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Il Natale al Santuario della Madonna delle Lacrime

Il Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, meta giubilare insieme alla Chiesa Cattedrale e ad altri Santuari dell’Arcidiocesi di Siracusa, si appresta a vivere giorni intensi per il Natale.
Martedì 24 dicembre 2024 (vigilia di Natale) due celebrazioni: alle ore 18.30 Veglia di Natale e alle ore 19.00 Messa Notte di Natale.

Mercoledì 25 dicembre 2025 (Giorno di Natale)
Basilica – Sante Messe: ore 8.00 – 10.00 -12.00 – 17.30 -19.00 – 20.00;
Casa del Pianto – Santa Messa ore 8.30.
Alle ore 12.00: All’inizio della Santa Messa, Rito per l’Anno Santo e preghiera per ottenere i
benefici dell’indulgenza plenaria del Giubileo del Giubileo.

Domenica 29 dicembre:
ore 18.00: Pellegrinaggio a piedi dalla Casa del Pianto
ore 19.00: Santa Messa Giubilare, presieduta da P. Luca Saraceno, nel 25° dell’Ordinazione
Sacerdotale e preghiera per ottenere i benefici dell’indulgenza plenaria del Giubileo.

Martedì 31 dicembre:
ore 17.15 Preghiera Coroncina alla Madonna delle Lacrime e Santo Rosario
ore 18.00 Santa Messa – preghiera per ottenere i benefici dell’indulgenza plenaria del Giubileo e
preghiera del Te Deum di fine Anno, Adorando Gesù Eucarestia.

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Il Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi nella chiesa Cattedrale

Il cardinale Semeraro: “Santa Lucia ci chiede di fare il primo passo”

La proposta che ci arriva è essere uomini e donne del primo passo. Santa Lucia viene da voi perché voi stessi siate uomini e donne del primo passo. Non aspettare che gli altri vengano da noi. Fare il primo passo per incontrarsi. (…) Papa Francesco domanda di incarnare questa parola“. Lo ha detto il cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, a Siracusa per presiedere la celebrazione eucaristica nella Chiesa Cattedrale alla presenza del corpo di Santa Lucia.

Il cardinale ha evidenziato che oggi: “a dispetto di uno sviluppo crescente dei mezzi e dei modi di comunicazione l’incontrarsi e il comunicare è davvero in grave crisi. La superficialità e l’anonimato della comunicazione stessa, infatti, stanno portando paradossalmente all’annullamento delle relazioni interpersonali vere e sta invece favorendo l’individualismo e l’isolamento In tale contesto diventa davvero urgente fare crescere la cultura dell’incontro di cui spesso parla anche il Papa“.

Il prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi è arrivato all’indomani dell’Ottava di Santa Lucia. Una lunga processione che ha riportato il simulacro di Santa Lucia ed anche il corpo, custodito a Venezia e traslato in Sicilia lo scorso 14 dicembre, dalla Basilica del Sepolcro alla Cattedrale. Migliaia le persone che hanno accompagnato le reliquie lungo tutto il percorso durato oltre nove ore. A mezzanotte Cattedrale gremita di fedeli per assistere alla reposizione del simulacro nella sua nicchia. Il corpo della martire resterà in cattedrale fino al giorno di Natale, quando l’arcivescovo di Siracusa mons. Francesco Lomanto aprirà l’Anno Santo. L’indomani partirà per la peregrinato in Sicilia tra Carlentini (Siracusa), Belpasso (Catania), Acicatena (Catania) e Catania.

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Scuola di formazione teologica di base

La speranza nella sacra scrittura

Nel corso di questo anno pastorale la Scuola Teologica di Base “San Giovanni XXIII” riprenderà le sue attività formative. Il nuovo percorso sarà biblico, avrà inizio il 9 gennaio 2025 con la prolusione tenuta in Cattedrale e si concluderà con il Convegno Biblico Diocesano del 17/19 giugno 2025. Responsabile della Scuola è il sac. Alessandro Genovese, parroco della Chiesa Madre di Floridia. 

Le sedi della Scuola saranno cinque:

  • Siracusa, Parrocchia S. Antonio di Padova
  • Augusta, Parrocchia Sacro Cuore
  • Carlentini, Parrocchia Santa Tecla
  • Floridia, Parrocchia Santa Lucia
  • Palazzolo Acreide, Chiesa Madre

Sono invitati a partecipare a questa importante occasione di formazione tutti i parrocchiani, con particolare riferimento ai catechisti e agli operatori pastorali in genere. L’iscrizione va inoltrata preferibilmente attraverso il QR code riportato in calce al modulo e alla locandina. In caso di difficoltà è possibile rivolgersi alla segreteria della Scuola al seguente indirizzo email scuolateologiabase.siracusa@gmail.com.

 

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Preghiera di apertura dell’Anno Giubilare

Il cammino giubilare nella Chiesa siracusana avrà iniziò con la celebrazione eucaristica di apertura dell’Anno Santo presieduta dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto giorno 25 dicembre alle ore 11.00 nella Chiesa Cattedrale.
Considerata la solennità, l’arcivescovo ha chiesto a ciascun parroco di invitare il Popolo di Dio a partecipare, nella propria parrocchia, ad un momento di preghiera all’inizio di una Santa Messa del giorno di Natale. Esprimeremo in tal modo, uniti spiritualmente al nostro Vescovo Francesco, la comunione di Popolo pellegrino nella storia radunato attorno a Cristo unico pastore e sacerdote.

L’Ufficio Liturgico Diocesano ha predisposto uno schema per la preghiera di apertura dell’Anno Giubilare. Un rito molto breve da celebrare nelle nostre parrocchie all’inizio di una Santa Messa che prevede anche la recita della Preghiera del Giubileo dopo la Comunione.
La ricorrenza non permette, per ragioni pastorali, la convocazione del Presbiterio in Cattedrale, ma ciò non ci impedirà di vivere questo importante momento in comunione di intenti e di preghiera. Il rito propone quattro brani tratti dalla Bolla di Indizione Spes non confundit (i numeri 1 – 3 – 7 – 25).

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La Via Lucis dei giovani

Si terrà venerdì 20 dicembre, alle ore 21.00, la Via Lucis, il tradizionale incontro dei giovani con Santa Lucia.
La comunità di S. Lucia al Sepolcro, l’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile e la Deputazione della Cappella di Santa Lucia propongono ai giovani un momento intenso di preghiera in occasione dei festeggiamenti in onore della patrona.
La Via Lucis, dal titolo Orme di Luce, è ormai diventata un momento tradizionale dell’incontro dei giovani con l’esempio e la testimonianza di Lucia, quest’anno arricchito dalla presenza della reliquia del corpo.
Vorremo vivere questa Via Lucis come l’incontro dei giovani della nostra diocesi con le reliquie del Corpo di S. Lucia, accogliendo la sua testimonianza, chiedendole la sua intercessione, e pregando con lei il Signore Gesù, luce della nostra vita” ha detto il direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile, don Daniele Lipari

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L'arcivescovo Lomanto in visita al Palazzo di Giustizia

Stare dalla parte della luce per ricercare la verità

“«Stare dalla parte della luce» significa ricercare la verità senza mai stancarsi, difenderla con determinazione, affermarla con decisione. La ricerca della verità, per il tramite del processo che è lo strumento di cui fruite, richiede una sapiente investigazione, una prudente valutazione delle prove, un illuminato discernimento delle posizioni in gioco. Ma sempre la verità s’impone per forza sua stessa ed è il traguardo per chi percorre le vie della giustizia“.
Lo ha detto mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa, che ieri è stato in visita al Palazzo di giustizia di Siracusa nell’ambito del tradizionale incontro organizzato dalla sezione di Siracusa dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani.
Ad accogliere l’arcivescovo sono stati il presidente del Tribunale Dorotea Quartararo, il procuratore aggiunto Andrea Palmieri ed il presidente dell’Ordine degli Avvocati Antonio Randazzo. L’incontro è stato introdotto dal professor Salvatore Amato alla presenza dell’avv. Sebastiano Ricupero, entrambi componenti dell’UGCI di Siracusa.

«Stare dalla parte della luce»

In un’aula di Corte d’Assise affollata di magistrati, avvocati e personale del Tribunale, mons. Lomanto ha ricordato le parole del Santo Padre che “richiamandoci a «stare dalla parte della luce», scrive: «Stare dalla parte della luce», cari fratelli e sorelle, espone anche noi al martirio. Forse non ci metteranno le mani addosso, ma scegliere da che parte stare ci toglierà qualche tranquillità. Ci sono forme di tranquillità, infatti, che somigliano alla pace del cimitero. Assenti, come se fossimo già morti; oppure presenti, ma come sepolcri: belli da fuori, ma vuoti dentro. Invece, noi scegliamo la vita»”.
E partendo proprio dalle parole di Papa Francesco inviate all’arcivescovo in occasione della traslazione temporanea del corpo di Santa Lucia, mons. Lomanto ha detto: “Mi è sempre particolarmente gradito questo incontro organizzato dall’Unione Giuristi Cattolici di Siracusa perché mi offre la possibilità di ringraziarvi per quanto fate in favore della giustizia che non è solo sanzione di comportamenti antigiuridici, ma prima e anzitutto educazione a compiere il bene.

«Dove non c’è giustizia c’è persecuzione»

Nella lettera che citavo di Papa Francesco, questi ci chiama a «non dimenticare di portare spiritualmente nella nostra festa le sorelle e i fratelli che in tutto il mondo soffrono a motivo della persecuzione e dell’ingiustizia». Davvero laddove non c’è ricerca della verità non c’è giustizia, dove non c’è giustizia c’è persecuzione, dove non c’è giustizia non c’è pace. La ricerca della verità che conduce alla giustizia, invece, ristabilisce la pace, la fraternità sociale, il rispetto – prima che delle regole – delle persone. Dobbiamo davvero temere quando le ragioni della forza si sostituiscono alla forza della ragione e, per tale motivo – cito ancora il Papa – non dobbiamo mai stancarci di «educare bambine e bambini, adolescenti e adulti – a cominciare da noi stessi – ad ascoltare il cuore, a riconoscere i testimoni, a coltivare il senso critico, a obbedire alla coscienza».
Dobbiamo tutti essere artigiani di gioia e di pace, perché la verità e la luce trionfino sulle tenebre della menzogna e del male. Buon Natale di luce, di verità, di giustizia e di pace. Che il Bambino divino possa prendere dimora nei vostri cuori e Santa Lucia accompagnarvi nel vostro ministero e nella vostra vita“.
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Lettera dell'arcivescovo, Francesco Lomanto, per l'Avvento

Accogliamo Gesù e viviamo i giorni della presenza del corpo di Lucia

Iniziamo il tempo forte dell’Avvento per prepararci ad accogliere Gesù che porta al mondo la luce di Dio e disponiamoci a vivere contestualmente, con intensa spiritualità, i giorni della presenza del Corpo di Santa Lucia a Siracusa che segnerà la conclusione dell’Anno luciano e il passaggio al tempo di grazia del Giubileo Santo dell’Anno 2025“.
Inizia così la Lettera per l’Avvento che l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha scritto alla Chiesa Siracusana, evidenziando il periodo che i fedeli si apprestano a vivere con “la venuta di Gesù, vera luce del mondo, e la visita del Corpo di Santa Lucia“.

Mons. Lomanto ricorda che la “celebrazione del Natale non è un semplice ricordo della venuta storica del Signore Gesù nato dalla Vergine Maria, ma è, soprattutto, il memoriale del mistero della sua presenza tra noi. Il credente partecipa del mistero ineffabile della continua venuta del Signore, accogliendo e incontrando l’Infinito che si rivela nella luce della notte di Natale. Papa Francesco ha scritto: «Ciò che si comunica nella Chiesa, ciò che si trasmette nella sua Tradizione vivente, è la luce nuova che nasce dall’incontro con il Dio vivo, una luce che tocca la persona nel suo centro, nel cuore, coinvolgendo la sua mente, il suo volere e la sua affettività, aprendola a relazioni vive nella comunione con Dio e con gli altri» (Lumen fidei, 35). Santa Lucia, corroborata dallo Spirito Santo, ha accolto la Parola incarnata che è Gesù, lasciandosi trasformare in luce che illumina di speranza il cammino della Chiesa“.

La presenza del corpo di Lucia

L’arcivescovo di Siracusa evidenzia che “la presenza del Corpo di Santa Lucia ‒ che porta nel suo nome il segno della luce di Gesù ‒ sostiene il nostro cammino di fede, consolida l’impegno della santità e della carità, facendoci testimoni veraci della morte e della risurrezione del Signore“.

E quindi “come Santa Lucia aneliamo alla santità per essere, innanzitutto, discepoli del Signore, trasparenza viva della sua presenza. Inseriamoci pienamente in Cristo per crescere nella santità di vita e per illuminare la vita degli altri con la luce divina che dà senso e valore, che indica la giusta direzione del cammino, che ravviva la speranza nel cuore dei credenti“.

La Madonna delle Lacrime e Santa Lucia

Due i punti di riferimento: “La Madonna delle Lacrime, a cui abbiamo dedicato un Anno mariano (2023), e Santa Lucia, che accoglieremo nelle sacre reliquie del suo Corpo, a conclusione dell’Anno luciano (2024), ci hanno accompagnato introducendoci nel Giubileo Santo del 2025 che celebreremo in comunione con tutta la Chiesa, a partire dal 25 dicembre 2024, giorno della nascita di nostro Signore Gesù Cristo. Questi eventi che segnano il cammino della Chiesa ci vedano impegnati, prima di tutto e al di sopra di tutto, a crescere nella luce della fede e nelle altre virtù della nostra Santa Patrona, per realizzare la conformità a Cristo nella quotidianità, l’ascolto e la messa in pratica della Parola di Dio, la testimonianza nella carità fraterna, il carisma dell’amore perfetto, e così crescere nella santità di vita ed essere profeti di speranza e costruttori della civiltà dell’amore“.

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Anno Santo, a Siracusa il 25 dicembre

Il 25 dicembre si aprirà il Giubileo della Chiesa siracusana. E’ stato l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto a rendere noto che Papa Francesco ha concesso di anticipare l’apertura dell’Anno Santo presso la Chiesa di Siracusa al 25 dicembre 2024.
Dato l’evento straordinario che ci accingiamo a vivere – ha annunciato l’arcivescovo Lomanto – la Segreteria di Stato del Vaticano ci ha trasmesso che in via del tutto eccezionale Papa Francesco ha concesso di anticipare l’apertura dell’Anno Santo presso la Chiesa di Siracusa al 25 dicembre 2024 anziché al 29 come sarà per tutte le altre Chiese assicurando che invierà un messaggio. E’ un momento di grande gioia per noi.  Mi auguro che questo evento che ci accingiamo a celebrare sia caratterizzato da un profondo senso di rinnovamento spirituale che ci condurrà ad una crescita umana. Chiediamo a Santa Lucia nostra patrona che sostenga il nostro cammino di fede per crescere nelle sue stesse virtù. E’ il dono più vero che possiamo offrire al Signore”.
Il cammino giubilare nella Chiesa siracusana avrà iniziò con la celebrazione eucaristica di apertura dell’Anno Santo presieduta dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto giorno 25 dicembre alle ore 11.00 nella Chiesa Cattedrale. L’apertura dell’Anno Santo, che si pone a conclusione dell’Anno Luciano, sarà segnata dalla straordinaria circostanza della presenza della reliquia del Corpo di Santa Lucia nella Chiesa Cattedrale.

L’arcivescovo chiede a ciascun parroco di invitare il Popolo di Dio a partecipare, nella propria parrocchia, ad un momento di preghiera all’inizio di una Santa Messa del giorno di Natale. Esprimeremo in tal modo, uniti spiritualmente al nostro Vescovo Francesco, la comunione di Popolo pellegrino nella storia radunato attorno a Cristo unico pastore e sacerdote.

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Festa di santa Lucia: giorni di intensa spiritualità

La Chiesa Siracusana si appresta a vivere un momento di grazia con l’arrivo del corpo di Santa Lucia.
La Festa di Santa Lucia 2024 quest’anno sarà caratterizzata dall’arrivo delle sacre spoglie della martire siracusana, che sono custodite nel Santuario di Santa Lucia a Venezia.
A dicembre la nostra Chiesa si stringerà in preghiera per accogliere la reliquia del corpo di Santa Lucia per vivere con intensa spiritualità i giorni della visita che segnerà la conclusione dell’anno Luciano – ha detto l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto -. Nella Lettera pastorale dello scorso anno In Luce Ambulamus, auspicavo una forte connotazione spirituale di questo anno. Nella riscoperta del battesimo, nella messa in pratica della Parola di Dio. Dopo un anno di celebrazioni e le tante visite delle nostre reliquie in comunità della diocesi, della Sicilia e dell’Italia, dopo le iniziative di carattere formativo, devozionale e culturale ci apprestiamo ad accogliere il corpo di Santa Lucia per crescere nelle stesse virtù della nostra patrona e realizzare la nostra conformità a Cristo nella quotidianità e divenire come ci chiede il Papa “pellegrini di speranza”, “profeti del Regno di Dio”. E aggiungerei “profeti della vita sociale”: perché siamo chiamati ad una profezia sociale promuovendo la dignità della persona, l’armonia delle relazioni, la pace, la fraternità, la ricerca del bene comune“.
Lucia è tornata a Siracusa nel 2004 nella ricorrenza del XVII centenario del suo martirio grazie all’interessamento dell’Arcivescovo emerito di Siracusa, mons. Giuseppe Costanzo; la seconda volta, nel 2014, per l’impegno dell’Arcivescovo emerito di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo.
Quest’anno è stato un anno in movimento – ha detto il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione. Siamo stati in tanti luoghi con le reliquie: dalle suore di clausura alla casa di riposo per anziani, dalle scuole fino ad Acquaformosa in Calabria. Adesso ci apprestiamo a vivere un evento storico: i momenti processionali saranno tre. Il 13, tradizionale processione di Santa Lucia che da oltre 400 anni esce dal Duomo e raggiunge i luoghi del martirio. Il 14 arriva il corpo di Santa Lucia. Il primo momento di accoglienza è un luogo carissimo ai siracusani, dove Maria ha pianto. Sarà nel Santuario della Madonna delle Lacrime. Alle 16 ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal patriarca mons. Francesco Moraglia. I posti sono limitati. Ci sono norme che devono essere rispettate. La capienza massima è di 3200 persone. Attraverso l’email santaluciasiracusa2024@gmail.com si potrà chiedere di partecipare alla celebrazione in Santuario e per le prenotazioni dei gruppi. Dopo la messa secondo momento: Santa Lucia in processione alla Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro. Lucia è una santa che ha un grande fascino nei giovani. Il 12 sera arriverà l’ambasciatore svedese che parteciperà ai Primi Vespri. E il liceo musicale di Stoccolma con il liceo Gargallo suoneranno insieme nella chiesa di Santa Lucia alla Badia. Ricordo che quest’anno il giorno dell’Ottava sarà il 21: corpo e simulacro di nuovo insieme. E avremo anche i fuochi d’artificio. E voglio ricordare la presenza domenica 22 del cardinale Marcello Semeraro, Prefetto delle Cause dei Santi, che presiederà la messa. Il corpo resterà in cattedrale fino al 26 mattina. Poi andremo a Carlentini; a Belpasso ed infine a Catania passando da Acicatena. Un’ultima cosa: metteremo in piazza Duomo una lapide che ricorda che Santa Lucia è siracusana con la preghiera dell’arcivescovo. Ricordando che è venuta qui nel 2004, nel 2014 e nel 2024“.
Presenti anche i componenti della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, mons. Salvatore Marino, Francesca Patti, Salvatore Sparatore ed Elena Artale, ed il maestro di cappella Alessandro Zanghì.

Basilica di Santa Lucia al Sepolcro

I frati sono in fermento per accogliere Lucia e con lei le migliaia di persone che verranno – ha detto fra Daniele Cugnata, rettore della Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro –. Le celebrazioni saranno due alle 9 del mattino e alle 19 la sera.  Per non fermare il flusso di persone che arriverà. Le altre celebrazioni saranno vissute al Sepolcro: alle 8.00 alle 11.00 e alle 17.00. Il 20 dicembre alle ore 21.00 in piazza Santa Lucia accoglieremo i giovani perchè sarà proiettato uno spettacolo: il racconto di Lucia tradotto in immagini realizzato con la sabbia“.

I volontari

Infine il professore Salvatore Sparatore ha fornito alcuni numeri: “Oltre 500 i volontari che hanno dato disponibilità a prestare il servizio. Le scuole hanno risposto e tra il 15 e il 20 dicembre ci saranno circa 3600 alunni ogni mattina per rendere omaggio alla patrona. Tantissimi i pellegrinaggi da tutta Italia. Le delegazioni dalle case circondariali. Le società sportive. Le Acli. Dalle 7 alle 24 sarà aperto un infopoint per dare indicazioni ed anche per agevolare l’ingresso delle persone fragili. Grazie all’Aeronautica per trasferimento del corpo, Guardia di finanza, Polizia, Vigili del Fuoco, Capitaneria di porto. Al Comune di Siracusa“.
Infine gli eventi collaterali: “Gli eventi culturali sono stati studiati in chiave catechetica. Sono tanti, ma ne voglio ricordare solo qualcuno: uno spettacolo di marionette per i bambini e per adulti che andrà in varie parrocchie siracusane, anche in periferia. Per presentare Santa Lucia ai bambini attraverso il loro linguaggio. E poi la 17esima edizione di “Note per Lucia”, tradizionale concerto per arpa, con la presenza di un musicista come Vincenzo Zitello (arpa celtica e arpa bardica) insieme a Fulvio Renzi (violino). Sarà una mini tournée a Carlentini, Belpasso e Siracusa. Un segno di comunione. E poi la valorizzazione delle catacombe di Santa Lucia“.  

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Celebrazione alle ore 17.30 in Santuario

Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada

Domenica 17 novembre 2024, alle ore 17.30, una Santa Messa sarà celebrata in Santuario nella Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada.
Ogni anno, migliaia di vite vengono spezzate sulle strade di tutto il mondo. Queste vittime non sono semplici statistiche, ma persone: padri, madri, figli, fratelli, sorelle, amici e colleghi, ognuno con una storia unica e un futuro davanti.
Fermarsi, pregare e ricordare le persone morte in tragici incidenti, è un momento prezioso per onorare la memoria di chi è morto, per stare accanto a chi ha perso un congiunto o un amico, per riflettere sull’importanza della sicurezza stradale, per rinnovare l’impegno a rendere le strade un luogo più sicuro per tutti, per affidare all’intercessione della Madonna delle Lacrime il dolore, il pianto e la speranza, professando la fede in Gesù morto e risorto, vita dei nostri defunti” ha detto il rettore della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, don Aurelio Russo.

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