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Mons. Pappalardo: “Sarà una Pasqua vissuta con sofferenza”

Sarà questa una Pasqua vissuta certamente con tanta sofferenza. Tuttavia, dalle prove della vita, dobbiamo saper trarre quel giovamento che ci potrà e dovrà essere utile e proficuo per il futuro“. Lo scrive mons. Salvatore Pappalardo ai presbiteri e ai diaconi della Diocesi nella Domenica delle Palme. Una domenica di annuncio che sarà vissuta in maniera diversa dai fedeli costretti in casa per l’emergenza coronavirus.

Siamo costretti dall’emergenza in corso a celebrare in maniera del tutto inedita, cioè senza la presenza fisica dei nostri fedeli, il Triduo sacro che nella tradizione della Chiesa costituisce il centro di tutto l’Anno liturgico. Sarà un sacrificio per noi, ma tanto più per i nostri fedeli che, pur raggiunti mediante i diversi strumenti della comunicazione e opportunamente invitati ad unirsi spiritualmente alla celebrazione, non potranno in effetti partecipare all’azione liturgica.

Questa privazione – scrive ancora l’arcivescovo di Siracusa – deve suscitare in noi il desiderio e quindi il proposito di curare con la massima diligenza le nostre celebrazioni domenicali, perchè esse siano vissute sempre e da tutti come autentico momento di vita ecclesiale: fratelli e sorelle di fede, convocati dal Signore Risorto attorno alla sua mensa, in ascolto della Parola e partecipi del Pane della vita e del Calice della salvezza, che già nel tempo presente anticipano la gioia escatologica, quando ci sarà dato di essere commensali alla Cena dell’Agnello.

In ogni caso, quanti abbiamo ora la possibilità di partecipare alla celebrazione dei santi Misteri, nella certezza della “comunione dei Santi”, assolviamo pure al compito di intercessione per i fratelli e le sorelle affidati al nostro ministero; noi, ministri ordinati, lo faremo anche con la puntuale celebrazione della Liturgia delle Ore, a cui la Chiesa ci ha particolarmente deputati nell’atto del conferimento dell’Ordine sacro.

La Madre di Gesù, sempre presente nella vita della comunità cristiana, ci assista in questi momenti di tribolazione – conclude mons. Pappalardo – ma, certamente, non di smarrimento spirituale; infatti, lo dobbiamo ricordare, nulla il Signore permette se non per il nostro vero bene: in questo caso, per la nostra crescita nell’amore fiducioso verso Lui, che è Padre buono e la cui misericordia si estende di generazione in generazione“.

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Prorogata la chiusura degli uffici di Curia

Gli uffici di Curia saranno chiusi al pubblico da lunedì 3 aprile a domenica 19 aprile.
Il provvedimento si è reso necessario in considerazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sulle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. Proprio per motivi precauzionali legati all’emergenza sanitaria in corso è stato necessario prorogare la chiusura degli uffici di curia, ma per eventuali comunicazioni sarà possibile contattare gli uffici telefonicamente (al centralino dell’Arcidiocesi 0931.66571) o tramite posta elettronica all’indirizzo protocollo@arcidiocesi.siracusa.it.

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La “spesa sospesa” arriva anche a Siracusa

Comune e Caritas lanciano il Carrello Solidale

Anche a Siracusa la pratica della “spesa sospesa”. Si chiama Carrello Solidale e consiste nell’invito rivolto ai cittadini che fanno la spesa di comprare prodotti alimentari che poi saranno destinati alle famiglie in difficoltà; in alternativa, c’è pure la possibilità di effettuare un bonifico su un conto corrente dedicato.

Il sistema è stato messo a punto dal Comune, che partecipa con i volontari della Protezione civile, e dalla Caritas diocesana. Si inserisce in quell’attività che ha consentito finora di consegnare ai bisognosi oltre 20 tonnellate di spesa e di soddisfare quasi duemila richieste in meno di 20 giorni.

Nei punti vendita delle catene di supermercati che hanno aderito, sarà trasmesso un messaggio audio e saranno affissi dei manifesti per consigliare la tipologia di alimenti che è preferibile acquistare, prevalentemente prodotti a lunga scadenza, anche se i clienti possono comunque scegliere liberamente. La merce donata sarà così accantonata per poi entrare nel circuito solidale. Lo stesso tipo di messaggio sarà, inoltre, veicolato attraverso altri canali così da consentire alle persone di donare alimenti anche se preferiscono fare la spesa on-line.

Infine, chi volesse comunque dare un aiuto, può sempre farlo attraverso un bonifico bancario su un conto dell’arcidiocesi di Siracusa con la causale “emergenza coronavirus”. L’Iban è: IT96N 03069 09606 100000017300.

In attesa dei fondi stanziati dallo Stato e dalla Regione – afferma il sindaco, Francesco Italia – non restiamo con le mani e i mano e alimentiamo il grande senso di solidarietà dei siracusani con nuove iniziative. L’emergenza Covid-19 non sta causando solo un isolamento sociale, che si supera in tanti modi anche grazie alla tecnologia, ma sta determinando un isolamento economico nelle famiglie che si sostengono con piccoli lavori, spesso alla giornata. Contro questa situazione, abbiamo lanciato due slogan che cerchiamo di applicare e tutti i giorni e lavoriamo affinché vengano recepiti dalla gente: ‘L’altruismo è l’unico antidoto al contagio’ e ‘In una comunità nessuno resta solo!”.

L’elenco delle adesioni all’iniziativa è in fase di definizione. Intanto ci sono state quelle delle catene Conad, Lidl e Arena; del punto Loran di via Columba; dell’azienda Unigroup solo per gli acquisti on-line attraverso il sito www.unigrouspa.com.

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Caritas: aiutate fino ad ora 1200 famiglie

La Caritas Diocesana continua nel suo incessante servizio nell’aiuto alle tante famiglie in difficoltà: 1200 i nuclei familiari aiutati e 25 tonnellate di alimenti distribuiti. “E’ stata creata una nuova dimensione della carità – ha detto il direttore della Caritas, don Marco Tarascio -. Grazie ai volontari della protezione civile di Siracusa e ad un gruppo di 60 volontari distribuiamo la spesa alle famiglie. La solidarietà a Siracusa si è mossa bene. Tante le associazioni e le organizzazioni che hanno voluto dare il loro contributo“.

Il direttore don Marco Tarascio, insieme alla sua equipe, è in prima linea da settimane per fronteggiare le difficoltà derivanti dall’emergenza coronavirus.

Caritas riesce a garantire dei servizi essenziali alle famiglie ed alle persone in condizione di difficoltà attraverso la consegna di pacchi alimentari con prodotti di vario genere quali pasta, riso, olio, biscotti, omogeneizzati, brioches, latte, pane distribuiti dalla Protezione Civile Ross e Cisom. Nell’ambito dei servizi offerti e dedicati a chi, soprattutto in questo momento, versa in condizione di difficoltà ed urgenza, è stato elaborato un form telematico. Basta compilare un modulo online, indicando le proprie necessità: bisogni alimentari, sussidio per pagamento bollette/tasse, farmaci, sostegno domiciliare, problematiche abitative. Ecco il link al modulo: https://docs.google.com/…/1FAIpQLSeZclp7cauCCOCM-L…/viewform

In questi giorni in cui la contingenza emergenziale del coronavirus costringe ad attenerci a norme nuove e particolari disposizioni, Caritas Diocesana proseguirà nell’espletamento della propria missione di carità, in particolare per la gestione delle urgenze attraverso un centralino telefonico attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ai seguenti numeri telefonici: 342/3924044 – 320/0359124 – 392/3338747 – 391/4169193.

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Sarà possibile ottenere l'indulgenza plenaria

Benedizione Urbi ed Orbi di Papa Francesco

Oggi, venerdì 27, alle ore 18.00 i cattolici di tutto il mondo sono invitati ad unirsi spiritualmente, attraverso i mezzi di comunicazione, a Papa Francesco che presiederà un momento di preghiera che durerà circa un’ora, dal Sagrato della Basilica di San Pietro, con la piazza vuota.

Una preghiera universale, nell’emergenza coronavirus, che il Papa ha proposto personalmente in occasione dell’Angelus, domenica scorsa, e ha ribadito all’udienza generale.

Il primo appello a tutti i cristiani si è concretizzato proprio mercoledì scorso, nell’invocazione a Dio onnipotente attraverso le parole del Padre Nostro in contemporanea con i Capi delle Chiese e i leader di tutte le Comunità cristiane.

Ascolteremo la Parola di Dio, eleveremo la nostra supplica, adoreremo il Santissimo Sacramento, con il quale al termine darò la Benedizione Urbi et Orbi, a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria.

Dopo l’ascolto della Parola di Dio, Papa Francesco terrà una meditazione. Il Santissimo Sacramento sarà esposto sull’altare collocato nell’atrio della Basilica Vaticana e dopo la supplica, seguirà il rito della Benedizione eucaristica “Urbi et Orbi”. Quindi il cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica di San Pietro, pronuncerà la formula per la proclamazione dell’indulgenza.

L’evento sarà trasmesso in diretta mondovisione da Vatican Media e potrà essere seguito in diretta da questo sito e su Facebook alla pagina della Deputazione della Cappella di Santa Lucia.

Preghiera, Benedizione “Urbi et Orbi” e indulgenza plenaria

🙏 Momento di Preghiera e Benedizione Urbi et Orbi presieduti da Papa Francesco e indulgenza plenaria

Pubblicato da Vatican News su Venerdì 27 marzo 2020

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Venerdì della Misericordia: l’arcivescovo in preghiera al cimitero

Il Venerdì della Misericordia della Chiesa italiana sarà il pellegrinaggio dei vescovi verso un cimitero della propria diocesi, a pregare per i tanti malati di coronavirus morti senza il conforto dei parenti né i sacramenti. L’iniziativa è stata lanciata dalla presidenza della Cei per venerdì 27. Un Venerdì di Quaresima, nel quale lo sguardo al Crocifisso invoca la speranza consolante della Risurrezione.

L’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo si recherà alle ore 11.00 al cimitero di Siracusa per un momento di raccoglimento e benedizione. L’intenzione è quella di affidare alla misericordia del Padre tutti i defunti di questa pandemia, nonché di esprimere anche in questo modo la vicinanza della Chiesa a quanti sono nel pianto e nel dolore. Il pastore della Chiesa siracusana ha invitato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che parteciperà al momento di preghiera: l’arcivescovo leggerà un brano del Vangelo e reciterà un Padre nostro.

L’immagine dei mezzi militari, che trasportano le bare verso i forni crematori, rende in maniera plastica la drammaticità di quello che il Paese vive – si legge nella nota della CEI -. Per il rispetto delle misure sanitarie, tanti di questi defunti sono morti isolati, senza alcun conforto, né quello degli affetti più cari, né quello assicurato dai sacramenti. Le comunità cristiane, pur impossibilitate alla vicinanza fisica, non fanno mancare la loro prossimità di preghiera e di carità. Tutti i giorni i sacerdoti celebrano la S. Messa per l’intero popolo di Dio, vivi e defunti. L’attesa è per la fine dell’emergenza, quando si potrà tornare a celebrare l’Eucaristia insieme, in suffragio di questi fratelli“.

https://www.facebook.com/DeputazioneCappellaSantaLuciaSiracusa/

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L’arcivescovo affida la Diocesi alla Madonna delle Lacrime

L’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, e il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, affidano la Diocesi e la città alla Madonna delle Lacrime invocando la Madre di Dio per la liberazione dalla pandemia per l’Italia, l’Europa e il mondo intero. Nella Solennità dell’Annunciazione del Signore, oggi alle ore 19.00 mons. Pappalardo reciterà la preghiera del Santo Rosario davanti il quadretto della Madonna delle Lacrime nel Santuario. Al termine affiderà al Cuore Immacolato di Maria la nostra Diocesi. Parteciperà alla preghiera dell’Atto di affidamento il sindaco Italia.
I fedeli potranno unirsi alla preghiera collegandosi alla diretta streaming dal Santuario (www.madonnadellelacrime.it) e da questo sito. 

https://www.facebook.com/raffaele.aprile.1/videos/10218157302829366/

 

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Papa Francesco invita alla recita del Padre Nostro

Nella Solennità dell’Annunciazione, mercoledì 25 marzo, giorno in cui ricordiamo l’annuncio alla Vergine Maria della nascita del Signore, Papa Francesco ha  chiesto a “tutti i Capi delle Chiese e i leader di tutte le Comunità cristiane, insieme a tutti i cristiani delle varie confessioni, di invocare l’Altissimo, Dio onnipotente” e di pregare il Padre Nostro a mezzogiorno.

Il quotidiano Avvenire, Tv2000, InBluradio, Sir e Federazione dei settimanali cattolici, d’intesa con la Segreteria generale della Conferenza episcopale italiana, invitano i fedeli, le famiglie e le comunità religiose ad unirsi al Papa nella recita del Padre Nostro alle ore 12 e a ritrovarsi, lo stesso giorno, alle 21 per recitare insieme il Rosario da un Santuario italiano che verrà trasmesso da TV2000 (canale 28, canale 157 Sky, Tivùsat 18) e InBlu Radio.

Ritrovare nella preghiera il senso di quello che ci sta accadendo, di una prova che sembra non aver fine. Il Papa invita tutte le comunità cristiane a pregare insieme per il superamento dell’emergenza sanitaria internazionale.

Alle ore 12 Padre nostro con Papa Francesco su Vatican News, Tv2000, InBlu radio, Avvenire, Sir
Alle ore 21 recita del Rosario Tv2000, InBlu radio, Avvenire, Sir

Come seguire questi due momenti di preghiera
A trasmettere questi due appuntamenti di preghiera saranno diversi mezzi di comunicazione: tra cui TV2000 (Canale 28 – 157 Sky – http://tv2000.it/live e sulla App di Tv2000), InBluRadio, la diretta streaming sarà possibile trovarla certamente sul sito del quotidiano Avvenire, sul sito dell’agenzia Sir, oltre alla diretta streaming presente sul canale You tube Vatican News per quanto riguarda il primo momento di preghiera delle ore 12 con il Papa.
A trasmettere alle 12 sarà anche la pagina facebook della Deputazione della Cappella di Santa Lucia.

 

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Il servizio dei media cattolici

A fronte di un Paese chiuso in casa diventa ancor più prezioso il servizio dei nostri media. Le redazioni stanno lavorando per assicurare un’offerta di qualità, che non aumenti ansie e paure, ma offra una gerarchia all’interno del flusso di notizie, chiavi di lettura alla luce della fede, un sostegno al cammino spirituale e all’essere partecipi della comunità.

https://chiciseparera.chiesacattolica.it: promosso dalla Segreteria Generale e aggiornato dall’Ufficio per le comunicazioni sociali, dal 12 marzo rilancia le buone prassi messe in atto dalle nostre diocesi, offre contributi di riflessione – a partire da lettere, messaggi e video dei Vescovi – condivide notizie e materiale pastorale. Nelle prime 48 ore è stato visitato da oltre 100mila persone, centinaia le condivisioni dalle diocesi.

Tv2000 (canale 28, 157 Sky e in streaming www.tv2000.it/live/): tre le Messe quotidiane in diretta: alle 7 (celebrata da Papa Francesco da Santa Marta), alle 8.30 (dal Policlinico Gemelli) e alle 19 (Santuario del Divino Amore), accessibile anche ai sordi, grazie al linguaggio dei segni.
Alle 11.55 l’Angelus, la Coroncina alla Divina Misericordia alle 15, il Rosario da Lourdes alle 18, il Rosario a Maria che scioglie i nodi alle 20.
Da lunedì 16 marzo, dopo la S. Messa del Papa (e in replica dopo le 17, all’interno del Diario di Papa Francesco), esercizi spirituali guidati dal teologo don Armando Matteo.

Circuito InBlu (www.radioinblu.it): trasmette alle 7 la Messa di Papa Francesco e alle 19 quella dal Santuario del Divino Amore.

Avvenire: dal 13 marzo la sua edizione digitale è il primo quotidiano accessibile gratuitamente: basta collegarsi al sito www.avvenire.it e registrarsi, lasciando la propria mail e una password.

Sir (www.agensir.it): l’informazione dell’Agenzia ha intensificato la narrazione delle storie di speranza, le testimonianze di quanti si spendono per le persone in difficoltà, le riflessioni sulla Quaresima con il diario quotidiano di un parroco romano, lo sguardo su quanto avviene nel resto del continente e del mondo, senza dimenticare le principali notizie di cronaca.

Rai1: il programma A Sua Immagine, condotto da Lorena Bianchetti e diretto da p. Gianni Epifani, va in onda il sabato dalle 16 – seguito dal commento al Vangelo (16.20) – e la domenica dalle 10.30, con la Santa Messa (10.55) e l’Angelus con Papa Francesco (alle 12).

#chiciseparera

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Ostensione straordinaria del simulacro di San Sebastiano a Ferla

Ostensione straordinaria del simulacro ligneo di San Sebastiano, patrono di Ferla. L’iniziativa del parroco don Roberto Garro è stata accolta dal sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa: “Vieni in nostro aiuto in questo difficile momento. Implora per tutti noi, o glorioso martire, di sostenerci sempre contro epidemie, pestilenze e tutte le avversità di questa vita per partecipare alla tua gloria in paradiso. Ci affidiamo nelle tue mani, conosci i nostri bisogni, ti preoccupi per la nostra salute materiale e spirituale” ha letto il primo cittadino nell’atto di affidamento al patrono. “Abbiamo vissuto un momento intenso in cui la comunità si è ritrovata unità virtualmente nell’abbraccio di San Sebastiano pur restando a casa. Grazie a Don Roberto Garro per questa iniziativa a sostegno spirituale di Ferla” ha commentato il primo cittadino. 

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