ci coinvolge quotidianamente: la mensa dei poveri è proprio qui davanti la scuola. Quindi i ragazzi hanno la possibilità di vedere questa realtà di servizio dove c’è un’umanità sofferente con la quale bisogna rapportarci“.
Alla mensa ci sono 4-5 volontari ogni giorno. Lo chef, ormai in pensione, Marco Cavicchioli da quattro anni è “in servizio” alla mensa: “Tutti fanno quello che c’è da fare: da lavare i piatti, a cucinare un pollo, a preparare i sacchetti. Io sono andato in mensa per una conferma: ho trovato un ambiente che mi ha stupito e mi ha dato la forza di venire tutti i giorni e mettere a disposizione il mio tempo da pensionato. Vengo dal settore, ma qui ho imparato tanto. Prepariamo da mangiare con quello che c’è e siamo costretti ad inventare perchè viviamo di donazioni. Nessuno di noi volontari si tira indietro“.

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Accogliere gli insegnamenti di San Domenico

Salvezza, verità e pace. Sono le tre parole consegnate dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto che ha presieduto la celebrazione eucaristica nella chiesa di San Domenico alla quale hanno partecipato i sacerdoti e diaconi di Augusta, una Fraternità domenicana di Malta, la Fraternità francescana cappuccina della Città, le Confraternite, il Comitato San Domenico.
L’arcivescovo ha evidenziato che la salvezza del genere umano, che San Domenico ha ardentemente desiderato, non è solo una liberazione dal peccato per vivere la nostra comunione con Dio, ma anche dai condizionamenti o limiti della nostra natura, per essere trasformati in Cristo e divenire un solo Cristo.
Inoltre San Domenico ha insegnato che la verità è Cristo che vive in noi e noi non siamo mai soli. È la nostra speranza perché già vive in noi e suscita un desiderio sempre più grande di stare con lui.
La pace del Risorto è la sua presenza che va oltre la contingenza o l’apparenza, ci apre alla vita che viene dalla risurrezione, ci rende «concittadini dei santi e familiari di Dio» (cf. Ef 2,14-19).
Ha invitato pertanto tutti ad accogliere gli insegnamenti di San Domenico, per vivere con umiltà, pazienza e amore l’autenticità della vita cristiana e per annunciare la salvezza, proclamare la verità e portare la pace nei cuori, nelle famiglie e nella società.
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Giubileo diocesano dei fidanzati

Si celebra venerdì 30 maggio il Giubileo Diocesano dei Fidanzati. L’accoglienza alle ore 17:00, presso la chiesa Santa Maria della Concezione, in via Roma. “Sarà un’opportunità speciale per sostenere il loro cammino verso il “Sì”, lungo la Via dell’Amore, in questo Anno Giubilare ricco di speranza e di grazia” hanno scritto mons. Salvatore Marino, ed i coniugi Maria Grazia e Salvatore Cannizzaro.

L’incontro inizierà con un momento di accoglienza, cui seguirà alle ore 17.30 una riflessione condivisa dal titolo “Custodi della Speranza: insieme verso il ‘Sì’, sulla Via dell’Amore”. A seguire, pellegrinaggio giubilare verso la Chiesa Cattedrale, occasione per rinnovare la propria fede e accogliere con cuore aperto la misericordia di Dio.

La giornata si concluderà con la Celebrazione Eucaristica, presieduta da mons. Francesco Lomanto, durante la quale affideremo al Signore il cammino d’amore di ogni coppia, chiedendo la sua benedizione. “Alla Vergine Maria, Madre della Chiesa e dell’Amore, affidiamo i passi dei Fidanzati, perché li sostenga nel discernimento e li accompagni verso la piena realizzazione della loro vocazione all’amore“.

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Giubileo del Vicariato di Siracusa

Giovedì 29 maggio si svolgerà il Giubileo organizzato dalle parrocchie del Vicariato di Siracusa. Alle ore 17.00 Pellegrinaggio a piedi dalla Casa del Pianto al Santuario; alle ore 18.00 Santa Messa in Basilica, presieduta dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto.
Per il Giubileo sono giunte diverse adesioni: dalle ACLI all’associazione “Suor Chiara Di Mauro”, dalle Confraternite alla lodevole iniziativa di Salvatore Bisicchia che ha lanciato un forte appello, affinché venga dedicato il pellegrinaggio giubilare alla richiesta del dono della Pace, come auspicato da Papa Leone XIV, nel suo primo intervento invocando la Pace del Signore Risorto, una “Pace disarmata e disarmante” (8 maggio 2025).
Al pellegrinaggio potranno partecipare anche anziani e ammalati dalle proprie abitazioni unendosi alla preghiera della Chiesa.
Le associazioni, i gruppi e le realtà culturali che parteciperanno, potranno portare anche i propri stendardi durante la processione che dalla Casa del Pianto raggiungerà la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime. A tutti i partecipanti sarà distribuita la foto di Papa Leone XIV con la preghiera alla Madonna delle Lacrime da lui composta, l’1 settembre 2024. 

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