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Fratelli di Cielo, la raccolta di poesie di don Raffaele Aprile

Presentato, nel salone Baranzini del Centro Convegni del Santuario, il libro “Fratelli di Cielo, in versi si raccontano in cammino con Maria” Ed. Le Poesie Bonfirraro, scritto da don Raffaele Aprile, sacerdote del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa.
Il libro di poesie ha una prefazione di mons. Claudio Maniago, vescovo di Castellaneta, ed è arricchito da vari contributi di testimonianze e poesie, con la partecipazione di Claudia Koll. A presentarlo sono stati Nino Cardillo e mons. Giuseppe Greco. I lavori sono stati moderati dal rettore del Santuario, don Aurelio Russo.

Con questi “Fratelli di cielo” padre Raffaele Aprile intesse un dialogo poetico e forma un libro di poesia corale – ha spiegato mons. Greco -. Non è soltanto lui che esprime intuizioni poetiche e illuminazioni spirituali, ma è lui insieme ad altri poeti e al altri uomini e donne di vita spirituale che compomgono questa armonia di pensieri. E di armonia si tratta, non soltanto di melodia. È come un canto polifonico. Viene da pensare al grande teologo Hans Urs Von Balthasar, il quale diceva: “La verità è sinfonica”. E noi constatiamo che la verità più alta è la poesia, la poesia è “veritatis splendor”, splendore della verità. La poesia corale acquista una maggiore forza di penetrazione nel cuore di chi ascolta“.

Il volume di poesie di don Raffaele Aprile
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Quel miqweh a San Filippo apostolo da scoprire

“L’iscrizione ebraica ritrovata e il tipo di struttura ci portano alla conclusione che il luogo che si trova sotto la chiesa di San Filippo apostolo è un miqweh”. Il prof. Yonatan Adler, docente di archeologia della Ariel University di Gerusalemme insieme alla dottoressa Nadia Zeldes della Ben Gurion university del Negev hanno effettuato studi scientifici sui miqwot ed in particolare su quelli di Siracusa. La conclusione alla quale sono giunti è che il luogo che si trova sotto la chiesa di San Filippo Apostolo, nel rione della Giudecca, il quartiere ebraico del centro storico di Ortigia è un miqweh. 

“L’ipotesi scientifica è stata presentata nel corso di una conferenza promossa dall’Istituto superiore di Scienze Religiose San Metodio e patrocinata dal Comune di Siracusa” ha spiegato don Salvatore Spataro, direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose San Metodio. “Come Istituto facciamo cultura ed oggi avremo una riflessione su una probabile presenza di un nucleo credenti di origine ebraica nella nostra città”. Secondo il prof. Salvatore Sparatore, docente di Storia della Chiesa, moderatore dell’incontro, si tratta di “un contributo culturale fondamentale per la nostra città. Adler è un archeologo che ha dedicato gran parte dei suoi studi ai miqweh che insistono in varie nazioni europee e ci consegna un’ipotesi storico archeologica”.

La dottoressa Nadia Zeldes ha studiato il contesto storico e le fonti che esistono ed è possibile “spiegare l’esistenza di un nucleo di ebrei a Siracusa: poteva essere una struttura ebraica e la chiesa è stata costruita successivamente dopo l’espulsione degli ebrei. Alcuni si domandano perché c’è bisogno di un altro miqweh: io ritengo non funzionassero insieme ma in periodi diversi. Secondo l’analisi questo miqweh non è realmente finito, non è completa la struttura. Per qualche ragione si sono fermati ed una delle spiegazioni può essere l’espulsione degli ebrei: furono cacciati dalla Spagna nel 1391 e buona parte di essi emigrarono in Sicilia e tra le città dove vi fu una colonia c’era certamente Siracusa. Nel 1492 gli ebrei furono costretti a lasciare l’isola, per cui è presumibilmente che in questo arco temporale possa essere stato edificato il miqweh che però forse non fu portato a termine”.

Il prof. Adler ha ricordato i suoi studi, anche quelli rabbini, e quelli relativi ai miqweh: “In Israele ne conosciamo circa mille e alcuni risalgono al medioevo. La struttura che si trova sotto la chiesa di san Filippo apostolo sembra un miqweh medievale: la recente scoperta di una iscrizione in lingua ebraica è una prova importante nella ricostruzione della storia del miqweh”. Adler è arrivato la prima volta a Siracusa nel febbraio 2018: “Volevo vedere tutte le strutture considerate miqweh da parte di altri. Lo studioso del XVIII sec, Giuseppe Capodieci, identifica tre miqweh a Siracusa: quelli di Casa bianca sono stati identificati recentemente, quelli di san Filippo hanno una ubicazione certa. Sul terzo ci sono dubbi. Sono venuto a Siracusa per studiare queste strutture e capire quali siano bagni ebraici. Mi ha molto colpito questa iscrizione in ebraico che si trova sulla parete vicino alla scala e mi ha colpito che questa struttura somiglia a quelle che abbiamo in tutta Europa. Prima non avevano prove che potessero suffragare le teorie del Capodieci. Adesso abbiamo una prova archeologica chiara e in sito che fa un collegamento fra la struttura e la comunità ebraica”.

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Corpus domini e processione dal Santuario al Pantheon

Domenica 23, alle ore 18,30 l’Arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo presiederà il Pontificale del Corpus Domini, concelebrato dai Sacerdoti delle parrocchie siracusane e con la partecipazione di fedeli della Città. Si tratta di una celebrazione unica, che vede tutte le parrocchie riunirsi intorno nell’unica Santa Messa, a cui segue la processione Eucaristica fino alla Chiesa del Pantheon, dove l’Arcivescovo darà un messaggio di riflessione concludendo con la benedizione eucaristica. Per l’occasione non saranno celebrate messe. Durante la processione la Comunità del Seminario aiuterà a pregare, meditare e cantare insieme.

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XXX anniversario della morte dell’arcivescovo mons. Calogero Lauricella

Giovedì 20 ricorre il XXX anniversario della morte di mons. Calogero
Lauricella, Arcivescovo metropolita di Siracusa dal 1973 al 1989.
La Chiesa siracusana si radunerà nella Cripta della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, dove è seppellito mons. Lauricella, per celebrare una messa in suo suffragio. Quest’anno – ricorrendo tra l’altro il centenario della sua nascita (20 febbraio 1919) – alle ore 18,30, mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo di Messina, terrà una commemorazione a cui seguirà, alle ore 19, la concelebrazione eucaristica, presieduta da mons. Salvatore Pappalardo, Arcivescovo di Siracusa.
Nel discorso che pronunciò in occasione della paraliturgia tenutasi a Siracusa il 23 gennaio 1975 – scrive mons. Sebastiano Amenta, vicario generale dell’Arcidiocesi – alla presenza del Segretario del Santo e Grande Concilio della Chiesa Ortodossa, Damaskinos di Tranoupolis, disse: «La cristianità divisa è una ferita aperta al Corpo di Cristo. Essa deve guarire […] a causa di Cristo e della sua verità, per realizzare quel desiderio che egli ha espresso nella sua ultima preghiera che tutti siano una sola cosa». 
Gli ultimi anni della sua vita furono segnati dalla sofferenza causata da una grave malattia che sopportò nell’unione con le sofferenze di Cristo e nell’offerta a Lui. Prima di chiudere gli occhi su questa terra, ebbe la gioia di avviare i lavori di costruzione del tempio superiore del Santuario della Madonna delle Lacrime
“.


Mons. Calogero Lauricella con Papa San Giovanni XXIII

Biografia di Mons. Calogero Lauricella
Mons. Lauricella, nato a Ravanusa il 20 febbraio 1919, fu nominato arcivescovo di Siracusa l’8 settembre 1973, facendo l’ingresso nella Chiesa siracusana il successivo 27 ottobre. Morì il 20 giugno 1989. Il suo motto episcopale Unus panis, unum corpus, multi sumus evidenzia il suo anelito umano e spirituale fondato sulla comunione.
Profondamente legato all’evento prodigioso della Lacrimazione di Maria a Siracusa, promosse due Settimane di Studi Mariani e nonostante la malattia – che contrassegnò gli ultimi anni del suo pellegrinaggio terreno – nel 1987 diede l’avviò alla ripresa dei lavori di costruzione del Santuario della Madonna delle Lacrime, di cui ancora esisteva solo la Cripta.

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Storia e miracoli della “Monaca Santa”

Domenica 16, alle ore 19.45, nella parrocchia dei Frati cappuccini, sarà presentato il libro su Suor Chiara Di Mauro di Marilena Mangiafico. Nel volume la storia e i miracoli della “monaca santa”. Oltre alla presentazione del libro, alla presenza dell’autrice, ci sarà anche l’esposizione di reliquie e manoscritti di suor Chiara.

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Alla scoperta del Miqweh di San Filippo Apostolo

Lunedì 17, alle ore 10.30, nel salone dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio” (via della Conciliazione 6, Siracusa) avrà luogo la conferenza stampa per presentare gli studi sul miqweh della chiesa di San Filippo Apostolo a Siracusa. Parteciperanno il direttore dell’ISSR San Metodio, don Salvatore Spataro, il professor Yonatan Adler della Ariel  University di Gerusalemme e la dottoressa Nadia Zeldes della Ben Gurion University del Negev che presenterannoil loro studio scientifico e storico sul Bagno rituale che si trova nel quartiere della Giudecca nel centro storico di Ortigia.
Adler e Zeldes saranno protagonisti nel pomeriggio di lunedì, alle ore 18.30, nel salone “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio, di un convegno scientifico promosso dall’ISSR San Metodio epatrocinato dal Comune di Siracusa, nel corso del quale spiegheranno il risultato dei loro studi. L’incontro sarà moderato dal prof. Salvatore Sparatore, docente di Storia della Chiesa.

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Giornata mondiale del rifugiato

In vista della Giornata Mondiale del Rifugiato, che si celebra giovedì 20, la Parrocchia di Bosco Minniti ha promosso un doppio appuntamento per parlare di rifugiati, ma anche di accoglienza, solidarietà e diritti. Due serate, una a Siracusa e una a Cassibile, per parlare di migranti attraverso il teatro e la musica ed inaugurare la settimana che porta al World Refugee Day.
Lunedì 17, dalle ore 20.30, nella chiesa di Bosco Minniti, si svolgerà la “Serata per i rifugiati”. Parteciperanno l’attore Paolo Rossi, il musicista Peppe Cubeta e i ragazzi africani ospiti della parrocchia e padre Carlo D’Antoni. Rossi, impegnato a Siracusa con la rappresentazione de “Le Troiane”, metterà in scena un suo monologo, Peppe Cubeta, leader dei Qbeta, eseguirà alcuni brani del suo repertorio particolarmente legati al tema delle migrazioni e della solidarietà. Ma ci sarà spazio anche per gli interventi di padre Carlo D’Antoni e dei ragazzi ospiti della parrocchia.
Martedì 18, dalle ore 17.30, nella campagna in cui sono accampati i lavoratori stagionali, di fronte alla vecchia chiesa di Cassibile, all’ingresso della frazione, si terrà una “Serata di solidarietà ai braccianti stranieri” che come ogni anno vivono e lavorano a Cassibile e in provincia in condizioni di sfruttamento e di miseria. Paolo Rossi e le attrici e gli attori del collettivo Ederlezi si esibiranno in una performance teatrale. Nel corso della serata interverranno anche padre Carlo e alcuni lavoratori stagionali per parlare della situazione di grande difficoltà nella quale ogni anno si trovano a vivere i braccianti che lavorano nei campi della nostra provincia.

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“Outside the wall” al San Metodio

L’evento Outside the wall, sabato 15 alle 20.30 al Cortile San Metodio,  conclude l’anno accademico 2018/19 dell’ISSR San Metodio dedicato al tema pensare il limite.

The Wall è un concept album dei Pink Floyd, che nasce in un momento e in condizioni del tutto particolari nella loro storia. Pubblicato quarant’anni fa (1979), il disco ha avuto da subito una risonanza internazionale: racconta la dinamica della costruzione nociva di un muro e suggerisce qualche possibile via di liberazione dalle carceri che ciascuno si costruisce più o meno consapevolmente. Outside the wall è l’occasione per riflettere, profittando della musica e delle parole di un’opera straordinaria. 

Si tratta di un lavoro a dieci mani: idea di Nisi Candido, regia di Mariangela Maresca, performance artistica di Fausto Migneco, immagini di Loredana Pitruzzello e video di Fabio Fortuna. Il cortile del San Metodio si riempirà di parole musica immagini per andare al di là del muro.
L’ingresso è libero.

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Il recupero della memoria: restauro in Cattedrale

Venerdì 14, nella solennità di San Marciano Protovescovo, alle ore 19, nella chiesa Cattedrale, celebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa. Subito dopo, alle ore 20.00, nella cappella del Crocifisso, il prof. Paolo Giansiracusa illustrerà gli ultimi restauri effettuati in Cattedrale nell’ambito di una conversazione dal titolo “Il recupero della memoria: il recente restauro dei materiali lapidei della Cattedrale”.

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Trattamento dei dati personali

Si terrà venerdì 14 giugno l’annuale corso di aggiornamento del Presbiterio. L’incontro si terrà alla Villa del Seminario a Canicattini Bagni con mons. Giuseppe Baturi, Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana, che svilupperà il tema “Trattamento dei dati personali, tutela della privacy
ed enti ecclesiastici: indicazioni operative”. Il via ai lavori è previsto per le ore 9,30. La conclusione, con una breve pausa alle ore 13, è prevista per le ore 17.00.

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