Archivi della categoria: Diocesi news

SIRACUSA SACRA 2012

Itinerari culturali serali

Torna a partire da oggi, ‘Siracusa sacra’, un percorso suggestivo per riscoprire Siracusa: la possibilità di visitare alcuni siti la sera per far conoscere meglio l’immenso patrimonio religioso ed artistico. Ma anche un modo per offrire momenti di spiritualità, perchè accostandosi a questi luoghi nel periodo di vacanza si può riuscire a ritagliare un oasi di silenzio personale.Le visite guidate saranno alla catacomba di Santa Lucia, alla catacomba di Vigna Cassia, al complesso di San Filippo apostolo alla Giudecca (inclusi Cripta e pozzo ebraico), alla chiesa di San Giovannello, alla Cappella Sveva e all’Esposizione d’Arte Sacra.
La novità di quest’anno riguarda la proposta di visita della Catacomba di VignaCassia, sito risalente al III secolo d.C. Inoltre il sabato verrà riproposto unostraordinario percorso che partendo dal cortile dell’arcivescovato proseguirà alla scoperta della Cappella Sveva e dell’Esposizione d’arte Sacra allestita all’interno del futuro Museo Diocesano. La manifestazione culturale è stata promossa dall’Arcidiocesi di Siracusa, Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali e Ufficio Pastorale del Turismo in collaborazione con la Pontificia Commissione Archeologia Sacra e Kairos Turismo Cultura Eventi.
«Le visite – ha spiegato Piero Cavallaro della Kairós – durano poco meno di un’ora. Il nostro obiettivo è far riscoprire luoghi unici. È un modo per diversificare l’offerta per i turisti, ma anche per i tanti siracusani che vogliono riscoprire la città e gli angoli più suggestivi. L’idea degli itinerari guidati seraliha già riscosso un notevole successo negli ultimi anni, raccogliendo il plauso di turisti e siracusani; questi ultimi hanno potuto cogliere l’occasione per riscoprire alcuni tesori nascosti della nostra città». Gli operatori specializzati della società Kairós, condurranno i visitatori nei tre siti mostrando luoghi sconosciuti anche a molti siracusani.
Sarà possibile visitare: la Catacomba di Vigna Cassia, il lunedì ed il giovedì; la Catacomba di Santa Lucia, il martedì; San Filippo apostolo alla Giudecca e San Giovannello, il mercoledì ed il venerdì;
la Cappella Sveva e l’Esposizione d’Arte Sacra, il sabato.

Due i turni di visita previsti: alle ore 21 ed alle ore 22. Ad ogni visita potranno prendere parte un massimo venti persone. Per informazioni e prenotazioni:
0931.64694; info@kairos-web.com.
 

 
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FONDAZIONE SANT’ANGELA MERICI

‘La Fondazione Sant’Angela Merici comunica il Vangelo con la propria attività:servizi socio sanitari dedicati agli ultimi, con particolare attenzione ai soggetti spesso poco considerati dalla società’. Il presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Sant’Angela Merici, mons. Giovanni Accolla, presenta l’Istituto psico pedagogico di via Piazza Armerina a Siracusa. Un istituto, fondato da mons. Salvatore Gozzo, che si occupa di interventi riabilitativi e socio assistenziali.
E’ stato rinnovato il consiglio di amministrazione, composto da cinque membri, che durano in carica un quadriennio.
Il neo consiglio risulta composto da mons. Giovanni Accolla, confermato nella carica di presidente; Rosalia Auro, direttrice della Compagnia Sant’Angela Merici (membro di diritto); mons. Giuseppe Benintende; don Salvatore Siena e l’avv. Bruno Leone.
L’arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo ha ringraziato i neo consiglieri per aver accettato l’incarico, ma anche i tre consiglieri uscenti, mons. Vincenzo Calvo, don Nino Siringo e il dottor Nicolò Garozzo, per il lavoro svolto. ‘Questa Fondazione è un fiore all’occhiello dell’Arcidiocesi – ha detto mons. Pappalardo ‘, che si dedica agli anziani e ai disabili’.
La struttura ospita diversi laboratori, una sala teatro, una palestra polivalente, una vasca terapeutica. ‘Cerchiamo di coniugare massima professionalità, con una struttura d’eccellenza e personale adeguatamente formato – ha aggiunto mons. Accolla -. Curiamo anche il rispetto dell’ambiente: puntiamo all’autosufficienza con impianti fotovoltaici, e alla regimentazione delle acque per evitare sprechi con il ricircolo delle acque piovane’.
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ESPOSIZIONE DEL SIMULACRO DI SANTA LUCIA

Domenica 8 luglio solenne eposizione del simulacro di Santa Lucia. Lo comunica la Deputazione della Cappella di Santa Lucia.
Come tradizione nel periodo estivo, per dare la possibilità a turisti o siracusani che rientrano a Siracusa nel periodo delle vacanze, il simulacro argenteo di Santa Lucia sarà esposto alla preghiera dei fedeli, nella cappella della ChiesaCattedrale dalle ore 7,00 sino alla fine della messa delle ore 19,00.
Le messe in cattedrale, per la giornata di domenica, sono alle ore 8,00, alle ore 11,30 ed alle ore 19,00.
L’esposizione si ripeterà anche una domenica di agosto ed una domenica di settembre. 
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ANNIVERSARIO DELLA LACRIMAZIONE

Sabato 7 luglio, alle ore 11.15, nel salone “Mons. Baranzini” del centro convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa, si
terràla conferenza stampa di presentazione del programma dei festeggiamenti per l’anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa, che avranno luogo dal 29 agosto al 1 settembre.
Saranno presenti il rettore della Basilica Santuario, don Luca Saraceno, e il sindaco di Siracusa, Roberto Visentin.

Quest’anno si celebra il 59. anniversario della lacrimazione.
Le celebrazioni inizieranno già sabato 25 agosto, con diverse iniziative che coinvolgeranno l’intero territorio cittadino, come la Fiaccolata per le vie della città. Domenica 26 avrà luogo la tradizionale celebrazione con benedizione del cotone. Un momento nel quale viene aperta la teca che custodisce il quadretto di Maria.
I festeggiamenti entreranno nel vivo mercoledì 29 agosto, primo giorno della lacrimazione del quadretto del Cuore Immacolato di Maria. Il 29, 30, 31 agosto ed il 1 settembre del 1953 il quadretto in gesso posto come capezzale di un letto matrimoniale, nella casa di una giovane coppia di sposi,Angelo Iannuso e Antonina Giusto, in via degli Orti di San Giorgio, versò lacrime umane. La conclusione dei festeggiamenti sabato 1 settembre alla presenza del Cardinale Mauro Piacenza, Prefetto della Congregazione per il Clero.

 
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HAPPENING DEGLI ORATORI

L’oratorio è di casa in tante diocesi italiane e in altre lo sta diventando. Di fatto l’oratorio è l’investimento più concreto con cui una comunità cristiana esprime vicinanza e attenzione alle giovani generazioni, donando loro la possibilità di spazi di accoglienza, di tempi dedicati a loro, di percorsi significativi che hanno come scopo la crescita di tutta la persona, umana e spirituale.
È la prima volta che, in Italia, si organizza un happening degli oratori. 
Prima di tutto partiamo dal nome dell’evento. È volutamente un happening, cioè un’esperienza che include più proposte. H1O: evoca gli elementi essenziali della vita, l’acqua, la fontana del villaggio, gli incontri di Dio con il suo popolo ai vari pozzi, Gesù acqua viva – In H1O c’è la volontà di far capire gli elementi essenziali dell’essere e del fare oratorio oggi, convinti che la proposta educativa dell’oratorio, nella sua completezza, è ancora attuale. Forse più oggi che qualche decennio fa. 
In oratorio operano più figure e sono presenti più età. Appare strategico concentrarsi su coloro che in oratorio hanno un ruolo di coordinamento e di responsabilità di singoli settori, soprattutto se nella fascia d’età giovanile (si intende dopo l’adolescenza). L’invito è che ogni oratorio dia la possibilità di partecipare a H1O a quegli educatori che, al proprio interno, sono responsabili dei cammini (comunque, tanto per intenderci, non l’animatore che da un anno partecipa alle attività dell’oratorio, ma coloro che hanno già fatto un percorso significativo e su cui l’oratorio può fare affidamento come punti di riferimento stabili). 
H1O si articola su tre momenti-aspetti, che appaiono attualmente i più significativi nell’ottica di una proposta nazionale sugli oratori: 
La condivisione di modelli e lo scambio di esperienze, compresa quella spirituale 
La riflessione esplicita sulle dinamiche dell’oratorio e sui suoi processi educativo – pastorali 
La conoscenza di prassi e di attività che gli oratori offrono 
H1O si svolgera` a Bergamo e Brescia dal 6 al 9 settembre 2012=
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L’ANTROPOLOGIA DEL BAMBINO

Il 21 giugno, presso le Opere Pastorali del Santuario, dalle 18,30 alle 20,00, si terrà l’incontro con i catechisti della diocesi su
 
‘L’antropologia del bambino’

Relatore il dott. Franco Sciuto

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GIORNATA DIOCESANA DEI MINISTRI STRAORDINARI DELLA SANTA COMUNIONE

Sabato 2 giugno, nella Cripta della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, avrà luogo la tradizionale giornata diocesana dei Ministri Straordinari della Santa Comunione, indetta dall’Ufficio liturgico diocesano diretto da don Massimo Di Natale. L’incontro prevede alle 9.30 la celebrazione dell’ora media. Seguirà la riflessione su “Eucaristia e famiglia” tenuta dai coniugi Andrea e Rita Scorsonelli, responsabili dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia.
Quindi l’Adorazione Eucaristica silenziosa. Alle ore 11.30, Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo e conferimento del mandato ai nuovi ministri straordinari della Santa Comunione. ‘Questa esperienza ultradecennale, vissuta all’interno del Santuario della Madonna delle Lacrime – ha detto don Massimo Di Natale – , esprime la gioia di ritrovarsi insieme, l’impegno di una formazione permanente e il desiderio di rinnovare la propria disponibilità al servizio affidato’.
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LA BIBLIOTECA DI SAN METODIO

Venerdì 25 maggio 2012 ore 18.30  presso l’ ISSR San Metodio Via della Conciliazione, 6 – Siracusa

 

Per il ciclo di conferenze ‘La Biblioteca di San Metodio’ l’ Istituto Superiore di Scienze Religiose ‘San Metodio’ organizza la presentazione del libro ‘Il mito di Filemone e Bauci tra Ovidio e noi’ di DONATELLA PULIGA

 

introduce

Maurizio Aliotta – Docente di Teologia Morale – Studio Teologico S. Paolo – Catania

 

sarà presente l’autrice

 

 

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VISITA PASTORALE

Riprende  la Visita Pastorale dell’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo in Diocesi. Iniziata l’8 novembre scorso la Visita Pastorale, che durerà almeno tre anni, dopo la prima tappa in Australia per l’incontro con gli emigrati siracusani, si è spostata ad Augusta, dove mons. Pappalardo ha incontrato le diverse realtą parrocchiali, ma anche le scuole e incontrato le tante associazioni e i rappresentanti istituzionali, come i vertici della Marina Militare. Una Visita incentrata sull’ascolto da parte del Vescovo delle diverse problematiche del territorio. Mons. Pappalardo ha gią detto che in questo inizio di percorso ha trovato persone animate dalla voglia di comunicare la gioia del Vangelo.
La Visita si sposta nella zona montana e precisamente a Buccheri ed a Buscemi. Domenica 29 aprile si è svolta la celebrazione dell’arcivescovo in Chiesa Madre.
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MONS. PAPPALARDO IN VISITA NEL CARCERE DI CAVADONNA

 “Sono trascorsi già alcuni giorni da quando abbiamo celebrato la Pasqua. Ma la Pasqua del Signore deve essere Pasqua di rinascita e di resurrezione ogni giorno nella vita di ognuno di noi”. L’arcivescovo di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo saluta i detenuti del carcere di contrada Cavadonna a Siracusa. Sono nel cortile, passeggiano o giocano a calcio. Altri sono seduti. L’ora d’aria, il momento per loro di uscire da quella piccola cella dove spesso sono rinchiusi in quattro in uno spazio che ne potrebbe accogliere la meta’.

Una visita inaspettata. Mons. Pappalardo, un mese fa, nell’ambito della Visita pastorale, e’ stato nel carcere di Brucoli, Augusta. Il pastore della Chiesa siracusana ha sempre ribadito la necessita’ di portare il messaggio di salvezza della Pasqua in tutti i luoghi.

Ad accogliere l’arcivescovo, accompagnato dal cappellano del carcere don Angelo Lipari e dal diacono Salvatore Malfitano, e’ stata la direttrice del carcere dott.ssa Angela Giani’, insieme alla vice dott.ssa Linda Favi, ed al comandante delle guardie carcerarie.

Un saluto agli agenti di polizia penitenziaria, e poi una visita tra i diversi cortili che accolgono i detenuti in base al blocco di appartenenza.

Il carcere di Cavadonna soffre, come la maggior parte degli istituti di pena, il problema del sovraffollamento dei detenuti e della scarsità di organico degli agenti, in numero inferiore rispetto a quanto previsto. In realtà una nuova ala, con altre celle, potrebbe essere disponibile, essendo già stata realizzata, ma ancora si attende l’assegnazione del personale di polizia penitenziaria necessario. 

“Vi regalo questa immagine di Cristo che abbraccia la croce che mi e’ molto cara – ha detto l’arcivescovo parlando ai detenuti -: un particolare del quadro che si trova nella chiesa di Santa Maria in via Roma. “Gesù ha abbracciato la croce della nostra umanità per donarci la certezza della vita eterna” e’ la frase che ho scritto e sintetizza il messaggio di accoglienza e di condivisione della nostra condizione umana da parte di Gesù”.

L’arcivescovo ha avuto la possibilità di visitare la struttura, dalla lavanderia alla biblioteca, dalle aule studio, fino alla cappella. Un saluto anche ai soci della cooperativa “L’Arcolaio”, detenuti e non, che producono, nel laboratorio all’interno del carcere, prodotti biologici alle mandorle che vengono distribuiti in tutta Italia ed in diverse parti del mondo.

“E’ un posto segnato dalla sofferenza – ha detto don Angelo -. Come Chiesa interveniamo come possiamo, con l’ascolto e la preghiera, ma anche con i fondi che ci arrivano dall’8 x mille, grazie ai quali cerchiamo di rispondere ad esigenze primarie, come un paio di scarpe, indumenti, un paio di occhiali, ma anche un semplice pallone per giocare in cortile”. 

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