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Siracusa in collegamento con Radio Maria

Venerdì 7 luglio, Radio Maria si collegherà con Siracusa, ed in particolare con la Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime. Da via degli Orti 11, l’oratorio, la casa dei coniugi Iannuso dove nel 1953 il quadretto in gesso del Cuore Immacolato d Maria pianse lacrime umane, collegamento alle ore 7.30 per la recita del Santo Rosario e alle 8 celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo.
 

Esposizione del simulacro di Santa Lucia

Esposizione estiva del simulacro di Santa Lucia. La Deputazione della Cappella di Santa Lucia, per venire incontro anche alle numerose richieste di fedeli che nel periodo estivo affollano Siracusa, ha stabilito tre aperture straordinarie della nicchia nella chiesa Cattedrale che custodisce il simulacro di Santa Lucia. In particolare: domenica 9 luglio, domenica 13 agosto e domenica 10 settembre. La nicchia sarà aperta dalle  7.30 fino a sera ed in particolare al termine della Santa messa.

“La nostra vita sia presenza benefica per la città”

“Chiediamo a Gesù che le nostre strade siano le sue strade, che la nostra vita sia penetrata dalla sua presenza”. Così l’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, nella sua riflessione nel piazzale del Pantheon nella solennità del Corpus domini. Un momento di preghiera al termine della processione dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime dove il pastore della Chiesa siracusana aveva presieduto la celebrazione eucaristica.
“Abbiamo portato in processione il SS.mo Sacramento per alcune strade della nostra città. Affidiamo la nostra città, tanto bella e ricca di storia, ma segnata anch’essa dalle fragilità proprie di questo tempo. Anche nella nostra città, infatti, si registrano le nuove povertà di cui i vari mass media quotidianamente ci danno notizia: crescono di numero le persone umiliate nella loro dignità perché prive di lavoro, non mancano gli anziani che, costretti da varie circostanze, conducono una vita di amara solitudine; talvolta, le cronache registrano qualche episodio di violenza fisica a carico delle donne e, in questo contesto, non possiamo certo tacere sullo spettacolo delle donne schiavizzate nella loro dignità femminile; sulle nostre strade, inoltre, incrociamo spesso tanti immigrati: sono nostri fratelli in umanità venuti tra noi con la speranza di dignitosa accoglienza, ai cui figli, però, seppur nati in Italia, è negato il diritto di cittadinanza.  Queste povertà, materiali e morali, e le tante altre che meno conosciute ma altrettanto dolorose che affliggono molte famiglie, noi, stasera, le poniamo sotto lo sguardo misericordioso e benedicente di Gesù Eucaristia”.
Mons. Pappalardo ha invocato la benedizione del Signore sulla città: “Facciamo in modo che la nostra vita di cristiani, discepoli di quel Gesù che, come attesta il libro degli Atti degli apostoli, passò in mezzo a noi facendo del bene e risanando coloro che erano sotto il potere del diavolo (cfr. At 10,38), sia davvero una presenza benefica per la vita della città.  Attraversare la città in processione eucaristica ricorda a ciascuno di noi che non siamo separati dal mondo né viviamo una storia diversa da quella dei nostri concittadini. Anzi, a noi cristiani è chiesto di testimoniare la forza dirompente dell’Eucaristia, che è la forza dell’amore, della solidarietà, del servizio, della speranza”. 
 

La via siciliana all’Amoris laetitia

 

Un documento per “per accogliere sempre più pienamente il Vangelo della famiglia, essenziale per l’intera comunità ecclesiale e per la società” e “per aiutare i presbiteri e gli operatori pastorali impegnati nel prendersi cura dei fratelli e delle sorelle che desiderano percorrere un cammino di grazia e di verità”. I Vescovi delle diciotto diocesi dell’Isola hanno elaborato un documento dal titolo gli “Orientamenti pastorali. Accompagnare, discernere, integrare la fragilità secondo le indicazioni del Cap. VIII di Amoris laetitia” nel quale introducono “soluzioni pratiche differenziate secondo le diverse situazioni umane”, che hanno lo scopo di “evitare ogni forma di rigorismo e di lassismo nell’applicare la dottrina della Chiesa nelle molteplici situazioni esistenziali, secondo gli insegnamenti del Magistero”.
Il documento è stato elaborato nel corso dell’ultima Sessione di lavoro della Conferenza Episcopale Siciliana.

Si celebra il Corpus Domini

Si celebra domenica 18 giugno la solennità del Corpus Domini, uno dei momenti più intensi della vita ecclesiale. Le comunità locali sono invitate a incontrarsi per l’unica celebrazione eucaristica pomeridiana al termine della quale seguirà la processione.
Alle ore 18.30 nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, l’arcivescovo di Siracusa monsignor Salvatore Pappalardo presiederà la celebrazione eucaristica e al termine la processione muoverà dal Santuario per giungere al piazzale del Pantheon dove si concluderà con la riflessione guidata dall’arcivescovo e la benedizione eucaristica. Lungo il percorso la comunità del Seminario aiuterà nella preghiera con alcune meditazioni.

Giornata pro seminario nella domenica di Pentecoste

Si celebra domenica 4 giugno, solennità di Pentecoste, la giornata pro seminario. Si rivive il mistero della discesa dello Spirito Santo sugli apostoli riuniti nel cenacolo. “Lasciarsi plasmare e guidare da Lui significa accogliere nella nostra vita le ispirazioni che da esso provengono – ha detto l’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo -, significa lasciarsi scomodare e mettersi in cammino verso quella vocazione battesimale alla santità che è eredità di ogni discepolo di Cristo”.

La Chiesa diocesana celebra la Giornata pro seminario che è “luogo di discernimento e di formazione in cui oggi alcuni giovani cercano di comprendere, mediante il dono dello Spirito, se la loro vocazione battesimale coincide con quella al sacerdozio ministeriale. Perché ciò avvenga sono necessarie due cose: il nostro sostegno orante e il nostro sostegno materiale”. Per questo ha concluso affidiamo al Signore “ciascuno dei nostri seminaristi e offriamo per quanto ci è possibile il contributo economico per i bisogni del seminario”.

 

Festa della famiglia

Si celebra domenica 28 maggio, nel Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa, la Festa della Famiglia. Il titolo dell’incontro “La gioia dell’amore è la gioia della Chiesa” evoca il tema centrale del quale è permeata l’Amoris Laetitia, ossia la gioia dell’amore, di ogni forma di amore e principalmente di quello tra marito e moglie, tra genitori e figli, l’amore coniugale che trova la sua fonte e si alimenta nell’amore che è Dio stesso. L’idea è che la gioia dell’amore nella famiglia diventa gioia della Chiesa tutta come comunità che vive la dimensione trinitaria nel servizio agli altri. La gioia è una strada, a volte difficile da percorrere, ma possibile che rende bella la vita di ciascuno e contribuisce a rendere ancora più bella la Chiesa tutta.
L’Ufficio per la pastorale della famiglia della Diocesi di Siracusa, coordinato da Maria Grazia e Salvatore Cannizzaro, che promuove l’incontro vuole tradurre l’impegno della Chiesa locale nei confronti della famiglia. Un impegno per le famiglie che vivono la gioia dell’amore.
L’appuntamento è per le 9.30. Alle 10 interverrà il direttore regionale per la pastorale familiare don Antonio Carcanella, che darà alcuni spunti di riflessione sul tema. Alle ore 12.00 celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo con il delegato episcopale mons. Salvatore Marino. E dopo il pranzo condiviso in fraternità, ci sarà un pomeriggio di festa con musica, canti e testimonianze. La giornata è stata pensata e voluta come un momento di festa aperto a tutte le famiglie, non solo quelle impegnate nei gruppi, nei movimenti o nelle associazioni ecclesiali, ma a ciascuna famiglia che abbia voglia di contagiare gioia ed entusiasmo e di farsi contagiare. Sarà una bella esperienza di Chiesa en salida, per usare un’espressione cara a Papa Francesco. 

Ordinazione presbiterale per Gianluca e Marco

Venerdì 26, memoria liturgica di San Filippo Neri, alle ore 19 l’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo presiederà la messa nella chiesa Madre (ex Cattedrale) di Lentini e conferirà l’ordinazione presbiterale al diacono Gianluca Belfiore della comunità parrocchiale di Cristo Re a Lentini.
Martedì 13 giugno, memoria liturgica di San Antonio di Padova, alle ore 18, l’Arcivescovo presiederà la messa nella chiesa Madre di Sortino e conferirà l’ordinazione presbiterale al diacono Marco Scolla.

Diretta streaming del rientro del simulacro in Cattedrale

L’Arcidiocesi di Siracusa ha predisposto anche quest’anno la diretta del rientro del simulacro di Santa Lucia nella Chiesa Cattedrale.
Diretta dalle ore 21.15 in streaming sul canale you tube dell’Arcidiocesi di Siracusa (https://www.youtube.com/channel/UCiH2NIuV6SYl-8Ylt_anbdw) e sulla pagina facebook Santaluciaweb.
Ma anche sulle emittenti televisive Tris, Video 66. E sui quotidiani on line siracusanews.it – siracusaoggi.it – siracusatimes.it.
https://youtu.be/08YZ4IxBxe0 (link per la diretta)

Festa del Patrocinio di Santa Lucia

E’ tutto pronto per celebrare il rientro del simulacro e delle reliquie di Santa Lucia nella chiesa Cattedrale.

Domenica 14, alle ore 11.30 nella chiesa di Santa Lucia alla Badia solenne concelebrazione presieduta dal parroco della Cattedrale mons. Salvatore Marino con la presenza della Comunità degli aspiranti Diaconi permanenti dell’Arcidiocesi. Alle ore 19,00 processione delle Reliquie e del  Simulacro della Santa Patrona attraverso il percorso storico per le vie di Ortigia: via Picherali, via Castello Maniace, lungomare Ortigia, via Roma, via del Teatro, piazza S. Giuseppe, via della Giudecca, via delle Maestranze, via Roma, piazza Minerva, piazza Duomo. 

E’ previsto l’omaggio dell’Ufficio del Centro Storico del comune di Siracusa in piazza San Giuseppe e della comunità Parrocchiale di San Giovanni all’Immacolata in Piazza della Giudecca.
Alle ore 21,30 è previsto l’ingresso delle Reliquie e del Simulacro in Cattedrale e la chiusura della nicchia della Cappella che custodisce il Simulacro argenteo.