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Lunedì i funerali di padre Filippo Todaro

La scomparsa del francescano padre Filippo Todaro rattrista profondamente quanti Lo hanno conosciuto e apprezzato in tanti anni di vita comune.
Dinamico, versatile e generoso operatore di vero Bene nel nostro territorio siracusano, padre Filippo trasmetteva saggiamente coraggio con quel suo temperamento schietto e straordinariamente positivo.
Lo ricordo soprattutto molto vicino alla formazione dei nostri giovani adolescenti, con la sua forte fede, con la sua vasta cultura ma soprattutto con il suo palpitante e grande cuore. Ebbe un temperamento estroverso e quotidianamente accattivante, responsabilmente sorridente pure di fronte alle spinose difficoltà e alle cocenti delusioni. Figlio di Siracusa per adozione e scelta, ha amato con singolare passione l’impegno per una migliore Città. È stato pure vicino al percorso sociale e culturale del nostro “Cammino“, condividendone sempre le premure nella Diocesi e nel Territorio.
Ci mancherà il suo “focoso” e caloroso vocione: ridestava torpori e ravvivava entusiasmi. Ma resterà nei nostri animi la sua forza di saper guardare avanti, con continuo affidamento alla volontà del Signore.

I funerali saranno lunedì 15 luglio nella chiesa di San Giovanni Confalonieri in contrada Mazzarona, ore 16,30.

Gianni Failla

Nasce il Polo riabilitativo alla Fondazione Sant’Angela Merici

Con l’apertura di questa nuova palestra e del polo riabilitativo e diagnostico mettiamo a disposizione di tutta la collettività di Siracusa e dell’intera regione un’offerta sanitaria e riabilitativa di alto livello con attrezzature moderne, ambienti confortevoli e completamente rinnovati. La Fondazione guarda già avanti perché a breve vogliamo attivare anche terapie riabilitative effettuate con la robotica e la realtà virtuale”. Nelle parole di don Alfio Li Noce, presidente della Fondazione Sant’Angela Merici, il presente ed il futuro di una Fondazione che prima di tutto guarda all’altro, alla persona.

Inaugurato il Polo riabilitativo della Fondazione Sant’Angela Merici a Siracusa alla presenza del vice prefetto aggiunto Sara Marano e del sindaco di Siracusa, Francesco Italia: l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha benedetto i locali recentemente ristrutturati insieme all’arcivescovo emerito di Siracusa, mons. Giuseppe Costanzo.

La fondazione porta avanti un lavoro quotidiano in cui si mescolano professionalità e spirito di sacrificio – ha continuato don Alfio Li Noce –. Esiste per esprimere gesti concreti le lacrime versate dalla Vergine Maria e nello stesso tempo il desiderio materno di asciugare il pianto dei suoi figli. Indifferenza, individualismo, anestesia del cuore sono i mali peggiori della nostra società. Non risparmiatevi di esercitare compassione con chi è fragile perché in queste persone è presente Gesù. Non scoraggiatevi, anzi ringraziate se il vostro lavoro rimane nascosto ed esige un sacrificio silenzioso e quotidiano. Il bene fatto a chi non può ricambiare si espande in modo sorprendente inatteso, come un piccolo seme nascosto in un terreno, che prima o poi fa germogliare una vita nuova. Il potenziale della nostra Fondazione diventa valore vero quando si fa servizio a beneficio di tutti”.

I lavori di ristrutturazione e adeguamento dei locali che ospitano la palestra e il polo riabilitativo sono stati effettuati anche con la partecipazione degli ospiti residenziali della Fondazione perché nei laboratori, sotto la guida dei maestri d’arte, sono stati realizzati quadri e materiale di arredamento come alcune sagome colorate che richiamano tutti gli sport. La nuova palestra della Fondazione Sant’Angela Merici incrementa l’offerta riabilitativa della struttura che mette già a disposizione  l’idrokinesiterapia effettuata attraverso il complesso delle vasche riabilitative. L’incremento dell’offerta da parte della Fondazione ha anche l’obiettivo di smaltire le liste d’attesa e quindi soddisfare l’alta richiesta per l’accesso ai trattamenti.

L’inaugurazione di questo polo riabilitativo è un momento importante per tutta la comunità perché questa struttura è un segno dell’attenzione per il servizio verso gli altri e dell’impegno ad andare incontro all’uomo, a ogni persona, alle urgenze della vita. La Vergine Santissima mostra il suo pianto e con le sue lacrime ci spinge a vivere il Vangelo e segna la nostra vita nell’espressione della carità divina, ecclesiale e cittadina” ha detto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto.

Alla cerimonia hanno preso parte anche il presidente dell’Ordine dei medici, Anselmo Madeddu e la dott.ssa Giulia Guarino, dirigente della polizia di Stato, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, gli operatori e gli ospiti della struttura. “La Fondazione Sant’Angela Merici già da anni si pone come punto di eccellenza nel settore della riabilitazione per le persone affette da esiti di lesioni o patologie ortopediche, neurologiche, reumatologiche, cardiologiche, respiratorie, nonché disabilità dell’infanzia e della terza età – ha detto Franco Cirillo, direttore scientifico della Fondazione Sant’Angela Merici –. I rinnovati locali ospitano attrezzature all’avanguardia che si proiettano nel futuro della riabilitazione, infatti oltre alla macchine a carico progressivo, eccellenza della palestra, si opera con la riabilitazione immersiva grazie alla realtà virtuale che già da anni si fa con strumenti innovativi e che si sta ampliando con la riabilitazione immersiva in un sistema che vede insieme la robotica, la realtà aumentata, la stimolazione neurosensoriale per raggiungere risultati oggi possibili solo se si hanno queste apparecchiature”.

Il polo riabilitativo rappresenta un nuovo servizio a favore dei più deboli che viene erogato nel rispetto del senso ecclesiale che da sempre caratterizza l’agire della Fondazione. La Fondazione Sant’Angela Merici propone una riabilitazione neuromotoria di eccellenza ed è punto di riferimento per l’intera Regione.

Una festa pellegrinaggio per i giovani della Diocesi

Un momento di fraternità e preghiera alla vigilia dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Lacrime. L’Ufficio di Pastorale Giovanile propone una festa pellegrinaggio notturno dal tema “Desiderio di Luce” per mercoledì 28 agosto. “Ci ritroveremo a Priolo Gargallo per concludere poi presso la Casa del Pianto in via degli Orti a Siracusa – ha spiegato don Daniele Lipari, direttore dell’Ufficio di Pastorale Giovanile -. Sarà un momento importante di incontro, di condivisione, di fraternità e di preghiera”.

Il programma prevede alle ore 20.00 il raduno presso la piazza adiacente il Comune di Priolo; alle ore 20.30 accoglienza e animazione; alle ore 21.00 cena condivisa; alle ore 22.00 Festa; alle ore 23.30 trasferimento a piedi presso la piazza Quattro Canti antistante la chiesa dell’Angelo Custode per un momento di preghiera e di adorazione; alle ore 1.30 circa inizio del pellegrinaggio verso Siracusa. Seguiranno le Lodi mattutine; sosta e colazione presso il Santuario di S. Lucia al Sepolcro; arrivo in via degli Orti; e alle ore 8.00 celebrazione eucaristica conclusiva del pellegrinaggio.

Esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia

Esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia. La Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha deciso, come tradizione, di effettuare tre aperture straordinarie nei mesi di luglio, agosto e settembre.
L’apertura della nicchia che custodisce il simulacro di Santa Lucia nella chiesa Cattedrale avrà luogo domenica 14, dalle ore 8.00 sino al termine della messa delle ore 19.00. Nei mesi estivi il simulacro di Santa Lucia viene esposto per consentire ai fedeli, soprattutto a coloro che ritornano a Siracusa, di rivolgere un saluto ed una preghiera alla patrona.
Le messe saranno celebrate alle 8.00, alle 11,30, alle 19.00 (con la chiusura, al termine della messa, del Simulacro).
La Deputazione ha deciso che le altre aperture straordinarie estive saranno domenica 11 agosto e domenica 8 settembre sempre con le stesse modalità.
L’apertura della nicchia sarà visibile in streaming sulla pagina Facebook della Deputazione. “Le celebrazioni eucaristiche sono sempre molto partecipate – ha detto il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, l’avv. Pucci Piccione -. Tanti fedeli entrano nella cappella anche solo per una preghiera alla martire siracusana. E molti pellegrini approfittano di queste giornate per manifestare la loro devozione alla martire”.

Concerto dell’Orchestra giovanile Fontane di Roma al Santuario

La Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa lunedì 8 alle ore 19.00 nel sagrato della Cripta ospita il Concerto sinfonico dell’Orchestra giovanile Fontane di Roma E.T.S con l’organizzazione della Delegazione FAI Siracusa.
Un connubio straordinario tra musica e natura, che sarà offerto a quanti vorranno partecipare a questo evento musicale nel Parco del Santuario, che quest’anno celebra il trentesimo anniversario della sua ardita e significativa costruzione. Il Parco del Santuario, accessibile tutto il giorno, è una risorsa straordinaria per Siracusa e rappresenta il palcoscenico ideale per un momento di bellezza attraverso la musica, l’arte e il talento di giovani artisti, nel segno della creatività dell’uomo, immagine e somiglianza di Dio.
Così come la musica eleva lo spirito, anche la struttura del Santuario è segno di uno slancio verso il Cielo attraverso il segno delle Lacrime della Madonna, che dal 1953 hanno privilegiato e benedetto Siracusa.
La Fondazione Nicola Bulgari con il suo sostegno rende possibile la realizzazione di questo evento musicale con l’esibizione dell’Orchestra composta da giovani musicisti professionisti under 30 e diretta da Luciano Siani, che per l’occasione collaborano insieme a Francesco Masoli, primo corno dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. In programma musiche di Mendelssohn, Strauss e Beethoven. L’ingresso è gratuito.

Tutto pronto per l’anniversario della Lacrimazione della Madonna

Tutto pronto per il 71esimo anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa. Il tema scelto è ispirato alle parole del Santo Padre Francesco, che in più occasioni durante il suo ministero petrino, ha sottolineato l’importanza del segno delle Lacrime della Madonna: «Maria piange per i suoi figli che soffrono» (06.04.2024).

L’Anniversario della Lacrimazione della Madonna, quest’anno si collega a due importanti ricorrenze: il 70° anniversario del Radiomessaggio del Venerabile Papa Pio XII con cui ebbe a dire «Comprenderanno gli uomini l’arcano linguaggio di quelle Lacrime?» (17.10.1954) e il 30° anniversario della Consacrazione e Dedicazione del Santuario di Siracusa alla Madonna delle Lacrime (06.11.1994). 

Queste importanti ricorrenze – ha scritto l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto – segnano il cammino della Chiesa Siracusana privilegiata dal Pianto della Madonna avvenuto nel cuore della città, all’interno dell’umile abitazione dei coniugi Iannuso, dove il Quadretto del Cuore Immacolato di Maria versò Lacrime umane, dal 29 agosto all’1 settembre 1953. (…) «Qui, tra queste mura accoglienti, vengano quanti sono oppressi dalla consapevolezza del peccato e qui sperimentino la ricchezza della misericordia di Dio e del suo perdono! Qui li guidino le lacrime della Madre» (6 novembre 1994). (…)
Le Lacrime della Madonna di Siracusa parlano della tenerezza di Dio, della vicinanza della Madre e richiamano con dolcezza alla nostra conversione. La Madonna con le sue Lacrime ci dice che senza Dio la Storia non ha futuro. È necessario rimanere uniti in Gesù che è l’unica via della salvezza, la verità dell’amore di Dio e la vita che vince la morte generata dal peccato. Come l’Apostolo Giovanni, accogliamo Maria Santissima nella nostra storia, consacriamo la nostra vita al Suo Cuore Immacolato e Addolorato: siano le sue inesauribili Lacrime nutrimento d’amore che ci portano a Gesù“.

Sarà presentato anche lo Stemma della Basilica Minore del Santuario di Siracusa che racconta, con la tecnica della blasonatura, la storia della Madonna delle Lacrime attraverso i pronunciamenti di Papa Pio XII e di Papa Giovanni Paolo II.

I solenni pontificali delle ore 19.00 saranno presieduti dall’Arcivescovo di Siracusa Mons. Francesco Lomanto (29.08.2024); dall’Arcivescovo Emerito di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo (30.08.2024); dal Vescovo di Oria, Mons. Vincenzo Pisanello (31.08.2024) e dal Prefetto del Dicastero per i Vescovi, Sua Eminenza il Sig. Cardinale Robert Francis Prevost, O.S.A. (01.09.24). 

Il pellegrinaggio a piedi, il 29 agosto, alle ore 18.00,  aprirà solennemente le celebrazioni anniversarie dalla parrocchia San Tommaso Apostolo al Pantheon, dove tutto ebbe inizio con il matrimonio dei coniugi Iannuso, il 21 marzo del 1953.
L’Arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha chiesto e ottenuto dalla Penitenzieria Apostolica un periodo di Indulgenza Plenaria per i pellegrini, che giungeranno il Santuario dal 15 agosto al 6 novembre 2024.


Si consolida il Polo riabilitativo alla Sant’Angela Merici

Con l’inaugurazione della palestra, che avrà luogo lunedì prossimo 8 luglio, alle ore 10.30, si consolida il Polo riabilitativo della Fondazione Sant’Angela Merici a Siracusa.
Sarà l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, a benedire i locali recentemente ristrutturati alla presenza degli utenti, delle famiglie e del personale. La palestra è stata completamente riadattata insieme ai locali attigui che saranno utilizzati per effettuare terapie riabilitative.
A fare gli onori di casa sarà il presidente della Fondazione Sant’Angela Merici, don Alfio Li Noce. Prevista la partecipazione del vice prefetto Sara Marano, del sindaco Francesco Italia e dei vertici dell’Asp di Siracusa.
La Fondazione Sant’Angela Merici propone una riabilitazione neuromotoria di eccellenza ed è punto di riferimento per l’intera Regione. Nella ristrutturazione della palestra sono stati impegnati anche gli ospiti residenziali della Fondazione: nei laboratori interni, sotto lo sguardo attento dei maestri d’arte, sono stati realizzati i quadri, appesi nelle pareti della palestra, ma anche materiale di arredamento come le sagome colorate di diversa forma e le sagome che richiamano tutti gli sport.
La Fondazione Sant’Angela Merici è leader dell’offerta riabilitativa con l’idrokinesiterapia attraverso il complesso delle vasche riabilitative, alle quali si aggiunge adesso la nuova la palestra e si assocerà l’aspetto specialistico e diagnostico. Un modo anche per soddisfare l’alta richiesta e smaltire le liste d’attesa. Un’opportunità che perfeziona ulteriormente gli standard strutturali, tecnologici e organizzativi e di personale del Centro di riabilitazione che, attraverso un servizio svolto da personale qualificato, da sempre costituisce un polo di eccellenza. L’obiettivo è crescere ulteriormente come Polo riabilitativo e diagnostico per offrire la riabilitazione anche attraverso la robotica.

Ufficio catechistico, incontro estivo

Incontro estivo dal titolo evangelico Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e … (Mc 6,31). “In questa esperienza da una parte siamo invitati ad approfondire le nostre motivazioni e il nostro metodo, dall’altra è necessario aprirci alla esperienza significativa del sinodo e alle modalità di comunicazione” spiega mons. Salvatore Marino, direttore dell’Ufficio catechistico.
Il programma prevede per venerdì 12 alle ore 16.30: L’amore del Cristo infatti ci possiede (2Cor 5,14) riflessione di mons. Salvatore Marino. Celebrazione dei Vespri. Alle ore 20.00 cena e confronto di esperienze.
Sabato 13, alle ore 9,00 celebrazione delle Lodi. Alle ore 9.15 li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto (Gv 17,12) conferenza sulla ‘dinamica di gruppo’ tenuta dal sac. Nicosia Salvatore. Alle ore 12.00 celebrazione eucaristica. Alle ore 16.00 Ecco, io faccio una cosa nuova…Aprirò anche nel deserto una strada, (Is 43, 19), proposte e aperture legate al Sinodo, incontro con mons. Maurizio Aliotta. Delegato per il Sinodo. Rosario meditato. Alle ore 20.00 cena e confronto.
Domenica 14 alle ore 9.15 celebrazione eucaristica e lodi. Alle ore 10.15: Purché in ogni maniera, per convenienza o per sincerità, Cristo venga annunciato, io me ne rallegro… (Fil. 1,14), riflessione di mons. Salvatore Marino.

Si celebra la festa di San Paolo a Palazzolo

Si celebra sabato 29 giugno la festa di San Paolo apostolo. Ricco il programma della festa iniziata già da circa un mese. Alla vigilia, venerdì 28, alle ore 18.00 la traslazione dell’urna con le reliquie di San Paolo dall’altare del martirio all’altare maggiore. Alle ore 18:30 giro di gala con la sfilata per le vie principali della città e alle ore 19.00 la messa presieduta da monsignor Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina. Alle ore 20:30 “A Sciuta ra cammira”, svelata della statua del Santo patrono e solenni primi vespri. Sabato 29, si inizia alle ore 6 con la messa dell’aurora presieduta dall’arciprete don Marco Politini. Seguirà lo sparo di 21 colpi di cannone. Quindi alle ore 8:30 la benedizione della “Spica ri San Paulu”, alle ore 11:00 santa messa solenne con panegirico presieduta da monsignor Sebastiano Amenta, vicario generale dell’Arcidiocesi di Siracusa. Alle ore 13:00 spettacolare “Sciuta di San Paolo”. Durante la processione si rinnoverà il rito della presentazione dei bambini nudi a San Paolo.
“Celebriamo la grande festa di giugno dell’Apostolo San Paolo, patrono della nostra città – ha scritto nel suo messaggio il parroco, don Marco Politini -. Un legame che perdura nel tempo voluto dai nostri padri e ancora oggi molto forte e intenso tanto da richiamare tanti fedeli a partecipare a questo momento di fervore ed esultanza nei giorni della festa. L’Apostolo della genti in primis ci invita ad imitare Cristo. San Paolo è stato un umile e grande apostolo del Signore: lo ha annunciato con la Parola, lo ha testimoniato col martirio e lo ha adorato con tutto il cuore. Apriamo il nostro cuore a Dio e viviamo nella pienezza la nostra devozione al nostro Patrono per santificare la nostra vita, come ci ricorda Papa Francesco sulla necessità di seguire la via dei santi: “Tutti noi, tutti, siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova” (Esort. Ap. Gaudete et exsultate, 14). Auguro a tutti voi di vivere la festa con fede, attraverso le celebrazioni eucaristiche che vedranno la presenza di cardinali, vescovi, sacerdoti e diaconi; con armonia come i colori della “Sciuta” dei “nzareddi” e delle maestose luminarie con gradevolezza com le musiche delle bande e degli eventi con tremore ed emozione come gli spettacoli di fuochi d’artificio e di luci; con l’identità, come l’artista palazzolese che si esibirà in onore di San Paolo; e con impegno, come coloro, dai più piccoli ai più grandi, che si impegnano tutto l’anno per la buona realizzazione della festa. Tutto concorre al bene, alla comunione e alla gioia di vivere la festa patronale per rinvigorire e fortificare la nostra secolare tradizione e devozione all’Apostolo San Paolo che ci prende per mano e ci porta a Cristo, nostro unico Salvatore”.

E' quanto emerge dal report statistico 2024 di Caritas

Povertà in aumento in Sicilia

Si continua a registrare un impoverimento in Sicilia. Le principali preoccupazioni sono l’abitazione, la salute, la bassa scolarizzazione, il lavoro non solo precario ma anche insufficiente a soddisfare i bisogni della persona e del nucleo familiare. Il report statistico 2024 di Caritas Italiana sulla povertà consegna una fotografia drammatica in Sicilia. Cresce il numero delle persone accompagnate e aiutate dalle Caritas diocesane anche se il report si basa sui servizi “informatizzati”, in realtà le opere sui territori sono di più.

E Caritas Sicilia ribadisce che non si tratta di numeri, ma di volti. Persone che rappresentano altrettante famiglie. “Ovviamente – spiega Domenico Leggio, delegato regionale Caritasquanto rilevato dalla rete dei centri di ascolto è un campione rispetto agli innumerevoli servizi attivati da tutte le Chiese di Sicilia e dalle parrocchie ma rappresenta bene quanto vivono le persone nei nostri territori“.

In Sicilia si conferma la tendenza di incontrare, presso i centri d’ascolto, soprattutto cittadini italiani (72,7 per cento), con un basso livello d’istruzione: l’85 per cento delle persone ha la licenza di scuola media inferiore. Il 24 per cento dichiara di vivere da solo. A conferma della prevalenza del lavoro povero e delle condizioni di irregolarità, il 50 per cento delle persone seguite dichiara di non avere un lavoro, il 6,4 per cento lavora ma non riesce a far fronte alle normali esigenze familiari ed il 10,4 per cento è pensionato ma si rivolge ai centri per un sostegno. Sono oltre il 10 per cento i contatti che non riescono a garantirsi una casa adeguata, versando in una condizione di senza dimora. La maggior parte delle persone si rivolgono alla Caritas da più di 2 anni ed il 35,4 per cento da più di 3 anni. La cronicizzazione è probabilmente dovuta alla complessità delle situazioni che si presentano: risulta che il 40,1 per cento delle persone ha più di tre ambiti di bisogno. In generale l’81,30 per cento vive in povertà economica, il 61,10 ha problemi di occupazione, il 22,60 problemi abitativi, il 19,70 problemi di salute. Le maggiori richieste, oltre a quelle di beni materiali (74,2 per cento), sono legate al mantenimento o richiesta di un alloggio (29,4) e alle spese sanitarie (8,1). Nella lettura dei dati, per Domenico Leggio “rispetto a quanto emerge è necessaria la costante e forte alleanza con le Istituzioni pubbliche affinché possa attuarsi una co-programmazione che tiene conto di una serie di misure innovative dettate dall’esperienza sul campo e rilevate direttamente dall’incontro personale che i nostri volontari ed operatori agiscono quotidianamente. Una gratitudine – conclude il delegato regionale – va a loro che ci consentono di raggiungere le persone incontrandole non solo nei bisogni ma anche negli sguardi, nelle emozioni e nella costruzione di una speranza possibile e di una restituzione di dignità ed al nostro Osservatorio regionale delle povertà e delle risorse per il servizio che svolge”.

 

Focus Sicilia Report povertà 2024: dati e lettura della situazione