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Peregrinatio della Lampada di San Francesco

Il prossimo 4 ottobre le Chiese di Sicilia offriranno l’olio per la lampada che arde sulla tomba di San Francesco nella Basilica a lui dedicata ad Assisi.
In preparazione dell’evento, i Vescovi di Sicilia hanno promosso una peregrinatio della Lampada di San Francesco tra le parrocchie delle diocesi. Nell’occasione, le Comunità ecclesiali parrocchiali esprimeranno la loro partecipazione a questo gesto così significativo donando dell’olio. Ovviamente, solo parte di esso potrà essere offerto ad Assisi mentre il resto sarà consegnato alle nostre Caritas per essere distribuito alle famiglie bisognose.

Per la nostra Arcidiocesi la Lampada è custodita dai Frati Minori Cappuccini della Parrocchia Maria SS.ma della Misericordia e dei Pericoli di Siracusa e dal suo parroco fra’ Emiliano Strino. Maggiori dettagli al seguente link:

https://www.chiesedisicilia.org/2024/01/31/al-via-la-peregrinatio-della-lampada-di-san-francesco-raggiungera-tutte-le-comunita-parrocchiali-di-sicilia/

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Via Crucis cittadina al Parco della Neapolis

Si terrà il prossimo 22 marzo la Via Crucis Cittadina. Anche quest’anno, su iniziativa del Vicariato delle Parrocchie di Siracusa, la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime ha organizzato la Via Crucis Cittadina, all’interno del Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa a partire dalle ore 19.30.

Il punto di ritrovo sarà presso l’Agorà del Teatro Greco. A tutti i partecipanti sarà donato il libretto “La via della Croce con la Madre di Gesù”, con le meditazioni di mons. Giuseppe Greco, le illustrazioni artistiche di Laura Nicotra e la presentazione dell’Arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, il quale presiederà il
significativo momento di preghiera. Un ringraziamento al direttore del Parco Archeologico della Neapolis Carmelo Bernardo ha concesso l’area.

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Rosario mondiale in via degli Orti

Sabato 16 marzo, alle ore 16.00 dalla Casa del Pianto di via degli Orti 11 a Siracusa, preghiera del Santo Rosario coordinato dal Pellegrinaggio spirituale della famiglia mondiale di Radio Maria che si inserisce nell’itinerario “Il tuo popolo in cammino 2024”.
Il Santo Rosario sarà guidato dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, e trasmesso in diretta mondiale sulle frequenze radiofoniche di Radio Maria, con traduzione simultanea in nove lingue.
Già nei mesi scorsi il Rosario Mondiale è stato trasmesso da più parti del mondo: da Nazareth al Ruanda, da Lourdes a Fatima, dal Congo alla Bosnia Erzegovina, dall’Uganda all’Ucraina. Per la prima volta la preghiera mariana sarà trasmessa dal luogo privilegiato, dove la Madonna ha rivelato il messaggio silenzioso ma eloquente delle sue Lacrime di Madre dell’umanità. Nella preghiera, attraverso il cuore della Madonna, si chiederà al Signore di consolare e asciugare le lacrime di quanti sono nella prova, nella malattia e nella guerra.

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L’autonomia differenziata alla CESi

Non solo la proposta di legge sull’Autonomia differenziata nella sessione primaverile dei lavori della Conferenza Episcopale Siciliana che si è svolta nel centro pastorale “Maria SS. del Tindari” – Seminario estivo a Castell’Umberto, a Patti. I Vescovi delle diocesi di Sicilia continuano a seguire con attenzione l’iter della proposta di legge sull’Autonomia differenziata attualmente in discussione alla Camera dopo l’approvazione in Senato. Il 23 maggio scorso la CESi aveva presentato le osservazioni all’originario DDL. Diverse sono state le criticità rilevate nella comunicazione al Senato che in parte sono state recepite. Tuttavia ne permangono ancora altre, specialmente in riferimento alla particolare autonomia di cui gode la Sicilia, essendo una regione a Statuto speciale ma che non ha visto ancora non del tutto attuato quanto contemplato in esso. (http://euwp05.newsmemory.com/chiesedisicilia/news/wp-content/uploads/sites/2/2024/03/CESI-COMUNICATO-STAMPA-su-Autonomia-differenziata.pdf)

I lavori della sessione sono stati presieduti da mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della CESi. I vescovi di Sicilia hanno incontrato mons. Carlo Maria Radaelli e don Marco Pagniello, rispettivamente Presidente e direttore di Caritas Italiana. Occasione di confronto sulle attività svolte dai centri Caritas dell’Isola e sugli obiettivi da raggiungere. “I lavori della sessione primaverile della CESi hanno visto trattare tanti argomenti, soprattutto riguardo alcuni prossimi impegni. Uno di questi è sicuramente la visita Ad Limina, che vedrà noi vescovi di Sicilia illustrare al Papa le particolarità riguardanti la vita pastorale e sociale delle singole diocesi. Ognuna di queste sta preparando un documento da inviare alla nunziatura” ha detto il vescovo Raspanti: “La conferenza episcopale, invece, sta preparando un rapporto sullo stato degli ultimi dieci anni dei vari settori regionali: le aggregazioni laicali, la pastorale giovanile, l’emigrazione, la missione e la catechesi. Inoltre, si farà resoconto anche sulla dottrina della fede insieme all’evangelizzazione, al clero, alle vocazioni, alle scuole cattoliche e alle facoltà teologiche”.
Un confronto ricco quello che ha portato i vescovi siciliani ad interrogarsi e dibattere nei tre giorni di incontro. La discussione ha riguardato anche il tema del pellegrinaggio ad Assisi, che la Regione siciliana vivrà da protagonista nei giorni del 3 e 4 Ottobre quando sarà chiamata ad offrire l’olio al patrono d’Italia San Francesco d’Assisi per l’accensione della lampada.
Al centro del dibattito anche la formazione del clero ed il suo sostentamento. Fondamentale il confronto, dopo i tristi avvenimenti della scorsa estate, anche sulla prevenzione degli incendi e custodia del creato, che vedrà l’argomento sviluppato in un incontro che si terrà a Cefalù il 16 marzo dal titolo “dall’emergenza alla prevenzione: custodire il creato è generare nuova economia”.

Il focus si è poi spostato sull’imminente concorso per gli insegnanti di religione cattolica. A parlare all’assemblea riunita la professoressa Barbara Condorelli, responsabile dell’ufficio regionale IRC. È stato inoltre possibile per i vescovi confrontarsi sui temi della pastorale familiare, penitenziaria e approfondire così il rapporto con i laici impegnati. Alla luce di ciò i membri dell’Agesci sono stati ricevuti ed è stato motivo per approfondire l’esperienza dei gruppi scout in Sicilia. È stata questa, altresì, una circostanza, infine, per dibattere sulle questioni amministrative, approvando i bilanci e verificando la funzione dei tribunali ecclesiastici sulle nullità matrimoniali.

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I vescovi di Sicilia riuniti a Patti per la CESi

È con il saluto del sindaco Veronica Maria Armeli e di alcuni membri della giunta che si è aperta la sessione primaverile della Conferenza Episcopale Siciliana in corso di svolgimento a Castell’Umberto, in Diocesi di Patti. Nel corso dei tre giorni di lavoro, dal 4 al 6 marzo, i vescovi delle diciotto diocesi dell’Isola affronteranno diversi punti all’ordine del giorno guidati dal Presidente Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale.

Diversi i punti all’ordine del giorno. L’incontro con il Presidente e il Direttore di Caritas Italiana (Mons. Carlo M. Redaelli e don Marco Pagniello); la relazione annuale del Preside della Facoltà Teologica di Sicilia (Prof. Vito Impellizzeri); le relazioni sulle riflessioni emerse dall’incontro con i Presidenti degli Istituti diocesani del Sostentamento del Clero e comunicazioni sul Servizio Regionale per Tutela dei Minori (Mons. Alessandro Damiano); la proposta di modifica dell’art. 18 del Progetto per la Formazione permanete dei Presbiteri in Sicilia – Centro Madre del Buon Pastore (Mons. Guglielmo Giombanco); le comunicazioni dei Referenti degli Economi delle Chiese di Sicilia presso la Conferenza Episcopale Italiana; le comunicazioni sulla Tavola rotonda del 16 marzo prossimo sulla tutela dell’ambiente e la problematica legata agli incendi (Mons. Giuseppe Marciante). I Vescovi inoltre incontreranno i Responsabili Regionali dell’AGESCI.

È prevista la presentazione del Bilancio Aggregato dei Tribunali Ecclesiastici della Regione Ecclesiastica Sicilia(Mons. Antonio Legname), un aggiornamento sul Pellegrinaggio ad Assisi del 3 – 4 ottobre 2024 e sulla prossima Visita ad Limina che i Vescovi delle diocesi di Sicilia effettueranno a Roma dal 28 aprile al 1 maggio. Infine la presentazione e approvazione del bilancio consuntivo della Regione Ecclesiastica di Sicilia (Mons. Guglielmo Giombanco).

Già nel corso delle prima giornata hanno incontrato mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, arcivescovo di Gorizia, e don Marco Pagniello, rispettivamente Presidente e Direttore di Caritas italiana.

La Conferenza Episcopale Siciliana (CESi), che si riunisce tre volte l’anno, è l’Assemblea permanente dei vescovi siciliani che congiuntamente esercitano funzioni pastorali per i fedeli della regione, al fine di promuovere il bene attraverso forme e modalità di apostolato adeguate che la Chiesa offre.
“Per questa sessione primaverile abbiamo scelto il centro pastorale Maria Santissima del Tindari di Castell’Umberto.  Sono tanti gli argomenti che la Conferenza Episcopale affronta durante le sessioni, innanzitutto si fa una lettura delle problematiche attuali dal punto di vista non solo pastorale ma anche sociale ed ecclesiale per dare risposte adeguate, frutto del dialogo e confronto reciproco tra vescovi. Quando ci si confronta e ciascuno comunica l’esperienza di comunità, le Chiese di Sicilia si presentano più arricchite e rigenerate” ha detto mons. Guglielmo Giombanco, vescovo di Patti e Segretario della CESi.

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Iniziativa della Pastorale giovanile

Lectio divina: camminiamo nella luce

Quattro incontri di preghiera e fraternità, uno per vicariato,  dedicati ai giovani tra i 18 e i 35 anni. L’iniziativa è dell’Equipe diocesana di Pastorale Giovanile che ha accolto l’esortazione dell’Arcivescovo che nella lettera pastorale In luce ambulamus ha chiesto di vivere ed approfondire il nostro rapporto con la Parola di Dio, ma non come un fattore esterno a noi, ma per diventare vita nelle nostre vite e crescere e in noi (cfr. In luce ambulamus, p. 12),
“Vorremo incontrarci – spiega il direttore dell’Ufficio di Pastorale giovanile, don Daniele Lipari – attorno alla Parola di Dio nei nostri Vicariati, proponendovi 4 incontri di preghiera ai quali invitiamo tutti i giovani delle comunità parrocchiali e dei gruppi. In ogni vicariato ci soffermeremo su un brano evangelico diverso, a
partire dai temi presentati dal nostro Arcivescovo nella lettera pastorale. La partecipazione è aperta a tutti i giovani, anche di altri vicariati”.

Nel calendario diocesano erano state scritte già delle date che sono state modificate:
Vicariato di Lentini: venerdì 1 marzo ore 20.30 – Parrocchia S. Tecla in Carlentini
– Vicariato di Augusta: venerdì 12 aprile ore 20.00 – Parrocchia Madonna del Buon
Consiglio in S. Lucia in Augusta
– Vicariato di Siracusa: venerdì 31 maggio ore 20.30 – Parrocchia Madre di Dio in Siracusa
– Vicariato di Floridia-Palazzolo: venerdì 7 giugno ore 20.30 – Parrocchia S. Sebastiano in
Palazzolo Acreide
Prossimo incontro per i giovani di tutta la diocesi sarà il prossimo 28 agosto, vigilia dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Lacrime.

 

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Un bassorilievo per il Santuario della Madonna delle Lacrime

Giovedì 29 alle ore 16,45 sarà inaugurato nella Casa del Pianto, in via degli Orti 11, un bassorilievo che lo scultore Licinio Fazio ha realizzato in occasione del 70.mo anniversario della Lacrimazione e donato al Santuario della Madonna delle Lacrime.
Licinio Fazio, nato nel 1953 a Furci Siculo, scultore molto noto nella provincia di Messina, si è dedicato sin da giovane all’arte figurativa utilizzando diverse forme espressive: disegno, pittura , scultura , affresco e decorazione di tessuti. La sua maturazione artistica è stata stimolata da frequentazioni importanti, quali quella col critico d’arte Giulio Carlo Argan e con il pittore Corrado Cagli. Dopo la sperimentazione di varie tecniche pittoriche, alternata all’insegnamento nelle scuole, si è accostato con successo alla scultura. Presente nei maggiori annuari e cataloghi d’arte di pittura e scultura, ha al suo attivo numerose esposizioni e mostre in Italia e all’estero. Molte sue opere scultoree in bronzo sono installate in piazze e spazi urbani di comuni siciliani e suoi affreschi, statue e bassorilievi a carattere religioso arricchiscono parecchie chiese dell’isola.
L’opera sarà benedetta dal rettore del Santuario, don Aurelio Russo, prima della processione che muoverà in pellegrinaggio dalla Casa del Pianto verso il Santuario.

Il bassorilievo realizzato dall’artista, nato dalla sua devozione verso la Madonna delle Lacrime, rappresenta l’insieme di più figure, composte in sequenza come un unico racconto che sintetizza una narrazione visiva di alcuni eventi salienti accaduti nel mondo, dalle impronte terribili della guerra ai visi fiduciosi dei bambini guariti per intercessione della Madonnina. E le mani dei migranti naufraghi che cercano aiuto tra le onde, che Fazio vede come le mani di ogni fedele che invoca conforto tra le avversità della vita e le difficoltà quotidiane. Non manca la raffigurazione di una simbolica colomba, pronta a spiccare il volo, affinché la pace riaccenda in tutti i cuori la fiamma dell’umanità e la Madonnina, con le sue lacrime d’amore e il suo sguardo materno, dispensa ai suoi figli conforto e speranza.

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E’ scomparso padre Antonio Panzica

E’ scomparso padre Antonio Panzica del Terz’Ordine Francescano, parroco della parrocchia “San Corrado Confalonieri”. I funerali saranno celebrati mercoledì 28 alle ore 11.00 nella chiesa di San Corrado Confalonieri alla Mazzarrona.

 

A Siracusa la Morte ha reciso il 26 febbraio il più bel fiore della Mazzarona: quello di padre Antonio Panzica del T.O.R. (Terzo Ordine Francescano), parroco della parrocchia “San Corrado Confalonieri”.
Siracusano per adozione, ha servito – senza alcuna sosta – la comunità della Mazzarona per quasi quarantatré anni. Avrebbe compiuto ottantatré anni il prossimo 23 giugno ed ancora lavorava con costante dedizione sacerdotale.
Padre Panziza ha svolto il suo servizio pastorale con grande generosità, con notevole sacrificio, affrontando da diversi anni pure notevoli problemi di salute. Sono testimone di tante sue lodevoli iniziative vissute con fervore in un quartiere vasto, certamente non facile, con enormi difficoltà sociali.

Siamo stati abituati a vederlo impegnato con zelo sopratutto in attività pastorali e assistenziali, ma padre Antonio era pure un uomo di sensibile e attenta cultura. Ha pubblicato diversi libri, anche di belle poesie, spesso teneramente dedicate al suo territorio e alla sua gente di Mazzarona.
Certamente però sono più noti i suoi libri che narrano la storia del popolare e vasto quartiere siracusano. Fra tutti, vorrei ricordare “In principio Dio creò la Mazzarona” dell’aprile 1991 e “25° Anniversario della Parrocchia San Corrado Confalonieri” dell’8 dicembre 2005.
Costituiscono interessantissime documentazioni storiche per Siracusa, per la Diocesi e per il siracusano “Terzo Ordine di San Francesco” e fanno rivivere momenti belli e pure amari per tante avversità.
Lui diceva e scriveva che la Mazzarona era “una campagna piena di pietre” e poi “il deserto roccioso si è trasformato in un giardino pieno di vita”.
E, rivolto al Signore, annotava: “Era uno splendido mattino d’aprile quando Tu sei venuto a seminare il grano della speranza nel nostro arido deserto. Nei solchi scaldati dal tuo amore continua a sbocciare un numero infinito di fiori dai colori invitanti, accarezzati dalla brezza d’oriente. Ogni fiore, con voce gioiosa, eleva il canto alla risurrezione”. Sono soltanto alcuni aspetti, tra i tanti, del buon padre Antonio Panzica! Lo ricordiamo con commossa gratitudine, anche nella redazione del Settimanale “Cammino”, di cui fu attento lettore e sostenitore.

Gianni Failla

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Incontro di vicariato per l’ufficio catechistico

L’Ufficio catechistico diocesano, nell’ambito del cammino sinodale, propone una serie di iniziative che culmineranno con l’incontro diocesano sabato 12 settembre, alla Basilica di Santa Lucia al Sepolcro a Siracusa, con l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto.

“La lettera pastorale del nostro Arcivescovo In luce ambulamus ci ha ricordato – spiega mons. Salvatore Marino, direttore dell’Ufficio – che in questo anno abbiamo varie attività concomitanti: cammino sinodale, anno luciano e preparazione al giubileo e tutti siamo chiamati a vivere, con la nostra propria modalità ma con intensità, questi eventi significativi per la Chiesa e per la nostra vita. Così anche questo Ufficio si inserisce nel previsto cammino di comunione e di impegno e quindi se da una parte ci prepariamo a vivere gli eventi comuni che saranno proposti, dall’altra di alcuni di questi eventi noi siamo protagonisti e promotori”.

Per catechisti ed educatori saranno organizzati degli incontri di vicariato (dalle ore 17.00 alle ore 19.00). Si inizia mercoledì 28 alla parrocchia Sant’Antonio per Siracusa; giovedì 29 alla Parrocchia Santa Tecla per il vicariato di Lentini; mercoledì 6 marzo alla Parrocchia San Giuseppe Innografo per Augusta; giovedì 7: all’Oratorio Maria Ausiliatrice di Canicattini Bagni per Palazzolo-Floridia. Domenica 21 aprile Festa dei ragazzi ed infine incontro estivo dal 12 al 14 luglio alla Villa del Seminario a Canicattini Bagni.

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Ritiro di Quaresima dei ministri straordinari della comunione

Mercoledì 21 dalle ore 18.00 alle ore 20.00 si terrà il Ritiro di Quaresima dei Ministri Straordinari della Santa Comunione presso il salone “Giovanni Paolo II” del centro congressi del Santuario Madonna delle Lacrime a Siracusa. Sarà l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, alla presenza del direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, don Massimo Di Natale – a guidare la riflessione.

“L’invito alla partecipazione – ha detto don Massimo Di Natale – è rivolto a quanti, nelle nostre Comunità parrocchiali, svolgono il delicato servizio di Ministro Straordinario della Santa Comunione e a coloro che quest’anno riceveranno il mandato. È sempre gradita la presenza delle religiose. I nuovi candidati al ministero straordinario della Santa Comunione sono stati già presentati al nostro Arcivescovo dal parroco richiedente prima dell’inizio del corso di formazione di Avvento; per chi non avesse ancora provveduto, può consegnare la lettera di presentazione brevi manu nel giorno del ritiro.

Anche quest’anno, i tempi di Quaresima e di Pasqua saranno accompagnati dal sussidio liturgico- pastorale, frutto del lavoro d’insieme di alcuni uffici e servizi della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana, coordinati dall’Ufficio Liturgico Nazionale. I suggerimenti e le proposte di questo strumento pastorale saranno consultabili al seguente link:

Sussidi liturgici per il Tempo di Quaresima e Pasqua

I documenti pubblicati saranno senz’altro utili per le nostre Comunità in cammino quaresimale, al fine di riscoprire la bellezza del nostro battesimo, per rinnovare la scelta di seguire Cristo sulla via della croce e prendere parte alla vittoria pasquale”.

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