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La Messa del Crisma al Santuario Madonna delle Lacrime

Formare coscienze autenticamente cristiane

“La partecipazione all’Eucaristia, oltre il momento rituale, esige da parte di chi vi partecipa un tenore di vita che sia in piena consonanza con il mistero celebrato”. E’ l’invito rivolto dall’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, durante la Messa del Sacro Crisma, presieduta nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa. “Mi rivolgo a voi, carissimi Presbiteri: la liturgia odierna prevede il rinnovo delle promesse sacerdotali. In effetti, quell’amore di predilezione per cui il Signore Gesù ci ha scelti e chiamati ad esercitare il sacerdozio ministeriale ci impegna ad uno stile di vita e ad una fedeltà che esprimano anche esteriormente la nostra piena dedizione alla causa del Vangelo e al servizio del popolo santo di Dio. A fronte degli scandali che, purtroppo, in questi ultimi tempi hanno segnato negativamente l’esercizio del ministero di alcuni sacerdoti, occorre da parte nostra offrire al popolo di Dio una chiara testimonianza di fedeltà al Signore: pertanto, con umiltà e con tanta fiducia nel Signore rinnoveremo fra breve le nostre promesse sacerdotali confidando peraltro nella speciale protezione della Vergine Maria, Madre di Dio, invocata in questo Santuario con il titolo di Madonna delle Lacrime”.
L’Arcivescovo insieme a tutti i sacerdoti dell’Arcidiocesi di Siracusa, ha benedetto i Sacri Oli offerti dalla Federazione Agricola della Coldiretti della Provincia di Siracusa. L’iniziativa proposta dagli assistenti ecclesiastici della Federazione e dal consigliere ecclesiastico regionale, don Pino Graziano, vuole essere “espressione della nostra terra e del lavoro delle nostre aziende che, pur nelle difficoltà, offrono rendendo un servizio alla Comunità ecclesiale diocesana”. “Nella nostra Diocesi – scrive l’assistente provinciale, don Claudio Magro – le aziende agricole hanno risposto prontamente, offrendo 20 litri di olio per la celebrazione del Giovedì Santo”.

Riti della Settimana Santa

Con la Domenica delle Palme si apre la Settimana Santa, che culmina nel Triduo pasquale. Dalla Santa Sede si rinnova l’appello ad essere in comunione con la Chiesa di Gerusalemme anche attraverso la concreta solidarietà materiale della “Collecta pro Terra Sancta“, prevista per il Venerdì Santo.
A Siracusa, il Giovedì Santo alle ore 9,30 nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, Messa Crismale presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo con i Sacerdoti.
Nella Chiesa Cattedrale, alle ore 19.00, l’arcivescovo presiederà la messa In Cœna Domini con il rito della Lavanda dei piedi. Venerdì. alle ore 18.00, Via Crucis. Infine Sabato Santo, la veglia pasquale avrà inizio alle ore 21.30.

Il Pontefice si inginocchia davanti a leader Sud Sudan

Papa Francesco: “Rimanete nella pace”

“Vi chiedo come un fratello: rimanete nella pace!”. Si è concluso con questo appello, pronunciato a braccio e rivolto ai leader sud sudanesi che hanno firmato nel settembre scorso un accordo di pace, il ritiro spirituale per le autorità civili ed ecclesiastiche del Paese africano, di fronte ai quali Francesco si è inginocchiato per baciare loro i piedi.
“Andare avanti, ci sono tanti problemi, ma non spaventarsi!”, ha esclamato il Papa ancora a braccio: “Voi avete avviato un processo: che finisca bene. Ci sono lotte tra di voi, ma che siano dentro l’ufficio. Davanti al popolo, le mani unite. Così, da semplici cittadini, diventerete padri di nazioni. Permettete di chiedervelo col cuore, con i miei sentimenti più profondi”.

Foto Vatican Media / SIR

Venerdì 12 al parco della Neapolis si terrà la Via Crucis cittadina

Lacrime sul Legno della Croce

“Lacrime sul legno della Croce” è il tema scelto quest’anno per le meditazioni della Via Crucis cittadina che si terrà venerdì 12 aprile al Parco archeologico della Neapolis. La sacra rappresentazione, promossa dal Vicariato delle Parrocchie di Siracusa e organizzata dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, inizierà alle ore 19.45 dall’ingresso principale del Parco, il piazzale antistante la Chiesa di San Nicolò ai Cordari.
L’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, guiderà il momento di preghiera con la presenza dei sacerdoti, dei cittadini, dei fedeli e delle comunità parrocchiali di Siracusa.
Le meditazioni della Via Crucis saranno proposte da Raffaele Bussi, di Castellammare di Stabia, un devoto di Maria Santissima, il quale ha ricevuto particolari Grazie fisiche e spirituali per intercessione delle Madonna delle Lacrime.
La Via Crucis è stata possibile grazie alla collaborazione dell’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, al Polo regionale di Siracusa per i Siti e i Musei archeologici, alla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Siracusa, alla Fondazione Inda e al Comune di Siracusa.

Cristo è la più bella giovinezza

“Cristo vive. Egli è la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo”. Così si apre l’Esortazione Apostolica post-sinodale “Christus vivit”, firmata da Papa Francesco a Loreto lo scorso 25 marzo e destinata “ai giovani e a tutto il popolo di Dio”.
“Lui vive e ti vuole vivo!”. Sono le prime parole che il Papa rivolge “a ciascun giovane cristiano”, a conclusione del Sinodo a loro dedicato. “Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si riempie di vita. Lui è in te, Lui è con te e non se ne va mai. Per quanto tu ti possa allontanare, accanto a te c’è il Risorto, che ti chiama e ti aspetta per ricominciare”. “Quando ti senti vecchio per la tristezza, i rancori, le paure, i dubbi o i fallimenti, Lui sarà lì per ridarti la forza e la speranza”, assicura il Pontefice, definendo questo testo “una lettera che richiama alcune convinzioni della nostra fede e, nello stesso tempo, incoraggia a crescere nella santità e nell’impegno per la propria vocazione”.
In quanto “pietra miliare nell’ambito di un cammino sinodale”, il Papa si rivolge “contemporaneamente a tutto il Popolo di Dio, ai pastori e ai fedeli, perché la riflessione sui giovani e per i giovani interpella e stimola tutti noi”.
(Dal sito ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana)

Il testo dell’Esortazione

Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima

Nel travaglio della conversione

“Abbandoniamo l’egoismo, lo sguardo fisso su noi stessi, e rivolgiamoci alla Pasqua di Gesù”. Lo dice Papa Francesco nel Messaggio per la Quaresima 2019, che ha per tema «L’ardente aspettativa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio» (Rm 8, 19).
“Facciamoci prossimi dei fratelli e delle sorelle in difficoltà –  aggiunge il Santo Padre – , condividendo con loro i nostri beni spirituali e materiali. Così, accogliendo nel concreto della nostra vita la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, attireremo anche sul creato la sua forza trasformatrice”.
Ed ancora: “Digiunare, cioè imparare a cambiare il nostro atteggiamento verso gli altri e le creature: dalla tentazione di “divorare” tutto per saziare la nostra ingordigia, alla capacità di soffrire per amore, che può colmare il vuoto del nostro cuore. Pregare per saper rinunciare all’idolatria e all’autosufficienza del nostro io, e dichiararci bisognosi del Signore e della sua misericordia. Fare elemosina per uscire dalla stoltezza di vivere e accumulare tutto per noi stessi, nell’illusione di assicurarci un futuro che non ci appartiene. E così ritrovare la gioia del progetto che Dio ha messo nella creazione e nel nostro cuore, quello di amare Lui, i nostri fratelli e il mondo intero, e trovare in questo amore la vera felicità”.


Liturgia ortodossa all’interno della catacomba di Santa Lucia

Oggi, memoria liturgia dei 40 martiri di Sebaste, ha avuto luogo una liturgia ortodossa alla catacomba di Santa Lucia. L’oratorio della catacomba è dedicato proprio ai 40 soldati che come narrano le fonti letterarie furono condannati a morte perché cristiani. Nel 320, durante la persecuzione scatenata da Licinio Valerio (250 ca.- 325) imperatore romano, quaranta soldati provenienti da diversi luoghi della Cappadocia, ma tutti appartenenti alla XII Legione “fulminata” (veloce) di stanza a Melitene, furono arrestati perché cristiani. 
Fu posta loro l’alternativa di apostatare o subire la morte, secondo i decreti imperiali, ma tutti concordemente rimasero fermi nella fede cristiana; pertanto furono condannati ad essere esposti nudi al freddo invernale e morire così per assideramento. La liturgia tua avuto luogo proprio nell’oratorio.

La prolusione è stata affidata a mons. Vito Angelo Todisco

Inaugurazione dell’Anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico metropolitano

Sarà inaugurato mercoledì 27 alle ore 17.00 nel salone dell’Episcopio l’Anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico metropolitano di Siracusa. Dopo il saluto dell’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, moderatore del Tribunale ecclesiastico metropolitano di Siracusa, interverranno il vicario giudiziale, mons. Paolo Manciagli, che relazionerà sull’attività del Tem, Tribunale ecclesiastico metropolitano. La prolusione sarà di mons. Vito Angelo Todisco, prelato uditore del Tribunale apostolico della Rota Romana e giudice della Corte d’Appello dello Stato della Città del Vaticano che parlerà su “La prossimità nella riforma dei processi di nullità matrimoniale.
In Sicilia esistono altri tre Tribunali ecclesiastici: a Noto, Agrigento e Nicosia. Nei giorni scorsi è stato inaugurato a Palermo l’Anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico interdiocesano siculo competente per la trattazione e definizione delle cause di nullità matrimoniale per le tre 14 diocesi siciliane.

L’attività del Tribunale ecclesiastico metropolitano di Siracusa sarà presentata in anteprima alla stampa, martedì 26, alle ore 10.30, nei locali del Tribunale in piazza Duomo 5 a Siracusa. Interverranno il vicario Giudiziale aggiunto, don Giuseppe Gurciullo e il vicario giudiziale, mons. Paolo Manciagli.

Nasce lo sportello di Caritas e Consulenti del lavoro

Un aiuto concreto per orientarsi nel mondo del lavoro

Aiutare giovani e meno giovani a formarsi, a valorizzare competenze ad orientarsi nel mondo del lavoro. Nasce lo “Sportello lavoro” per il contrasto al fenomeno della disoccupazione nella provincia di Siracusa. La Caritas Diocesana di Siracusa e l’Ordine provinciale dei Consulenti del lavoro hanno formalizzato un accordo di collaborazione per attivare processi strutturali di accompagnamento al mondo del lavoro, nei confronti di soggetti che vivono in condizioni di disoccupazione, inoccupazione o Neet.
Lo sportello nasce all’interno del Progetto “Labor Ergo Sum”, gestito dalla Caritas Diocesana di Siracusa e dall’associazione Padre Massimiliano Maria Kolbe Onlus, finanziato attraverso il Fondo CEI 8xmille Italia 2017. Orientamento e consulenza professionale nell’ambito della ricerca attiva del lavoro.
“Vogliamo aiutare coloro i quali vogliono trovare un lavoro: con un ambiente formativo che sarà “aperto” e con una convenzione con i consulenti del lavoro. Il nostro obiettivo è far incontrare domanda e offerta. Vogliamo aiutare coloro i quali vogliono formarsi ed avremo un contatto con le aziende che potranno inserirli all’interno dell’ambiente lavorativo – ha detto don Marco Tarascio, direttore della Caritas Diocesana di Siracusa -. Un modo per aiutare le persone ad uscire fuori dalla crisi”.
Saranno avviate attività volte ad incentivare l’inserimento socio-lavorativo di disoccupati, inoccupati e neet, appartenenti a diverse fasce d’età, mediante l’identificazione di percorsi formativi ed occupazionali, seguendo una strategia improntata sul recupero motivazionale, sull’orientamento e sulla costruzione di un progetto professionale soggettivo sulla base delle attitudini e delle competenze possedute da ciascun beneficiario.
“Sono previsti – ha spiegato Antonino Mudanò, coordinatore del Progetto “Labor Ergo Sum” – colloqui di orientamento; individuazione delle competenze personali; accompagnamento verso il mondo del lavoro; assistenza e sostegno nella redazione di documenti e nelle tecniche di ricerca attiva del lavoro, come la stesura del curriculum vitae, la definizione del bilancio delle competenze; organizzazione di giornate di formazione collettiva; identificazione dei tirocinanti e delle aziende dove collocare i soggetti per l’espletamento di tirocini formativi. Ed ancora creazione di un database online (work-bank) contenente: le posizioni lavorative aperte presenti sul territorio di riferimento progettuale; le opportunità di contributo e finanziamento; creazione biblioteca tecnica. I beneficiari potranno usufruire di testi, sia in formato cartaceo sia in formato digitale, della biblioteca tecnica appositamente istituita nell’ambito delle attività progettuali”.
Lo Sportello Lavoro aprirà al pubblico lunedì 4 marzo presso la sede Caritas di Ronco Capobianco, 5 (traversa via della Maestranza). Sarà possibile usufruire dei servizi dello Sportello: lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
“Siamo onorati di poter contribuire a questo importante progetto di solidarietà attiva, promosso dalla Caritas, per rendere concorrenziali e non fini a se stesse, come oggi spesso accade, le domande di lavoro dei giovani disoccupati, degli inoccupati e dei Neet, ma anche e soprattutto degli esodati, cioè gli over 50 rimasti, senza impiego a pochi anni dal compimento dell’età pensionabile e con la necessità di qualificarsi per reinserirsi in nuovi contesti lavorativi – ha detto Antonino Butera, presidente dell’Ordine provinciale dei Consulenti del lavoro di Siracusa -. I consulenti del Lavoro metteranno a disposizione il loro know how, la loro esperienza sul campo e i contatti diretti con le aziende, gli imprenditori e i professionisti del territorio, per arginare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, indirizzando i disoccupati in percorsi di formazione mirata a coprire quei posti di lavoro che paradossalmente rimangono vuoti, perché non si reperiscono persone con le competenze ricercate. Inoltre inseriremo i curricula dei candidati nella banca dati della Fondazione Lavoro, che gestisce una rete tra 1500 province italiane”.