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Incontri su Relazionalità e gioia cristiana

Tre appuntamenti al centro convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa sul tema “Relazionalità e gioia cristiana” promossi dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio”.
Il ciclo di conferenze prenderà il via mercoledì 12 novembre alle ore 18.00, con don Salvatore Spataro dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio” su “La dimensione ludica della sessualità”.
Giovedì 13 e venerdì 14 sempre alle ore 18.00, Marco Tibaldi dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bologna parlerà su “Il mio amato è mio” (Ct 6,11).
Per info www.sanmetodio.eu

 
 

Domenica l’elezione dei campanellai

Domenica 9 novembre, con inizio alle ore 18,00 presso il salone “Mons. Gentile” in via delle Vergini si terrà l’assemblea dell’Associazione tra i Falegnami di Santa Lucia per l’elezione dei campanellai per le processioni della festa di Santa Lucia del dicembre 2014 e del maggio 2015.
Alle ore 18,00 il presidente dell’Associazione Santa Lucia fra i Falegnami di Siracusa, Paolo Puglisi aprirà il seggio e verso le ore 20,00 verranno proclamati i risultati. L’elezione del campanellaio costituisce il primo passo della festa della patrona siracusana.
Nel corso della serata la Deputazione della Cappella di Santa Lucia consegnerà le campanelle a ricordo della loro partecipazione ad Emanuele Campo, campanellaio nelle processioni di dicembre ed a Giovanni Bellanich, campanellaio a maggio. “E’ una lunga tradizione che va avanti e si rinnova – ha spiegato il Presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Giuseppe Piccione -. Queste tradizioni vanno rinnovate, vanno conosciute, vanno conservate. Il campanellaio ha un ruolo molto importante: tutto dipende da lui, per la sicurezza delle persone e del simulacro.
Il campanellaio, dettando i tempi della processione, ha una grande responsabilità. E’ una figura che appartiene alla tradizione della città“. Il campanellaio un tempo veniva scelto tra i falegnami mentre adesso viene scelto dai soci dell’Associazione S. Lucia fra i Falegnami di Siracusa che sostituisce il ruolo della antica corporazione. 

Al via il progetto “Rifondiamoci”

Quattro centri d’ascolto, 35 volontari adeguatamente formati, un unico obiettivo: aiutare l’altro.
Sarà presentato venerdì 7 novembre, alle ore 10.30 nel salone della chiesa “San Metodio” di via Italia, il progetto “Rifondiamoci”, gestito dalla Caritas Diocesana di Siracusa e cofinanziato attraverso i fondi della Cei 8xmille e con il contributo dell’Arcidiocesi di Siracusa. Interverranno Rodolfo Dierna, direttore della Caritas diocesana; don Marco Tarascio, segretario della Caritas diocesana; e Francesco Mudanò, tutor del progetto.
Il progetto si porrà come punto di partenza per dare il via ad una rifondazione, strutturale ed organizzativa, dei servizi Caritas. I centri d’ascolto di pertinenza territoriale erogheranno servizi specifici di ascolto, accompagnamento, sostegno al reddito, orientamento, consulenza, supporto psicologico/relazionale posizionati in zone strategiche della città di Siracusa, a sostegno degli ultimi, delle fasce deboli e dei nuovi poveri.

Anniversario della Dedicazione del Santuario

Giovedì 6 novembre, si celebrerà il 20. anniversario della dedicazione del Santuario della Madonna delle Lacrime e della visita pastorale di San Giovanni Paolo II a Siracusa. Un momento molto importante per la Chiesa siracusana: l’allora Papa Giovanni Paolo II, oggi santo, in visita a Siracusa per dedicare la Basilica alla Madonnina.   
Alle ore 18.30 avrà luogo una celebrazione eucaristica in Basilica presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo. Alle ore 19.30 nel salone Giovanni Paolo II, un  incontro dal titolo “Un santo tra noi: Siracusa, Maria, la santità”” Interverranno Marco Fatuzzo, che nel 1994 ricopriva il ruolo di sindaco di Siracusa; don Nisi Candido, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio”, e Vladimir Redzioch, giornalista, che ha raccolto alcune testimonianze su San Giovanni Paolo II.

Ordinazione diaconale

Venerdì 17 ottobre, memoria di Sant’Ignazio di Antiochia, alle ore 18.30 nella Chiesa Cattedrale, l’Arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo ordinerà diaconi Helenio Schettini, 25 anni (del Santuario della Madonna delle Lacrime) e Rosolino Vicino, 33 anni (della Chiesa Madre di Melilli), alunni del Seminario Arcivescovile, che hanno terminato il ciclo degli studi. I due stanno accompagnando il Vescovo nella Visita pastorale. Il 23 ottobre del 2013 hanno ricevuto il ministero di accolito.

Avviato il progetto “Donne immigrate e bisogni locali”

“Donne immigrate e bisogni locali: azioni per l’integrazione” è il titolo del progetto realizzato dal Cenacolo domenicano di Solarino con cui la Fondazione di Comunità Val di Noto ha avviato un intervento di recupero con un contributo di 25 mila euro.
Il Cenacolo domenicano di Solarino è una struttura che non solo ha accolto tantissimi migranti ma ha anche avviato progetti per la loro integrazione. Non una forma di assistenzialismo bensì la creazione di una rete con istituzioni ed enti per affrontare lecontinue emergenze che si registrano sul territorio. In aumento quindi anche le donne immigrate in permanenza: così il Cenacolo domenicano ha deciso di promuovere l’integrazione con il territorio. Il progetto cercherà di svilupparsi in alcune specifiche azioni: corso di economia domestica, per far acquisire conoscenze, competenze e abilità, per l’attuazione delle pratiche di gestione domestica, con particolare attenzione all’igiene e alla nutrizione. Corso per alimentaristi, corso di formazione generale e specifica in materia di sicurezza sul lavoro, azione di sensibilizzazione sul territorio. Al personale sono affiancati anche mediatori culturali, e docenti di lingua. Il cenacolo domenicano ha sede in via Barbagallo a Solarino. “Questo progetto avviato – spiega monsignor Maurizio Aliotta, vice presidente della Fondazione – è un intervento di sistema finalizzato non solo all’accoglienza delle donne ma anche, consentendogli di avere una qualifica professionale, il loro inserimento nel mondo del lavoro”.

Fregi e sfregi del Sant’Angela Merici

Si intitola “Fregi e sfregi” la mostra fotografica promossa dalla Fondazione Sant’Angela Merici che sarà inaugurata sabato 11 ottobre alle ore 19.00 nell’ex chiesa dei Cavalieri di Malta in via Gargallo nel centro storico di Ortigia.
Da un’idea del direttore scientifico della Fondazione, dottor Franco Cirillo, una ventina di ragazzi dell’Istituto di via Piazza Armerina hanno realizzato una serie di scatti fotografici, ma anche grafici e sculture sulle bellezze della città ma anche su alcuni siti “sfregiati”.
Il progetto è stato realizzato dai maestri d’arte Orazio Iacono e Mariapia Burgio, con la collaborazione di Antonio d’Aquino e gli ospiti della casa alloggio “Madonna delle Lacrime”, con la partecipazione di Osman Sbona. “I ragazzi, molti dei quali non sono siracusani, sono andati in giro, hanno visitato la città – ha spiegato Orazio Iacono – ammirando le bellezze del territorio. Hanno avuto modo di recarsi nei siti archeologici ma anche notare le tante “brutture”: hanno scattato foto, girato video e poi abbiamo estrapolato alcuni particolari realizzando foto, ma anche progetti grafici oppure opere scultoree come i vasi del Museo Paolo Orsi o fregi in pietra. Ma i ragazzi hanno anche evidenziato il degrado: della vecchia Tonnara, della struttura fantasma ex Croce Rossa della Pizzuta o della mai inaugurata struttura del Verga”.
Un centinaio di fotografie da parte di ragazzi con disabilità motoria o cognitiva che hanno eseguito lavori individuali o di gruppo nel corso di un progetto durato circa un anno. La mostra resterà aperta fino al 24 ottobre, con orari dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 20.

Dialogo, impegno e rispetto per la scuola

“Il mondo della scuola, rivalutato nei suoi significati più profondi, sta recuperando il suo senso di formazione e crescita. Occorre da parte di tutte le persone coinvolte in questo campo, “materializzare” parole come: motivazione, attenzione, dialogo, impegno, rispetto, interazione e collaborazione, per rendere meno gravoso il percorso educativo e più feconda la meta”.  Lo scrive il direttore dell’Ufficio per l’Educazione, la Scuola e l’Università della Diocesi di Siracusa, don Giuseppe Lombardo, in una lettera inviata a dirigenti, personale della scuola e studenti.
“La concertazione di insegnanti, studenti, genitori, Amministrazione, Enti locali e politici, intorno al “bene-risorsa” costituita dalla scuola, non mancherà in tal modo di produrre quei frutti che la collettività richiede e si aspetta. L’arcivescovo Salvatore Pappalardo e tutta la Chiesa siracusana porgono i più sentiti auguri affinché ciascuno nel proprio campo superi con la gioia e la forza degli ideali, difficoltà, disagi e fatica che immancabilmente incontra lungo il cammino, nella consapevolezza che il mondo, il Paese e ogni singola persona hanno bisogno dell’operato comune di tutti. Ognuno di noi e tutti insieme possiamo con il nostro “pensare” e il nostro “fare” contribuire a migliorare la Società”.

 

Padre Marco Tarascio a San Metodio

Padre Marco Tarascio è il nuovo parroco della chiesa di San Metodio. Domenica scorsa è avvenuto il possesso canonico da parte di padre Marco, che ricopre il ruolo anche di segretario della Caritas Diocesana. L’immissione è avvenuta da parte dell’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo che ha voluto ringraziare il parroco, mons. Giuseppe Gallo, per i tanti anni trascorsi in quella chiesa nata all’interno di un vagone ferroviario e da sempre punto di riferimento per gli abitanti della zona. Padre Marco Tarascio è stato per nove anni parroco della chiesa di San Francesco all’Immacolata, dove resta al momento come amministratore parrocchiale.

Reliquie di Santa Lucia a Sortino

Sono rientrate a Siracusa le reliquie di Santa Lucia, ma sono già pronte per un’altra visita. Questa volta è la Diocesi di Isernia ad avere richiesto al vescovo mons. Pappalardo la presenza delle reliquie per alcuni giorni, e precisamente il 4 e il 5 ottobre.
Nei prossimi giorni partirà una delegazione della Deputazione della Cappella di Santa Lucia,  composta dal presidente della Deputazione, avv. Giuseppe Piccione, e dal vicario generale della Diocesi, mons. Sebastiano Amenta. Nei giorni scorsi le reliquie sono state per una settimana nella chiesa Madre di Sortino. Sono state portate nelle scuole  e nelle altre due chiese. Domenica sera la celebrazione  finale alla presenza di migliaia di persone presieduta dal vicario generale della Diocesi, mons. Sebastiano Amenta.
Sono rientrate a Siracusa le reliquie di Santa Lucia, ma sono già pronte per un’altra visita. Questa volta è la Diocesi di Isernia ad avere richiesto al vescovo mons. Pappalardo la presenza delle reliquie per alcuni giorni, e precisamente il 4 e il 5 ottobre.
Nei prossimi giorni partirà una delegazione della Deputazione della Cappella di Santa Lucia,  composta dal presidente della Deputazione, avv. Giuseppe Piccione, e dal vicario generale della Diocesi, mons. Sebastiano Amenta. Nei giorni scorsi le reliquie sono state per una settimana nella chiesa Madre di Sortino. Sono state portate nelle scuole  e nelle altre due chiese. Domenica sera la celebrazione  finale alla presenza di migliaia di persone presieduta dal vicario generale della Diocesi, mons. Sebastiano Amenta.