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Il Pontefice si inginocchia davanti a leader Sud Sudan

Papa Francesco: “Rimanete nella pace”

“Vi chiedo come un fratello: rimanete nella pace!”. Si è concluso con questo appello, pronunciato a braccio e rivolto ai leader sud sudanesi che hanno firmato nel settembre scorso un accordo di pace, il ritiro spirituale per le autorità civili ed ecclesiastiche del Paese africano, di fronte ai quali Francesco si è inginocchiato per baciare loro i piedi.
“Andare avanti, ci sono tanti problemi, ma non spaventarsi!”, ha esclamato il Papa ancora a braccio: “Voi avete avviato un processo: che finisca bene. Ci sono lotte tra di voi, ma che siano dentro l’ufficio. Davanti al popolo, le mani unite. Così, da semplici cittadini, diventerete padri di nazioni. Permettete di chiedervelo col cuore, con i miei sentimenti più profondi”.

Foto Vatican Media / SIR

Venerdì 12 al parco della Neapolis si terrà la Via Crucis cittadina

Lacrime sul Legno della Croce

“Lacrime sul legno della Croce” è il tema scelto quest’anno per le meditazioni della Via Crucis cittadina che si terrà venerdì 12 aprile al Parco archeologico della Neapolis. La sacra rappresentazione, promossa dal Vicariato delle Parrocchie di Siracusa e organizzata dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, inizierà alle ore 19.45 dall’ingresso principale del Parco, il piazzale antistante la Chiesa di San Nicolò ai Cordari.
L’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, guiderà il momento di preghiera con la presenza dei sacerdoti, dei cittadini, dei fedeli e delle comunità parrocchiali di Siracusa.
Le meditazioni della Via Crucis saranno proposte da Raffaele Bussi, di Castellammare di Stabia, un devoto di Maria Santissima, il quale ha ricevuto particolari Grazie fisiche e spirituali per intercessione delle Madonna delle Lacrime.
La Via Crucis è stata possibile grazie alla collaborazione dell’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, al Polo regionale di Siracusa per i Siti e i Musei archeologici, alla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Siracusa, alla Fondazione Inda e al Comune di Siracusa.

Iniziativa del San Metodio e dell'IRC al centro convegni del Santuario

“Vietato vietare” A 50 anni dal Sessantotto

Si intitola “Vietato vietare”: a cinquant’anni dal ’68 la conferenza promossa dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio e dall’Ufficio per l’Insegnamento della Religione Cattolica che si terrà venerdì 5 alle ore 16.00 al Centro Convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime.
Interverranno Gaetano Sgarlata, psichiatra e psicoterapeuta familiare e relazionale, che si soffermerà su “Verso una società senza padri?” e don Salvatore Spataro, docente di Teologia Morale, che parlerà di “Il ’68 fu vera rivoluzione sessuale?”. Aprirà i lavori mons. Salvatore Marino, docente di Storia della Chiesa.
L’iniziativa rappresenta la seconda parte del corso di aggiornamento per docenti delle scuole di ogni ordine e grado che prenderà il via giovedì 4, sempre al Centro Convegni del Santuario, dalle 16.00 alle 20.00. Mons. Salvatore Marino, docente di Storia della Chiesa, tratterà il tema “Il Concilio Ecumenico Vaticano II “occasione per una rinascita” della Chiesa?”.










Una “mappa tattile” per una Cattedrale più accessibile

Una mappa tattile, che rappresenta una planimetria della Cattedrale, consentirà alle persone con disabilità visiva di avere una completa conoscenza dell’architettura del Duomo. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione “Sicilia Turismo per Tutti”, grazie alla donazione dell’Inner Wheel di Siracusa, con la collaborazione dell’Unione Ciechi ed Ipovendenti di Siracusa e della Stamperia Regionale Braille di Catania. “La realizzazione di questa targa rappresenta un altro segnale importante e fondamentale per l’abbattimento delle barriere sensoriali – spiega Bernadette Lo Bianco, presidente dell’associazione “Sicilia Turismo per Tutti” – per promuovere lo sviluppo del turismo culturale accessibile di qualità, sostenibile e responsabile, indipendentemente dalle diverse esigenze specifiche di ciascuna di esse”. La Cattedrale, soprattutto negli ultimi anni, per volere dell’Arcivescovo Pappalardo, ha intrapreso un percorso di abbattimento di barriere architettoniche.
“La fruizione dei beni culturali è una parte importante della formazione culturale di ogni individuo. La disabilità, temporanea o permanente, non dovrebbe costituire un ostacolo o essere motivo di esclusione per nessuno” ha concluso Bernadette Lo Bianco.
Sono intervenuti mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa; mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale; Francesco Italia, sindaco di Siracusa; Serafina Magrì, presidente Inner Wheel Siracusa; Bernadette Lo Bianco, presidente dell’associazione “Sicilia Turismo Per Tutti”; Carmelo Di Martino, presidente UIC di Siracusa.

Cristo è la più bella giovinezza

“Cristo vive. Egli è la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo”. Così si apre l’Esortazione Apostolica post-sinodale “Christus vivit”, firmata da Papa Francesco a Loreto lo scorso 25 marzo e destinata “ai giovani e a tutto il popolo di Dio”.
“Lui vive e ti vuole vivo!”. Sono le prime parole che il Papa rivolge “a ciascun giovane cristiano”, a conclusione del Sinodo a loro dedicato. “Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si riempie di vita. Lui è in te, Lui è con te e non se ne va mai. Per quanto tu ti possa allontanare, accanto a te c’è il Risorto, che ti chiama e ti aspetta per ricominciare”. “Quando ti senti vecchio per la tristezza, i rancori, le paure, i dubbi o i fallimenti, Lui sarà lì per ridarti la forza e la speranza”, assicura il Pontefice, definendo questo testo “una lettera che richiama alcune convinzioni della nostra fede e, nello stesso tempo, incoraggia a crescere nella santità e nell’impegno per la propria vocazione”.
In quanto “pietra miliare nell’ambito di un cammino sinodale”, il Papa si rivolge “contemporaneamente a tutto il Popolo di Dio, ai pastori e ai fedeli, perché la riflessione sui giovani e per i giovani interpella e stimola tutti noi”.
(Dal sito ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana)

Il testo dell’Esortazione

Mostra sulla Lacrimazione in ricordo di San Giovanni Paolo II

Una mostra permanente sulla Lacrimazione in ricordo di San Giovanni Paolo II. La Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime ha voluto così ricordare San Giovanni Paolo II, che il 15 marzo 2005 – appena dimesso dal Policlinico Gemelli, pochi giorni prima della sua morte, ricevendo in visita privata il Reliquiario con le Lacrime della Madonnina – volle donare alla Madonna delle Lacrime, un Rosario in madreperla oggi custodito nel Museo della Lacrimazione. Il Santuario ha predisposto una mostra permanente in una delle Cappelle della Cripta, recuperando un dono fatto 25 anni fa da padre Giuseppe Lombardo.
La mostra, composta da pannelli retroilluminati, introduce nella storia della Madonna delle Lacrime, dal 1953 ad oggi, permettendo ai pellegrini, attraverso immagini e didascalie, di essere introdotti nel mistero di quelle Lacrime sgorgate prodigiosamente dal Volto della Madonna. Il recupero è avvenuto grazie alla generosità di volontari dell’Unitalsi della Sottosezione di Siracusa con il personale del Santuario che si sono adoperati nella sistemazione dei pannelli e delle due gigantografie della Lacrimazione della Madonna e di Padre Pio.

“Vanità delle vanità” e il libro biblico di Qohélet

“Vanità delle vanità: tutto è vanità”. Il provocatorio libro biblico di Qohélet e il nichilismo del nostro tempo è il titolo del convegno che avrà luogo sabato 23 marzo alle ore 18,30 nel salone “San Giovanni Paolo II” del Santuario della Madonna delle lacrime a Siracusa.
L’incontro, promosso dalla Biblioteca Alagoniana e dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio”, vedrà l’intervento del prof. don Ignazio Petriglieri, docente di Teologia Dogmatica alll’ISSR “San Metodio” su “Qohélet: un libro distruttivo o istruttivo?” e di mons. Giuseppe Greco, direttore della Biblioteca Alagoniana, su “La notte è avanzata, il giorno è vicino” (Rm 13,12). Il nichilismo del nostro tempo: come si manifesta? come combatterlo?”. I lavori saranno moderati dal prof. don Salvatore Spatarodirettore dell’ISSR “San Metodio”. Brani del Qohélet saranno letti da Dora Peluso.

Inaugurato Poliambulatorio della Sant'Angela Merici

Specialisti e servizi di ultima generazione per una corretta diagnosi

Specialisti in grado di fornire le risposte corrette coniugando l’attenzione alla persona. La Fondazione Sant’Angela Merici si arricchisce di una nuova struttura a Siracusa.
Inaugurato, in via sen. Di Giovanni a Siracusa, il nuovo Poliambulatorio “Suor Chiara Di Mauro”. Un centro in grado di proporre una serie di servizi sanitari di varia natura su diagnostica strumentale. Erano presenti l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, e l’arcivescovo di Messina, mons. Giovanni Accolla. “Un servizio alla salute che rientra nella mission della Fondazione – ha commentato il presidente della Fondazione Sant’Angela Merici, don Alfio Li Noce -. La diagnosi è fondamentale per la cura della persona. All’interno del Poliambulatorio si troveranno specialisti preparati in grado di coniugare professionalità all’attenzione alla persona”. 
Direttore sanitario del Poliambulatorio è Ilenia Cancemi, specialista di Neuropsichiatra infantile. All’interno del Centro sarà possibile eseguire l’Analisi del passo, ecocardiogramma, prove da sforzo, Eco-Elastosonografia, Elettromiografia, e la Moc (Mineralometria Ossea Computerizzata) di ultima generazione. Ed ancora ecografia transcranica, ecografia muscolo tendine con elastogramma. Al Poliambulatorio saranno presenti numerosi specialisti: dal nutrizionista al cardiologo, dal neurologo all’angiologo, dall’ortopedico al fisiatra. La Fondazione Sant’Angela Merici nelle diverse attività persegue da tempo i valori dell’eguaglianza; imparzialità e partecipazione.

Una pubblicazione dell'Ufficio liturgico nazionale scaricabile on line

Un sussidio da leggere e ascoltare per la Quaresima per vivere con gioia la Pasqua

Un sussidio liturgico pastorale per riscoprire una liturgia autentica, gioiosa, valorizzandone la bellezza e la nobiltà dei segni e dei gesti. “All’interno – spiega il direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, don Massimo Di Natale – sono presenti interessanti indicazioni per lasciarci condurre nel cuore del mistero, dal Mercoledì delle ceneri al Tempo di Pasqua, con quattro melodie per l’acclamazione al Vangelo nelle domenica di Quaresima, ma anche con commenti, salmi responsoriali, proposte musicali per gli accompagnamenti organistici”. Sono presenti anche i files audio scaricabili in formato mp3 dei salmi, acclamazioni e canti al vangelo.

Download del Sussidio

 

 

 

Nel canto dell’Exsultet risuona la gioia per la risurrezione gloriosa del Signore, che «fa risplendere sugli uomini la sua luce serena». È la luce di Cristo, che disperde «le tenebre del cuore e dello spirito» (all’accensione del cero pasquale), che «salva su tutta la terra i credenti dall’oscurità del peccato e dalla corruzione del mondo, li consacra all’amore del Padre e li unisce nella comunione dei santi» (Exsultet).

I discepoli, che la sera di Pasqua «gioirono al vedere il Signore» (Gv 20,20), ci ricordano il paradosso della vita cristiana: la prova e il dolore non sono eliminate in questo mondo; le nostre notti infatti, anche se oscurate dalla sofferenza quotidiana, sono illuminate dalla risurrezione del Signore, che nel mistero della notte pasquale «sconfigge il male, lava le colpe, restituisce l’innocenza ai peccatori, la gioia agli afflitti». Come scriveva san Paolo VI nell’esortazione apostolica Gaudete in Domino, «il cristiano, sottoposto alle difficoltà dell’esistenza comune, non è tuttavia ridotto a cercare la sua strada come a tastoni, né a vedere nella morte la fine delle proprie speranze […]. L’Exsultet pasquale canta un mistero realizzato al di là delle speranze profetiche: nell’annuncio gioioso della risurrezione, la pena stessa dell’uomo si trova trasfigurata, mentre la pienezza della gioia sgorga dalla vittoria del Crocifisso, dal suo Cuore trafitto, dal suo Corpo glorificato, e rischiara le tenebre delle anime: Et nox illuminatio mea in deliciis meis» (n. III).

Il Tempo di Quaresima e la cinquantina pasquale, da vivere e comprendere nella loro unità e reciproco rimando, ci conducono per mano attraverso il mistero della libertà dell’uomo, del peccato, dell’amore di Dio, della sua misericordia, della redenzione di Cristo, per farci sperimentare la bellezza del rimanere con il Signore e la luce trasfigurante della risurrezione. La celebrazione dei sacramenti pasquali ci immerge in questa realtà e ci dona la grazia della conversione, richiamata in modo particolare dall’itinerario tracciato dai Vangeli di questo anno C. La stessa celebrazione liturgica è infatti un’esperienza protesa alla conversione della vita tramite l’assimilazione del modo di pensare, di comportarsi e di essere del Signore Gesù.

Il sussidio proposto anche quest’anno dall’Ufficio Liturgico Nazionale intende offrirsi come un contributo per preparare le celebrazioni affinandone la qualità misterica e la bellezza, in profonda sintonia con le indicazioni dei libri liturgici e delle possibilità da essi offerte, per lasciarci condurre nel cuore del mistero. Il Santo Padre Francesco ci ricorda infatti che la via mistagogica è quella più «idonea per entrare nel mistero della liturgia, nell’incontro vivente col Signore crocifisso e risorto. Mistagogia significa scoprire la vita nuova che nel Popolo di Dio abbiamo ricevuto mediante i Sacramenti, e riscoprire continuamente la bellezza di rinnovarla» (Alla Plenaria della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, 14 febbraio 2019).

In linea  con le domande poste ai Padri sinodali dai giovani – che in realtà sono quelle di tutto il popolo di Dio – auspico che il sussidio possa aiutare a riscoprire una liturgia autentica, fresca, gioiosa, valorizzandone la bellezza e la nobiltà dei segni e dei gesti, per vivere, nella celebrazione e nella vita, la speranza, la gioia della vita nuova in Cristo e la capacità di testimoniarla agli altri, così come invita il diacono congedando l’assemblea nel Tempo Pasquale: Andate e portate a tutti la gioia del Signore risorto!

+ Stefano Russo
Segretario Generale
della Conferenza Episcopale Italiana


Download del PDF del Sussidio – con gli Mp3 dei Salmi

Download solo dei file Mp3 compressi