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DOMENICA SI CELEBRA IL CORPUS DOMINI

Si celebra domenica 2 giugno la solennità del Corpus Domini, uno dei momenti significativi di vita ecclesiale. L’Ufficio liturgico diocesano ha invitato la comunità a incontrarsi per l’unica celebrazione eucaristica pomeridiana. La celebrazione presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo avrà luogo alle ore 19.00 presso la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime
Al termine della celebrazione, la processione eucaristica muoverà dal Santuario per giungere al piazzale del Pantheon dove si concluderà con la riflessione guidata dall’Arcivescovo e la benedizione eucaristica. Lungo il percorso ci saranno le meditazioni curate dalla Comunità del Seminario.
 
In quest’anno della fede tale momento diventa anche un’occasione per rendere pubblica testimonianza nel mistero eucaristico.

ORDINAZIONE DOMANI IN SANTUARIO

Venerdì 31 maggio, festa della Visitazione della Beata Vergine Maria, alle ore 19.00 nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, ordinerà presbiteri i diaconi Andrea Gallitto e Lorenzo Russo. Andrea Gallitto, 30 anni, proviene dalla parrocchia S. Tecla in Carlentini ed esercita il suo ministero presso la parrocchia S. Martino in Siracusa. Lorenzo Russo, anche lui trentenne, proviene dalla Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, ed esercita il suo ministero presso la Cattedrale di Siracusa. Entrambi hanno completato gli studi teologici presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania, don Andrea lo scorso ottobre e don Lorenzo a febbraio. Hanno condiviso le tappe più importanti del loro cammino: l’ingresso nella comunità del propedeutico l’1 ottobre 2006 e poi l’anno successivo in Seminario, l’ammissione tra i candidati all’ordine sacro, il conferimento dei ministeri del lettorato e dell’accolitato, e l’ordinazione diaconale lo scorso ottobre.
Lorenzo Russo presiederà la sua prima Messa sabato 1 giugno alle ore 19.00 nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime in Siracusa, e Andrea Gallitto sabato 8 giugno alle ore 19.00 nella parrocchia S. Tecla in Carlentini.

GIOCHI SENZA BARRIERE AL SANT’ANGELA MERICI

Ultimo giorno per la manifestazione “Giochi senza barriere” all’Istituto psicopedagogico Sant’Angela Merici. Oggi la fase conclusiva e la premiazione delle squadre vincitrici (vedi programma allegato). “E’ un modo per far conoscere il mondo della disabilità, che non deve restare chiuso dentro una catacomba, ma aprirsi e relazionarsi”. Nella parole del presidente della Fondazione Sant’Angela Merici, mons. Giovanni Accolla, il significato della tre giorni che si svolge tra la palestra e lo spazio antistante, all’Istituto in via Meli alla Pizzuta a Siracusa.
‘Apriamo la struttura al territorio per far conoscere alla cittadinanza il mondo della disabilità – ha continuato mons. Accolla -. Un mondo, che non deve essere emarginato, dove si tengono relazioni virtuose nei confronti di altri soggetti alla pari per dignità e capacità espressive, che nulla hanno da invidiare ai normodotati. Si gioca per vincere e vince chi è capace di relazionarsi con gli altri. Un’esperienza gioiosa di vita del loro confronto agonistico. Il recupero della persona nell’attività riabilitativa non può essere a compartimenti stagni: fisiatria, neurologia, psichiatria sono sempre in forte sinergia nel senso che è una riabilitazione globale della persona che deve avere piena dignità. I soggetti emarginati non devono esistere. Grazie a chi ha contribuito alla realizzazione dell’iniziativa: ho visto un generoso impegno ed una entusiasmante preparazione. Ci proponiamo il prossimo anno di allargare questa tipo di offerta non solo ai partecipanti degli altri centri di riabilitazione ma anche alle scuole, con la presenza di normodotati”.
Cinque squadre che si sfidano in tantissimi giochi: ‘Puzzle staffetta’, ‘Passa la palla sopra la testa’, ‘Palline di carta’, ‘Passa il birillo’, ‘Corsa dei Tre piedi’, ‘Partita a calcetto in maschera’, ‘Tiro con la fune’, ‘Piramide di cartone’, ‘Corsa dei mattoni’, ‘Il Millepiedi’.
“Noi riteniamo che non ci dovrebbero essere barriere, non solo di tipo architettonico ma anche psicologico – ha detto il dottor Franco Scirpo -. Anni fa l’istituto era in aperta campagna: ormai la città si è allargata e l’istituto è stato integrato. E la stessa idea per le persone che vivono in istituto: devono far parte della città. In questa prima edizione abbiamo inserito cinque squadre: Associazione Padre Pio di Floridia, Associazione diversamente abili, Afadipsi (associazione familiari disabili psichici) presente con una rappresentativa del centro di salute mentale, e poi due squadre del Sant’Angela Merici. Dieci partecipanti per squadra, tra pazienti e operatori o familiari. Quest’anno abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni per limiti logistici e sono un centinaio le persone che partecipano. Il prossimo anno raddoppieremo gli sforzi per dare la possibilità a tutti di partecipare’.

PAPA FRANCESCO INCONTRA I VESCOVI SICILIANI

In Sicilia, la Chiesa deve «dare una testimonianza più chiara e più evangelica». Così Papa Francesco in Vaticano nell’incontro con i vescovi della Conferenza episcopale della Sicilia, in visita ”ad Limina”. L’arcivescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo, intervistato dalla Radio Vaticana, ha parlato anche di presenza criminale e mafiosa nell’Isola e la necessità di fare crescere una cultura della legalità. 
In Sicilia, ha detto l’arcivescovo di Siracusa a Papa Francesco, «c’è un’attenzione per la Chiesa che non possiamo nascondere». La Chiesa – è stato il senso dell’invito del Papa – deve incoraggiare il tanto di buono che emerge, in un contesto difficile come quello della società siciliana. Dai vescovi siciliani, la foto di una Sicilia «più reale, più obiettiva». Al Papa, ha detto l’arcivescovo di Siracusa, «abbiamo raccontato delle difficoltà economiche, che molte famiglie trovano difficoltà serie e obiettive, e che ritardano anche, per molti, la formazione della famiglia». «Il Papa – ha raccontato Pappalardo – ci ha ascoltato con attenzione. E ci ha raccomandato di stare molto vicini alla nostra gente. Ha anche ripetuto una frase significativa per un pastore: “Abbiate l’odore delle vostre pecore».
 
l’intervista integrale di Radio Vaticana a mons. Pappalardo
 
 

    CONFRONTO FRA I CANDIDATI SINDACO AL SANTUARIO

    La comunità Santuario Madonna delle Lacrime ha invitato tutti i candidati sindaco della città di Siracusa ad un confronto che si svolgerà presso le Opere Pastorali martedì 21 maggio alle ore 18,30. I candidati potranno rispondere ad alcune domande, su temi sociali, sulle scelte ideate e già programmate per il bene della comunità e sull’ordine di importanza che per il prossimo consiglio comunale rivestirà il Santuario. Le risposte daranno modo ai candidati a Sindaco il diritto di poter esprimere, chiarire e far conoscere le vostre idee e al contempo consentiranno alle persone la formazione di un’idea più chiara per il dovere di scegliere il nome di colui che dovrà governare nei prossimi anni questa comunità locale.
    L’incontro è stato pensato, voluto e realizzato dalla comunità del Santuario unicamente per rendere un servizio alla comunità cittadina. “Desideriamo dai candidati – ha scritto nell’invito il rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime, don Luca Saraceno -, in un tempo di particolare vaghezza e instabilità, la concretezza delle idee e il coraggio delle scelte volte al bene dei luoghi rappresentativi e degli uomini e delle donne che abitano questa splendida città”.
     

    UN MONDO DIVERSO E’ POSSIBILE

    “Un Mondo diverso è possibile” è il titolo della manifestazione  organizzata dal progetto Policoro, con la collaborazione dagli “enti che fanno parte della filiera” ed altre associazioni che si ritrovati concordi nel voler “svolgere” insieme il tema della legalità e del lavoro. ‘Quest’anno – spiega don Claudio Magro – si è lavorato soprattutto nelle scuole e le comunità ecclesiali della zona nord della nostra diocesi, senza dimenticare gli altri vicariati o singole parrocchie o gruppi che sono stati raggiunti dagli Animatori di Comunità del progetto Policoro, un progetto sul territorio di Lentini, Carlentini e Francofonte che si occupa di promozione delle attività lavorative in forma cooperativistica’. La tre giorni vuole ricordare anche l’anniversario della strage di Capaci.

    Venerdì 17, alle ore 19.00, fiaccolata in ricordo delle vittime della mafia. Da piazza Duomo la fiaccolata raggiungerà il monumento intitolato a Filadelfo Aparo, poliziotto lentinese ucciso dalla mafia nel 1979. A seguire incontro-conferenza dal titolo ‘Lavoro’ voce del verbo investire, sperare, costruire. All’Auditorium Polivalente, in via Riccardo da Lentini, 89 – Lentini si confronteranno Pino Maniaci, imprenditore e giornalista di TeleJato; Ignazio Gibiino, responsabile regionale giovani impresa Coldiretti – Sicilia; Paolo Sanzaro, segretario provinciale Cisl; Anna Lisa Martello, AdC Progetto Policoro.

    Sabato 18, alle ore 20.00 nella parrocchia S. Antonio di Padova – Lentini, Veglia Diocesana di Pentecoste: “nella diversità dei carismi di ogni gruppo, associazione, movimento ecclesiale, fedeli laici, religiosi/e e sacerdoti in comune invocheremo lo Spirito per il dono delle vocazioni al servizio della Chiesa”.

    Domenica infine dalle ore 19,00, iniziativa ‘Io partecipo: nuovi orizzonti – Domani’,  stand delle varie associazioni e musica con i gruppi di giovani emergenti. ‘Anche quello di domenica sera – ha concluso don Claudio Magro – sarà un modo per dire No alla mafia in un territorio martoriato dal fenomeno mafioso. Saranno anche posizionati alcuni pannelli che ricordano don Pino Puglisi, a pochi giorni dalla canonizzazione’.


    GIORNATA PRO SEMINARIO

    Il prossimo 19 maggio, domenica di Pentecoste, si celebrerà l’annuale Giornata pro Seminario. La giornata, come ha voluto ricordare il nostro Arcivescovo, nella lettera inviata a tutta l’Arcidiocesi, intende sottolineare come il Seminario, è essenzialmente cammino formativo che viene compiuto alla presenza del Signore.
     
    L’Arcivescovo inoltre ricorda a ciascuno di noi che il Seminario ci appartiene, ed è pertanto compito di tutta la Chiesa locale sostenerlo con la preghiera e con la carità.
     

    I VESCOVI DI SICILIA PER LA BEATIFICAZIONE DI DON PINO PUGLISI

    Nella recente Conferenza Episcopale Siciliana, tenuta a Noto, i Vescovi di Sicilia hanno formulato un messaggio per la beatificazione di Don Pino Puglisi. La cerimonia avrà luogo sabato 25 maggio alle ore 10.30 allo stadio Renzo Barbera di Palermo. E’ attiva una segreteria raggiungibile anche dal sito www.padrepinopuglisi.it.

    In allegato il messaggio dei Vescovi di Sicilia

     


    FESTA DI SANTA LUCIA DOMANI L’APERTURA DELLA CAPPELLA

    Avranno ufficialmente inizio venerdì 3 maggio, i festeggiamenti della Festa di Santa Lucia del Patrocinio. Una Festa, che ricorda il miracolo avvenuto nel 1646 quando in città divampò la carestia interrotta dall’arrivo nel porto di navi cariche di grano, quest’anno caratterizzata dalla presenza della reliquia del velo di Sant’Agata che sarà portata dall’arcivescovo di Catania mons. Salvatore Gristina.
    Venerdì alle ore 7.30, nella Chiesa Cattedrale, si svolgerà l’apertura della nicchia con la cerimonia delle cinque chiavi che saranno consegnate dai consiglieri della Deputazione della Cappella di Santa Lucia al Maestro di Cappella Benedetto Ghiurmino. Prevista per tutta la giornata l’esposizione del simulacro. Alle ore 18.00, al Parlatoio delle Monache adiacente la Chiesa di Santa Lucia alla Badia, inaugurazione della mostra “30 anni con Lucia a Cristo”, curata da Dario Bottaro. Sarà presente Maria Rita Sgarlata, Assessore Regionale ai Beni Culturali.
    Sabato alle ore 11.,45, avrà luogo la traslazione del Simulacro della Santa Patrona dalla cappella all’altare maggiore; alle ore 19.00, in Cattedrale, messa celebrata dal parroco mons. Salvatore Marino. Alle ore 21.00, in Cattedrale, riflessione di don Nisi Candido, direttore dell’Istituto di Scienze Religiose “San Metodio” rivolte al mondo giovanile dal titolo’Beati i perseguitati a causa della giustizia. La testimonianza di Lucia’. Domenica, 5 maggio, l’arcivescovo Mons. Salvatore Gristina presiederà alle ore 10.30, insieme all’arcivescovo di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo, la solenne celebrazione eucaristica in Cattedrale. Alle ore 12.00, l’uscita del simulacro in piazza e la processione fino alla chiesa di Santa Lucia alla Badia con il tradizionale lancio dei colombi.
    “Alla vigilia della Festa – ha detto il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Giuseppe Piccione – voglio comunicare che per la prima volta, da quando sono presidente, una Istituzione pubblica ha risposto all’appello della Deputazione. L’assessore regionale Sgarlata mi ha detto che ci sarà un contributo della Regione di 3 mila euro. Mi ha inoltre fatto sapere che sarà presente all’inaugurazione della mostra “30 anni con Lucia a Cristo”, segno della sua vicinanza alla festa ed alla Santa”.
     
     

    FESTA DI SANTA LUCIA DEL PATROCINIO

    La reliquia del velo di Sant’Agata sarà portata a Siracusa dall’arcivescovo di Catania mons. Salvatore Gristina nella Festa del Patrocinio, domenica 5 maggio. È una delle novità della festa che ricorda il miracolo avvenuto nel 1646 quanto in città divampò la carestia interrotta dall’arrivo nel porto di navi cariche di grano.
    La festa di Santa Lucia di maggio, anche detta delle quaglie, è stata presentata dal presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Giuseppe Piccione. «Vivremo un gemellaggio tra le due martiri. Mi piace dire che oggi come allora Siracusa è in un momento di grave difficoltà e la vergine martire interverrà in aiuto dei siracusani. Due donne martiri si uniscono per proteggere le città». Il presidente Piccione ha anticipato un altro evento: «Vogliamo organizzare dal prossimo anno il raduno di tutte le comunità luciane nel mondo: il primo sabato di maggio tutte a Siracusa per confrontarsi e riflettere nel nome di Lucia».
    Il programma della Festa del Patrocinio prenderà il via venerdì 3 maggio con l’apertura della nicchia che contiene il simulacro della Patrona. Sabato la traslazione dalla cappella all’altare maggiore e in serata un momento di riflessione dedicato ai giovani che sarà tenuto da don Nisi Candido, direttore dell’Istituto di scienze religiose San Metodio. Domenica la festa con la presenza dell’arcivesco Gristina e la reliquia del velo, secondo la tradizione usato da una donna per coprire la Santa durante il martirio con i carboni ardenti. Poi la processione che porterà il simulacro dalla Cattedrale alla chiesa di Santa Lucia alla Badia.
    Domenica 12 sarà celebrata l’Ottava: al mattino alle 11.30, nella chiesa di Santa Lucia, mons. Salvatore Marino celebrerà la messa. Alle 19 la processione del simulacro per le vie di Ortigia. Alle 21.30 l’ingresso in Cattedrale. «I santi patroni – ha detto mons. Marino – si prendono cura dei cittadini. La festa vuole essere anche un ricordo delle radici sulle quali dobbiamo costruire il nostro futuro». Per la Festa saranno presenti le comunità di Erchie (Puglia), di Belpasso e Carlentini, che racconteranno la loro festa nell’ambito di alcuni momenti a loro dedicati. Due settimane fa le reliquie di Santa Lucia sono state portate in Pugli. «È stata un’esperienza emozionante – ha detto il maestro di Cappella Benedetto Ghiurmino ‘. In quella terra si dice sia sorta una fonte magica dopo il passaggio delle spoglie della Santa. Ma è la devozione che scuote gli animi».
    Accanto al programma religioso, è previsto anche un calendario di eventi. Venerdì 3 maggio, alle 18, sarà inaugurata nel parlatoio delle monache a Santa Lucia alla Badia, la mostra ’30 anni con Lucia a Cristo’ a cura di Dario Bottaro. Un’esposizione particolare della rivista oggi curata da Gianni Failla: «Una rivista fondata da mons. Caracciolo – ha detto Failla – che accompagna la festa. Noi dobbiamo essere orgogliosi perchè Lucia è una delle sante più conosciute al mondo». Tra gli appuntamenti collaterali alcuni eventi sportivi, convegni, incontri con le scuole ed infine le visite guidate curate dalla Kairos. «È prevista una visita alla biblioteca Alagoniana, che contiene alcuni documenti inediti su Santa Lucia – ha spiegato il professor Salvatore Sparatore ‘; un percorso nelle edicole votive ed infine una visita alle chiese di Ortigia con opere dedicate alla martire. È vero che è necessario recuperare la memoria del passato. I siracusani devono poter fruire e conoscere questo patrimonio». Infine il presidente Piccione ha comunicato che la bomba inesplosa scagliata nel 1734 sulla casa del generale Orsini, durante l’assedio spagnolo alla città, ex voto che si trova in Cattedrale, sarà portata nella chiesa di Santa Lucia al sepolcro dove domenica prossima si ricorda il miracolo del 1735 caratterizzato dalla sudorazione della statua marmorea di Santa Lucia.